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L'Unione Europea fa sul serio: le norme per il 2030 sono ancora pił stringenti
Started By AutoMotor, 14 September 2020 01:46 PM
#4
Inviato 14 September 2020 - 02:33 PM
...come se l'energia elettrica la trovassimo appesa agli alberi.
Stiamo solo spostando l'inquinamento in una fase differente della filiera.
Questa definizione però è un po' un luogo comune, nel senso che il discorso è molto ampio e ovviamente le tecnologie più datate e inquinanti è giusto che vengano sostituite.
#5
Inviato 14 September 2020 - 02:38 PM
L'elettrico per quanto possa aiutare e sia una valida e concreta alternativa, non risolve minimamente il problema ma me porterà altri, quali inquinamento elettrico e smaltimento delle batterie (a oggi se tutti avessimo un'auto elettrica non sapremmo davvero dove mettere tutta quella roba )
Finché rimangono auto ibride o di nicchia vanno benissimo come transizione, ma bisognerà arrivare a qualcos'altro sicuramente se non vorremo ricominciare da capo.
Finché rimangono auto ibride o di nicchia vanno benissimo come transizione, ma bisognerà arrivare a qualcos'altro sicuramente se non vorremo ricominciare da capo.
Modificata da Dark Sky, 14 September 2020 - 02:38 PM.
#6
Inviato 14 September 2020 - 02:54 PM
Questa definizione però è un po' un luogo comune, nel senso che il discorso è molto ampio e ovviamente le tecnologie più datate e inquinanti è giusto che vengano sostituite.
Concordo pienamente nel rinnovare le tecnologie, il punto è che l'energia elettrica come la stiamo intendendo nel corso degli ultimi anni sia a livello di produzione che di conservazione non è assolutamente la risposta. Stiamo rispolverando tecnologia vecchissima spacciandola per la soluzione a tutti i problemi, si noti che il 40% dell'intera produzione elettrica risiede nella combustione del carbon fossile, esattamente come si faceva agli albori della rivoluzione industriale. Senza contare il problema innegabile dello smaltimento delle batterie. Il problema è ovviamente molto più profondo e complesso di quanto si possa articolare in un breve commento online, fatto sta che la direzione in cui sta andando il mercato non è quella della salvezza del pianeta.
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