Blitzchung Affaire: due pesi e due misure, Blizzard ancora nella bufera
#2
Inviato 11 October 2019 - 09:03 AM
Che la protesta in questione sia giusta o sbagliata è un altro discorso, da discutere in apposito posto e situazione.
Non puoi pretendere di non essere punito se tiri fuori discorsi dove non è consono.
E ovviamente tutto ciò non vuol assolutamente dire che la Blizzard stia prendendo una posizione in merito alle proteste, ha semplicemente fatto il suo dovere.
Modificata da Fighen, 11 October 2019 - 09:08 AM.
#3
Inviato 11 October 2019 - 09:38 AM
Ma che sei pazzo? Punire degli americani?La Blizzard avrebbe dovuto punire anche questi come ha giustamente punito Blitzchung.
Blizzard NON PUŅ e NON DEVE punirli, perché la Cina non ha giurisdizione su di essi. Č questo il casino in cui si sono andati a infognare: non possono agire nello stesso modo perché sarebbe un atto che non viola i diritti di parola, in quanto si tratta di un evento privato, ma sarebbe comunque una dimostrazione che non si fermerebbero davanti a nessuno per mettere a tacere questo problema che li coinvolge, con conseguente perdita di credibilità (che ovviamente è già ai minimi storici, poco sopra "facciamo pagare il muro a loro" ).
#4
Inviato 11 October 2019 - 11:20 AM
#6
Inviato 11 October 2019 - 12:06 PM
Alla Cina non fa né caldo né freddo, è Activision Blizzard (e occhio: un boicottaggio perfetto significherebbe boicottare anche i titoli "Activision") che si cagherebbe sotto.Gran gesto da parte dei 3 pro-players americani, a questo punto mi viene da pensare che l'unica possibilità per far cambiare qualcosa sia una specie di sciopero con protesta di massa da parte di tutti i pro-player di Blizzard, sarei proprio curioso di vedere come Blizzard e il governo cinese si comporterebbero in quel caso, tanto se vuoi far capire qualcosa a chi comanda l'unico modo è colpirlo nel portafogli.
Resta solo da capire se il mercato cinese supera le perdite di tutti gli altri, finché è così non avranno motivo di fermarsi.
Modificata da II ARROWS, 11 October 2019 - 12:07 PM.
#7
Inviato 11 October 2019 - 02:00 PM
Non so come andrà a finire questa storia però mi fa piacere vedere tutta questa solidarietà tra gamer, pro player, caster e persino publisher come Epic ( che comprende anch'esso Tencent). Per fortuna non esiste solo la parte "tossica" della community. Spero, ingenuamente, che Blizzard faccia un passo indietro scusandosi; e poi sarei curioso di sapere la sincera opinione degli sviluppatori che ci lavorano.
#8
Inviato 11 October 2019 - 05:38 PM
Qui va solo contestata l'assenza di sanzioni uguali per tutti, aggravate solo in base ai recenti scandali mediatici. Occorre pretendere qualche revoca, cosa che stanno chiedendo molti pro-gamer e gli stessi dipendenti della società stessa.
(Epic ha poco da essere osannata, perché lo scandalo non è avvenuto a casa sua ma a quella della concorrenza.Non è che sia una dichiarazione disinteressata la loro.)
#9
Inviato 12 October 2019 - 02:22 PM
Se l'interesse di Blizzard fosse quello di non essere coinvolta in affari più grandi di loro due anni fa non avrebbe dovuto rilasciare dichiarazioni contro Trump. Non puoi essere a favore dei diritti umani solo quando fa comodo al portafoglio.@JJay Ma perché tirare ancora fuori Tencent?! se davvero li avessero voluti tenere buoni, ovviamente un'azione simile ha generato più attenzione sulle manifestazioni (che ricordiamo che lì VOGLIONO nasconderle dai media mondiali). Se la gente è convinta che Blizzard abbia dei "superiori" cinesi da tenere tranquilli, ha senso dire anche che sono già incacchiati con l'azienda stessa. e io mi chiedo, ha senso buttare l'intero discorso come un interrogatorio del gioco Si oscuro signore? Finiamola di affermare che li vogliono tenere buoni standosene zitti perché l'interesse primario di una QUALSIASI azienda videoludica (idem una qualsiasi società dell'intrattenimento) è in primis non essere coinvolta con roba più grande di loro, o si finisce con i guai dell'NBA, sostanzialmente riepilogabili con la Cina che dice "siete con noi o vi salutiamo" (facepalm).
Qui va solo contestata l'assenza di sanzioni uguali per tutti, aggravate solo in base ai recenti scandali mediatici. Occorre pretendere qualche revoca, cosa che stanno chiedendo molti pro-gamer e gli stessi dipendenti della società stessa.
(Epic ha poco da essere osannata, perché lo scandalo non è avvenuto a casa sua ma a quella della concorrenza.Non è che sia una dichiarazione disinteressata la loro.)
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