Alfa Romeo fa marcia indietro, addio alla strategia dell'elettrificazione totale
#2
Inviato 11 November 2019 - 11:47 PM
Stanno togliendo dal mercato modello dopo modello.
La Lancia è praticamente defunta nel silenzio generale.
Alfa Romeo si appresta ad avere meno modelli in vendita della Ferrari e i modelli in vendita non vengono nemmeno restaurati dopo anni che sono usciti (e ora sono palesemente indietro rispetto alla concorrenza)
Fiat sta riducendo modello su modello, l'ultima uscita risale ad anni fa per la dimenticabile Tipo, tra un po ridurranno le Panda (addio 3 porte) e forse anche le 500.
Senza contare che i progetti di elettrificazione delle FCA sono indietro in maniera imbarazzante, se nemmeno esistono, che a questo punto la domanda è lecita.
La cosa assurda è che, nonostante questa prolungata ed imbarazzante stagnazione del gruppo, riesce comunque a fare utili e si appresta a diventare il 5° gruppo automobilistico del mondo.
Ma per i marchi italiani la vedo nerissima in questo momento, vecchi, vergognosamente indietro rispetto alla concorrenza, abbandonati a se stessi e con zero novità all'orizzonte che non siano una minigonna, un baffo estetico o un colore diverso.
Male male male
Modificata da Piccio7, 11 November 2019 - 11:50 PM.
#4
Inviato 12 November 2019 - 12:05 AM
Continuo a non capire la strategia di FCA per i marchi italiani.
Stanno togliendo dal mercato modello dopo modello.
La Lancia è praticamente defunta nel silenzio generale.
Alfa Romeo si appresta ad avere meno modelli in vendita della Ferrari e i modelli in vendita non vengono nemmeno restaurati dopo anni che sono usciti (e ora sono palesemente indietro rispetto alla concorrenza)
Fiat sta riducendo modello su modello, l'ultima uscita risale ad anni fa per la dimenticabile Tipo, tra un po ridurranno le Panda (addio 3 porte) e forse anche le 500.
Senza contare che i progetti di elettrificazione delle FCA sono indietro in maniera imbarazzante, se nemmeno esistono, che a questo punto la domanda è lecita.
La cosa assurda è che, nonostante questa prolungata ed imbarazzante stagnazione del gruppo, riesce comunque a fare utili e si appresta a diventare il 5° gruppo automobilistico del mondo.
Ma per i marchi italiani la vedo nerissima in questo momento, vecchi, vergognosamente indietro rispetto alla concorrenza, abbandonati a se stessi e con zero novità all'orizzonte che non siano una minigonna, un baffo estetico o un colore diverso.
Male male male
Questo perchè hanno capito che recuperare il gap elettrico ci vuole troppo tempo quindi faranno come con i suv chrysler , prederanno progetti Reaullt elettrici e li ribrandizzano Fiat con qualche modifica estetica.
#5
Inviato 12 November 2019 - 02:39 AM
Continuo a non capire la strategia di FCA per i marchi italiani.
Stanno togliendo dal mercato modello dopo modello.
La Lancia è praticamente defunta nel silenzio generale.
Alfa Romeo si appresta ad avere meno modelli in vendita della Ferrari e i modelli in vendita non vengono nemmeno restaurati dopo anni che sono usciti (e ora sono palesemente indietro rispetto alla concorrenza)
Fiat sta riducendo modello su modello, l'ultima uscita risale ad anni fa per la dimenticabile Tipo, tra un po ridurranno le Panda (addio 3 porte) e forse anche le 500.
Senza contare che i progetti di elettrificazione delle FCA sono indietro in maniera imbarazzante, se nemmeno esistono, che a questo punto la domanda è lecita.
La cosa assurda è che, nonostante questa prolungata ed imbarazzante stagnazione del gruppo, riesce comunque a fare utili e si appresta a diventare il 5° gruppo automobilistico del mondo.
Ma per i marchi italiani la vedo nerissima in questo momento, vecchi, vergognosamente indietro rispetto alla concorrenza, abbandonati a se stessi e con zero novità all'orizzonte che non siano una minigonna, un baffo estetico o un colore diverso.
Male male male
Le decisioni di FCA le prende la Peugeot che ha la quota maggioritaria. Non è difficile pensare che abbiano fatto fuori tutti e modelli che, bene o male, si sovrappongono con la loro flotta. Mica scemi.
#6
Inviato 12 November 2019 - 09:35 PM
Le decisioni di FCA le prende la Peugeot che ha la quota maggioritaria. Non è difficile pensare che abbiano fatto fuori tutti e modelli che, bene o male, si sovrappongono con la loro flotta. Mica scemi.
Maccos...??
La stagnazione dei modelli dura da anni, mentre l'accordo con PSA ancora manco c'è, pensa le firme e le decisioni.
Inoltre il rapporto di poteri, in caso, sarebbe di 110-70, che sono il fatturato in miliardi di € di FCA rispetto al gruppo PSA.
Che poi sarà, se lo sarà, un'accordo alla pari.
E comunque un gruppo del genere non dovrebbe essere così idiota da cancellare un brand (nel caso di Fiat) che vale da solo un 12% del mercato europeo.
Si parla di affari e numeri, non di complotti nazionalistici.
Modificata da Piccio7, 12 November 2019 - 09:48 PM.
#7
Inviato 12 November 2019 - 09:44 PM
Questo perchè hanno capito che recuperare il gap elettrico ci vuole troppo tempo quindi faranno come con i suv chrysler , prederanno progetti Reaullt elettrici e li ribrandizzano Fiat con qualche modifica estetica.
Prendere Renault (e poi di conseguenza Nissan) era la migliore mossa possibile sulla faccia della terra per FCA (e per Renault e Nissan). Peccato si siano messi di traverso i politici, che continuano a dimostrare di non capirne una cippa di accordi e mercati internazionali a questo livello.
Ma ora si sta parlando del gruppo PSA, che sono Peugout, Citroen, Opel e annesse sotto marche ed aziende.
Un gran colpo lo stesso e darebbe una gran mano al gruppo FCA a riempire vari segmenti di mercato, mentre PSA ne guadagnerebbe in motorizzazioni ed espansione di mercato (e stavolta il governo francese sembra se ne starà zitto, anche perché ha meno quota in capitolo)
Però entrambe FCA e PSA non hanno nulla della tecnologia e dello sviluppo sulle elettriche di Renault-Nissan.
Toccherebbe prendere comunque PSA per poi andare a prendere Nissan per entrare a mo di backdoor a Renault (e ai politici francesi)
Modificata da Piccio7, 12 November 2019 - 09:46 PM.
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