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altruisti o egoisti?


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Questa discussione ha avuto 19 risposte

#16
monkey D.dragon

monkey D.dragon
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si questo è vero c'è tantissima competitività ma alla fine credo sia anche legittimo chiedersi se sia più colpa del capitalismo o della natura umana.Quando vedi la gente discutere e scannarsi su facebook ti chiedi solo se, in fin dei conti, zucky con l'idea delle interazioni virtuali non abbia privato la gente della patina di buonismo e ipocrisia che ci caratterizzava.In sostanza, il capitalismo ci ha davvero cambiato o ha semplicemente smascherato meglio ciò che siamo sempre stati?

Lettura consigliata: il cosiddetto male di Konrad Lorentz.

 

E' esattamente ciò che ho detto, il successo del capitalismo dimostra che la nostra natura è essenzialmente egoista.

 

Non è il sistema in se ad essere migliore del comunismo in modo implicito, piuttosto asseconda meglio la nostra natura.

 

Io posso essere altruista se vedo che hai bucato una gomma e ti do una mano, ma lavorare tutti i giorni aggratis non lo farei mai e giustamente aggiungo.

 

E' per questo che nei paesi comunisti la gente muore di fame, tolto l'incentivo (=guadagno personale) si perde ogni competitività e produttività fino alle conseguenze più estreme.



#17
cybersquall

cybersquall
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E' esattamente ciò che ho detto, il successo del capitalismo dimostra che la nostra natura è essenzialmente egoista.

 

Non è il sistema in se ad essere migliore del comunismo in modo implicito, piuttosto asseconda meglio la nostra natura.

 

Io posso essere altruista se vedo che hai bucato una gomma e ti do una mano, ma lavorare tutti i giorni aggratis non lo farei mai e giustamente aggiungo.

 

E' per questo che nei paesi comunisti la gente muore di fame, tolto l'incentivo (=guadagno personale) si perde ogni competitività e produttività fino alle conseguenze più estreme.

Vabbè ci sono milioni di altre ragioni storiche che hanno contribuito alla caduta del comunismo aldilà delle considerazioni produttive interne ma in linea di principio sono d'accordo con te.Questo ovviamente non vuol dire che il sistema attuale a mio avviso non sia ottimizzabile, il sistema politico ideale è a mio avviso una sorta di socialismo illuminato che aveva predetto e auspicato albert einstein.

Tralatro aggiungo che alcuni pensatori come Rosseau se non mi sbaglio avevano già colto la natura istintuale della proprietà privata che si palesava nel momento in cui il bambino faceva un recinto e sanciva come suo tutto ciò che non oltrepassasse il confine.La proprietà è "naturale",


Modificata da cybersquall, 22 October 2019 - 10:43 PM.


#18
Itachi

Itachi
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Sono d'accordo che abbia contribuito in modo fondamentale al nostro sviluppo.

 

"il desiderio comune diventa un prodotto" Ecco, non si lavora gratis per un ideale ma tale ideale diventa un prodotto che va pagato, un sistema perfetto che mette in equilibrio gli interessi di tutte le parti coinvolte attraverso un compenso in denaro.

 

Per mettere insieme sforzi congiunti di migliaia di persone con capacità diverse bisogna pagare queste persone, dare loro dei soldi in cambio del loro lavoro in quanto l'altruismo non è sufficiente.

 

Ecco perchè il 99% delle malattie verrà curato da aziende farmaceutiche che investono miliardi allo scopo di conseguire profitti, e non da associazioni di beneficenza. Allo stesso modo miliardi di persone sono uscite dalla povertà secondo lo stesso meccanismo piuttosto che grazie alla carità.

 

Le tasse e le regole sono necessarie ma quando superano una certa soglia diventano deleterie e non vengono rispettate, è giusto che una parte dei profitti venga ceduta in cambio di servizi ma se tolte le spese (in buona parte dovute alla burocrazia imposta dallo stesso sistema che gestisce le tasse) e le tasse non mi rimane neppure il 20% del mio lavoro il sistema non funziona.

 

 

Diciamo che il problema maggiore è che è un equilibrio non semplicissimo da mantenere.

 

Ovviamente la situazione italiana è assurda ma quello è un estremo.

Da noi la situazione è quella perchè non vengono rispettate le regole e i meccanismi che il sistema impone.

Se nessuno evadesse, i lavori venissero tutti assegnati in base alle capacità, ecc credo che il sistema filerebbe liscio senza problemi.

 

Ci sono paesi dove la situazione è molto più stabile (minore evasione, più meritocrazia, ecc) e dove infatti le tasse sono più che giuste (iva intorno al 10% e pressione fiscale generale intorno al 30%, massimo 40 per i ricchi) e infatti in quei posti la qualità della vita è decisamente diversa.

 

Ma il come la situazione arrivi a destabilizzarsi o no dipende purtroppo (ancora) molto dalla cultura e mentalità generale di un gruppo di persone, cose che sono molto più difficili da gestire e che dipendono dall'evoluzione culturale di quel popolo.

 

Ma di base credo che sia importante far passare il messaggio che anche pensando a se stessi (ovviamente) tenere in considerazione il bene generale è un vantaggio per tutti.



#19
monkey D.dragon

monkey D.dragon
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Diciamo che il problema maggiore è che è un equilibrio non semplicissimo da mantenere.

 

Ovviamente la situazione italiana è assurda ma quello è un estremo.

Da noi la situazione è quella perchè non vengono rispettate le regole e i meccanismi che il sistema impone.

Se nessuno evadesse, i lavori venissero tutti assegnati in base alle capacità, ecc credo che il sistema filerebbe liscio senza problemi.

 

Ci sono paesi dove la situazione è molto più stabile (minore evasione, più meritocrazia, ecc) e dove infatti le tasse sono più che giuste (iva intorno al 10% e pressione fiscale generale intorno al 30%, massimo 40 per i ricchi) e infatti in quei posti la qualità della vita è decisamente diversa.

 

Ma il come la situazione arrivi a destabilizzarsi o no dipende purtroppo (ancora) molto dalla cultura e mentalità generale di un gruppo di persone, cose che sono molto più difficili da gestire e che dipendono dall'evoluzione culturale di quel popolo.

 

Ma di base credo che sia importante far passare il messaggio che anche pensando a se stessi (ovviamente) tenere in considerazione il bene generale è un vantaggio per tutti.

 

Per me sottovaluti gli effetti della politica e delle condizioni che da essa si vengono a creare, gran parte dei comportamenti "sbagliati" è frutto di leggi ingiuste ed impossibilità di ottenere qualcosa attraverso un percorso legale.

 

Ti faccio un esempio che mi riguarda direttamente: ho un'attività a reggio calabria e un paio anni fa ho dovuto mettere delle tabelle segnaletiche su come raggiungere il mio negozio. Si è trattato essenzialmente di mettere 2 pali con 2 cartelli da 60x60 cm che non davano/danno fastidio a nessuno, ebbene ho dovuto spendere un sacco di soldi in burocrazia, deleghe a professionisti per dialogare con gli enti preposti che non si presentavano mai a lavorare in ufficio, non fornivano regolamenti chiari sui criteri di posizionamento, impiegano anni per dare una risposta (negativa) etc.

 

Alchè mi sono rotto le scatole e le ho messe abusivamente come 99.9% delle attività.

 

Ma è normale, se non dai un percorso chiaro su come realizzare qualcosa attraverso le vie legali ottieni poi l'illegalità come risultato. Se ci fosse un ufficio competente, che lavora, che fornisce tutte le informazioni ed i criteri necessari sul posizionamento delle tabelle e che approva i progetti o comunque da una risposta in una settimana o 10 giorni al massimo tranquillo che tutte le attività posizionerebbero le tabelle in modo legale, pagando le tasse per l'installazione (che io ho pagato lo stesso salvo ricevere un no dopo un anno e senza spiegazioni), le tasse fisse annuali etc.

 

Attualmente il nostro è un paese paralizzato dalla burocrazia che impone costi e divieti assurdi ed insostenibili, l'illegalità è l'unico modo (e viene largamente tollerata per questo dai controllori) per realizzare qualcosa.

 

Ci tengo a sottolineare una cosa: spesso anche chi "evade le tasse" o "aggira i divieti" in realtà paga più tasse di quelle che pagate voi in Canada, la differenza è stabilita dai rispettivi sistemi legislativi che hanno delle soglie diverse per quanto riguarda la definizione di evasore fiscale. In Italia anche chi paga il 50% di quello che guadagna in tasse è "un evasore fiscale" perchè secondo loro è troppo poco.



#20
Itachi

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Per me sottovaluti gli effetti della politica e delle condizioni che da essa si vengono a creare, gran parte dei comportamenti "sbagliati" è frutto di leggi ingiuste ed impossibilità di ottenere qualcosa attraverso un percorso legale.
 
Ti faccio un esempio che mi riguarda direttamente: ho un'attività a reggio calabria e un paio anni fa ho dovuto mettere delle tabelle segnaletiche su come raggiungere il mio negozio. Si è trattato essenzialmente di mettere 2 pali con 2 cartelli da 60x60 cm che non davano/danno fastidio a nessuno, ebbene ho dovuto spendere un sacco di soldi in burocrazia, deleghe a professionisti per dialogare con gli enti preposti che non si presentavano mai a lavorare in ufficio, non fornivano regolamenti chiari sui criteri di posizionamento, impiegano anni per dare una risposta (negativa) etc.
 
Alchè mi sono rotto le scatole e le ho messe abusivamente come 99.9% delle attività.
 
Ma è normale, se non dai un percorso chiaro su come realizzare qualcosa attraverso le vie legali ottieni poi l'illegalità come risultato. Se ci fosse un ufficio competente, che lavora, che fornisce tutte le informazioni ed i criteri necessari sul posizionamento delle tabelle e che approva i progetti o comunque da una risposta in una settimana o 10 giorni al massimo tranquillo che tutte le attività posizionerebbero le tabelle in modo legale, pagando le tasse per l'installazione (che io ho pagato lo stesso salvo ricevere un no dopo un anno e senza spiegazioni), le tasse fisse annuali etc.
 
Attualmente il nostro è un paese paralizzato dalla burocrazia che impone costi e divieti assurdi ed insostenibili, l'illegalità è l'unico modo (e viene largamente tollerata per questo dai controllori) per realizzare qualcosa.
 
Ci tengo a sottolineare una cosa: spesso anche chi "evade le tasse" o "aggira i divieti" in realtà paga più tasse di quelle che pagate voi in Canada, la differenza è stabilita dai rispettivi sistemi legislativi che hanno delle soglie diverse per quanto riguarda la definizione di evasore fiscale. In Italia anche chi paga il 50% di quello che guadagna in tasse è "un evasore fiscale" perchè secondo loro è troppo poco.

Io non riesco a dare la colpa al sistema in nessuna situazione per il semplice fatto che è solo uno strumento democratico.

Le elezioni ci sono, i rappresentati si scelgono.
Anche partendo dal piccolo.

Nella piccola città da dove vengo ci sono state negli anni tante brave persone che non si è filato nessuno.
E tutt'oggi continuo a vedere gli stessi soggetti che hanno ridotto la città a uno straccio continuare a essere scelti e supportati con percentuali altissime.

Guardando la scena nazionale non mi sembra la situazione sia diversa (senza entrare nei dettagli visto che non si può parlare di politica).

Quindi il fatto che la gente non si renda conto delle conseguenze delle proprie scelte non vuol dire che la responsabilità non sia comunque loro.
La democrazia c'è, se non la usano correttamente (chi apposta per interessi personali e chi non capendo cosa fa) non si può dare la colpa al "sistema".

Ogni stato è composto da decine (se non centinai) di milioni di persone.
E contrariamente da come si pensa il sistema permette di cambiare abbastanza facilmente ogni aspetto della società se c'è la volontà della maggioranza di farlo.

Quindi quello che un sistema di persone ha è esattamente quello che vuole.




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