Questa discussione ha avuto 302 risposte

[Escher]

Talvolta le donne idealizzano le relazioni,ci vedono cose che non esistono.
Come se nella loro mente appunto si creassero un insieme di cose che poi nella realtà non sono esattamente così.
Sennó non si spiega come fanno (per anni magari) a stare con uno che si vedeva palesemente che non era minimamente sulla loro stessa lunghezza d'onda.
Ma a sentir parlare loro sembrava l'anima gemella.
Poi si,c'è anche il discorso del voler 'accasarsi'.
Quando si mettono in testa che devono imbastire la relazione 'seria',lo fanno con il primo decente che gli capita a tiro.
Poi magari dopo i 30 la relazione finisce e,per recuperare il tempo perduto,tornano a fare 'le ragazzine' alla soglia dei 40.
E la storia si ripete.
 

 

 

Questa cosa è estremamente vera. Non è importante cosa ti dimostri all'atto pratico, è importante che sia ciò che vuoi con te (a prescindere se poi nella vita vera è una (Censura) è un pezzo di pane)

[GymWolf]

non riesco che a sottoscrivere ogni parola del siur Lamberto
 
C'è anche da dire una cosa, che riguarda socialmente il pensiero femminile: il sesso è visto come un mezzo per ottenere qualcosa (compagnia, figli, accasamento, autostima, divertimento ecc ecc). Tanti nei 20 quanto nei 30.
 
Con la differenza che a 30 non c'è più la necessità di costruire chissà cosa intorno. Alcuni atteggiamenti li sgami subito e se vuoi, anche se suona malo, ne puoi """approfittare""" con il cuore molto più leggero una volta compresi.

Non riesco che a pensare a quanto il primo rigo sembri scritto da luca giurato...

[RENT-A-HERO]

Io ho notato che per quanto concerne le relazioni serie* le ragazze/donne seguono spesso (SPESSO, non sempre) un pattern:

- A 16-25/30 anni c'è il periodo del "preziosismo", se la tirano** tantissimo e/o hanno il problema dell'amica o del gruppo, per cui eventuale ragazzo deve all'amica*** o al suo gruppo o peggio ancora ci sono ragazze che addirittura non vogliono avere relazioni perché sennò la miglior amica o le amiche sono single e ciò comprometterebbe l'accettazione sociale.

 

- Dopo i 25/30 si ribalta tutto, soprattutto dai primi matrimoni**** in poi. Gli scaffali si sono svuotati e quindi c'è una corsa agli ultimi pezzi decenti. Si fa meno caso alle confezioni demodé o addirittura sgualcite, l'importante è non tornare col carrello vuoto a casa.

 

NOTE:

*Ovviamente se uno è figo e cerca la storiella sto discorso non vale... Anzi, se uno è figo e basta non vale. Parliamo di "pesi medi".

 

**Postulato numero 1 della vita:

SE LE RAGAZZE SE LA TIRASSERO MENO NEI CONFRONTI DEI RAGAZZI IN QUELL'ETÀ, SAREBBERO TUTTI PIÙ FELICI, SIA LE RAGAZZE SIA I RAGAZZI.

 

***E le amiche spesso lo sanno, è pieno di zitelle che sabotano relazioni altrui in questo modo dolosamente.

 

****Essere invitate a matrimoni senza accompagnatore, soprattutto quando le ragazze accompagnate iniziano a diventare la maggioranza, è un colpo, sappiatelo. Non a caso nei matrimonio degli amici nascono spesso coppie.

Modificata da RENT-A-HERO, 02 August 2019 - 01:38 PM.

[Contz]

 

** Postulato numero 1 della vita:

SE LE RAGAZZE SE LA TIRASSERO MENO NEI CONFRONTI DEI RAGAZZI IN QUELL'ETÀ, SAREBBERO TUTTI PIÙ FELICI, SIA LE RAGAZZE SIA I RAGAZZI.

 

 

 

 

This!

[Escher]

Non riesco che a pensare a quanto il primo rigo sembri scritto da luca giurato...

 

 

[Ryū]

Per fare un esempio banalissimo : io non uso i social ma un amico mi ha raccontato un aneddoto.
C'era una tizia che non conosceva di persona (amica di conoscenti),la reputava carina (carina ma nulla di incredibile sia chiaro).
Ha 'scovato' il suo profilo instagram.
Ovviamente aveva profilo privato,quindi ha desistito.
Dopo svariato tempo ha provato a seguirla,della serie 'massì che ho da perdere'.
Bene,tempo di fumarsi una sigaretta e tornare al cellulare che questa aveva già visto la richiesta e l'aveva già rifiutata.
Per altro pure il mio amico ha il profilo privato,ma la sua foto profilo sinceramente è una buona foto.
Non è che è brutto o deforme,anzi.
Questo per dire che la tizia se non altro poteva accettare e dare un occhio al profilo di questo amico.
Poi per caritá,se non gli interessava poteva poi rimuoverlo.

Eh no,queste ti eliminano seduta stante
Ed era una ragazza molto ics (mi ha mostrato alcune foto prese dai profili di conoscenti),davvero niente di che (ed è pure single,sembrerebbe).
Pensa se era gnocca
Con queste premesse non mi meraviglio se poi a noi uomini ci passa la voglia di provarci con una .
Che poi per provarci intendo anche semplicemente scambiare due parole.

Modificata da Ryu13, 02 August 2019 - 02:21 PM.

[XGIO 23X]

Io a 39 anni dopo 3 figli e 2 matrimoni l'unica cosa che ho da consigliare è goditi i tuoi 20 anni e ricordati sempre.... Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti. Cit.

[Itachi]

Comunque questi discorsi valgono per la cultura latina.

 

La colpa di questa situazione non e delle ragazze ma di 2 fattori:

 

- la forte crisi economica di paesi come l'italia. Fuori finito il liceo sei buttato fuori casa. Quando hai una vita vera da mantenere e bollette da pagare capisci subito l'andazzo della realta e maturi quasi subito in tal senso, cercando generalmente certe caratteristiche nel partner (come stabilita, sicurezza ecc) che in paesi come l'Italia semplicemente non sono necessarie.

Se vivi dai genitori e vai in disco il sabato sera (perche non c'é altro da fare) quello che cerchi é divertimento, istinto,ecc ecc di sicuro di stabilita e sicurezza ti frega 0. E se dai noi si rimane spesso in famiglia fino a 30 anni é normale che la maturazione in tal senso avvenga molto piu tardi.

 

-I maschi. Se dai noi il maschio medio é quello che appena qualcosa si muove ci si getta sopra é ovvio che la ragazza cresca in un certo modo. Non é manco colpa loro, é praticamente evoluzione. Se hai un vantaggio lo sfrutti.

 

 

Vi assicuro che fuori non e cosi.

A 23/24 anni sei gia un'adulto pienamente funzionale (casa,lavoro, spesso anche figli) e quindi quello che si cerca é la stabilita e sicurezza.

Le ragazze "fighe" sono quelle vestitie da lavoro, serie ma eleganti. La classica tipa mezza svestita che balla sul cubo in disco é additata come "quella che non ce l'ha fatta" e nessuna vuole quindi essere vista in quel modo. A 18 anni si ovviamente, ma sopra i 23/24 fanno lo stesso effetto che da noi fanno le 50enni cosi.

 

I ragazzi (qui forse punto per noi) sono il nostro esatto opposto. Difficilmente approcciano una da 0, sono molto piu impacciati rispetto alla media europea. Non c'e quindi un dislivello di richiesta cosi grande come da noi tra ragazze e ragazzi perché se la ragazza non fa nulla qui rischia di passare la vita senza che un solo uomo ci abbia mai provato.

Risultato, la situazione é molto paritaria, una ragazza puo essere approcciata da uno al bar esattamente come puo succedere il contrario.

 

Ovvio che sono generalizzazioni ma di base questa differenza c'é.

[Alfrays]

Wow, questo topic mi serviva.
Io mi sento largamente frustrato dal fatto che non ho mai potuto scegliere di avere/trovare una relazione soddisfacente(non al 100%, ma nemmeno al 70%), ancor di più perché reputo la mia intelligenza e bellezza nella fascia medio alta(ma odio mettermi in mostra, perché sarebbe un "guardatemi quanto valgo" quando invece vorrei qualcuna che volesse scoprirmi perchè intuisce quel che sono)e non mi capacito del perché sia stato così "sfortunato" fino ad oggi.
L'unica relazione che ho sentito davvero unica è finita in una mega cornificazione(da parte sua)che mi ha cambiato definitivamente. Ad oggi, nonostante gli anni che sono passati, spero sempre di trovare quel qualcuno di unico che possa per lo meno sostituire quel ricordo, ma non ci sono mai riuscito, qualunque cosa facessi e dovunque andassi.
Spero che sia vero che a 30 anni le cose cambiano perché ne avrei proprio bisogno.
Ma sono anche una persona con un gran rispetto verso se stessa e non farò da beta tester/ripiego di nessuna, affari loro che non sono state lungimiranti allora. Essere il ripensamento secondo me condanna il rapporto fin dal principio.

[Escher]

Wow, questo topic mi serviva.
Io mi sento largamente frustrato dal fatto che non ho mai potuto scegliere di avere/trovare una relazione soddisfacente(non al 100%, ma nemmeno al 70%), ancor di più perché reputo la mia intelligenza e bellezza nella fascia medio alta(ma odio mettermi in mostra, perché sarebbe un "guardatemi quanto valgo" quando invece vorrei qualcuna che volesse scoprirmi perchè intuisce quel che sono)e non mi capacito del perché sia stato così "sfortunato" fino ad oggi.
L'unica relazione che ho sentito davvero unica è finita in una mega cornificazione(da parte sua)che mi ha cambiato definitivamente. Ad oggi, nonostante gli anni che sono passati, spero sempre di trovare quel qualcuno di unico che possa per lo meno sostituire quel ricordo, ma non ci sono mai riuscito, qualunque cosa facessi e dovunque andassi.
Spero che sia vero che a 30 anni le cose cambiano perché ne avrei proprio bisogno.
Ma sono anche una persona con un gran rispetto verso se stessa e non farò da beta tester/ripiego di nessuna, affari loro che non sono state lungimiranti allora. Essere il ripensamento secondo me condanna il rapporto fin dal principio.

 

Hai ragione a metà.

 

Le cose cambiano se cambi l'approccio che hai nei confronti di te stesso. Sapere quanto vali e quali possibilità offri, sapere cosa cerchi e dare il giusto peso ai tuoi valori.

 

Se parti pensando che sei il beta tester di qualcuna parti prevenuto: spesso è così, altre volte, semplicemente, molte donne non sanno dove guardare.

[Alfrays]

 
Hai ragione a metà.
 
Le cose cambiano se cambi l'approccio che hai nei confronti di te stesso. Sapere quanto vali e quali possibilità offri, sapere cosa cerchi e dare il giusto peso ai tuoi valori.
 
Se parti pensando che sei il beta tester di qualcuna parti prevenuto: spesso è così, altre volte, semplicemente, molte donne non sanno dove guardare.

È proprio perché so che posso offrire molto che non accetto di frequentare una donna che ha passato la sua vita ad andare dietro ai belli ma vuoti e poi magari un giorno si è svegliata con dei rimpianti, o ancora peggio quelle che mi hanno conosciuto e non sono state interessate al tempo perché non erano conscie di ciò che ero/sono. Non ho intenzione di "sprecarmi" per una che non mi ha mai meritato.
E infatti in realtà il problema non è quello di non trovare qualcuna perché non voglio fare il ripiego, quel tipo di ragazze non le prendo proprio in considerazione fin dal principio. Parlo proprio di quando conosco persone nuove, non mi capita mai di trovarne una con quel quid. Magari mi capita di incontrare ragazze belle, intelligenti, sensibili ecc, e ne sono anche molto felice. Ma generalmente devo sempre scendere a dei compromessi per un motivo o per un altro. Mai più è successo come è successo quell'unica volta nel passato.

[Contz]

È proprio perché so che posso offrire molto che non accetto di frequentare una donna che ha passato la sua vita ad andare dietro ai belli ma vuoti e poi magari un giorno si è svegliata con dei rimpianti, o ancora peggio quelle che mi hanno conosciuto e non sono state interessate al tempo perché non erano conscie di ciò che ero/sono. Non ho intenzione di "sprecarmi" per una che non mi ha mai meritato.
E infatti in realtà il problema non è quello di non trovare qualcuna perché non voglio fare il ripiego, quel tipo di ragazze non le prendo proprio in considerazione fin dal principio. Parlo proprio di quando conosco persone nuove, non mi capita mai di trovarne una con quel quid. Magari mi capita di incontrare ragazze belle, intelligenti, sensibili ecc, e ne sono anche molto felice. Ma generalmente devo sempre scendere a dei compromessi per un motivo o per un altro. Mai più è successo come è successo quell'unica volta nel passato.

Diciamo che anche i compromessi sono un libro molto grande che quando lo apri puoi fare solo due cose o richiuderlo subito o perditici dentro e come va va.
Io sono dell’idea che ci siano dei principi che ognuno di noi ha, che se l’altra persona non sa rispettare non è la persona giusta per noi.
Io ho fatto spesso l’errore di far vincere i compromessi e alla fine hanno vinto sull’amore.

[Alex88]

Comunque questi discorsi valgono per la cultura latina.

 

Restringerei il campo ancora di più all'Italia. È da quando ho 20 anni che ho avuto la fortuna di passare parecchio tempo all'estero e non ricordo di aver mai conosciuto ragazze di altre nazionalità che fanno le difficili e le menose come un sacco di italiane anzi, tutto il contrario. E sto parlando di ragazze veramente belle che potrebbero tranquillamente permetterselo se volessero, non come in Italia dove pure gli scaldabagno se la tirano e fanno le difficili perché pensano che tu ci stia provando pure se le saluti solo per cortesia...

 

Con questo non voglio dire che tutte le italiane siano in un certo modo e tutte le straniere in un altro, ma le differenze, almeno per le esperienze che ho avuto io, saltavano subito all'occhio.

 

Concordo anche e soprattutto col discorso età ed indipendenza: a 18 anni in Germania, Olanda, Scandinavia etc vai per la tua strada, non concepiscono come in Italia si possa rimanere in famiglia a 25-30-35 anni.

[Fail Father]

 
 
Concordo anche e soprattutto col discorso età ed indipendenza: a 18 anni in Germania, Olanda, Scandinavia etc vai per la tua strada, non concepiscono come in Italia si possa rimanere in famiglia a 25-30-35 anni.

L importante è non fare l errore che fanno alcuni politici italiani di pensare che i giovani siano tutti bamboccioni. In mezzo sicuramente ce n è un buon numero ma l Italia è anche un paese fortemente in difficoltà economica. Con le banche che non danno più mutui se non hai garanzie da offrire, i lavori saltuari e malpagati per tanta gente è un miraggio l indipendenza. Fanno presto dall estero a giudicare ma bisognerebbe avere le stesse condizioni di partenza per tutti per poter dare questi giudizi. Personalmente sono diventato indipendente a 30 anni (ora ne ho 38) e mi ritengo pure fortunato di aver trovato un lavoro decente che mi ha permesso di sistemarmi. Farlo prima sarebbe stato quasi impossibile