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Sigarette elettroniche


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Questa discussione ha avuto 98 risposte

#16
VIPER

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A me aiutarono a smettere definitivamente, 6 anni fa.

Un mese e mezzo di svapo e poi stop



#17
Fail Father

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scusate se mi intrometto, non voglio portare sfiga a nessuno
 
una mia amica, appena 31 anni, poco tempo fa le hanno diagnosticato un tumore ai polmoni...ovviamente, fumatrice
 
è disperata, vorrebbe poter tornare indietro per non iniziare mai, e che anche lei era una dei tanti che ogni volta rispondeva con "eh vabè, però io conosco quel tipo che ha fumato per una vita intera e non gli è mai successo niente"
 
questo per dire...meditate, fumare fa male, uccide, e voi lo state facendo consapevolmente




Mi dispiace molto per la tua amica. Spero possa cavarsela.

#18
Mario Andretti

Mario Andretti
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Quella che consiglio io di più per il tiro di guancia è il kit kroma zenith.
Carica liquido comoda dall alto, serbatoio da 4 ml, regolazione flusso dell aria precisa su micro fori. La box ha un autonomia sufficiente a coprirti le 20 sigarette. Se non ti piace l idea di una box con batteria integrata valuta il solo atom e sotto scegli una box qualsiasi che legga resistenze sub ohm e con batteria removibile. La box non fa la prestazione è l atom sopra che fa la differenza.
Sono comunque consigli dati a spanne perché comprare una ecig è come comprare un paio di scarpe. Io preferisco sempre fare dei test con il cliente per vedere come aspira. Se sei un fumatore "compulsivo" (tirate ripetute e vicine) meglio valutare atom con alimentazione del liquido maggiore.

Valuta attentamente il livello di nicotina. Il senso di sazietà passa tutto da li. Vedo tanti fare l errore di voler partire bassi o senza. Non trovano sazietà e finisce in cassetto. Primo step soddisfazione, poi si va a scalare. La fretta a volte fa danni.

 

Della Pico Squeeze che ne pensi?

Era quella che avevo visto tempo fa.



#19
Fail Father

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Della Pico Squeeze che ne pensi?
Era quella che avevo visto tempo fa.

La pico squeeze ha senso solo se ti piacciono i dripper e se hai tempo voglia e passione di imparare a rigenerare atomizzatori. Non è un prodotto entry level è un prodotto per utenti avanzati. Viene spesso consigliata come un giocattolo perché costa niente e gli utenti esperti sottovalutano l apprendimento che ci vuole su un atom che non va a testine usa e getta. I dripper da 14 mm o da 16 per i tabacchi sono ottimi ma non è una cosa che consiglierei ad uno che vuole smettere di fumare. La consiglio a chi sa già cosa ne farà. È un automatica quindi niente schermo ne regolazioni, ha la boccetta da 7 ml e la protezione da corto. La si trova a due spicci ma fossi in te partirei con una cosa più pratica a meno che non decidi di armarti di youtube e tutorial per gli atom


Pro

Costo
Dimensioni
Se impari ad usarla hai in tasca una cosa leggera che fa il suo lavoro.

Contro

Mono batteria con i limiti di autonomia che ne conseguono

Difficoltà nell imparare a far rendere bene gli atom

Alloggia massimo atom da 22mm causa tappo batteria

Nessuna personalizzazione causa mancanza schermo e regolazioni

Se fai over squonk e ti va liquido sotto il tasto o nella usb la friggi e butti via tutto

Il coral (atom in dotazione)
È il peggior atom mai costruito quindi come arriva puoi già cestinarlo senza nemmeno provarlo.
Atom da tiro diretto quindi non simil sigaretta
Per un qualche motivo fisico che ignoro ha la capacità di far diventare insapore anche i liquidi con tonnellate di aroma



Piuttosto se vuoi una robetta da spendere il minimo per cominciare dai un occhio alla barrel di da one.
La trovi dai 30 ai 35 euro, praticissima , tiraggio simil sigaretta buona resa aromatica.

Modificata da Xmaster, 13 October 2019 - 06:47 PM.


#20
yrcmlived

yrcmlived
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scusate se mi intrometto, non voglio portare sfiga a nessuno

 

una mia amica, appena 31 anni, poco tempo fa le hanno diagnosticato un tumore ai polmoni...ovviamente, fumatrice

 

è disperata, vorrebbe poter tornare indietro per non iniziare mai, e che anche lei era una dei tanti che ogni volta rispondeva con "eh vabè, però io conosco quel tipo che ha fumato per una vita intera e non gli è mai successo niente"

 

questo per dire...meditate, fumare fa male, uccide, e voi lo state facendo consapevolmente

 

Anche la madre della mia ragazza è morta per la stessa cosa, a cinquant'anni ... 

Per altro tempo che ha scoperto di avere il tumore nel giro di un paio di mesi è andata.

 

Condivido il tuo messaggio.



#21
Fail Father

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Anche la madre della mia ragazza è morta per la stessa cosa, a cinquant'anni ... 
Per altro tempo che ha scoperto di avere il tumore nel giro di un paio di mesi è andata.
 
Condivido il tuo messaggio.



Queste testimonianze dal mio punto di vista dovrebbero rafforzare la convinzione che buttare le sigarette è importante. L ideale sarebbe non fumare nulla perché il danno zero è solo l aria pulita di montagna ma nel caso un fumatore non avesse la forza di volontà di smettere senza supporto perché non tentare una strada alternativa? Se la sigaretta classica ci da la certezza di una malattia dall altra alla peggio possiamo avere un dubbio. Io dieci anni fa ho intrapreso questa strada partendo da questo presupposto. Meglio un dubbio di danno e la speranza che ci sia una riduzione all esposizione delle sostanze tossiche di una sicurezza di malattia.
Ad oggi gli studi di breve/medio termine indicano una riduzione del danno del 95% rispetto al fumo combusto di sigaretta. Il 5% residuo è l incertezza sulla variabile aromi utilizzati.
Questo lo dice l istituto superiore della sanità inglese, non lo dico io che non conto nulla.
Alla luce di tutto questo trovo molto grave l ondata mediatica che ha colpito l ecig, una campagna denigratoria basata sulla morte di persone che si sono intossicate inalando mix di sostanze tossiche che nulla a che vedere con il circuito ecig certificato e controllato. Il risalto mediatico dato alla notizia buttando il peso sulla schiena di questo strumento è grave perché scoraggia persone che si fanno del male fumando a tentare una strada di riduzione del danno. Dal mio punto di vista queste persone saranno sulla coscienza dei media tanto quanto loro stessa che non sono riusciti in tempo a buttare un vizio che ricordiamocelo uccide più delle droghe considerate illegali dallo stato.

#22
parametro

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Io ho fumato per 18 anni quasi un pacchetto al giorno ed i week end magari assieme a qualche birra anche un po' di più ma sono riuscito a smettere nel giro di 3 giorni nel momento peggiore che un fumatore possa avere: a casa tutto il giorno da solo con le stampelle in attesa che rientri la moglie da lavoro a ora di cena. La sigaretta elettronica l ho sempre considerata una cosa che magari può aiutare a ridurre i danni ma che tra batterie ricariche e menate varie non avrebbe fatto per me. A mio avviso in molti la usano più per moda che per reale convinzione e vedo che se l accendono nei posti più impensabili.
Personalmente la cosa che mi ha fatto scattare la molla dallo smettere è stato un pensiero tanto stupido quanto semplice: com è possibile che le prime sigarette mi facevano cagare ed ora non riesco a farne a meno ma allo stesso tempo nemmeno me le gusto? Da li il crollo verticale di consumo passando in quei famosi 3 giorni a 10 sigarette, poi a 3 e quindi a zero. Ora sono più di due anni che non fumo, non potrò mai dire che non ci ricaschero, ma al momento sono convinto di no perché mi immagino che se dovessi rimettere in bocca quella roba mi provocherebbe un gusto schifoso e giramenti di testa come da ragazzino quando stupidamente cominciai.

#23
Fail Father

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Una semplice spiegazione del perché una volta fatta la stupidaggine di cominciare a fumare è cosi difficile smettere



#24
skizzo_85

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So che ci sono tanti soldi in mezzo quindi i principi diventano marginali rispetto ai profitti, ma la cosa sulla quale bisognerebbe concentrarsi è non diventare fumatori.
E non è una cosa che si combatte con immagini splatter o che dovrebbero toccare la coscienza sui pacchetti di sigarette.
Forse la faccio troppo semplice ma si inizia a fumare per farsi vedere da ragazzini, si continua perché è un momento sociale, un rituale e ovviamente da dipendenza.
La cosa assurda è che buona parte dei fumatori con cui ho discusso di ste cose mi ha detto che neanche gli piace fumare...
Se devi fare qualcosa che ti fa del male, almeno che ti dia soddisfazione.

Che comincino seriamente a dare incentivi in scuole e luoghi di lavoro a chi non fuma.
Aveva fatto il giro del mondo quel CEO giapponese che da una settimana di ferie extra all'anno ai suoi non fumatori, dovrebbe essere la norma una roba del genere.
Tra caffè, sigaretta e varie io ho parecchia gente in ufficio che ogni quattro ore ne perde una dove palesemente non lavora.

Modificata da skizzo_85, 16 October 2019 - 08:15 AM.


#25
Fail Father

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So che ci sono tanti soldi in mezzo quindi i principi diventano marginali rispetto ai profitti, ma la cosa sulla quale bisognerebbe concentrarsi è non diventare fumatori.
E non è una cosa che si combatte con immagini splatter o che dovrebbero toccare la coscienza sui pacchetti di sigarette.
Forse la faccio troppo semplice ma si inizia a fumare per farsi vedere da ragazzini, si continua perché è un momento sociale, un rituale e ovviamente da dipendenza.
La cosa assurda è che buona parte dei fumatori con cui ho discusso di ste cose mi ha detto che neanche gli piace fumare...
Se devi fare qualcosa che ti fa del male, almeno che ti dia soddisfazione.

Che comincino seriamente a dare incentivi in scuole e luoghi di lavoro a chi non fuma.
Aveva fatto il giro del mondo quel CEO giapponese che da una settimana di ferie extra all'anno ai suoi non fumatori, dovrebbe essere la norma una roba del genere.
Tra caffè, sigaretta e varie io ho parecchia gente in ufficio che ogni quattro ore ne perde una dove palesemente non lavora.



Buona parte dei fumatori non è nemmeno cosciente di essere un drogato. Lo riscontro a banco tutti i giorni quando mi spiegano il loro status di fumatore : " a me puoi dare il liquido senza nicotina perché io fumo solo per noia, gestualità, per il rito, per spezzare la giornata, per far pausa etc" frase che ho sentito un infinità di volte. Cosa a cui non credo minimamente. Il fumatore ha una dipendenza fisica e psicologica, non deve nascondersi dietro ad un dito pensando che la nicotina non abbia nessun ruolo, o forse proprio lo ignorano il fattore chimico. Oltretutto tanti non sanno che la dipendenza dalle sigarette non arriva solo dalla nicotina (a differenza dei liquidi per ecig).
Ho parlato con una persona che ha lavorato per anni nella filiera del tabacco e mi diceva che se loro sanno che aggiungendo un determinato ingrediente piuttosto che un altro al prodotto rafforzano la dipendenza ce lo mettono senza problemi. Del resto vendono un prodotto che dichiara sul pacchetto nocività e rischio di morte, aggiungere o meno sostanze che differenza fa ? Parliamo di un prodotto che contiene tracce di arsenico, cadmio, piombo, ammoniaca etc etc etc tutti veleni conosciuti e che con la combustione sviluppano un elenco infinito di sostanza cancerogene.
Alla luce della vendita di un prodotto del genere che non fa nessuna notizia posso io stare muto di fronte all attacco mediatico violento ai danni di un prodotto a base di glicerolo, glicole, acqua, nicotina e aromi alimentari? A me sembra che il mondo sta veramente girando al contrario.

#26
d1ablo

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Nella mia famiglia, fin da piccolissimo, c'è sempre stata la cultura del non fumare, fa male, il fumo ti uccide e compagnia bella...oltretutto ci sono i fatti che dimostrano che il fumo uccide e che praticamente si tratta di un terno al lotto, detto questo non ho avuto il benchè minimo dubbio, perchè diavolo di motivo dovrei fumare? Ma che sono scemo? :asd:

 

E questa convinzione era talmente forte che anche quando, tra medie e liceo, tanti altri miei amici hanno iniziato a me non me n'è fregato proprio nulla, ma meno di 0, loro si vedevano fighi mentre io li vedevo solo come dei pirla all'ennesima potenza...detto questo, ho ovviamente provato anch'io a fare un tiro all'epoca, e mi fece talmente SCHIFO che levati :asd: ma penso che essendo consapevole del fatto che mi sarei fatto del male da solo (un male serio), non mi avrebbe spinto a fumare manco se quella sigaretta avesse saputo di nutella

 

Per questo non riesco a capacitarmi di come faccia la gente a fumare, pur consapevole del fatto che si sta sparando alla tempia tipo roulette russa giorno dopo giorno, ma boh...quello che intendo dire, al di là di smettere una volta iniziato, ma come vi viene in mente proprio di iniziare dico io :asd:


Modificata da d1ablo, 16 October 2019 - 10:10 AM.


#27
Fail Father

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Nella mia famiglia, fin da piccolissimo, c'è sempre stata la cultura del non fumare, fa male, il fumo ti uccide e compagnia bella...oltretutto ci sono i fatti che dimostrano che il fumo uccide e che praticamente si tratta di un terno al lotto, detto questo non ho avuto il benchè minimo dubbio, perchè diavolo di motivo dovrei fumare? Ma che sono scemo? :asd:
 
E questa convinzione era talmente forte che anche quando, tra medie e liceo, tanti altri miei amici hanno iniziato a me non me n'è fregato proprio nulla, ma meno di 0, loro si vedevano fighi mentre io li vedevo solo come dei pirla all'ennesima potenza...detto questo, ho ovviamente provato anch'io a fare un tiro all'epoca, e mi fece talmente SCHIFO che levati :asd: ma penso che essendo consapevole del fatto che mi sarei fatto del male da solo (un male serio), non mi avrebbe spinto a fumare manco se quella sigaretta avesse saputo di nutella
 
Per questo non riesco a capacitarmi di come faccia la gente a fumare, pur consapevole del fatto che si sta sparando alla tempia tipo roulette russa giorno dopo giorno, ma boh...quello che intendo dire, al di là di smettere una volta iniziato, ma come vi viene in mente proprio di iniziare dico io :asd:


Sono rari i fumatori che cominciano in età avanzata e che lo fanno decidendo di farsi del male. La maggior parte comincia da giovanissimi nell età in cui fare stupidaggini è la regola, perché non si ha la percezione del pericolo e soprattutto si fa di tutto per sentirsi parte di un gruppo. Il classico effetto gregge di pecore, lo fanno gli amici lo faccio anche io quasi per non essere discriminato. Ovviamente non è un pensiero razionale è un meccanismo inconscio che frega tanta gente.
Sbagliato anche pensare che l effetto sociale vada a sparire crescendo. Quando si diventa adulti solo chi ha una personalità forte ragiona con la sua testa, il fattore approvazione sociale e di gruppo per molti continua. Nel 2010 ero considerato un pazzo sfigato con la sigaretta elettronica in mano perché ero quello strano, non lo faceva nessuno. Anni dopo è diventata una moda e allora anche quelli che sfottevano erano tutti in mano con il pezzo di ferro che fa fumo. Passata la moda sono rimasti quelli che hanno capito a cosa serve l oggetto. L uomo è un animale da branco all ennesima potenza, gli importa molto il giudizio degli altri, da li cellulari costosi, foto da mulino bianco nei social macchine che non ci si può permettere etc etc etc.

Da non sottovalutare le radici del fumo che arrivano da anni che in molti qui non hanno vissuto ( me compreso) dove l attore del cinema era un figo dannato con quella sigaretta in bocca, dove potevi fumare nei cinema e nei mezzi di trasporto ( e se non fumavi in realtà lo facevi lo stesso perché fumavano tutti gli altri) dove era un prodotto senza divieti di pubblicità. Ad oggi c è molta più coscienza e in paesi avanzati (giappone, usa etc) sei considerato un appestato con quel rotolo di carta in mano che puzza.

#28
d1ablo

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Sono rari i fumatori che cominciano in età avanzata e che lo fanno decidendo di farsi del male. La maggior parte comincia da giovanissimi nell età in cui fare stupidaggini è la regola, perché non si ha la percezione del pericolo e soprattutto si fa di tutto per sentirsi parte di un gruppo. Il classico effetto gregge di pecore, lo fanno gli amici lo faccio anche io quasi per non essere discriminato. Ovviamente non è un pensiero razionale è un meccanismo inconscio che frega tanta gente.
Sbagliato anche pensare che l effetto sociale vada a sparire crescendo. Quando si diventa adulti solo chi ha una personalità forte ragiona con la sua testa, il fattore approvazione sociale e di gruppo per molti continua. Nel 2010 ero considerato un pazzo sfigato con la sigaretta elettronica in mano perché ero quello strano, non lo faceva nessuno. Anni dopo è diventata una moda e allora anche quelli che sfottevano erano tutti in mano con il pezzo di ferro che fa fumo. Passata la moda sono rimasti quelli che hanno capito a cosa serve l oggetto. L uomo è un animale da branco all ennesima potenza, gli importa molto il giudizio degli altri, da li cellulari costosi, foto da mulino bianco nei social macchine che non ci si può permettere etc etc etc.

Da non sottovalutare le radici del fumo che arrivano da anni che in molti qui non hanno vissuto ( me compreso) dove l attore del cinema era un figo dannato con quella sigaretta in bocca, dove potevi fumare nei cinema e nei mezzi di trasporto ( e se non fumavi in realtà lo facevi lo stesso perché fumavano tutti gli altri) dove era un prodotto senza divieti di pubblicità. Ad oggi c è molta più coscienza e in paesi avanzati (giappone, usa etc) sei considerato un appestato con quel rotolo di carta in mano che puzza.

 

sono d'accordo, ma io a 14 anni la percezione del pericolo sul fumo e le sue conseguenze ce l'avevo eccome, sarà stato merito dei miei genitori



#29
Dameth

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Una cosa che mi ero dimenticato di dire. Con l'elettronica mi ritrovavo la gola più secca e mi veniva la tosse...

#30
Fail Father

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Una cosa che mi ero dimenticato di dire. Con l'elettronica mi ritrovavo la gola più secca e mi veniva la tosse...


È il problema più comune. La parte secca che compone i liquidi è il glicole propilenico. Qualcuno (pochissimi) sono intolleranti e non possono usare l elettronica senza tossire di continuo e nei casi più acuti bruciore alle vie respiratorie e alla gola. Si può risolvere usando soluzioni di solo glicerolo e acqua. (Soluzione poco praticata perché il glicole è il veicolo dell aroma, quindi fai fatica ad aromatizzare le miscele e risulta un po pastoso in bocca. Bisogna usare molto acqua anche per fluidificare la miscela sennò si intasa la resistenza (se da guancia).
Ad oggi ci sono marche (mc flavour) che produce liquidi senza glicole propilenico , l ha sostituito con un glicole di origine vegetale (mais) che dovrebbe risolvere quell inconveniente.

Inoltre c è da controllare l hardware che sia adatto , regolato bene in potenza e aria e in ultima i livelli di nicotina.

Diciamo che per chi vuole smettere di fumare e non ce la fa da solo una soluzione si trova sempre, se c è la voglia

Modificata da Xmaster, 16 October 2019 - 06:06 PM.





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