Certo che serve. Secondo me fate l'errore di giudicare la scuola con il senno di poi ma quanti di voi sapevano già cosa fare, della loro vita, in terza media (anno in cui devi scegliere il Liceo)? Immagino tutti (scherzo ovviamente )Siamo d'accordo che in lingua originale sì apprezza di più un' opera, io per primo ho smesso di leggere in traduzione da qualche anno.
Ma è diverso dal non apprezzarle affatto, cosa che appunto nemmeno tu sostieni.
Da qui mi chiedo, in licei diversi dal classico serve davvero studiare latino, quando comunque il pensiero e la cultura antichi possono essere studiati in storia/filosofia?
La scuola superiore è ancora un momento della vita in cui pochi hanno già consapevolezza del mondo, dei propri desideri e di sogni e capacità. Ecco perché io ritengo opportuno che, di fronte ad una distinzione precisa e netta tra i vari Licei superiori, si pratichi comunque una commistione culturale che riproponga, in ogni scuola e con le dovute proporzioni, anche materie che sono tipiche solo di determinati indirizzi (latino al Liceo Scientifico per fare un esempio). Questo permette ai ragazzi e alle ragazze di accorgersi di qualcosa che altrimenti avrebbero ignorato in Licei troppo specializzati e che, magari, farà parte del loro futuro. La specializzazione del sapere è, infatti, qualcosa che raggiunge il suo massimo con l'università prima e con la magistrale poi. È solo in quel momento, a mio avviso, che si possono abbandonare materie come chimica, matematica, fisica e altre in favore di altre prettamente umanistiche e viceversa.
Per rispondere meglio alla tua domanda... No, la cultura antica non la puoi conoscere, nello specifico, solo attraverso la storia e la filosofia. Le ore di latino e di greco ti permettono di scendere nello specifico andando a leggere opere che, altrimenti, verrebbero completamente ignorate. È bello conoscere la storia, ma lo è ancora di più se a raccontarla è direttamente la parola di chi l'ha vissuta sulla propria pelle. Pochi sanno, infatti, che Socrate o Tucidide (che rappresentano rispettivamente Filosofia e Storia) furono soldati di fanteria in famosi conflitti del passato. E pochi sanno che molte di quelle opere furono scritte per essere lette, ad alta voce, in pubblico. Hanno quindi una "musicalità" che da sola vale il prezzo dello studio.
Poi sta ai vari professori farvi conoscere questi dettagli e farveli amare.
Modificata da Iskander Beg, 03 February 2020 - 03:39 PM.