L'idea della gente che moriva anche nella vita reale per via del videogioco era una cosa che se approfondita me ne avrebbe fatto innamorare! Poi però viene lasciata nel nulla più assoluto.
Ricordiamoci che Kirito e compagnia bella sono dei pluri assassini che trucidavano un fottio di persone. Una volta finito il gioco tutti freschi come una rosa, nessuna accusa di omicidio anche solo per leggittima difesa e nessun trauma o approfondimento psichiatrico/psicologico.
Poi arriviamo alla seconda stagione, che ho abbandonato a metà perché avevo ormai capito l'andazzo e mi infastidiva a morte, dove
Per non parlare poi dei personaggi, uno più brutto dell'altro e con la profondità di una pozzanghera. Però la vera regina dei personaggi brutti è Asuna. Credo che mai in tutta la mia vita abbia visto un'eroina più orrida di questa, il che mi porta anche a non capire mai le motivazioni di Kirito che fa il tutto e per tutto per salvarla etc.
Riconsco però che il comparto tecnico è spettacolare e i combattimenti sono molto belli.
La cosa che mi ha infastidito però è che quest'opera mediocre abbia in pratica "settato lo standard", perché alla gente è piaciuto. Quindi chi giudica SAO un capolavorone ha degli standard bassissimi che vanno poi a influire a cascata con tutte le altre opere che vedrà. Un po come vedere un cinepanettone e dire che è straordinario e quando poi arrivano i veri capolavori se li vedono in 4 gatti e non fanno successo.
Modificata da Chryst Chief, 02 August 2020 - 02:16 PM.