Allora no, le due cose rimangono enormemente diverse, al punto che una è un reato e l'altra è discussa fra le stesse femministe. Anche se il femmismo si riconciliasse stasera stessa su questo tema ci sarebbero voluti 40 anni, quindi possiamo continuare a girarci intorno per un'altra settimana ma le due cose erano, sono e rimarranno diverse. Questo è un fatto, non un'opinione.Sulla prima parte hai ragione, mi scuso ho letto con poca attenzione. Il fatto che sia completamente diverso però no: si tratta di due sintomi, di gravità assolutamente diversa, dello stesso atteggiamento maschilista ormai in via di cambiamento, difficilmente ci sarebbero molestie a gogò in un ambiente di reale uguaglianza e dove le donne non fossero state considerate arredamento fino a poco tempo fa. Sulla seconda parte certo, è quello che ho detto e lo ribadisco, che è diverso da dire che l'opinione di un uomo non può essere diversa, è solo un atteggiamento diffusissimo che consiste nel lavarsene le mani e ridurre tutto alla libera decisione femminile, come se non lo riguardasse tutto sommato. Ma mica è intrinseco all'essere uomo, è semplicemente quel che accade spesso. La differenza che cito è tutt'altro che inesistente: da una parte c'è un'attività dove la donna può avere totale controllo, nell'altro è semplicemente usata da altri, anche se con il suo consenso. E ribadisco che il problema non riguarda le singole donne che scelgono di farlo, riguarda tutto l'ambiente: è qui che l'assenza di responsabilità maschile è assordante, come se tale scelta non fosse dettata almeno per metà dallo sguardo maschile, che non viene affatto messo in discussione mentre tutto sommato dovrebbe forse essere l'unica cosa su cui discutere. Ho fatto la ricerca che indichi e c'è chi difende la questione, con una superficialità disarmante a mio avviso, senza trovare alcun riferimento a correnti che vadano al di là di opinioni personali; non ne ho trovati a difesa delle booth babes dell'e3, che peraltro pare fossero di frequente molestate fino a un decennio fa. Poi oh se anche questo va bene non so davvero che dire, io lo trovo allucinante
Sul femminismo e le babes dell'E3 precisamente cosa ti aspettavi di trovare? Ci sarà un motivo se ti ho detto di cercare le grid girls! Innanzitutto il ban dall'E3 è arrivato molto prima di quello nello sport, quasi agli albori dell'era digitale, quindi se n'è parlato soprattutto su carta (solo riviste del settore) e praticamente solo come notizia, delle poche discussioni digitali sarà rimasto poco o niente. In secondo luogo la risonanza mediatica delle due cose è stata molto diversa, l'E3 era (e in larga parte lo è ancora) un evento noto soprattutto agli appassionati. Ma non ci dovrebbero essere problemi no? In fondo lo hai detto anche tu all'inizio che si tratta di usanze molto simili, perciò il discorso di fondo vale per entrambe le cose. Pretendere di trovare articoli su ogni singola manifestazione diventa una questione di pura pignoleria per evitare il fatto che il discorso è quello.
È chiaro che ti sembri tutto superficiale, hai letto degli articoli online mica una trattazione estesa, per quello esistono i libri. Ma in generale mi sembra che tu ti sia posto con pregiudizio fin dall'inizio: prima hai definito sessiste le stesse donne che scelgono un lavoro simile, poi hai messo in dubbio l'esistenza di femministe che fossero favorevoli, ora questo femminismo esiste ma è superficiale (dopo la lettura durata la bellezza di un pomeriggio!), quindi le cosiddette sex wars non sono risolte come 2 commenti prima ma ci siamo vicini, una delle correnti è "solo" superficiale.
Quale sarebbe l'argomentazione non superficiale? Spostare l'attenzione morbosamente e ossessivamente sul concetto di sguardo maschile? Ti rendi conto, come ho già scritto in precedenza, che per la singola donna che sceglie liberamente il ruolo dello sguardo maschile può essere la conseguenza e non la causa? Ancor di più ti rendi conto che per la singola donna l'empowerment può essere proprio nel fatto di determinare e dirigere dove più le aggrada (ad esempio sull'oggetto da vendere) la fantasia e l'attenzione di un uomo? Si, per me dire ad una donna consapevole che non può farlo (con il ban) perché un'altra persona lo considera sessismo è pura e profonda arroganza!
Anche la prostituzione e la pornografia riguardano la vendita di un prodotto e devono soddisfare un pubblico. Togli l'atto della vendita e il pubblico e non sei più neanche nella definizione di prostituzione, quindi di che parliamo? Ribadisco: la distinzione che fai è senza senso.
Il fatto che le booth babes venissero molestate è una questione ancora una volta diversa con la quale non sono naturalmente d'accordo. Anche le prostitute hanno subito storicamente spesso molestie e violenza, il femminismo sessuale positivo è favorevole alla prostituzione eppure non tollera certo le molestie sulle prostitute. Vietare le booth babes perché vengono molestate è semplicemente stupido, secondo me priva le donne della possibilità di scelta ma soprattutto (e questo non è "secondo me" ma un fatto!) non risolve il problema del sessismo, lo nasconde solo sotto il tappeto. Un uomo che molesta troverà vittime in altri contesti. È molto simile al vietare i coltelli perché qualcuno li usa per uccidere, l'omicida prenderà la mazza da baseball...
Oppure se preferisci esempi meno astratti è molto simile a dire che una donna in abiti succinti è bersaglio di molestie, quindi vanno vietati gli abiti succinti. Un discorso che alcuni fanno, ma quello si che è sessismo bello grosso!
In particolare la frase "Poi oh se anche questo va bene non so che cosa dire" poi cosa dovrebbe significare? Che se sono favorevole al lavoro delle booth babes allora accetto le molestie? Ti rendi conto da solo che hai fatto deragliare il discorso verso cose che non ho e non avrei mai scritto?! È un'insinuazione abbastanza offensiva oltre che scorretta sul piano logico come ho mostrato con l'esempio della prostituzione!
E tutto questo vale anche al maschile, ad esempio per i modelli di Abercrombie ma a differenza delle grid girls loro almeno il lavoro l'hanno mantenuto, solo vestiti in modo più "pesante" (più per motivi di marketing fra l'altro). Chissà se a loro avresti riservato le stesse critiche, mi tengo il diritto di dubitarne.