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Alimentazione e stupidità umana


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Questa discussione ha avuto 104 risposte

#31
autechre

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  • What were the skies like when you were young?

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e poi ti ritrovi....

 

 

https://www.tripadvi...Rome_Lazio.html

 

Ma è cambiata gestione, adesso è migliorato. :sisi:



#32
RENT-A-HERO

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  • Everybody got something to hide except me and my monkey!

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Non per fare polemica gratuita, ma quando una volta si mangiava "naturale" - fra virgolette, perchè è un termine che non vuol dire nulla... Il mercurio è naturalissimo ma mortale - si viveva di meno.

 

Da un certo punto di vista penso che rispetto a qualche decennio fa (anni 70/80) si mangia con qualità molto più alta.

 

Penso ai prosciutti coi polifosfati, oppure alle uova che non avevano la stampa di provenienza, o ai mille mila conservanti o coloranti: chi ricorda il succhino Billy - che di arancia non aveva nulla - o il Calippo Fizz?

 

Oppure i prodotti precotti, una volta erano tutti robaccia (pasta liofilizzata o surgelata ad esempio) mentre ora hanno un livello qualitativo nettamente superiore.



#33
dade90

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  • Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi

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God morpheus where are you?

#34
skizzo_85

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In realtà no, è un luogo comune in cui credono in molti ma per fortuna non è assolutamente vero.

Esempio:
-carne
Costa di più quella rossa (manzo...) ma quella migliore per il fitness è la carne bianca (tacchino... pollo...) che è anche quella che costa meno.
-pesce
Anche qui che ci crediate o no quello che costa poco è quello migliore
Ovvero il pesce azzurro (sgombri... sardine...)
Argomento molto interessante sui perché, approfonditene i motivi tramite internet.
-verdure...
-cereali...

Basta saper scegliere


Ah ma allora vedi che la metti sul piano dei nutrienti, non della qualità dei cibi.
La carne va tutta limitata in una dieta sana, e procurarsi carne bianca che non sia bombardata di ormoni e antibiotici non è facile.

Io sto prendendo un po' con rifiuto tutta quest'attenzione che c'è per indice glicemico, integrale fino alla morte, 40-30-30...

#35
headshot182

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Io sono della filosofia che per campare bene e in modo sano, si può mangiare qualsiasi cosa purché sia genuina, naturalmente senza esagerare. 
 



#36
RainKing

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Io sono della filosofia che per campare bene e in modo sano, si può mangiare qualsiasi cosa purché sia genuina, naturalmente senza esagerare. 
 

Ottima filosofia, il difficile è realizzarla con consapevolezza e cioè rispondere alla grande domanda "cosa è genuino? come faccio a stabilire se un cibo è genuino?"
Spesso non è facile, vuoi perché non si hanno le conoscenze necessarie (sono dell'idea che nozioni di alimentazione dovrebbero essere insegnate a scuola), vuoi perché la roba veramente genuina spesso costa molto o non è agevole procurarsela.

 

A me comunque hanno aiutato molto i canali youtube che trattano di questi temi. Mi hanno insegnato parecchio e messo quella giusta curiosità che poi mi ha spinto ad approfondire anche per conto mio.

Se fossi rimasto all'alimentazione tramandata dai miei, sarebbe pasta tutti i giorni, fettine a go go, e affettati :/


Modificata da RainKing, 15 January 2020 - 10:48 AM.


#37
Ovino81

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In realtà no, è un luogo comune in cui credono in molti ma per fortuna non è assolutamente vero.

Esempio:
-carne
Costa di più quella rossa (manzo...) ma quella migliore per il fitness è la carne bianca (tacchino... pollo...) che è anche quella che costa meno.

carne bianca di qualità costa però, molto.

Perché se punti alla qualità non puoi certo accontentarti del pollaccio Coop imbottito di ormoni e antibiotici.

E quindi passi al petto di pollo bio allevato nella bambagia a 15/kg

Modificata da Ovino81, 15 January 2020 - 11:06 AM.


#38
skizzo_85

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E comunque come diceva un utente prima sono quasi sicuro che mia figlia mangerà meno porcherie di quelle che ho mangiato io da bambino, pur con lo stesso approccio da parte dei miei genitori nel tentare di darmi un'alimentazione più sana e migliore possibile, come cerco di fare io con mia figlia.

#39
Ovino81

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E comunque come diceva un utente prima sono quasi sicuro che mia figlia mangerà meno porcherie di quelle che ho mangiato io da bambino, pur con lo stesso approccio da parte dei miei genitori nel tentare di darmi un'alimentazione più sana e migliore possibile, come cerco di fare io con mia figlia.

si, credo anche io.

Noi siamo cresciuti nel boom di fast food, merendine e piatti pronti.

I nostri figli nel boom salutista di cibi bio e quinoa.

Però vedo che in giro ci sono genitori che si ribellano all'introduzione a mensa di cereali alternativi e zuppe varie (invocando a gran voce il ritorno della pasta all'olio) o che rivendicano il diritto di dare patatine fritte a merenda la mattina (di fatto vietate, nella scuola la merenda può essere solo frutta/verdura/frutta secca/yogurt), sfoggiando con orgoglio pargoli di 100 kg che già a 2 anni fanno merenda con pringles ed estathé.

Quindi non sono proprio sicuro valga per tutti.

#40
RainKing

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Perché per questi genitori dieta mediterranea = i piatti che mangiavano a casa loro, cioè la pasta e la fettina...



#41
blank17h

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Comunque poi non c'è da denigrare i discount, parte della roba che si trova lì ha gli stessi valori nutrizionali e addirittura gli stessi stabilimenti di produzione di altri marchi più famosi eh, basta leggere le etichette. Non sto dicendo che tutto lì sia buono ma sto dicendo che bisogna valutare.


I discount pensano solo ai loro affari e lavorano solo con costi bassi, non sono interessati alla qualità del prodotto.

Quindi si, se prendi una merendina col marchio del discount e vedi l'etichetta leggi che tale metendina è prodotta nello stabilimento di qualche azienda famosa, ma non sarà mai la stessa cosa, in quanto sarà stata prodotta con materie prime di qualità molto molto più bassa rispetto alla versione "originale", questo appunto perché il discount vuole il prezzo più basso.

#42
Ciobo

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Ma marchio famoso non deve essere sinonimo di qualità, questo è un errore che fanno in tanti

Io la vedo così:
-marchio famoso = lo paghi di più non perché è migliore ma semplicemente perché utilizza un marketing più aggressivo degli altri (maggiore costi pubblicitari) e deve alzare i prezzi per rientrare nelle spese
-marchio poco conosciuto = paghi di meno ma non perché il prodotto faccia per forza schifo, semplicemente perché avendo meno spese di marketing possono permettersi di guadagnare tenendo bassi i prezzi

Sfortunatamente di solito la gente ragiona con i prezzi, più spende e più crede di comprare prodotti di qualità.
A volte è così, ma a volte no, capita anche che chi vende si approfitta di questa debolezza.

#43
-Krell

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I discount pensano solo ai loro affari e lavorano solo con costi bassi, non sono interessati alla qualità del prodotto.

Quindi si, se prendi una merendina col marchio del discount e vedi l'etichetta leggi che tale metendina è prodotta nello stabilimento di qualche azienda famosa, ma non sarà mai la stessa cosa, in quanto sarà stata prodotta con materie prime di qualità molto molto più bassa rispetto alla versione "originale", questo appunto perché il discount vuole il prezzo più basso.

leggiti i valori nutrizionali e gli ingredienti. Né io né te possiamo sapere se gli ingredienti utilizzati sono gli stessi, ma spesso stiamo parlando solo di rebranding (costa meno fare rebranding che non cambiare processo produttivo). Con questo mi riferisco anche ai prodotti a marchio del supermercato, per dire, l'ultimo caso che mi è capitato è con i semi di sesamo al Panorama (Pam)... Stesso identico prodotto...

Secondo me è un discorso di attenzione a quello che si mangia, comunque. Io poi ho la fortuna di avere la nonna con lorto, quindi verdura di stagione sempre fresca. La carne che mangio cerco di prenderla allevata in Italia, ammetto che non guardo oltre però, tranne che per il pollo. Come fate per distinguere/cercare della carne buona? Scegliete un macellaio e vi fidate?

Modificata da -Krell, 15 January 2020 - 08:07 PM.


#44
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leggiti i valori nutrizionali e gli ingredienti. Né io né te possiamo sapere se gli ingredienti utilizzati sono gli stessi, ma spesso stiamo parlando solo di rebranding (costa meno fare rebranding che non cambiare processo produttivo). Con questo mi riferisco anche ai prodotti a marchio del supermercato, per dire, l'ultimo caso che mi è capitato è con i semi di sesamo al Panorama (Pam)... Stesso identico prodotto...

Secondo me è un discorso di attenzione a quello che si mangia, comunque. Io poi ho la fortuna di avere la nonna con lorto, quindi verdura di stagione sempre fresca. La carne che mangio cerco di prenderla allevata in Italia, ammetto che non guardo oltre però, tranne che per il pollo. Come fate per distinguere/cercare della carne buona? Scegliete un macellaio e vi fidate?



Gli ingredienti (materie prime) sono gli stessi , ma di qualità inferiore. (Fonte: il mio lavoro)

Per la carne io personalmente mi "fido" del macellaio. È difficile capire se la carne del mio macellaio è più o meno buona di quell'altro. (Posto che entrambi la producano "in casa).
Ma credo che questo sia l'ultimo dei problemi del "mangiare sano".
È importante evitare altri tipi di alimenti (come già discusso in questo topic).

#45
gabblo

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E comunque come diceva un utente prima sono quasi sicuro che mia figlia mangerà meno porcherie di quelle che ho mangiato io da bambino, pur con lo stesso approccio da parte dei miei genitori nel tentare di darmi un'alimentazione più sana e migliore possibile, come cerco di fare io con mia figlia.

 

 

Ne ho la riprova a casa mia, senza troppo impegno la mia fa una dieta da far invidia ad un salutista, complici non solo noi genitori ma anche la scuola.

 

 

c'è davvero tantissima più informazione rispetto a prima.






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