Non riesco ad immaginare un modo per proteggersi dal sole senza scudo magnetico del pianeta. Vivere li senza uno schermo protettivo vuol dire ammalarsi in brevissimo. Il suolo non si rigenera da miliardi di anni perché senza un nucleo vivo resta sempre quello. Gli oceani evaporati... Se anche lo rendessero caldo e sciogliessero il ghiaccio dei poli o quel po che può esserci sotto terra si troverebbero degli stagni assolutamente insufficienti per fare qualsiasi cosa. L uomo potrebbe anche sopravvivere ma avrebbe un esistenza totalmente dipendente dalla tecnologia e vivrebbe di espedienti. Niente a che vedere con una vita sostenuta dalla ricchezza della natura.
Ci sono molti modi per risolvere queste cose, addirittura ne sono stati ipotizzati alcuni che non richiedono nemmeno intervento umano continuativo ma che si limitano a "riavviare" il naturale processo del pianeta.
Apparentemente marte in passato era molto simile alla terra ma a un certo punto a causa di un motivo non ancora esattamente chiaro (si pensa a causa di forti tempeste solari) ha perso la sua magnetosfera e da li è cominciato a catena tutto il processo che l'ha reso quello che è oggi.
Ma apparentemente sappiamo già come risolvere la cosa, piazzando uno scudo di dipolo al punto di Lagrange L1 di Marte in modo da creare artificialmente una magnetosfera. Pare sia in linea teorica possibile.
A quel punto, secondo questi studi, dovrebbe praticamente riavviarsi tutto da solo.
"...bisognerebbe collocare uno scudo di dipolo (sistema formato da due cariche elettriche uguali e di segno opposto, poste a una distanza fissata) al punto di Lagrange L1 di Marte, cioè in quel punto dello Spazio tra il pianeta e il Sole nel quale l'oggetto potrebbe restare stazionario. A quel punto si formerebbe una potente magnetosfera artificiale in grado di avvolgere l'intero pianeta, proteggendolo dal vento solare e dalle radiazioni. In questo modo, con un po’ di tempo, l'atmosfera di Marte si potrebbe ristabilire da sola. La temperatura media aumenterebbe infatti di 4°C, il ghiaccio di diossido di carbonio del Polo nord marziano si scioglierebbe, il carbonio si disperderebbe nell'atmosfera creando un effetto serra, il caldo aumenterebbe ulteriormente, il ghiaccio delle calotte polari si scioglierebbe a sua volta, e l'acqua liquida tornerebbe a scorrere in fiumi e mari. Si potrebbe arrivare così fino alla metà della pressione atmosferica terrestre."
Il tutto in modo praticamente automatico, poi una volta arrivato a quel punto aggiustare il resto sarebbe il minimo.
Ovvio, stiamo parlando di roba di una difficolta immensa e con tempi talmente lunghi che non vale nemmeno la pena di parlarne.
Oltre che, come hanno fatto già notare, parliamo di teorie e che quindi sono bel lontane dalla pratica.
Ma è giusto per dire che le idee ci sono.