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Anthem: gli utenti di Reddit dichiarano il gioco ufficialmente morto


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Questa discussione ha avuto 106 risposte

#61
LambertoKevlar

LambertoKevlar
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Sì sono fan di Bioware.
Sì preferisco seguire le dichiarazioni ufficiali invece che notizie clickbait.
Sarò all'antica

potresti andare su lidi dove, a tuo parere, non fanno clickbait, non credi?

#62
fenixthegamer

fenixthegamer
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come tenere alto il livello della conversazione...

Mi corregga se ho offeso qualcuno signor mod. è solo che non posso fare a meno di godere, perché in momenti come questo si capisce quanto lontana sia dalle esigenze dei giocatori reali la mentalità del recensore di videogiochi medio. Visto che loro dovrebbero salvaguardare il nostro portafogli da acquisti sconveniente, mi aspetto che lo facciano. E non che stiano lì, arroccati nelle loro torri d'avorio, a sostenere opinioni basate sul nulla e che non stanno né in cielo né in terra, perché magari sono stati invitati ad un evento preview e quindi devono essere carini con la software house. Perché altrimenti l'opinione di un qualunque recensore è valida come la mia o la tua, e non ha più senso stare a seguire i cosiddetti siti specializzati. Spero che Anthem coli a picco ancora di più e che si porti dietro Destiny, fortinite e compagnia cantante. :smile-06:

#63
r3dl4nce

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rimane il fatto che il gioco è indifendibile,

Il gioco necessita di supporto, nuovi contenuti (arriveranno), nuovi loot e personalizzazioni estetiche (hanno già fatto datamining per nuove armature), ovviamente bug fix ecc. Attualmente in attesa del rilascio è ovvio che molti abbiano il gioco in standby, ormai quasi tutti hanno completato la campagna, sono arrivati al 30, ecc. Si logga, si fa qualche giornaliera, roccaforte, ecc e si slogga. È un problema? No. È come aver completato un single player, che si fa? Si mette in pausa, magari in attesa di un DLC. E consideriamo che in Anthem saranno gratuiti.

Si parla di giochi, possibile che non si possa avere pazienza?





potresti andare su lidi dove, a tuo parere, non fanno clickbait, non credi?


Giuro che la critica non voleva essere necessariamente per everyeye in sé dato che ormai è pratica comune fare articoli o postare su social con notizie che non hanno particolari fonti ufficiali, quanto più per il modo di fare che vedo in generale on cui appunto si fa "informazione" basandosi sul nulla, everyeye non ha colpe ma si limita a adeguarsi ai tempi, non c'è molto altro da poter fare e lo capisco, semplicemente non apprezzo questo modo di fare, tutto qua.



La domanda giusta da fare è: quanti compreranno al Day One / Preordineranno Dragon Age 4?

io sì, Bioware non mi ha mai deluso.

Modificata da r3dl4nce, 06 May 2019 - 03:59 PM.


#64
Guest_Maestro TucidideeYe

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Andromeda a me è piaciuto molto. Ha subito critiche troppo sproporzionate al lancio.

Mi dispiace comunque. Sono brutte notizie

non era certo un brutto gioco, ma se dicessi che mi è piaciuto esagerarei, mi ha annoiato troppo al punto da voler saltare moltissime secondarie. Di sicuro però rispetto ai 3 capitoli precedenti è un almeno 2-3 passi indietro e su questo penso ci siano pochi dubbi. Se poi penso che lo abbiano fatto in fretta e furia ed affidto ad un team secondario per concetrarsi su anthem...

#65
darkwyzard

darkwyzard
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Che tristezza

#66
r3dl4nce

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non era certo un brutto gioco, ma se dicessi che mi è piaciuto esagerarei, mi ha annoiato troppo al punto da voler saltare moltissime secondarie. Di sicuro però rispetto ai 3 capitoli precedenti è un almeno 2-3 passi indietro e su questo penso ci siano pochi dubbi. Se poi penso che lo abbiano fatto in fretta e furia ed affidto ad un team secondario per concetrarsi su anthem...

Non è peggiore della trilogia di Shepard, è diverso. Il gameplay e il combattimento sono migliori in tutto, l'esplorazione idem. A livello di storia sono totalmente diverse, da una parte un soldato che salva l'universo (per farla MOLTO breve), dall'altra un pioniere che esplora una nuova galassia. Entrambe molto belle e valide e emozionanti

Modificata da r3dl4nce, 06 May 2019 - 04:08 PM.


#67
ikigami1976

ikigami1976
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Sì sono fan di Bioware.
Sì preferisco seguire le dichiarazioni ufficiali invece che notizie clickbait.
Sarò all'antica

Qualche milione di copie forse le hanno distribuite e non certo vendute.
EA aveva dichiarato di voler arrivare a 6 milioni di copie vendute entro la fine di marzo.
Nemmeno con il telescopio di Arecibo vedranno quei numeri, se sono arrivati a 2 milioni è grasso che cola.
Se ci fossero arrivati, lo avrebbero sventolato ai 4 venti, non mi sembra che ci siano dati ufficiali dichiarati sulle vendite.

#68
Guest_ningeneYe

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Guarda Ningen, che possa esistere un modello virtuoso di gioco a supporto continuo è sicuramente vero, purtroppo però allo stato attuale del mercato, con le sue logiche di profitto, il modello a supporto può esistere solo in una forma svantaggiosa per i consumatori ed i giocatori, come vediamo ogni giorno. Quindi giochi incompleti su cui dover spendere mano a mano per raggiungere una frazione dell'esperienza di gioco che invece ci era stata presentata.

La questione su cui tutto ruota è, probabilmente, propria la possibilità di cambiare progetto in corso d'opera, come dici tu aggiornando, aggiungendo e modificando meccaniche. Questo modello equipara l'opera videoludica ad un prodotto da modellare per necessità di profitto (ma non sarebbe troppo diverso se fossero per il divertimento dei giocatori), e proprio per questo sarà sempre qualitativamente inferiore ad un'opera pensata e sviluppata per essere fruita nella sua interezza. Senza contare che questi "universi persistenti" sono destinati a scomparire dopo breve tempo, con tutti i dati e soldi spesi dagli utenti.

Insomma, se davvero si volesse creare un'opera complessa e dalla durata di 10 anni (come doveva essere, a detta degli sviluppatori, il primo Destiny, durato poi neanche 2 anni, con tanto piacere di quelli che ci avevano "investito" in previsione di anni di contenuti) basterebbe fare come si è fatto nel cinema, nella letteratura, nella musica ed anche nella pittura, per decenni; un'opera infatti può essere completa e fruibiule nella sua interezza, ma essere parte di un progetto più grande. Il videogioco allo stesso modo può essere trattato (e le serie di una IP lo mostrano bene da sempre) come un'opera da fruire nella sua interezza, ma che fa parte di un progetto più grande. La facilità con cui i dati si trasferiscono non dovrebbe creare neanche problemi per la trasmissione, da un gioco all'altro, dei dati dell'esperienza del singolo, come già "accennato", per esempio, nella prima trilogia di Mass Effect.

I giochi a supporto continuo sono per loro natura, e per le meccaniche che ne derivano, deboli come opere d'intrattenimento... figuriamoci come forme di espressione. Per questo dovremmo essere tutti contro questo modello e non finanziarlo felicemente, come ad oggi stiamo facendo.

Poi ovviamente in questi papiri che scrivo esagero anche un pò, così da rendere forte l'idea del baratro verso cui ci stiamo avvicinando, ovviamente con la pala in spalla, perchè non contenti di aver toccato il fondo, cominceremo a scavare.


Beh il fatto che il modello sia inquinato da logiche di profitto poco sostenibili è secondo me un grave peccato. Io sono stato uno che ha criticato il modello di vendita di Destiny e Destiny 2, perchè li reputo troppo esasperati e poco sostenibili, nel senso che alla lunga il giocatore è chiamato a spendere tanto ma ad avere poco in cambio, con un prodotto vanilla che da solo non si regge in piedi perchè poco consistente. Anthem è la stessa cosa, anzi mi permetto di dire che la situazione mi sembra decisamente peggiore rispetto a Destiny 2.
Al contrario però trovo veramente notevole il percorso di progresso e di miglioramento fatto da Warframe (che ricordo è un gioco al suo sesto anno di vita), pur essendo un f2p (anzi mi spingo a dire che essere f2p è un vantaggio quando si parla di giochi a sviluppo continuo). Quando ho iniziato io nel 2014 il gioco era completamente diverso, il sistema di movimento era diverso, l'interfaccia era diversa, i contenuti erano diversi, non c'erano ancora le cinematic quest (che hanno reso il gioco più interessante ed hanno costruito un universo narrativo di tutto rispetto che molti titoli single player si sognano), ne tantomeno le open zone della Terra e di Venere. Ovviamente durante il percorso non tutto è andato per il verso giusto (ad esempio con le Archwing e periodi più o meno lunghi di mancanza di contenuti), però è interessante seguire e giocare questo gioco, vedere gli sviluppatori parlarne come se fossero dei veri e propri "amici della community" e vedere le reazioni ed i suggerimenti della community spesso venire ascoltate e non denigrate come se fossimo dei semplici "polli da spennare". Anzi proprio da questo punto di vista non ho mai capito chi si lamenta di chi pone delle critiche... Cavolo, Warframe è sottoposto a critiche continue da parte di giocatori e content creator, ma non per questo si può parlare di community "tossica", ma solo di gente che vuole vedere il gioco essere migliore. Come può un gioco, ancor più se gaas, migliorare se non vengono mai poste critiche o quelle che vengono poste non vengono ascoltate e bollate come "tossiche"?
Ad ogni modo questo è quello che intendo come gaas virtuoso e che rispetta il videogiocatore.

#69
Guest_Armageddonwarrior83eYe

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Io dichiarai il gioco morto al Day One.
Piovvero insulti...

#70
GfxManEye

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Mi corregga se ho offeso qualcuno signor mod. è solo che non posso fare a meno di godere, perché in momenti come questo si capisce quanto lontana sia dalle esigenze dei giocatori reali la mentalità del recensore di videogiochi medio.

Visto che loro dovrebbero salvaguardare il nostro portafogli da acquisti sconveniente, mi aspetto che lo facciano. E non che stiano lì, arroccati nelle loro torri d'avorio, a sostenere opinioni basate sul nulla e che non stanno né in cielo né in terra, perché magari sono stati invitati ad un evento preview e quindi devono essere carini con la software house. Perché altrimenti l'opinione di un qualunque recensore è valida come la mia o la tua, e non ha più senso stare a seguire i cosiddetti siti specializzati. Spero che Anthem coli a picco ancora di più e che si porti dietro Destiny, fortinite e compagnia cantante. :smile-06:

 

Ognuno è libero di avere le proprie opinioni. Un redattore, così come un lettore.

Se sei in disaccordo con il nostro giudizio su Anthem, sei libero di dirlo.

Se pensi che siamo "lontani dalle esigenze del giocatore medio" sei libero di scriverlo.

 

Quello che non tolleriamo, sono frasi come queste, dove si mette in discussione l'onestà del nostro staff con insinuazioni di bassa lega.

 

Rispedisco al mittente: Alessandro ha recensito in piena libertà, senza dover fare nessuna concessione a chiccessia.



#71
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Sì sono fan di Bioware.
Sì preferisco seguire le dichiarazioni ufficiali invece che notizie clickbait.
Sarò all'antica

 

Non sono un detrattore di Anthem, anzi ne so pochissimo. E' chiaramente un progetto super controverso. Su Everyeye.it siamo stati anche abbastanza generosi, credo, rispetto alla media internazionale. Chi lo ha recensito ci ha visto delle potenzialità inespresse, oltre ai limiti che pure ci sono.

 

Detto questo, per quanto sia questo un articolo un po' fuori dai canoni (non esattamente una news in senso stretto) trovo che sia un modo per discutere partendo dal fatto che su reddit una parte della fanbase si è espressa in un certo modo.

 

Non penso volessimo cercare il clickbait, non è proprio nel nostro stile, semplicemente anche dare degli spunti di discussione.

 

A volte qualche rischio lo si corre quando ci si mette "contro" o "pro" questa o quella zona della fanbase. Leggendo però, io non penso che l'abbiamo fatto, abbiamo solo riportato e dato il la alla discussione.

Il punto è che Anthem sta davvero spaccando a metà tra detrattori e fan, e le discussioni si stanno facendo davvero aspre.

 

Ricordo che anche destiny è stato motivo di scontro molto virulento, per quanto, sia stato generalmente accolto in modo molto migliore, probabilmente era un prodotto migliore.

 

Spero di averti dato un'altra chiave di lettura. 



#72
Iama

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Guarda Ningen, che possa esistere un modello virtuoso di gioco a supporto continuo è sicuramente vero, purtroppo però allo stato attuale del mercato, con le sue logiche di profitto, il modello a supporto può esistere solo in una forma svantaggiosa per i consumatori ed i giocatori, come vediamo ogni giorno. Quindi giochi incompleti su cui dover spendere mano a mano per raggiungere una frazione dell'esperienza di gioco che invece ci era stata presentata.

La questione su cui tutto ruota è, probabilmente, propria la possibilità di cambiare progetto in corso d'opera, come dici tu aggiornando, aggiungendo e modificando meccaniche. Questo modello equipara l'opera videoludica ad un prodotto da modellare per necessità di profitto (ma non sarebbe troppo diverso se fossero per il divertimento dei giocatori), e proprio per questo sarà sempre qualitativamente inferiore ad un'opera pensata e sviluppata per essere fruita nella sua interezza. Senza contare che questi "universi persistenti" sono destinati a scomparire dopo breve tempo, con tutti i dati e soldi spesi dagli utenti.

Insomma, se davvero si volesse creare un'opera complessa e dalla durata di 10 anni (come doveva essere, a detta degli sviluppatori, il primo Destiny, durato poi neanche 2 anni, con tanto piacere di quelli che ci avevano "investito" in previsione di anni di contenuti) basterebbe fare come si è fatto nel cinema, nella letteratura, nella musica ed anche nella pittura, per decenni; un'opera infatti può essere completa e fruibiule nella sua interezza, ma essere parte di un progetto più grande. Il videogioco allo stesso modo può essere trattato (e le serie di una IP lo mostrano bene da sempre) come un'opera da fruire nella sua interezza, ma che fa parte di un progetto più grande. La facilità con cui i dati si trasferiscono non dovrebbe creare neanche problemi per la trasmissione, da un gioco all'altro, dei dati dell'esperienza del singolo, come già "accennato", per esempio, nella prima trilogia di Mass Effect.

I giochi a supporto continuo sono per loro natura, e per le meccaniche che ne derivano, deboli come opere d'intrattenimento... figuriamoci come forme di espressione. Per questo dovremmo essere tutti contro questo modello e non finanziarlo felicemente, come ad oggi stiamo facendo.

Poi ovviamente in questi papiri che scrivo esagero anche un pò, così da rendere forte l'idea del baratro verso cui ci stiamo avvicinando, ovviamente con la pala in spalla, perchè non contenti di aver toccato il fondo, cominceremo a scavare.

No, non sarò contro ad un GaaS fintantoché questo mi dimostra che si sviluppa nel tempo senza chiedermi soldi in cambio, come SoT e altri.
Un conto è avere dei modelli succhiasoldi ed un conto avere un Gaas che continua ad evolversi senza pagare nulla a parte.
Ciò è virtuoso ed un bene per noi, non un male.
Ovviamente chi acquista al lancio avrà sempre un minus in termini di contenuti rispetto allo stesso prodotto in anni successivi

#73
r3dl4nce

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Non sono un detrattore di Anthem, anzi ne so pochissimo. E' chiaramente un progetto super controverso. Su Everyeye.it siamo stati anche abbastanza generosi, credo, rispetto alla media internazionale. Chi lo ha recensito ci ha visto delle potenzialità inespresse, oltre ai limiti che pure ci sono.
 
Detto questo, per quanto sia questo un articolo un po' fuori dai canoni (non esattamente una news in senso stretto) trovo che sia un modo per discutere partendo dal fatto che su reddit una parte della fanbase si è espressa in un certo modo.
 
Non penso volessimo cercare il clickbait, non è proprio nel nostro stile, semplicemente anche dare degli spunti di discussione.
 
A volte qualche rischio lo si corre quando ci si mette "contro" o "pro" questa o quella zona della fanbase. Leggendo però, io non penso che l'abbiamo fatto, abbiamo solo riportato e dato il la alla discussione.
Il punto è che Anthem sta davvero spaccando a metà tra detrattori e fan, e le discussioni si stanno facendo davvero aspre.
 
Ricordo che anche destiny è stato motivo di scontro molto virulento, per quanto, sia stato generalmente accolto in modo molto migliore, probabilmente era un prodotto migliore.
 
Spero di averti dato un'altra chiave di lettura. 


Ma indubbiamente, anzi, non so se hai letto i miei post successivi, ho già scritto che la mia non era affatto una critica a everyeye o a questo articolo nello specifico, anzi se a volte hai letto i miei post vedrai che per quanto esprimo sempre opinioni personali e non cambio facilmente idea, non vado mai a dare contro alle opinioni personali di altri o meno che mai offendere, per quanto impopolare possano essere le mie opinioni e quanti post contro io possa ricevere. Capisco anche bene la necessità di pubblicare informazioni e notizie, che per una testata come voi è la base. Semplicemente il mio era solo un piccolo sfogo e mi scuso se è sembrato diretto alla redazione, perché a volte mi piacerebbe che non fossimo in questa società dominata da like e social network e l'informazione fosse gestita in modo diverso, ma come detto sono io a essere all'antica e non riesco a conformarmi a questo modo di fare, ma che purtroppo è necessario accettarlo e per chi lavora nel settore non è possibile fare altrimenti.
Spero di aver meglio chiarito il mio punto di vista e ancora mi scuso se sono sembrato offensivo.

#74
NemesMik

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Peccato per Bioware, ma il risultato era a dir poco scontato già dalle prime premesse secondo me..

#75
Nikolai88

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E a ciò aggiungo che mi sento di muovere una critica verso le testate che recensiscono. Un gioco uscito nelle condizioni di Anthem era un gioco oggettivamente da 5 o 4 pieno. Non si possono vedere voti alti per una produzione simile. La gente viene così invogliata a comprare un prodotto scadente restando ovviamente delusa




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