Vai al contenuto

Domotica


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Questa discussione ha avuto 48 risposte

#31
Guest_X-KennyeYe

Guest_X-KennyeYe
  • Gruppo: Ospiti

Beh, potresti avere un cliente il Lunedì e poi più niente per il resto della settimana, ma intanto devi pagare tasse, fornitori, locale, bollette, dipendenti (se sei da solo non ti puoi ammalare e non esistono ferie), ecc. sinceramente se non sono in grado di farmi un lavoro da solo, non me la sento di fare la scenata del morto di fame che si porta i pezzi da casa. Tanto se una cosa funziona bene, che mi frega se è un modello di 5 anni fa



#32
The MILFimpegnato

The MILFimpegnato
  • Non si puņ sfuggire al destino..

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 9397
Ma anche no.
Se un'officina qualsiasi ha un cliente alla settimana ha solo due opzioni:
1) rivedere pesantemente e velocemente il proprio business plan;
2) chiudere.

Non è che se la mia attività ha problemi allora devo spennare il primo poveraccio che entra per sbaglio.
Io non ho problemi a pagare un professionista che mi fa un servizio, solo non voglio farmi fregare e regalare soldi extra perché si.

#33
monkey D.dragon

monkey D.dragon
  • Strong Eye Fan

  • StellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 1307

Non scherziamo questi sono strapieni di lavoro, sono semplicemente ladri.



#34
Itachi

Itachi
  • HardBlackEye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [Mod]Moderatore
  • Messaggi: : 15299

Beh, potresti avere un cliente il Lunedì e poi più niente per il resto della settimana, ma intanto devi pagare tasse, fornitori, locale, bollette, dipendenti (se sei da solo non ti puoi ammalare e non esistono ferie), ecc. sinceramente se non sono in grado di farmi un lavoro da solo, non me la sento di fare la scenata del morto di fame che si porta i pezzi da casa. Tanto se una cosa funziona bene, che mi frega se è un modello di 5 anni fa

 

Se hai un cliente alla settimana la tua attività non funziona.

 

E il concetto che quando una cosa non funziona la soluzione non è modificarla ma trovare il modo di girare il problema sui pochi clienti rimasti non mi sembra una bella cosa sinceramente.



#35
Guest_X-KennyeYe

Guest_X-KennyeYe
  • Gruppo: Ospiti

Mah, a volte mi pare che viviate in un paese delle favole tutto vostro. Comunque siamo ot, consigliate qualche prodotto a sto ragazzo così si monta ste tapparelle



#36
The MILFimpegnato

The MILFimpegnato
  • Non si puņ sfuggire al destino..

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 9397

Mah, a volte mi pare che viviate in un paese delle favole tutto vostro


Quello dove i liberi professionisti sono onesti?

Battute a parte non capisco, secondo me c'è differenza tra gestire un'attività propria (con le tante difficoltà del caso ovviamente) e voler spennare i gonzi.

#37
Guest_X-KennyeYe

Guest_X-KennyeYe
  • Gruppo: Ospiti

Ma cosa vuol dire onesti? Che secondo te devono prendere 10€ l'ora come me che sono dipendente con tutti i benefit, malattia e ferie pagate, contributi, liquidazione, ecc.? Io quelli che lavorano male giustamente non li pago, oppure copro solo le spese per i materiali, e/o gli faccio rifare il lavoro a loro spese, ma a quelli scrupolosi e attenti sono ben contento di dare anche qualcosa in più



#38
Itachi

Itachi
  • HardBlackEye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [Mod]Moderatore
  • Messaggi: : 15299

Quello dove i liberi professionisti sono onesti?

Battute a parte non capisco, secondo me c'è differenza tra gestire un'attività propria (con le tante difficoltà del caso ovviamente) e voler spennare i gonzi.

 

Non è nemmeno una questione di fregature o di essere onesti.

 

È che in Italia c'è questo concetto che il lavoro sia un'entità astratta che esiste a prescindere dall'incontro della domanda e offerta.

Usando una metafora, se ti svegli tutte le mattine per andare in cima a una collina a raccogliere mele non vuol dire che qualcuno ti deve dei soldi solo perché hai lavorato. Nessuno vuole le mele, quindi non è un lavoro.

Se c'è richiesta di arance è solo raccogliendo arance che c'è l'incontro tra domanda e offerta e si lavora.
 

Ma da noi c'è questo processo per cui si continuano comunque a raccogliere mele (perché è quello che si vuole fare) e poi non funzionando si cominciano a trovare soluzioni alternative per spostare il problema (evasione, gonfiando i prezzi ecc).

Poi che attualmente avere un'attività sia difficile per tutta una serie di motivi è ovvio, ma il problema è che è diventato difficile adesso perché per decenni la gente ha continuato a raccogliere mele senza rispondere alla domanda.

Con il problema aggiuntivo che tutto questo ha reso ancora più difficile per le persone passare alle arance, aggravando il problema di dover trovare soluzioni alternative per campare con queste mele che nessuno vuole.



#39
The MILFimpegnato

The MILFimpegnato
  • Non si puņ sfuggire al destino..

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 9397

Ma cosa vuol dire onesti? Che secondo te devono prendere 10 l'ora come me che sono dipendente con tutti i benefit, malattia e ferie pagate, contributi, liquidazione, ecc.? Io quelli che lavorano male giustamente non li pago, oppure copro solo le spese per i materiali, e/o gli faccio rifare il lavoro a loro spese, ma a quelli scrupolosi e attenti sono ben contento di dare anche qualcosa in più


Onesti è la differenza che passa tra chiedere 15 euro oppure 8 euro per lo stesso lavoro.
Nel primo caso il "ricarico" è maggiore perché si.

Io non voglio fare il moralista né il polemico, e sono consapevole delle difficoltà che ci sono nel nostro paese per chi vuol fare impresa. Tra l'altro non voglio neanche fare di tutta l'erba un fascio demonizzando una categoria intera che, per fortuna, ancora conta tanti bravi e giusti lavoratori.
Però che non mi si venga a dire che non è vero che c'è chi ci marcia sopra con la scusa del "ricarico", perché è negazione dell'evidenza imho.

#40
The MILFimpegnato

The MILFimpegnato
  • Non si puņ sfuggire al destino..

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 9397

 
Non è nemmeno una questione di fregature o di essere onesti.
 
È che in Italia c'è questo concetto che il lavoro sia un'entità astratta che esiste a prescindere dall'incontro della domanda e offerta.
Usando una metafora, se ti svegli tutte le mattine per andare in cima a una collina a raccogliere mele non vuol dire che qualcuno ti deve dei soldi solo perché hai lavorato. Nessuno vuole le mele, quindi non è un lavoro.
Se c'è richiesta di arance è solo raccogliendo arance che c'è l'incontro tra domanda e offerta e si lavora.
 
Ma da noi c'è questo processo per cui si continuano comunque a raccogliere mele (perché è quello che si vuole fare) e poi non funzionando si cominciano a trovare soluzioni alternative per spostare il problema (evasione, gonfiando i prezzi ecc).
Poi che attualmente avere un'attività sia difficile per tutta una serie di motivi è ovvio, ma il problema è che è diventato difficile adesso perché per decenni la gente ha continuato a raccogliere mele senza rispondere alla domanda.
Con il problema aggiuntivo che tutto questo ha reso ancora più difficile per le persone passare alle arance, aggravando il problema di dover trovare soluzioni alternative per campare con queste mele che nessuno vuole.


Esattamente

#41
Guest_X-KennyeYe

Guest_X-KennyeYe
  • Gruppo: Ospiti

Onesti è la differenza che passa tra chiedere 15 euro oppure 8 euro per lo stesso lavoro.
Nel primo caso il "ricarico" è maggiore perché si.

 

Ma non è vero, ci possono essere mille motivazioni. Esempio, un imbianchino. Il primo ti chiede 15€ ma usa materiali migliori (quindi più costosi) e per cinque anni la parete rimane perfetta. Il secondo ne chiede 8, ma l'anno dopo già vedi saltare fuori la muffa e devi rifarlo, spendendo alla fine come il primo (e forse anche di più in termini di tempo perso e rotture). Il problema è che il primo rimane senza lavoro perché la gente pensa di essere furba pagando meno l'altro che invece ti fa casini. Nessuno regala niente



#42
The MILFimpegnato

The MILFimpegnato
  • Non si puņ sfuggire al destino..

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 9397

 
Ma non è vero, ci possono essere mille motivazioni. Esempio, un imbianchino. Il primo ti chiede 15 ma usa materiali migliori (quindi più costosi) e per cinque anni la parete rimane perfetta. Il secondo ne chiede 8, ma l'anno dopo già vedi saltare fuori la muffa e devi rifarlo, spendendo alla fine come il primo (e forse anche di più in termini di tempo perso e rotture). Il problema è che il primo rimane senza lavoro perché la gente pensa di essere furba pagando meno l'altro che invece ti fa casini. Nessuno regala niente


Sì ma Kenny non sto dicendo che non ci possono essere casi in cui il prezzo maggiore non sia giustificato, ovvio che ci sono.

Però ci sono almeno altrettanti casi in cui il prezzo è maggiore perché si e i materiali/qualità del lavoro è la stessa (se non peggiore).
Semplicemente ci sono imprenditori che quando hanno l'occasione la sfruttano per intascarsi più del dovuto, sulle spalle dei clienti.
Lo fanno per sopravvivere alla dura realtà italica? Non ha importanza, a me sembra comunque roba da arraffoni approfittatori.
Poi ovvio che la gente comincia a essere diffidente e finisce per comprarsi le cose online per risparmiare.

#43
Okami

Okami
  • Strong Eye Fan

  • StellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 526
State facendo un gran casino mischiando ricarico, cioè l’aumento del prezzo praticato dall’intermediario (artigiano o negoziante che sia) e manodopera, cioè il costo orario della persona che fa un lavoro, in questo caso installare un oggetto.

Per confondere ulteriormente le acque avete tirato dentro anche i prezzi di listino.

Parto dalla fine: i listini gonfiati (dai produttori) servono per rendere possibile il ricarico (che in certi limiti, spesso superati, é una forma di guadagno assolutamente LEGALE). Cioè se mi serve un rubinetto nuovo in cucina, vado in negozio e mi chiedono 100,00 euro. Il mio idraulico paga LO STESSO OGGETTO, NELLO STESSO NEGOZIO, 60 euro, perché agli utenti finali ed agli artigiani vengono applicati listini diversi. Motivo? Io compro un rubinetto ogni 10 anni, l’ idraulico ne compra 5 a settimana.

L’idraulico mi fa pagare il pezzo 90 euro e di fatto io “risparmio” 10 euro rispetto al listino, mentre lui ricarica 30 LORDI, a cui vanno tolti IVA, tasse, tempo necessario per andare a prendere il pezzo, etc.

A questo punto manca però la MANODOPERA: il rubinetto non si monta da solo. E diciamo che fra togliere il vecchio e mettere il nuovo ci vuole un’ora e mezza. A 20 euro orari siamo a 30. Questi soldi coprono il tempo impiegato ad installare il pezzo, ma anche una frazione del costo dell’attrezzatura, del furgoncino dell’idraulico, etc. E non dimentichiamo che a fine mese l’artigiano non ambisce ad andare in pari, qualcosa deve anche restargli in tasca.

Domanda: se VOI foste nelle condizioni dell’idraulico, vi accontentereste di 60 euro lordi all’ora? No, perché con mutui, leasing e tasse di quei 60 euro ne rimangono ben pochi.

Tornando all’esempio: se io non mi accontento del prezzo e trovo l’oggetto su Amazon a prezzo scontato ho il problema che l’idraulico mi dovrà far pagare comunque qualcosa di più (per avvicinarsi a quanto avrebbe incassato con il ricarico), oppure mi farà aspettare finché non avrà tempo libero. Ovvio che i lavori meno “polposi” gli facciano meno gola.

Piccola digressione sull’organizzazione: gli artigiani si devono spostare. Più clienti piccoli (in termini di tempo) hanno in un giorno, più tempo stanno al volante e meno guadagnano. Per questo l’elettricista ti chiede 30 euro per cambiare una lampadina. Per arrivare a casa tua e spostarsi sul prossimo cliente magari perde un’ora e in quell’ora non può non guadagnare. Ecco spiegata la tariffa di uscita (o chiamata).

Fin qui ho analizzato il caso dell’artigiano tutto sommato onesto. Poi ci sono quelli che oltre a farti pagare il prezzo di listino pieno, ti conteggiano anche le ore perse per recuperare il ricambio, senza ovviamente considerare che oltre al tuo ne hanno presi altri 10 per altrettanti clienti, e quindi dovrebbero spalmare quelle ore su 11 clienti. Ma chi glielo fa fare, se possono “creare” guadagno dal nulla?

Poi c’è il fatto che trent’anni fa l’artigiano era la persona che si portava il pranzo da casa per risparmiare, oggi alcuni idraulici vanno dallo psicologo se non guidano almeno la Porsche Cayenne.

Ultima parentesi: i liberi professionisti sono persone iscritte ad un albo (architetti, ingegneri, avvocati). Chi lavora con le mani si chiama ARTIGIANO.


Sent from my iPhone using Tapatalk

Modificata da Okami, 14 November 2019 - 09:06 AM.


#44
dade90

dade90
  • Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 32760

 
Non è nemmeno una questione di fregature o di essere onesti.
 
È che in Italia c'è questo concetto che il lavoro sia un'entità astratta che esiste a prescindere dall'incontro della domanda e offerta.
Usando una metafora, se ti svegli tutte le mattine per andare in cima a una collina a raccogliere mele non vuol dire che qualcuno ti deve dei soldi solo perché hai lavorato. Nessuno vuole le mele, quindi non è un lavoro.
Se c'è richiesta di arance è solo raccogliendo arance che c'è l'incontro tra domanda e offerta e si lavora.
 
Ma da noi c'è questo processo per cui si continuano comunque a raccogliere mele (perché è quello che si vuole fare) e poi non funzionando si cominciano a trovare soluzioni alternative per spostare il problema (evasione, gonfiando i prezzi ecc).
Poi che attualmente avere un'attività sia difficile per tutta una serie di motivi è ovvio, ma il problema è che è diventato difficile adesso perché per decenni la gente ha continuato a raccogliere mele senza rispondere alla domanda.
Con il problema aggiuntivo che tutto questo ha reso ancora più difficile per le persone passare alle arance, aggravando il problema di dover trovare soluzioni alternative per campare con queste mele che nessuno vuole.

non ci sono idraulici in canada?

#45
Itachi

Itachi
  • HardBlackEye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [Mod]Moderatore
  • Messaggi: : 15299

non ci sono idraulici in canada?

Le mele della metafora non corrispondo a un oggetto/servizio fatto e finito, mi sembra ovvio.
Siamo nel 2019, possono corrispondere anche al modo in cui offri quell'oggetto/servizio, a passaggi particolari ecc

Magari entrambi vendiamo mele ma oggi alla gente piace che gliele consegni impacchettate in una scatola verde invece che rossa. Ma tu non vuoi stare neanche a vedere se si può provare a fare la scatola in verde.

O magari esiste (esempio più terra terra) una macchina che permette di raccoglierle a 100x la velocità di chi lo fa a mano col risultato che il tuo concorrente può venderle a molto meno ma tendendo lo stesso margine di guadagno. Ma se tu non vuoi imparare a usare la macchina perché non vuoi cambiare il modo in cui lavori ti ritrovi coi prezzi gonfiati rispetto agli standard di mercato (e senza valore aggiunto di alcun tipo).


Il concetto è quello. Cioè che nessuno ti deve dei soldi solo perché stai facendo qualcosa. Se quello che fai economicamente non funziona quello che fai non deve esistere nel mercato, non in quel modo almeno.
E questo da noi non è molto chiaro purtroppo.




Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Logo