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red dead redemption 2 è divertente?

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Questa discussione ha avuto 110 risposte

#31
REDFIRE 117

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Ma un gioco non deve per forza divertire nel vero senso del termine, che poi è il discorso che si può applicare anche a Death Stranding che ha diviso pubblico e critica molto più di RDR2. Però non parliamo assolutamente di due capolavori assoluti che, in alcuni casi, sono stati premiati con voti come 10 oppure ci sono andati molto vicini, visto che la perfezione presume che non ci siano bug, momenti meno riusciti o problemi di gameplay, cosa che i due titoli sopracitati hanno eccome.
 
Io ci sto giocando in questo periodo, ho amato alla follia RDR e la sua espansione, il western poi è un immaginario che a me piace tantissimo (ieri ho rivisto Il buono, il brutto e il cattivo, tanto per rimanere in tema). Graficamente e come mondo di gioco oggettivamente non c'è meglio di niente in giro, anche come narrazione e taglio cinematografico è tanta roba, ma a livello di gameplay qualche pecca c'è, anche se per alcuni quelli che sono pregi possono essere difetti e viceversa.
 
Concordo con chi dice che per goderselo appieno va giocato calandosi nel personaggio e contesto, quindi anche annesse camminate stile Gringo e cavalcate che dopo un po' effettivamente stancano. Per dire, io passo tanto tempo nell'accampamento a conversare, partecipare alla vita del gruppo e a sentirmi parte di esso. Ogni sera c'è una conversazione inedita o uno spunto che mi fa perdere quei 10 minuti ad ascoltare le storie di Pearson o a odiare quel cazzone di Micah per il suo atteggiamento, o a conversare con Sadie perchè magari una di queste volte va a ubriacarsi con Arthur e ci danno dentro :asd:
 
Come immediatezza e legnosità però chi si lamenta non ha poi tutti i torti, certe volte per raccogliere un oggetto perdi 30 secondi, mentre in altre per sbaglio fai partire un colpo e ti tocca sfuggire alla legge per un tasto premuto in maniera errata. Su alcuni aspetti del gameplay e la gestione dei comandi si poteva fare di meglio, poco da ridire su questo.
 
Ma è anche vero che in quanto a divertimento la sola espansione Undead Nightmare batte RDR2 con un punteggio netto, la questione del divertirsi è comunque soggettiva, però non è vero che tutti i giochi che offrono meccaniche realistiche sono per forza pallosi.
 
Resta il fatto che se un gioco, riconosciuto per essere un vero e proprio capolavoro, suscita numerose opinioni contrastanti allora forse è stato giudicato in maniera troppo entusiastica, ma in ogni caso la recensione è di per sé un atto soggettivo, quindi il giudizio o il voto lasciano il tempo che trovano. Ma non è che chi lo critica a giusta ragione non capisce un tubo e chi gli ha dato 10 è un genio, per me è un gioco da 9 abbondante ma non è assolutamente quel capolavoro assoluto che alcuni hanno voluto farmi credere.
 
Poi un certo Clint Eastwood diceva che le opinioni sono come le palle: ognuno ha le sue...
 
Quindi tutti i torti non li ha, e di uno che conosce bene il selvaggio West io mi fido, non so voi ^_^

guarda, un gioco che vende 20 milioni di copie in 2 giorni e' intrinsecamente soggetto a valutazioni contrastanti. Non credo proprio che rdr2 abbia giovato di pareri troppo entusiastici, semplicemente il divertimento non si raggiunge tutti grwzie alle stesse cose, prima si citava AC per l'immediatezza, ecco, a me e' quell'immediatezza che mi fa addormentare.
sai quanti non reputano pulp fiction un capolavoro, 2001 troppo lento, il niovo god of war niente di che o prenei me, per the witcher 3 e' soporifero.... e via discorrendo... non tutto puo piacere a tutti, non e' che se qualcosa che per gli altri e' molto bella a te non dice molto allora ci son stati giudizi affrettati, semplicemente, non a tutti piace tutto.

#32
Shaq-fu

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In ordine ciò che mi ha fatto abbandonare dopo una ventina di ore, la mira, non esiste per me usare la mira assistita (mai usata in alcun gioco), da disattivata non beccavo mai un fico secco e di fatti ho sofferto come un cane per sta cosa, la mancanza di padronanza nell uso delle armi minava assai il divertimento
le missioni principali veramente una figata peccato per la libertà quasi nulla
la camminata negli accampamenti messa per obbligare il giocatore a rapportarsi con gli npc
una mappa così realistica per vegetazione e stessa truttura che ho faticato molto di più rispetto ad altri open world nel memorizzare percorsi e location

infine, quest ultima che si ricollega con alcune precedenti motivazioni, qualsiasi open dovrebbe, anche a costo di risultare persino un pò incoerente, soprattutto per variare la progressione e ritmo, permettere che alcune meccaniche siano diciamo a due velocità, poiché alla fine si tratta pur sempre di un videogioco, invece in rdr2 tutto si svolge quasi sempre alla medesima velocità, dalle animazioni, alle missioni, passando per i dialoghi, la stessa ricerca degli oggetti dai cadaveri, persino i minigiochi e attività secondarie

#33
Alvise44

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Invece io apprezzo i videogiochi, come RDR2 ma anche witcher 3, che quasi "obbligano" il giocatore a immedesimarsi nel mondo creato, a volte insegnandoli pure a "giocare di ruolo" (es. Arthur non puo correre o sparare nell'accampamento semplicemente perché non ha nessun motivo di correre o sparare quando sta all'accampamento).

Ovviamente il gioco peró deve darti gli stimoli e i mezzi per immedesimarti, e da questo punto di vista a RDR2 non gli si può dire niente visto che:
- ti mette a disposizione uno dei mondi più vivi, dettagliati, realistici e pieno di sorprese mai creati
- ti mette a disposizione attività secondarie per simulare la vita reale (mangiare, dormire, sbarbarsi, cacciare, pescare, giocare d'azzardo, ecc)
- ti mette a disposizione uno dei personaggi più profondi, tridimensionali e scritti meglio di sempre (ancora di più se si legge anche il suo diario), elemento fondamentale per poter veramente diventare Arthur.

Tutti elementi che, concidenza, si trovano anche in witcher 3.

#34
Black Eagle

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Invece io apprezzo i videogiochi, come RDR2 ma anche witcher 3, che quasi "obbligano" il giocatore a immedesimarsi nel mondo creato, a volte insegnandoli pure a "giocare di ruolo" (es. Arthur non puo correre o sparare nell'accampamento semplicemente perché non ha nessun motivo di correre o sparare quando sta all'accampamento).

Ovviamente il gioco peró deve darti gli stimoli e i mezzi per immedesimarti, e da questo punto di vista a RDR2 non gli si può dire niente visto che:
- ti mette a disposizione uno dei mondi più vivi, dettagliati, realistici e pieno di sorprese mai creati
- ti mette a disposizione attività secondarie per simulare la vita reale (mangiare, dormire, sbarbarsi, cacciare, pescare, giocare d'azzardo, ecc)
- ti mette a disposizione uno dei personaggi più profondi, tridimensionali e scritti meglio di sempre (ancora di più se si legge anche il suo diario), elemento fondamentale per poter veramente diventare Arthur.

Tutti elementi che, concidenza, si trovano anche in witcher 3.

 

 

 

e dire che fra i due the witcher 3 mi ha letteralmente stregato, passandoci un bel paio di centinaia di ore. 

 

sarà che a voler "simulare la realtà" è più bello se ci sono i mostri e le magie :asd: 



#35
Alvise44

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e dire che fra i due the witcher 3 mi ha letteralmente stregato, passandoci un bel paio di centinaia di ore. 

 

sarà che a voler "simulare la realtà" è più bello se ci sono i mostri e le magie :asd:

 

 

È vero, probabilmente è più facile "comprare" la realtà che ti "vende" il uiccio, perché te la spruzza con più fantasia di quanto faccia RDR2.

 

Su di me hanno avuto lo stesso effetto di totale immedesimazione, ma tipo che se racconto quello che facevo in game mi danno del malato.  :asd:



#36
Andreotto

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Eh, questione ostica. Giocai rdr2 alla sua uscita. Il tema Western non è il mio forte, ma gli diedi comunque una possibilità. Quello che penso io è che attorno a questo gioco e a Rockstar stessa si sia creato quell'alone di "misticismo" per cui ogni suo lavoro debba per forza di cose essere il gioco della generazione. L'ho portato a termine con moltissima fatica, lo ammetto. IL motivo? E' troppo poco gioco. Sento spesso dire che si tratta di un gioco incredibilmente curato. E come dargli torto? Ha tante chicche davvero studiate e si vede che il budget e il personale che l'ha realizzato era di alto livello. Il problema è che chi dice che il titolo sia molto curato sbaglia. E' molto curato, ma SOLO DA ALCUNI PUNTI DI VISTA. E' questo il punto focale. RDR2 eccelle in due aspetti: immersione e realismo. Perchè su tutto il resto è un gioco assolutamente mediocre. Ha una regia pazzesca e un eccellente interpretazione dei personaggi. Ha una grafica spettacolare e un sonoro ambientale incredibile. Ha delle quest secondarie profonde e molto immersive. Ha delle routine degli npc curate. Cerchi questi aspetti in un videogioco? Allora sarà il tuo capolavoro. E qui nasce il problema. RDR2 è un pessimo videogioco. Il sistema economico è realizzato estremamente male. La trama, per quanto raccontata bene risulta banale. I personaggi non sempre sono il linea con scelte "logiche" di pensiero. Ma soprattutto la difficoltà è mal bilanciata, le ricompense per le attività primarie e soprattutto secondarie sono inesistenti. Il sistema delle taglie è solo una facciata. Il modo in cui si affrontano le missioni principali non sono affatto da Open world e ciò ne limita la varietà di approccio, dato che è il gioco a decidere. Male, sempre dal punto di vista del gioco, la gestione dell'accampamento, con meccaniche rpg abbozzate. Anche la storia del buono e del cattivo lascia il tempo che trova, dato che alla fine non cambia il finale e in game essere cattivi è decisamente più conveniente che essere buoni. Insomma, se da un lato abbiamo un realismo senza pari e un immersione incredibile ( A PATTO DI ESSERE ATTRATTI DALLE TEMATICHE E DALLA STORIA, COSA PARECCHIO LIMITANTE), dall'altra abbiamo contenuti videoludici mediocri e per nulla appaganti. Io mi sono trovato un po' nel mezzo. Ecco perchè per me rdr2 è un gioco buono, ma lontano dall'essere definito un capolavoro, per lo meno, sotto tutti i punti di vista...

#37
Nezha

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Eh, questione ostica. Giocai rdr2 alla sua uscita. Il tema Western non è il mio forte, ma gli diedi comunque una possibilità. Quello che penso io è che attorno a questo gioco e a Rockstar stessa si sia creato quell'alone di "misticismo" per cui ogni suo lavoro debba per forza di cose essere il gioco della generazione. L'ho portato a termine con moltissima fatica, lo ammetto. IL motivo? E' troppo poco gioco. Sento spesso dire che si tratta di un gioco incredibilmente curato. E come dargli torto? Ha tante chicche davvero studiate e si vede che il budget e il personale che l'ha realizzato era di alto livello. Il problema è che chi dice che il titolo sia molto curato sbaglia. E' molto curato, ma SOLO DA ALCUNI PUNTI DI VISTA. E' questo il punto focale. RDR2 eccelle in due aspetti: immersione e realismo. Perchè su tutto il resto è un gioco assolutamente mediocre. Ha una regia pazzesca e un eccellente interpretazione dei personaggi. Ha una grafica spettacolare e un sonoro ambientale incredibile. Ha delle quest secondarie profonde e molto immersive. Ha delle routine degli npc curate. Cerchi questi aspetti in un videogioco? Allora sarà il tuo capolavoro. E qui nasce il problema. RDR2 è un pessimo videogioco. Il sistema economico è realizzato estremamente male. La trama, per quanto raccontata bene risulta banale. I personaggi non sempre sono il linea con scelte "logiche" di pensiero. Ma soprattutto la difficoltà è mal bilanciata, le ricompense per le attività primarie e soprattutto secondarie sono inesistenti. Il sistema delle taglie è solo una facciata. Il modo in cui si affrontano le missioni principali non sono affatto da Open world e ciò ne limita la varietà di approccio, dato che è il gioco a decidere. Male, sempre dal punto di vista del gioco, la gestione dell'accampamento, con meccaniche rpg abbozzate. Anche la storia del buono e del cattivo lascia il tempo che trova, dato che alla fine non cambia il finale e in game essere cattivi è decisamente più conveniente che essere buoni. Insomma, se da un lato abbiamo un realismo senza pari e un immersione incredibile ( A PATTO DI ESSERE ATTRATTI DALLE TEMATICHE E DALLA STORIA, COSA PARECCHIO LIMITANTE), dall'altra abbiamo contenuti videoludici mediocri e per nulla appaganti. Io mi sono trovato un po' nel mezzo. Ecco perchè per me rdr2 è un gioco buono, ma lontano dall'essere definito un capolavoro, per lo meno, sotto tutti i punti di vista...

Condivido in pieno non avrei saputo dire di meglio :)

Modificata da Nezha, 24 April 2020 - 09:38 AM.


#38
Alvise44

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Eh, questione ostica. Giocai rdr2 alla sua uscita. Il tema Western non è il mio forte, ma gli diedi comunque una possibilità. Quello che penso io è che attorno a questo gioco e a Rockstar stessa si sia creato quell'alone di "misticismo" per cui ogni suo lavoro debba per forza di cose essere il gioco della generazione. L'ho portato a termine con moltissima fatica, lo ammetto. IL motivo? E' troppo poco gioco. Sento spesso dire che si tratta di un gioco incredibilmente curato. E come dargli torto? Ha tante chicche davvero studiate e si vede che il budget e il personale che l'ha realizzato era di alto livello. Il problema è che chi dice che il titolo sia molto curato sbaglia. E' molto curato, ma SOLO DA ALCUNI PUNTI DI VISTA. E' questo il punto focale. RDR2 eccelle in due aspetti: immersione e realismo. Perchè su tutto il resto è un gioco assolutamente mediocre. Ha una regia pazzesca e un eccellente interpretazione dei personaggi. Ha una grafica spettacolare e un sonoro ambientale incredibile. Ha delle quest secondarie profonde e molto immersive. Ha delle routine degli npc curate. Cerchi questi aspetti in un videogioco? Allora sarà il tuo capolavoro. E qui nasce il problema. RDR2 è un pessimo videogioco. Il sistema economico è realizzato estremamente male. La trama, per quanto raccontata bene risulta banale. I personaggi non sempre sono il linea con scelte "logiche" di pensiero. Ma soprattutto la difficoltà è mal bilanciata, le ricompense per le attività primarie e soprattutto secondarie sono inesistenti. Il sistema delle taglie è solo una facciata. Il modo in cui si affrontano le missioni principali non sono affatto da Open world e ciò ne limita la varietà di approccio, dato che è il gioco a decidere. Male, sempre dal punto di vista del gioco, la gestione dell'accampamento, con meccaniche rpg abbozzate. Anche la storia del buono e del cattivo lascia il tempo che trova, dato che alla fine non cambia il finale e in game essere cattivi è decisamente più conveniente che essere buoni. Insomma, se da un lato abbiamo un realismo senza pari e un immersione incredibile ( A PATTO DI ESSERE ATTRATTI DALLE TEMATICHE E DALLA STORIA, COSA PARECCHIO LIMITANTE), dall'altra abbiamo contenuti videoludici mediocri e per nulla appaganti. Io mi sono trovato un po' nel mezzo. Ecco perchè per me rdr2 è un gioco buono, ma lontano dall'essere definito un capolavoro, per lo meno, sotto tutti i punti di vista...

 

va bene (quasi) tutto ma quello che ho boldato proprio no, mi spiace

 

la storia che racconta di una persona che 

Spoiler
può essere quello che vuoi, ma banale no


Modificata da Alvise44, 24 April 2020 - 10:51 AM.


#39
Andreotto

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va bene (quasi) tutto ma quello che ho boldato proprio no, mi spiace
 
la storia che racconta di una persona che 

Spoiler
può essere quello che vuoi, ma banale no

Banale in quello che succede. Tutto secondo me prevedibile. Al di là della "notizia".

#40
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Banale in quello che succede. Tutto secondo me prevedibile. Al di là della "notizia".

 

che vuol dire "prevedibile"?

 

che se uno 

Spoiler
allora è la reazione è "prevedibile"?


Modificata da Alvise44, 24 April 2020 - 11:07 AM.


#41
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che vuol dire "prevedibile"?
 
che se uno 

Spoiler
allora è la reazione è "prevedibile"?

Spoiler


#42
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Spoiler

il livello di realismo e di cura della trama di red dead e' talmenre elevato da sembrare banali ai meno attenti.
La maggiorparte parte delle persone quando vengono a scoprire una cosa del genere reagiscono proorio come dici.
I personaggi di rockstar hanno una tridimensionalita' insperata, sfondano tutto. Forse semplicemente i videogiochi non sono ancora pronti a vivere storie cosi "vere".

#43
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Terminato con grande, grande difficoltà.
Una sera ,durante uno spostamento a cavallo, mi sono addormentato. Dopo 20 minuti ancora cavalcavo dall'altra parte della mappa :D
Legnoso e noioso.
Le sparatorie a cavallo solo con mira assistita altrimenti mi risultavano impossibili da fare.

La parte finale ...che Dio mi aiuti. Due ore di tortura.

Un gioco superbo ma che nasconde un velo soporifero mica da ridere.
Non lo rigiocherei nemmeno a pagamento.

#44
Andreotto

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il livello di realismo e di cura della trama di red dead e' talmenre elevato da sembrare banali ai meno attenti.
La maggiorparte parte delle persone quando vengono a scoprire una cosa del genere reagiscono proorio come dici.
I personaggi di rockstar hanno una tridimensionalita' insperata, sfondano tutto. Forse semplicemente i videogiochi non sono ancora pronti a vivere storie cosi "vere".

La maggior parte delle persone reagiscono come dico perché è appunto reale reagire come dico. Ci sono parti della trama illogiche in rdr2. Che la cura ce l ha nella regia.

#45
Andreotto

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il livello di realismo e di cura della trama di red dead e' talmenre elevato da sembrare banali ai meno attenti.
La maggiorparte parte delle persone quando vengono a scoprire una cosa del genere reagiscono proorio come dici.
I personaggi di rockstar hanno una tridimensionalita' insperata, sfondano tutto. Forse semplicemente i videogiochi non sono ancora pronti a vivere storie cosi "vere".

La maggior parte delle persone reagiscono come dico perché è appunto reale reagire come dico. Ci sono parti della trama illogiche in rdr2. Che la cura ce l ha nella regia.




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