Non hai capito quello che io ho detto, io mi riferivo alla differenza degli stipendi tra manager e operai, mica ho detto che voglio mettere dei paletti ai guadagni delle aziende, ti ho portato l'esempio della olivetti che ai suoi tempi aveva grandi capitali.
Stai dicendo che non ti va bene come funziona la matematica però.
Se io posso accumulare solo 10 mi è impossibile investire in qualsiasi cosa più grande di 10. Il che renderebbe impossibile l'esistenza di sistemi grandi come quelli di oggi.
Al contrario il progresso di oggi (dalle medicine alla tecnologia che sta usando) è stato possibile perchè potendo accumulare capitale senza limiti anche i sistemi che si possono creare sono senza limiti.
Oggi non viviamo 100 anni e comunichiamo instantaneamente per magia, lo possiamo fare perchè ogni passo del progresso successivo richiede più risorse.
La medicina di ieri per fermare il tumore richiedeva 100 di investimento in ricerche per essere scoperta finalizzata e creata. Quella di oggi è più complessa e richiede 200 e quella di domani lo sarà ancora di più e richiederà 300.
10 persone con 10 banchetti della limonata (per semplificare) non potranno mai creare un servizio e una limonata al pari di 9 persone+1 capo tutte insieme con un unico banchetto.
È proprio una questione di struttura e organizzazione del lavoro.
Le aziende non sono altro che sistemi organizzati di persone (tenuti su da un obiettivo comune, il guadagno). Più sono grandi più grande è il risultato che possono raggiungere.
L'"accontentarsi" vuol dire uccidere la società, fermare il progresso, collasso dell'economia e ritorno al medioevo.
È cosi che funziona.
Se uno ha messo su da solo un'impero multimiliardario mi sembra più che giusto che possa permettersi cose che una persona normale non può (e personalmente non vedo il nesso col discorso "io ho solo questo e mi sta bene così").
Trovo anche parecchio strano il discorso su condizioni di lavoro e tasse.
Forse molti vogliono cercare un nemico da qualche parte ma se si guardano i numeri in Italia per esempio indovinate un po' cosa esce fuori?
Che le condizioni di lavoro peggiori sono quelle offerte dagli italiani (nero, retribuzione da fame, condizioni di sfruttamento ecc) tanto che quelle di posti come Amazon sembrano letteralmente dei regali (e nonostante gli articoli da Facebook le condizioni di Amazon sono effettivamente molto buone, senza contare che magazzini del negozio online sono una minima parte del loro business ormai).
Spieghiamo anche una volta per tutte la questione tasse.
Le aziende americane come amazon PAGANO ogni singola tassa. Quello che loro fanno è cercare accordi e modi legali per pagarne il meno possibile (elusione) ma versano ogni centesimo dovuto a ogni stato. Anche la storia degli stati con tassazioni agevolate ormai nemmeno vale più, ognuno da anni versa a parte le tasse a ogni stato.
Con gli italiani invece non si parla di elusione, si parla di EVASIONE vera e propria.
I 1000 miliardi di buco di tasse evase sono i nostri è, non sono introiti mancati causati da quelle multinazionali (che invece nonostante tutto continuano a creare lavoro e valore aggiunto).
Se parliamo di evasione e nero degli imprenditori italiani sono perfettamente d'accordo, anche io l'evasione la reputo uno uno dei più grossi problemi dell'Italia visto che si parla di svariati miliardi, le fatture e gli scontrini in questo dannato paese sono una rarità, ma questo non giustifica l'elusione che resta una pratica scorretta.
Che i dipendenti amazon non stiano bene non lo dice facebook ma giornali importanti i sindacati e i 1300 contratti precari con cui amazon tiene i suoi operai. Se ci sono imprenditori italiani che fanno contratti peggiori questo non giustifica amazon, queste sono scuse infantili. Secondo il tuo modo di ragionare da domani posso andare ad ammazzare la gente in mezzo alla strada perché tanto in Italia ci stanno i mafiosi che lo fanno anche loro ?