Vai al contenuto

L'Ipotesi della Terra Rara, l'equazione che vuole risolvere il "Paradosso di Fermi"


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Questa discussione ha avuto 7 risposte

#1
Roḅ Numero 5

Roḅ Numero 5
  • EyeFolie

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Newser Everyeye.it
  • Messaggi: : 38555
Sono tanti gli esperti che hanno cercato di risolvere il famosissimo "Paradosso di Fermi", e negli anni le risposte non sono mancante.
Leggi la news completa


#2
A_R_M_A_

A_R_M_A_
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 3042

l'umanità conosce solo un pianeta in cui esiste la vita.

Per il momento.. Siamo ancora troppo tecnologicamente limitati.

#3
Guest_pino pinieYe

Guest_pino pinieYe
  • Gruppo: Ospiti
Il paradosso di Fermi non mi ha mai convinto, ho come l'impressione che abbia acquisito un certo valore solo perché è stato enunciato da Fermi, dunque in ossequio a un principio di autorità non tanto scientifico.
Non mi ha mai convinto prima di tutto perché, come giustamente conclude l'articolo, "l'umanità conosce solo un pianeta in cui esiste la vita.". Secondo, per restare sul limitatissimo pianeta Terra (veramente minuscolo in confronto all'immensità delle possibilità che ci sono nell'Universo), ci sono solo sul nostro pianeta ancora specie di piante e animali non scoperti (ogni tanto salta fuori qualche nuova specie scoperta nelle profondità degli oceani o in qualche profonda foresta tropicale), per cui se ci sono ancora forme di vita non scoperte sul nostro piccolo pianeta, immaginiamo quante possano essercene nell'Universo senza che noi abbiamo la possibilità di scoprirle.
Penso ai calamari giganti: è solo da pochi anni che siamo riusciti a dimostrarne l'esistenza con rari foto e video, e potevamo chiederci ogni minuto "dove sono tutti" questi calamari giganti, se esistono? Beh, abbiamo dovuto aspettare secoli per vederli, ma c'erano, e belli grossi.
Viste le dimensioni dell'Universo, ci vorranno probabilmente decenni per scoprire se ci sono altri esseri viventi e civiltà: ma basarsi su un paradosso così debole come quello di Fermi mi è sempre sembrato un po' meh...
Poi, faccio una pura speculazione personale: se ci fosse una civiltà molto più avanzata della nostra, potrebbe scegliere deliberatamente di non mostrarsi perché la nostra civiltà non è ancora pronta al contatto, purtroppo. Penso per esempio a noi occidentali quando sorvolando l'Amazzonia vediamo quelle tribù isolate, rimaste ferme all'età della Pietra, e con le quali evitiamo contatti perché non sono pronte e un contatto con noi probabilmente le distruggerebbe.
Chiedo perdono per il pippone :)

Modificata da pino pini, 03 August 2020 - 09:32 AM.


#4
Omorzo Cactaceo

Omorzo Cactaceo
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Everyeye.it User
  • Messaggi: : 1808
Il paradosso di Fermi non è un vero paradosso.

Avrebbe potuto essere applicato anche agli esopianeti, di cui fino a poche decadi fa la maggior parte degli scienziati metteva in dubbio l'esistenza "se nell'Universo ogni stella ha un sistema planetario come il nostro, perché non lo vediamo?"
Se non abbiamo la tecnologia per comunicare, non troveremo mai nessuno, semplicemente.
Entrare in contatto fisico tra l'altro è probabilmente impossibile a causa delle diistanze incommensurabili.
QUindi di che parliamo? Fermi è stato un grandissimo scienziato, ma il suo "paradosso" è una sciocchezza

Modificata da Omorzo Cactaceo, 03 August 2020 - 09:37 AM.


#5
WaltonSimons33

WaltonSimons33
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Everyeye.it Pro
  • Messaggi: : 1741

Il paradosso di Fermi non mi ha mai convinto, ho come l'impressione che abbia acquisito un certo valore solo perché è stato enunciato da Fermi, dunque in ossequio a un principio di autorità non tanto scientifico.
Non mi ha mai convinto prima di tutto perché, come giustamente conclude l'articolo, "l'umanità conosce solo un pianeta in cui esiste la vita.". Secondo, per restare sul limitatissimo pianeta Terra (veramente minuscolo in confronto all'immensità delle possibilità che ci sono nell'Universo), ci sono solo sul nostro pianeta ancora specie di piante e animali non scoperti (ogni tanto salta fuori qualche nuova specie scoperta nelle profondità degli oceani o in qualche profonda foresta tropicale), per cui se ci sono ancora forme di vita non scoperte sul nostro piccolo pianeta, immaginiamo quante possano essercene nell'Universo senza che noi abbiamo la possibilità di scoprirle.
Penso ai calamari giganti: è solo da pochi anni che siamo riusciti a dimostrarne l'esistenza con rari foto e video, e potevamo chiederci ogni minuto "dove sono tutti" questi calamari giganti, se esistono? Beh, abbiamo dovuto aspettare secoli per vederli, ma c'erano, e belli grossi.
Viste le dimensioni dell'Universo, ci vorranno probabilmente decenni per scoprire se ci sono altri esseri viventi e civiltà: ma basarsi su un paradosso così debole come quello di Fermi mi è sempre sembrato un po' meh...
Poi, faccio una pura speculazione personale: se ci fosse una civiltà molto più avanzata della nostra, potrebbe scegliere deliberatamente di non mostrarsi perché la nostra civiltà non è ancora pronta al contatto, purtroppo. Penso per esempio a noi occidentali quando sorvolando l'Amazzonia vediamo quelle tribù isolate, rimaste ferme all'età della Pietra, e con le quali evitiamo contatti perché non sono pronte e un contatto con noi probabilmente le distruggerebbe.
Chiedo perdono per il pippone :)

E fai bene a non fidarti, in realtà il paradosso di Fermi non gode di questa grande considerazione nell'ambiente scientifico e nonostante quello che dice la notizia è invalidabile in decine di modi diversi, ad iniziare dal fatto che certe distanze sono incolmabili in un tempo accettabile visto che la velocità massima raggiungibile è quella della luce. Deve essere preso più come uno spunto di discussione piuttosto che una affermazione scientificamente rigorosa. Lo stesso Fermi non la ha "elaborata", l'ha semplicemente pronunciata in modo estemporaneo e informale durante una conversazione privata.
All'equazione di Drake non va molto meglio: non siamo in grado di dare un valore scientificamente valido alla maggior parte dei parametri quindi è praticamente inutile. Il nostro stesso concetto di "abitabilità" di un pianeta è enormemente parziale, visto che sappiamo per certo (perché li osserviamo già qui sulla Terra) che possono esistere forme di vita che non hanno bisogno di ossigeno o acqua o luce o che possono vivere in condizioni di altissima pressione o di altissima o bassissima temperatura.

#6
RuttMan

RuttMan
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente
  • Messaggi: : 2789
Personalmente mi trovo più d'accordo con quest'ipotesi che con quella di Drake e penso che la vita intelligente nell'universo sia molto rara, l'unica cosa che mi fa pensare che comunque esista è il fatto che l'universo e quindi i pianeti sono praticamente infiniti e dato che lo sviluppo dei tasselli fondamentali della vita (proteine e acidi nucleici) alla fine è solo questione di una combinazione di fattori e quindi di probabilità, come dice l'articolo la probabilità che la vita microbica esista non è nulla, ma anzi ci possiamo aspettare che sia anche relativamente alta (anche se ancora oggi i passaggi da acidi nucleici e proteine ai procarioti sono altamente incerti e dibattuti), ma la probabilità che questa vita microbica si sviluppi in forme di vita superiori è molto più bassa e ancora più bassa è la probabilità che queste forme di vita superiori sviluppino quello che potremmo chiamare intelligenza.
Tuttavia dato che, come detto, l'universo è infinito, questa bassissima probabilità si dovrebbe tradurre alla fine (con un tempo tendente all'infinito) in un numero altissimo, se non virtualmente infinito, di civiltà intelligenti, ma le distanze siderali e la finestra temporale di sviluppo di queste civilità (che non è affatto detto che coincida con la nostra) fanno praticamente si che le probabilità di entrare in contatto con una di esse tendano praticamente a 0.

Modificata da RuttMan, 03 August 2020 - 11:48 AM.


#7
A_R_M_A_

A_R_M_A_
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 3042
Al di là di tutto: quanto sarebbe bello e agghiacciante allo stesso tempo, sapere che ci sono forme di vita tecnologicamente avanzate.

#8
Guest_GostsheepeYe

Guest_GostsheepeYe
  • Gruppo: Ospiti

Al di là di tutto: quanto sarebbe bello e agghiacciante allo stesso tempo, sapere che ci sono forme di vita tecnologicamente avanzate.


Sarebbe un'interessante tavolo di scambio di opinioni ... io te la giro in un'altro modo, chi ti dice che non ci siano già e che abbaino influenzato la nostra evoluzione dandoci una mano.

Se si osserva bene nella nostra evoluzione mancano alcuni passaggi, popoli conoscevano l'astronomia e la posizione di alcuni pianeti senza telescopi. Alcuni avevano nozioni di medicina avanzata, i disegni a Nazca per esempio, ecc ecc





Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Logo