Prendi anche in considerazione una seconda cosa: come cucini di solito. Perché il piano a induzione è efficiente e ti porta dei vantaggi se sei tipo da cucina rapida, piatto di pasta e via o roba da 15 minuti di preparazione. In quei casi, scaldare l’acqua della pasta è più rapido ed efficiente con l’induzione, quindi il risparmio lo hai grazie al tempo (il fornello resterebbe acceso magari 30 minuti, mentre il piano farebbe tutto in 15: la corrente ti costa di più, ma il tempo è dimezzato e quindi al netto risparmi). Stessa cosa se devi solo scaldare la padella per saltare una scaloppina o una bistecca ai ferri. Se invece prepari anche piatti a lunga cottura (arrosti e pietanze a cottura lenta e prolungata), allora il piano a induzione non ti conviene.
Stessa cosa se sei tipo da preparazioni “una pentola e via” o se sei solito avere più pentole sui fornelli allo stesso tempo, perché lato consumi (e potenza massima del contatore) va bene se sei nel primo caso, ma non se sei nel secondo.
Io ad esempio ricado nel secondo caso per entrambi i punti, quindi resto col gas: i consumi li abbatto ad esempio preriscaldando l’acqua della pasta con un bollitore (anche qui, se scaldi piccole quantità è ok il microonde, ma se devi scaldare un paio di litri d’acqua è più efficiente il bollitore) e in generale “aiutando” il fornello con accorgimenti esterni, ma al centro mantengo la cucina a gas. Anche perché alla fine, pure cucinando ogni giorno piatti un minimo ricercati, a fine mese arrivi a consumare uno o due metri cubi di gas (fai cinque se proprio vai di roba grossa almeno una volta ogni settimana): in termini di costo, non sono niente. Un piano a induzione ti aggiunge invece almeno 1KWh di consumo medio al giorno, quindi a fine mese lo senti.
Come diceva Skizzo, se hai già il gas per riscaldamento e acqua calda, non ti conviene togliere i fornelli: le spese fisse per la fornitura le hai comunque e il consumo, quello che paghi in più, vale un paio di caffè al mese. Se invece il gas ti serve solo per i fornelli (o peggio, lo stai considerando per una casa dove ancora ci sono le bombole perché il gas non arriva), allora potrebbe essere conveniente: ti togli le spese fisse della fornitura (o delle bombole) che ti vanno a compensare il maggior costo della corrente.
Edit: ok, il tuo è il secondo caso, quindi può convenirti. Valuta l'uso che ne faresti e mettilo nel bilancio per la scelta.