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Danganronpa: The Animation, la recensione dell'anime disponibile su Netflix
Started By J.J.Jameson, 24 May 2019 05:34 PM
#1
Inviato 24 May 2019 - 05:34 PM
Con Danganronpa addentriamoci tra le mura del collegio Picco della Speranza, noto come Accademia della Disperazione.
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#2
Inviato 24 May 2019 - 05:34 PM
Vista dopo aver giocato la visual novel e...meh.
Secondo me nella serie succede tutto troppo in fretta e lo spettatore capisce ben poco dei casi. Se nel gioco tu deduci insieme a Makoto chi è il colpevole nella serie non si capiscono bene certi passaggi, oltre al fatto che certi indizi vengono proprio ignorati per poter essere inseriti direttamente a processo in corso.
Inoltre la velocità influisce anche sui personaggi che appunto non legano con lo spettatore perché non li conosce. Nel gioco tra un caso e l altro passano pure 4-5 giorni, durante i quali i rapporti e le storie dei personaggi si evolvono. Qui invece sembra quasi che la prigionia duri meno di una settimana quando in realtà passano quasi un mese in trappola.
Infine, e questa è più che altro una preferenza personale, non mi è piaciuto il fatto che nella serie il 90% delle ipotesi che fa Makoto nel gioco le fanno altri personaggi, sminuendolo e facendolo passare per lo scemo del gruppo (e già nel gioco non era tutto sto ingegno ).
Per questi motivi credo di essere d accordo col voto, ho preferito di più la seconda serie.
Ah e ovviamente se vi piace il setting giocatevi le visual novel, non ve ne pentirete .
Secondo me nella serie succede tutto troppo in fretta e lo spettatore capisce ben poco dei casi. Se nel gioco tu deduci insieme a Makoto chi è il colpevole nella serie non si capiscono bene certi passaggi, oltre al fatto che certi indizi vengono proprio ignorati per poter essere inseriti direttamente a processo in corso.
Inoltre la velocità influisce anche sui personaggi che appunto non legano con lo spettatore perché non li conosce. Nel gioco tra un caso e l altro passano pure 4-5 giorni, durante i quali i rapporti e le storie dei personaggi si evolvono. Qui invece sembra quasi che la prigionia duri meno di una settimana quando in realtà passano quasi un mese in trappola.
Infine, e questa è più che altro una preferenza personale, non mi è piaciuto il fatto che nella serie il 90% delle ipotesi che fa Makoto nel gioco le fanno altri personaggi, sminuendolo e facendolo passare per lo scemo del gruppo (e già nel gioco non era tutto sto ingegno ).
Per questi motivi credo di essere d accordo col voto, ho preferito di più la seconda serie.
Ah e ovviamente se vi piace il setting giocatevi le visual novel, non ve ne pentirete .
Modificata da Makoto Naegi, 24 May 2019 - 05:41 PM.
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