allora.
la tua banca ti ha detto una gran cagata
tecnicamente come hai detto non sei obbligato.
ma faccio chiarezza su alcune cose:
se sei ditta individuale o libero professionista il versamento dell'imposta di bollo è equiparata ad una persona fisica. i 34 euro solo se hai una giacenza media superiore ai 5.000 euro.
se invece sei una società di persone o capitali paghi imposta di bollo persona giuridica.
nel secondo caso sei obbligato ad avere conto corrente aziendale.
nel primo caso no. purchè però tu abbia in dotazione tutti gli strumenti per adempiere gli obblighi legge sui versamenti imposta previsti per partite iva. ad esempio home banking per pagare f24.
però.
oltre a questo c'è la legge sull'antiriciclaggio. la banca nel momento in cui apre rapporto di conto corrente deve compilare e farti firmare questionario adeguarta verifica. se dichiari che apri conto per attività aziendale , in quanto ditta individuale, in automatico devi avere una movimentazione in linea con la tua attività. quindi contante il giusto, no bancomat per spese personali o altro.
il consiglio che do ai clienti è di operare in primis nel rispetto del decreto antiricilaggio 231 e quindi avere due conti separati in base al'uso che se ne fa
cioè la storia del no bancomat per spese personali?
con i soldi del mio lavoro non posso farci quello che voglio?
dovrei passarli (pagando) su una altro conto personale su cui avere il bancomat per pagarci il caffè?