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Love Death & Robots: recensione della serie animata di Netflix

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Questa discussione ha avuto 41 risposte

#1
Robin Scherbatsky

Robin Scherbatsky
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Love Death & Robots: recensione della serie animata di Netflix
Gli ultimi sei episodi della serie antologica animata di Netflix confermano i pregi e (pochi) difetti dell'operazione complessiva.
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#2
hieiolo

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Da altre parti hanno dato anche 9 a questa serie... Voto troppo basso se si considera la qualità media degli episodi sommata alla elevata importanza dell'operazione ed originalità della proposta.
Alcuni episodi possono essere citazionistici, ma, rispetto ai voti che vengono dati ad anime shonen che sono TRITI E RITRITI penso che bisognerebbe premiare una serie come questa.

#3
Guest_Gabriel.VoyagereYe

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7,5?
sul serio?
La serie più autoriale, adulta, matura, complessa e coraggiosa di Netflix e non solo e voi gli date 7,5?
Vabè si vede che preferite il trito e ritrito, la solita fuffa, che piace anche a me beninteso, ma che di fronte a tanta genialità creativa sinceramente appare per quello che è, la solita roba.
LD+R è qualcosa di più, certo per chi sa coglierlo quel qualcosa in più, evidentemente non è cosa per voi :)

#4
Pr0fAz0k3

Pr0fAz0k3
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Da altre parti hanno dato anche 9 a questa serie... Voto troppo basso se si considera la qualità media degli episodi sommata alla elevata importanza dell'operazione ed originalità della proposta.
Alcuni episodi possono essere citazionistici, ma, rispetto ai voti che vengono dati ad anime shonen che sono TRITI E RITRITI penso che bisognerebbe premiare una serie come questa.


Sono d'accordo che forse meritava qualcosa in più, ma prendiamo in considerazione che un voto esprime sempre un parere, non scordiamocelo mai.
Ho visto tutta la serie d'un fiato e forse inizialmente erò più incline al voto del recensore. Alcuni episodi di sicuro non brillano per originalità e livello di scrittura. Rivedendoli con più calma sono riuscito ad apprezzare maggiormente le sfumature di alcuni episodi e nel complesso l'ho rivalutato al rialzo.
L'episodio dello yogurt fantastico :smile-25:, il mio prefertito Zima Blue, una piccola perla secondo me.

#5
hieiolo

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Sono d'accordo che forse meritava qualcosa in più, ma prendiamo in considerazione che un voto esprime sempre un parere, non scordiamocelo mai.
Ho visto tutta la serie d'un fiato e forse inizialmente erò più incline al voto del recensore. Alcuni episodi di sicuro non brillano per originalità e livello di scrittura. Rivedendoli con più calma sono riuscito ad apprezzare maggiormente le sfumature di alcuni episodi e nel complesso l'ho rivalutato al rialzo.
L'episodio dello yogurt fantastico :smile-25:, il mio prefertito Zima Blue, una piccola perla secondo me.


Certo, un voto è un parere personale, ma su certe oggettività del pregio di questa serie non si puo' transigere. Se riguardo alcuni voti di alcune serie anime mi vengono i brividi paragonandoli a questo..

#6
Pr0fAz0k3

Pr0fAz0k3
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7,5?
sul serio?
La serie più autoriale, adulta, matura, complessa e coraggiosa di Netflix e non solo e voi gli date 7,5?
Vabè si vede che preferite il trito e ritrito ecc ecc..


Ma voi chi? Perché dai (date) del voi al recensore? Ma sopratutto, perché scaldarsi così?
Non sarebbe più costruttivo esprimere il proprio giudizio argomentandone il punto di vista e i motivi del disaccordo, piuttosto che generalizzare e prendersela con tutta la redazione?


#7
Pr0fAz0k3

Pr0fAz0k3
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Certo, un voto è un parere personale, ma su certe oggettività del pregio di questa serie non si puo' transigere. Se riguardo alcuni voti di alcune serie anime mi vengono i brividi paragonandoli a questo..


Quale oggettività? Dal punto di vista tecnico l'articolo mi pare renda giustizia alla serie, e di certo non credo si possa pretendere che tutti manifestino lo stesso interesse o reagiscano con la stesso entusiasmo. Mettere a paragone i voti in rete mi sembra un'assurdita, a meno che non si parli di articoli del medesimo autore

#8
Roberto Cominardi

Roberto Cominardi
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Il solo fatto che per citare qualcosa di analogo bisogna tornare a Heavy Metal del 1981 ,dovrebbe essere sufficiente per plaudire al progetto. Per chi ( come il sottoscritto ) è cresciuto a "Pane e metal Hurlant " è un bel tuffo in quel mondo che da tanto tempo è stato accantonato in soffitta, per i millenials può essere una bella scoperta . Certo non siamo di fronte a Moebius o Cazà. Si può far meglio ? Ovvio , sempre ! Però , fino ad oggi : nessuno aveva avuto il coraggio di cimentarsi in quello che Fincher e Miller hanno proposto ( o ri- proposto ).

#9
hieiolo

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Quale oggettività? Dal punto di vista tecnico l'articolo mi pare renda giustizia alla serie, e di certo non credo si possa pretendere che tutti manifestino lo stesso interesse o reagiscano con la stesso entusiasmo. Mettere a paragone i voti in rete mi sembra un'assurdita, a meno che non si parli di articoli del medesimo autore

il voto è buono, ma basso. E lo paragono ai voti dati SULLO STESSO SITO ad anime tipo ' Kill la Kill "ed altri. Per me poi il voto espresso da un giornalista di un sito rappresenta il pensiero di TUTTA la redazione. Troppo facile sparare colpi e poi, a seconda del responso dei lettori, parlare di giudizio PERSONALE o REDAZIONALE. Nel mondo del giornalismo vero quando un articolo presenta refusi o offende / crea grosse polemiche eventualmente vengono post le scuse da parte di TUTTA la testata, non del singolo autore. Dalla piccola rivista online alla mega testata del Times si suppone che tutto quello che viene scritto/ postato rappresenti il pensiero del gruppo. Per finire ribadisco che 7,5 è un voto buono, ma non corretto.

Modificata da hieiolo, 19 March 2019 - 08:39 PM.


#10
Guest_Gabriel.VoyagereYe

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Ma voi chi? Perché dai (date) del voi al recensore? Ma sopratutto, perché scaldarsi così?


Il voi perché sono una persona educata :D
E nessuna scaldata, semplicemente una constatazione, se una opinione non piace lo si fa notare, tutto qui.
Ho trovato la recensione superficiale e un po (tanto) bigotta e l'ho espresso.
Piuttosto perché invece tu ti scaldi così tanto?

Modificata da Gabriel.Voyager, 19 March 2019 - 11:14 PM.


#11
Pr0fAz0k3

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Il voi perché sono una persona educata :D
E nessuna scaldata, semplicemente una constatazione, se una opinione non piace lo si fa notare, tutto qui.
Ho trovato la recensione superficiale e un po (tanto) bigotta e l'ho espresso.
Piuttosto perché invece tu ti scaldi così tanto?

Beh, se fare delle domande per te è scaldarsi, va bene :smile-12:


#12
- Luke -

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Certo che fa un po ridere leggere nel 2019 passaggi scandalizzati per la presenza di nudità maschili e femminili.

Invece di lodare la totale mancanza di freni inibitori, si pone enfasi sul neo-bigottismo che va tanto di moda in epoca #metoo.

Prevedo sfilze di 9 per i prodotti Disney+. Tutti rigorosamente pg-13.

#13
Wildbone88

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il voto è buono, ma basso. E lo paragono ai voti dati SULLO STESSO SITO ad anime tipo ' Kill la Kill "ed altri. Per me poi il voto espresso da un giornalista di un sito rappresenta il pensiero di TUTTA la redazione. Troppo facile sparare colpi e poi, a seconda del responso dei lettori, parlare di giudizio PERSONALE o REDAZIONALE. Nel mondo del giornalismo vero quando un articolo presenta refusi o offende / crea grosse polemiche eventualmente vengono post le scuse da parte di TUTTA la testata, non del singolo autore. Dalla piccola rivista online alla mega testata del Times si suppone che tutto quello che viene scritto/ postato rappresenti il pensiero del gruppo. Per finire ribadisco che 7,5 è un voto buono, ma non corretto.


Non entro nel merito del voto, perché non m'importa disquisire su una cosa puramente soggettiva e comunque argomentata dall'autore dell'articolo. Però ci tengo a dire che quello che hai scritto sul "rappresentare il pensiero di TUTTA la redazione" è una balla colossale, quando si parla di critica e valutazioni. Una recensione è esclusivamente il prodotto di un pensiero critico soggettivo, basato sulla propria esperienza e sul proprio metro di giudizio. Non esiste che io, nel dare il voto a un gioco/film/serie TV, debba esprimere il messaggio di gli altri redattori. Va proprio contro il concetto di critica. Se per te una redazione di 10/20/30 giornalisti sta esprimendo un pensiero concordato e sempre condiviso, in un mondo come quello dei videogiochi, il quale, grazie a dio, salvo per la becera console wars, è un settore apolitico, allora mi sa che non hai capito bene cosa sia una redazione specializzata. Il redattore, e parlo per cognizione di causa, visto che ho lavorato per 4 anni in Everyeye, nel momento in cui riceve un incarico, è solo e fa il cosiddetto "chiusone", ossia si chiude a riccio intorno al prodotto che deve analizzare e resta isolato. Poi è chiaro che magari ci sia uno scambio di opinioni interno (e spesso addirittura con giornalisti di altre testate), perché è bello parlare di una passione in comune e condividere i propri punti di vista scoprendo magari qualcosa che non avevamo effettivamente valutato, ma questo non significa che ci sia una "formattazione" del pensiero critico o dell'opinione. Perché tu praticamente stai dicendo che in Everyeye è Francesco Fossetti, il responsabile editoriale della sezione VG, a imporre una sorta di "manifesto" redazionale a cui attenersi per valutare il prodotto. Capisci che è assurdo?

#14
hieiolo

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Non entro nel merito del voto, perché non m'importa disquisire su una cosa puramente soggettiva e comunque argomentata dall'autore dell'articolo. Però ci tengo a dire che quello che hai scritto sul "rappresentare il pensiero di TUTTA la redazione" è una balla colossale, quando si parla di critica e valutazioni. Una recensione è esclusivamente il prodotto di un pensiero critico soggettivo, basato sulla propria esperienza e sul proprio metro di giudizio. Non esiste che io, nel dare il voto a un gioco/film/serie TV, debba esprimere il messaggio di gli altri redattori. Va proprio contro il concetto di critica. Se per te una redazione di 10/20/30 giornalisti sta esprimendo un pensiero concordato e sempre condiviso, in un mondo come quello dei videogiochi, il quale, grazie a dio, salvo per la becera console wars, è un settore apolitico, allora mi sa che non hai capito bene cosa sia una redazione specializzata. Il redattore, e parlo per cognizione di causa, visto che ho lavorato per 4 anni in Everyeye, nel momento in cui riceve un incarico, è solo e fa il cosiddetto "chiusone", ossia si chiude a riccio intorno al prodotto che deve analizzare e resta isolato. Poi è chiaro che magari ci sia uno scambio di opinioni interno (e spesso addirittura con giornalisti di altre testate), perché è bello parlare di una passione in comune e condividere i propri punti di vista scoprendo magari qualcosa che non avevamo effettivamente valutato, ma questo non significa che ci sia una "formattazione" del pensiero critico o dell'opinione. Perché tu praticamente stai dicendo che in Everyeye è Francesco Fossetti, il responsabile editoriale della sezione VG, a imporre una sorta di "manifesto" redazionale a cui attenersi per valutare il prodotto. Capisci che è assurdo?

no, per me è assurdo che se una rivista come The edge stronca un gioco con voti assurdi, lo stesso gioco che in tutto il resto del mondo ha avuto solo pareri positivi, allora si attacca TUTTA LA RIVISTA dicendo che sono dei sensazionalisti. Se la stessa cosa ( in misura minore, ripeto che 7,5 è un buon voto ) viene fatta da una redazione online ci si para dietro alla " soggettività " ed al " tanto è un giudizio di una persona sola, rappresenta soltanto il parere di un umano, se non hai capito questo allora pace" . Beh, se cosi' fosse sarebbe inutile leggere le recensioni di giochi e film da un solo sito, ma dovremmo sempre in prima persona COMPRARE E VEDERE.
Ho iniziato a leggere recensioni di musica e film dai tempi di Rockerilla e Ciak, mi sono appassionato al parere degli esperti dei videogiochi con la rivista Zzap! ( chi la ricorda ?) e per me, il parere di una persona che scrive su un giornale / rivista / blog / fanzine rimarrà il parere di TUTTA la testata per la quale prestano la firma.

#15
Wildbone88

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no, per me è assurdo che se una rivista come The edge stronca un gioco con voti assurdi, lo stesso gioco che in tutto il resto del mondo ha avuto solo pareri positivi, allora si attacca TUTTA LA RIVISTA dicendo che sono dei sensazionalisti. Se la stessa cosa ( in misura minore, ripeto che 7,5 è un buon voto ) viene fatta da una redazione online ci si para dietro alla " soggettività " ed al " tanto è un giudizio di una persona sola, rappresenta soltanto il parere di un umano, se non hai capito questo allora pace" . Beh, se cosi' fosse sarebbe inutile leggere le recensioni di giochi e film da un solo sito, ma dovremmo sempre in prima persona COMPRARE E VEDERE.
Ho iniziato a leggere recensioni di musica e film dai tempi di Rockerilla e Ciak, mi sono appassionato al parere degli esperti dei videogiochi con la rivista Zzap! ( chi la ricorda ?) e per me, il parere di una persona che scrive su un giornale / rivista / blog / fanzine rimarrà il parere di TUTTA la testata per la quale prestano la firma.


E ti sbagli. Ciao.




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