io sono di roma, classe 82, ed alle elementari il pc ce l'avevamo tutti a casa...io usavo quello di mio padre per giocare ovviamente, poi tutti avevano anche le console (gameboy, gamegear, nes, master system ecc), ma pure il pc bene o male era nelle case di tutti infatti giravano dischetti con vari giochi (prince of persia, bubble bobble, street fighter 2, x-wing e via dicendo)
son stato fortunato perchè ho avuto un padre con la passione per i pc, anche perchè ci lavorava, e quindi un pc a casa l'ho sempre avuto...ho faticato molto di più con le console, da piccolo ho avuto giusto il NES (regalato da un parente alla prima comunione) ed il gameboy regalatomi al compleanno da mio nonno nel 1991 di nascosto, visto che i miei non volevano, della serie "ha lo schermo piccolo e ti rovini la vista"
sull'ignoranza informatica mamma mia, stendiamo un velo pietoso...son sempre stato quello che risolveva i problemi alla gente, salvo poi essere preso in giro alle spalle perchè fissato con i videogiochi (era la moda negli anni 90 considerarli sfigati), solo che alla fine ai videogiochi bene o male giocavano tutti, e quando avevano problemi facevano i grandi amiconi
Mamma mia, noto una grande somiglianza con me. Io sono classe 86. Constata che sono calabrese e quindi fino a 14 anni stavo solo con gente del mio paese di 10mila 15mila anime (scuole elementari e medie). Il fatto che io avessi un computer non veniva visto negativamente, anzi, veniva vista come un elemento di stupore, un poco come se uno adesso girasse per il paese con una macchina Tesla totalmente elettrica, con la gente semi sbalordita.
Da piccolo (ma anche da grande) ho sempre avuto la sensazione che dovevo essere spesso interpellato per cose di computer. Ancora ricordo in terza media, c'era un professore tamarro che voleva copiato certi CD di quei programmi che vendevano in edicola per vendere al superenalotto. Ricordo che in classe tutti quanti 'professo domandate a Paolo, che lui è il mostro dell'informatica' (nonostante ero un utente normale).
Ora, la maggior parte degli utenti del forum vengono dal nord italia oppure da qualche grande città del sud (massimo Napoli). Credo che io forse sono uno dei pochissimi calabresi sul forum. So che le mie storie sembrano esagerate ma rispecchiano veramente la realtà.
Alle elementari credo che solo io ed un altro avevamo un computer. Alle medie penso io e altri quattro o cinque. Per quanto riguarda il lato console, si iniziava a diffondere la Playstation tarocca, ma veniva vista sempre come qualcosa di fantasmagorico.
Alle superiori, andato al classico nella vicina Rende (paesone moderno attaccato a Cosenza) trovai uno scenario completamente diverso. Gente mediamente ben piu acculturata e italianizzata rispetto ai miei compagni di classe paese. Gia li, credo un buon 50 percento disponeva di un computer e conobbi finalmente gente simile a me. Credo una console la avessero tutti.
Cosa strana invece all'università, dove lì, trovai pochissime persone di Cosenza e Rende, e molti paesani che venivano dai paesi piu disparati della Calabria, la maggior parte proprio ignoranti a livello di computer. Mi ricordo ancora, quando ci trovammo a fare qualche esame che richiedeva il computer e qualche lavoretto in Word o Power Point, il panico di tanti colleghi e colleghe. Ricordo proprio dei miei colleghi ottusi in campo informatico.
Ripeto, io sono un normale utente con delle discrete conoscenze a livello sia Mac che PC, non ho conoscenze fantasmagoriche. Pero parlando con persone di altre regioni, ho sempre notato la differenza e come , in altre parti d'Italia, queste cose si sono sviluppate prima e con meno bigottismo
Modificata da Paolo1986, 14 April 2020 - 09:52 AM.