Buongiorno popolo di Tema Libero
Apro questo topic per chiedervi un parere, da chi ne capisce di legge ed affini, per una questione che al momento sto vivendo di cui avrei bisogno di una visione più chiara
Cancellate il topic se non necessario o scrivetemi in PM, ma nel frattempo vi dico brevemente il problema:
Circa un anno e mezzo fa sono andato a vivere a casa di proprietà dei miei nonni paterni. Ho fatto un contratto con cui mi assumevo l'onere delle spese ordinarie e di pagare una somma simbolica d'affitto che coprisse ampiamente le spese annuali di IMU e IRPEF della casa.
Purtroppo in questo lasso di tempi entrami i nonni sono venuti a mancare, e la casa è passa come successione a mio padre e sua sorella, la quale, detto brevemente, mi ha accusato di aver stipulato un contratto non valido che la rende incapace di vendere l'immobile, come da lei preventivato.
Ora, ho cercato di parlarci e di venirle incontro, e non ho mai nascosto a nessuno in famiglia le mie intenzioni di andare ad appoggiarmi in quella casa, ma evidentemente non basta.
La mia situazione è quindi illegale? Sono in torto io, e quindi è mio dovere riscrivere gli estremi del contratto, o semplicemente mia zia sta rosicando nel trovarsi un immobile momentaneamente (e sottolineo momentaneamente) bloccato.