

un assaggio del futuro arrivera nel 2019
alcune caratteristiche
Il nuovo Pad Wi-Fi che permetterà di sfruttare tutti i titoli senza hardware ulteriore
vviamente anche su TV e non solo mobile
4K al lancio 60fps HDR e suono surround
Doom al lancio 4K 60fps HDR e suono surround
upporto immediato 8K appena i giochi arriveranno a quella risoluzione
STREAM AUTOMATICO IN 4K PASSANDO DAI DATA CENTER GOOGLE MENTRE GIOCATE!!!! SENZA CHA ABBIATE LA BANDA!
Supporto a tantissimi engine
supporto completo al multiplayer
sarà possibile dividere lo streaming fino a 4 multiplayer senza perdita di qualità e con render in tempo reale, ovviamente senza usare nessun HW fisico vostro
sarà possibile dividere lo streaming fino a 4 multiplayer senza perdita di qualità e con render in tempo reale, ovviamente senza usare nessun HW fisico vostro
Google Assistant integrato
Con aiuti in tempo reale
Ovunque ci sia un link Stadia, il gioco sarà servito, ovunque ci sia internet, ovunque ci sia una url.
Parental control ovviamente possibile.
Ti presentiamo Stadia, la nuova piattaforma gaming di Google per divertirti con i giochi tripla A dove vuoi, su qualsiasi dispositivo. Il futuro dei videogiochi non è una console.
Project Stream era quindi solo la punta dell’iceberg, una punta che comunque permetteva streaming di giochi tripla A quali l’ultimo Assassin’s Creed a 1080p e 60 fps. E proprio il CEO di Ubisoft era presente alla presentazione di Stadia vista la preziosa collaborazione del publisher francese nel nuovo progetto di casa Google.
L’obiettivo di Google è quello di rendere il gaming accessibile a tutti, di utilizzare Chrome, una piattaforma capace non solo di permettere la navigazione ma anche l’utilizzo di web-app, per consentire l’accesso a quanti più giocatori possibili.
Uno dei punti di forza del servizio è l’Instant Access. Immaginate di guardare un video gameplay su YouTube e di veder comparire il pulsante Play. Premendo sul pulsante nell’arco di 5 secondi sarete proiettati all’interno del videogioco. Straordinario, no? YouTube diventa a tutti gli effetti un hub dove scoprire giochi e dove giocarli. E Stadia non è una console, non è una piattaforma hardware, è un qualcosa di accessibile appunto da qualsiasi dispositivo.
C’è comunque una periferica hardware: un controller dedicato proprio a Stadia che, tra le sue particolarità, ha un pulsante dedicato per effettuare lo streaming su YouTube di quello che si sta giocando. C’è anche un pulsante per accedere ad un assistente vocale (c’è un microfono sul controller) che fornisce informazioni extra sul videogioco che si sta affrontando. Qualche esempio? Rimane bloccati in una tomba di Shadow of the Tomb Raider, tramite Google Assistant chiedete aiuto e su schermo vi appare una video soluzione che vi aiuta passo passo a superare l’ostacolo.
utto ciò è reso possibile dai data center di Google sparsi in tutto il mondo. A detta dei responsabili sul palco, sono letteralmente anni che la società sta sperimentando il servizio. E reggetevi forte: al lancio Google Stadia supporterà giochi in streaming fino a 4K e 60 fps, e in futuro arriverà il supporto per giochi 8K fino a 120 fps!
E la potenza grafica delle macchine su cui saranno installati i giochi a cui accederemo in streaming? Si tratta di hardware, denominato dalla stessa Google “Stadia GPU” dotato di maggiore potenza grafica di quella disposizione di una Xbox One X o di una PS4 Pro: 10,7 TFLOPS, contro i 6 di Xbox One X e i 4,2 di PS4 Pro. La GPU di Stadia GPU dispone di 56 unità computazionali e di memoria HBM2. La CPU è un processore custom x86 da 2,7 GHz accompagnato da 16 GB di RAM.
Durante la presentazione sul palco è salito anche un responsabile di id Software. DOOM Eternal sarà tra i titoli di lancio di Stadia, e girerà a 60 fps in 4K. Il gioco sarà mostrato in azione ai presenti alla conferenza. Il gioco girerà su una singola Stadia GPU. Le performance dell’hardware firmato Google sembrano fenomenali, tanto da permettere la simulazione della modifica in tempo reale dei flussi di fluidi (immaginate due combattenti che si sfidano sotto una cascata spostando le acque) e tanto altro senza subire rallentamenti. Si parla addirittura di Battle Royale con migliaia di giocatori.
Gli sviluppatori avranno anche la possibilità di abilitare il cross-play per i loro titoli, in modo da permettere agli utenti di Google Stadia di sfidare giocatori di ogni piattaforma gaming esistente. E il cross-play ci porta diretti al multiplayer: saranno ovviamente disponibili giochi online. E per quanto riguarda i partner a bordo del progetto? Un bel po’, a sufficienza da convincere praticamente qualsiasi sviluppatore di videogiochi, idem dicasi per i motori grafici e fisici: Unity, Havok, Unreal Engine, CryEngine, Enlighten.
Google annuncia oggi anche Stadia Games and Entertainment, una società che si occuperà di portare nuovi giochi ed esperienze su Stadia. E a capo di questa divisione ci sarà niente meno che Jade Raymond, una figura di spicco dell’industria videoludica di cui vi avevamo parlato non troppo tempo fa. Arriveranno giochi first party da vari partner in collaborazione appunto con questa nuova divisione di Google, e a confermarlo è la stessa Raymond sul palco del GDC.
Ma quando arriverà Stadia? Nel corso del 2019 in USA, Canada, UK e nella maggior parte d’Europa. L’Italia dovrebbe essere inclusa, visto che dalla mappa visualizzata durante la conferenza sembrerebbero esserci data center anche nel Bel Paese. Questa estate Google svelerà maggiori dettagli a riguardo. Al momento sembrano sconosciuti eventuali prezzi, sempre che si tratti di un servizio a pagamento. Ogni gioco infatti potrebbe essere gestito come acquisto singolo.
Modificata da MONNE FULL TIME, 19 March 2019 - 08:26 PM.