Credo che la gente dovrebbe cominciare a imparare com funzionano queste cose perchè molti non capiscono la differenza tra dati e dati aggregati.
Non ci sono persone davanti uno schermo che hanno la tua scheda con tutti i tuoi dati, non esiste questa cosa e mai esisterà (Facebook ovviamente non conta, sei letteralmente tu a volerla il servizio è proprio quello).
Ci sono server che macinano dati da milioni e milioni di persone ogni giorno, tirando fuori poi informazioni utili a loro che riguardano generalmente pubblicità e simili. Fine.
In molti casi parliamo persino di crittografia end-to-end (sopratutto per i messaggi) dove l'azienda di mezzo non ha la minima idea nemmeno di cosa ci sia in quei dati.
E dove lo sa, e questo è importante, al 100% tra le opzioni è tutto gestibile.
Google che è tanto bistrattata, ha una scheda impostazioni per la privacy praticamente perfetta. È tutto perfettamente gestibile, cosa registrare e cosa no, cosa tenere privato e cosa no, cosa fargli usare e cosa no.
Se per esempio si vogliono i consigli sul traffico ovviamente va attivata la condivisione della posizione, non potrebbe funzionare altrimenti. Scegli tu, la vuoi la attivi non la vuoi la disattivi.
È tutto cristallino. Ma la verità è che il 90% delle persone nemmeno l'hai mai aperta quella scheda.
Apple ormai ha una politica sui dati in locale, praticamente quasi tutto quello che usi è solo in locale nel telefono.
L'unico problema, cosa di cui sapete mi lamento spesso, è che l'istruzione non prevede di insegnare alle persone NULLA di quello che serve a un essere umano oggi per funzionare correttamente nella società.
Quindi le persone dipendono da cose come finanza e tecnologia senza avere idea di come funzionino.
Ma i problemi di privacy sono quasi sempre colpa degli utenti.
Anche nel famoso caso di cambridge analytica tutti i dati venivano da un'app di facebook a cui le persone avevano espressamente e chiaramente dato il consenso per l'uso di quelle cose.
Quindi almeno oggi problemi di privacy io non ne vedo.
Lo smartphone e dispositivi simili sono essenziali, se non li si usa o non li si reputano fondamentali nella vita di oggi c'è un problema alla base maggiore di quello della privacy perchè vuol dire che non si può contribuire efficacemente alla società come tutti gli altri (solito discorso che una persona con le tecnologie giuste fa la tua stessa cosa in 1/100 del tempo e con maggiore efficacia, l'idea che siano cose opzionali è semplicemente errata esattamente come è errato pensare che puoi essere efficace senza mezzi di trasporto).
Ma di base quello che intendo è che preferirei non leggere cose come "ci stanno marchiando" perchè sono espressioni che fanno passare un concetto fantasioso per cui ci sono entità non ben definite che nell'ombra vogliono schedare la gente per non ben precisati motivi.
Nulla è nell'ombra, le entità sappiamo benissimo chi sono, tutto è trasparente ed è scritto nero su bianco a cosa servono i dati e come utilizzarli.
Tutto il resto sono complottismi.