Questa discussione ha avuto 6 risposte

[The Newser]

Il caster Brian Kibler fa sapere che non prenderà parte agli Hearthstone Grandmasters per protesta contro Blizzard.
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[II ARROWS]

92 minuti di applausi!

[LambertoKevlar]

assolutamente doveroso,bravo

[Nanaki]

Crollo in borsa in arrivo? Dopo Diablo Immortal, ecco un'altra batosta, e stavolta potrebbe essere addirittura più pericolosa. Meno di un mese al Blizzcon poi...

[Sunny]

Non per difendere Blizzard, ma dopo che Apple ha reso inutilizzabile un'app di navigazione in Cina per evitare di aiutare i protestanti che la usavano per individuare le forze dell'ordine e evitarle, perchè non parte una mega boicottaggio anche contro Apple? O che ne so, tutte le altre che si sono piegate?

https://i.imgur.com/gkIt2pP.png

Giusto per citare un paio di azioni di altre compagnie. leggetevi una breve riassunto delle varie compagnie che si sono calati i pantaloni, e delle piccole menzioni di chi ha "resistito".

Modificata da Sunny, 10 October 2019 - 06:25 PM.

[II ARROWS]

Non per difendere Blizzard, ma dopo che Apple ha reso inutilizzabile un'app di navigazione in Cina per evitare di aiutare i protestanti che la usavano per individuare le forze dell'ordine e evitarle, perchè non parte una mega boicottaggio anche contro Apple? O che ne so, tutte le altre che si sono piegate?

Per cominciare: boicottare Apple più di quanto già faccia non so come sia possibile, senza scadere nel fanboismo anche sulle cose buone che hanno fatto. Che ora su due piedi non mi vengono in mente ma mi sembra di ricordare che ci siano.
Secondo: il ban e le altre cose le devono far rispettare secondo le leggi cinesi. È QUESTO IL PROBLEMA.
Hearthstone non è un gioco cinese esclusivo per il mercato cinese, il problema sarà valido quando cominceranno, come sta facendo Blizzard, ad imporre la volontà della dittatura cinese al resto del mondo.
Terzo: quell'immagine è pregna di cazzate tipicamente americane, come il "white washing" dell'Antico di Dr. Strange...
Quarto: buttare dentro il caso Taiwan è sinonimo di ignoranza. Taiwan non è riconosciuto come stato da nessun membro del G8, NATO, ONU od Unione Europea, ad eccezione del Vaticano, ed È un argomento delicato. Quindi trattare con leggerezza questi argomenti non è consigliabile. Hong Kong non è uno stato dichiarato libero, è una provincia Cinese con dei permessi speciali, data la sua natura di porto e scambio internazionale, è una situazione completamente diversa.

[Sunny]

Per cominciare: boicottare Apple più di quanto già faccia non so come sia possibile, senza scadere nel fanboismo anche sulle cose buone che hanno fatto. Che ora su due piedi non mi vengono in mente ma mi sembra di ricordare che ci siano.
Secondo: il ban e le altre cose le devono far rispettare secondo le leggi cinesi. È QUESTO IL PROBLEMA.
Hearthstone non è un gioco cinese esclusivo per il mercato cinese, il problema sarà valido quando cominceranno, come sta facendo Blizzard, ad imporre la volontà della dittatura cinese al resto del mondo.
Terzo: quell'immagine è pregna di cazzate tipicamente americane, come il "white washing" dell'Antico di Dr. Strange...
Quarto: buttare dentro il caso Taiwan è sinonimo di ignoranza. Taiwan non è riconosciuto come stato da nessun membro del G8, NATO, ONU od Unione Europea, ad eccezione del Vaticano, ed È un argomento delicato. Quindi trattare con leggerezza questi argomenti non è consigliabile. Hong Kong non è uno stato dichiarato libero, è una provincia Cinese con dei permessi speciali, data la sua natura di porto e scambio internazionale, è una situazione completamente diversa.

Rimane comunque che ci sono state altre compagnie che hanno licenziato dipendenti se non avessero cancellato il tweet pro protesta, Apple ad esempio ha rifiutato la backdoor FBI per spirare, ma si sono istantaneamente piegati in cina per il loro mercato, altre compagnie hanno chiesto scusa alla cina per cose inutili, tutto per cercare di rimanere neutrali e poter continuare a vendere in cina etc.. Puoi chiamarlo whitewash o come vuoi, ci sono molte cose che possono essere giuste o sbagliate, ma se uno deve fare delle scuse alla cina perchè "abbiamo menzionato Taiwan senza specificare che è cinese" c'è qualcosa che non va.

Blizzard ha fatto niente di meno rispetto alle altre, e non sto dicendo "difendiamo la povera Blizzard che non ha fatto nulla di male", ma sto dicendo "perchè non viene portata la stessa rivolta a queste altre compagnie?" ed è una domanda seria, perchè a una si e l'altra no?

Il grosso problema non è il giocatore bannato, il premio ritirato o loro che sono entrati in damage control, il grosso problema è che è solo una delle molteplici compagnie che si piegano senza problemi, ma quando altri lo fanno si chiude un'occhio? L'NBA stessa ha fatto scalpore per giusto neanche 15 ore, poi ora tutti se ne sono dimenticati, ma bannare un player che porta una protesta in un torneo dove non dovrebbe esserci politica è sacrilegio.

Blizzard ha sbagliato ed è giusto che paghi, ma la gente non se la prende perchè ha sbagliato, ma perchè è Blizzard, sennò ci sarebbero rivolte anche contro Nike, NBA, Apple, Google, etc... Perchè a loro non cercano di fargliela pagare?

Modificata da Sunny, 11 October 2019 - 12:40 PM.