Vai al contenuto

Gestione consumi casa


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Questa discussione ha avuto 50 risposte

#31
Luminus

Luminus
  • Si vive una volta sola. Ma se lo fai bene una volta è abbastanza

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [SMod]SuperMod
  • Messaggi: : 37845

Quindi ti serve l'idraulico che ti installa la T della mandata e del ritorno (non so come si chiama esattamente). io l'ho fatto lo scorso anno, lavoro più 8 valvole caleffi 200 euro.

Esatto!

#32
Ryū

Ryū
  • Colui che introdusse 'Lei si intende di...?'

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 27726

Guarda, io con una casa da 180 mq (villetta bifamiliare) ho pagato circa 300 per dicembre e gennaio: io sono anni che man mano rosico qualcosa ogni anno sui metri cubi consumati e alla fine la storia di spegnere il riscaldamento quando non ci sei funziona solo se vivi in un condominio schermato dagli altri. Quando sei in una villetta o sei l'ultimo piano, se fai cosí la caldaia ti ammazza quando cerca di riportare la casa in temperatura (e fai conto che io ho ancora i caloriferi, quindi non sono in classe energetica alta: dovrei essere C o D).
 
Fino all'anno scorso, con termostati classici, tenevo una temperatura costante perenne e la caldaia piuttosto bassa (45/50 gradi circa): in questo modo avevo ridotto al minimo il consumo, perché cosí basta pochissimo alla caldaia per mantenere la temperatura (i muri sono caldi, al massimo sono un grado al di sotto dellla temperatura ambiente, quindi la massa termica da scaldare é poca) e una caldaia a condensazione consuma ancora poco a quelle temperature. Se invece lasci scendere la temperatura durante il giorno, il problema grosso non é l'aria dentro casa: quella la scaldi rapidamente, ma i muri sono freddi e, appena la caldaia si ferma, hanno talmente tanta superficie esposta che ti raffreddano l'aria molto rapidamente (quindi la caldaia non ha tregua e deve subito contrastare). Quando sei in condominio non succede perché il muro te l'ha scaldato quello di fianco, quindi é come se fossi nel caso di temperatura costante durante il giorno.
 
Quest'anno a quanto pare sono riuscito a ridurre ancora un po' cambiando invece i termostati con versioni controllate via internet: con questi sto tenendo una temperatura leggermente piú bassa quando non ci sono rispetto a quando torno a casa (ma poco, giusto un grado), ma il vantaggio é che il termostato gestisce la caldaia in base al tempo fuori. Se fuori é una giornata di sole, lui lascia maggiormente correre quando la temperatura scende, perché comunque la dispersione é minore. Quando invece arrivano le giornate gelide, ci pensa lui a scaldare piú di quanto ho impostato per contrastare la caduta termica una volta che i caloriferi si spengono (reagisce diversamente anche se piove o c'é vento). Per il momento effettivamente mi ha abbassato i consumi, ma comunque non posso lasciargli fare come vorrebbe lui, che spegne completamente quando non siamo in casa: fai conto che, con temperatura praticamente costante tutto il giorno, in inverno fa circa 10mq al giorno di consumo. Se lascio fare alla sua maniera, il riscaldamento resta acceso solo cinque o sei ore e consuma 12 mq perché viaggia senza fermarsi tutto il tempo (e alzare la temperatura della caldaia ti permette di scaldare piú velocemente, ma perdendo tutto il vantaggio della condensazione, quindi consumi comunque cosí).
 
L'altra cosa che ho visto é che nella mezza stagione (diciamo con piú di 10 gradi fuori) é piú efficace una pompa di calore rispetto alla caldaia, quindi in quei periodi faccio girare i condizionatori durante il giorno per ridurre il lavoro della caldaia.


È una cosa che mi chiedevo anche io.
Pure io villetta bifamigliare,pure io al piano superiore.
Pure io con i muri freddi (con tanto di muffa che ogni tanto fa capolino,che tolgo subito..).
Inizialmente (il primo anno) tenevo accesa la caldaia h24 e quando riscaldavo impostavo la tempetura interna sui 21 gradi.
Mi arrivarono bollette assurde.
Adesso pago nella media ma in pratica accendo la caldaia solo la mattina presto per un paio d'ore e poi intorno alle 5 del pomeriggio per 3/4 ore.
In pratica ora la caldaia la tengo sempre spenta,la accendo solo quando devo farmi la doccia o per riscaldare casa.
Dici che commetto un errore ad accendere all'occorrenza?
Ovviamente quando alle 5 accendo il riscaldamento,ci vuole un pó prima che inizi effettivamente a scaldare,perchè deve appena riscaldare l'acqua.

#33
nonfatelomaipiù

nonfatelomaipiù
  • Signore e padrone della Terra

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [Mod]Moderatore
  • Messaggi: : 8388607

Considerando che il riscaldamento domestico è la prima causa di inquinamento in città abolire le stufe a pellet secondo me sarebbe già una prima cosa importante da mettere in pratica. Ho un amico che ha il vicino che la usa e dice che quando apre la finestra per cambiare l aria gli entra un tanfo pazzesco. Non può essere una soluzione moderna continuare a rendere legale un sistema del genere. Non vorrei far diventare questo topic una costola di quello sui cambiamenti climatici ma i cambiamenti si fanno un passo per volta in tutte le direzioni. Visto che il tema ambiente comunque sta prendendo sempre più forza (ormai se ne parla quotidianamente sui tg) credo che non manchi molto che le vieteranno. Per l auto uso già quella a gpl che in teoria dovrebbe inquinare meno di diesel o benzina. Si spera di arrivi presto ad auto ibride a pannelli solari in ogni casa etc. Visto l aria che tira credo che i tempi siano quasi maturi

Aspetta, peró in quel caso c'é qualcosa che non funziona: o non sta usando una stufa a pellet, oppure ci brucia dentro quello che non deve, oppure si é fatto l'impianto da solo e ha fatto una cazzata: la stufa a pellet ha emissioni praticamente ridicole, perché brucia sostanzialmente tutto, trasformando il pellet in una polvere quasi impalpabile e ricircola parecchio l'aria in uscita al suo interno prima di liberarla. Quindi i fumi che arrivano in canna fumaria devono essere quasi freddi e composti sostanzialmente da CO2. E' fatta sullo stesso principio delle stufe tirolesi, dove tra lentezza della combustione e ricircolo dei fumi per portarne via il calore, all'uscita hai pochissimo. Se all'esterno di una casa si sente un qualsiasi odore dovuto ad una stufa a pellet, allora quella stufa é da far rimuovere, perché non é regolare.

Ormai pure le stufe a legna moderne sono diventate praticamente inodore: fanno fumo quando le accendi, ma passata la prima fiammata non senti piú niente e le emissioni sono molto basse (non quanto un pellet, ma comunque a livelli ben accettabili). Peró la canna fumaria la devi pulire, i tubi in casa pure, devi pulirli piú volte durante l'anno per tenerli liberi, perché sostanzialmente, se tutto funziona come deve, le emissioni in uscita dalla stufa si devono fermare nel tubo, cosí che al comignolo della canna fumaria deve arrivare solo aria tiepida e quasi neutra. Insomma, é come un motore diesel: se gli fai la manutenzione con cura e tieni i filtri puliti, non emette peggio di un benzina, ma se te ne freghi e non gli fai niente, tempo poco e cominciano i nuvoloni criminali dalla marmitta.

E' un po' come la caldaia a condensazione: se la usi male e la fai andare ad alta temperatura, allora tanto vale rimettere una caldaia a camera chiusa con accumulo, perché emette meno pur essendo una tecnologia "vecchia".

 

 

Noi ci stiamo facendo costruire una villetta (individuale), siamo ancora in fase di progettazione, peró sicuramente ci facciamo mettere il pavimento radiante, cosí non abbiamo termosifoni per casa... Funziona con una pompa di calore/freddo elettrica, che riscalda l acqua fino a 37 gradi, quindi non dovrebbe consumare tanto. Inoltre con un po' di investimento in piú possiamo mettere anche l'aerotermia, un apparecchio da mettere fuori che ti permette risparmiare anche il 70% sulla volletta elettrica... senza contare che uno si risparmia il canone del gas e la manutenzione drlla caldaia. Non so se qualcuno la conosce, sinceramente sembra una buona opzione.

Eh, funziona fino ad una certa latitudine o quota. Nelle regioni di confine verso Svizzera e Austria da noi non funzionerebbe. O meglio, andrebbe pure, ma con uno sforzo molto elevato che porterebbe o alla rottura precoce, oppure ad un eccessivo consumo di energia. É un po' tipo i pannelli termici per il riscaldamento: se abiti in una zona dove la temperatura invernale scende sotto un certo livello, allora non ti conviene metterli, perché diventano utili solo nella mezza stagione dove comunque il consumo é  basso, ma non ce la fanno quando veramente ti serve.

 

Sul riscaldamento a pavimento invece guadagni parecchio, solo che ad esempio io per farlo dovrei sventrare tutta casa. Piuttosto cominciano a vedersi i riscaldamenti a soffitto: é una concezione diversa di approccio al riscaldamento, ma in case come la mia sono molto piú semplici da installare e non richiedono di disfare tutto. Si basano comunque sull'approccio di una temperatura costante per tutto il giorno, dove praticamente é il muro che viene scaldato e funge poi da elemento radiante per scaldare l'interno della casa. E, come col pavimento, ti basta far girare acqua a 35 gradi o meno per scaldare senza fatica.

 

 

È una cosa che mi chiedevo anche io.
Pure io villetta bifamigliare,pure io al piano superiore.
Pure io con i muri freddi (con tanto di muffa che ogni tanto fa capolino,che tolgo subito..).
Inizialmente (il primo anno) tenevo accesa la caldaia h24 e quando riscaldavo impostavo la tempetura interna sui 21 gradi.
Mi arrivarono bollette assurde.
Adesso pago nella media ma in pratica accendo la caldaia solo la mattina presto per un paio d'ore e poi intorno alle 5 del pomeriggio per 3/4 ore.
In pratica ora la caldaia la tengo sempre spenta,la accendo solo quando devo farmi la doccia o per riscaldare casa.
Dici che commetto un errore ad accendere all'occorrenza?
Ovviamente quando alle 5 accendo il riscaldamento,ci vuole un pó prima che inizi effettivamente a scaldare,perchè deve appena riscaldare l'acqua.

Non é detto che sia sbagliato, perché dipende anche dalla caldaia che hai. Consumi tanto se fai girare nei termosifoni acqua ad alta temperatura (dai 60 gradi in su), peró é anche vero che termosifoni cosí caldi ci mettono poco a scaldare casa. Se hai un sistema con accumulo e soprattutto non a condensazione, ti conviene restare con l'accensione solo quando serve come stai facendo. Se invece hai una condensazione a mandata diretta, senza accumulo, allora puoi al massimo tentare di abbassare la temeperatura (45 durante l'inverno e sali a 50 quando fuori comincia ad andare sotto zero) e tornare ad avere il riscaldamento attivo per 24h. Peró fai conto che 21 gradi, se non vivi in condominio, ti costeranno sempre parecchio, specialmente in pieno inverno.



#34
Ovino81

Ovino81
  • EyeFolie

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 36399
21 gradi, specialmente se la casa non è isolata bene, sono un bagno di sangue. :asd:

Già abbassando di un paio di gradi puoi abbassare la spesa di un 15/18 %

#35
Fail Father

Fail Father
  • Eye Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 10647

Aspetta, peró in quel caso c'é qualcosa che non funziona: o non sta usando una stufa a pellet, oppure ci brucia dentro quello che non deve, oppure si é fatto l'impianto da solo e ha fatto una cazzata: la stufa a pellet ha emissioni praticamente ridicole, perché brucia sostanzialmente tutto, trasformando il pellet in una polvere quasi impalpabile e ricircola parecchio l'aria in uscita al suo interno prima di liberarla. Quindi i fumi che arrivano in canna fumaria devono essere quasi freddi e composti sostanzialmente da CO2. E' fatta sullo stesso principio delle stufe tirolesi, dove tra lentezza della combustione e ricircolo dei fumi per portarne via il calore, all'uscita hai pochissimo. Se all'esterno di una casa si sente un qualsiasi odore dovuto ad una stufa a pellet, allora quella stufa é da far rimuovere, perché non é regolare.
Ormai pure le stufe a legna moderne sono diventate praticamente inodore: fanno fumo quando le accendi, ma passata la prima fiammata non senti piú niente e le emissioni sono molto basse (non quanto un pellet, ma comunque a livelli ben accettabili). Peró la canna fumaria la devi pulire, i tubi in casa pure, devi pulirli piú volte durante l'anno per tenerli liberi, perché sostanzialmente, se tutto funziona come deve, le emissioni in uscita dalla stufa si devono fermare nel tubo, cosí che al comignolo della canna fumaria deve arrivare solo aria tiepida e quasi neutra. Insomma, é come un motore diesel: se gli fai la manutenzione con cura e tieni i filtri puliti, non emette peggio di un benzina, ma se te ne freghi e non gli fai niente, tempo poco e cominciano i nuvoloni criminali dalla marmitta.
E' un po' come la caldaia a condensazione: se la usi male e la fai andare ad alta temperatura, allora tanto vale rimettere una caldaia a camera chiusa con accumulo, perché emette meno pur essendo una tecnologia "vecchia".
 
 

Probabilmente dipenderà da come la usa la gente. Il mio amico mi diceva che secondo lui ci buttano dentro anche plastica perché non gli sembrava possibile una puzza del genere. I miei stesso discorso hanno vicini che ce l hanno e anche mio papà mi diceva che nell isolato c è sempre tanfo. Un altro mio amico lavora in un supermercato e diceva che ha una collega che si porta a casa i pallet da bruciare. Non me ne intendo ma secondo me il legno del pallet è trattato non mi sembra un legno ideale da bruciare.

Modificata da Xmaster, 10 February 2019 - 11:18 AM.


#36
nonfatelomaipiù

nonfatelomaipiù
  • Signore e padrone della Terra

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [Mod]Moderatore
  • Messaggi: : 8388607

Probabilmente dipenderà da come la usa la gente. Il mio amico mi diceva che secondo lui ci buttano dentro anche plastica perché non gli sembrava possibile una puzza del genere. I miei stesso discorso hanno vicini che ce l hanno e anche mio papà mi diceva che nell isolato c è sempre tanfo. Un altro mio amico lavora in un supermercato e diceva che ha una collega che si porta a casa i pallet da bruciare. Non me ne intendo ma secondo me il legno del pallet è trattato non mi sembra un legno ideale da bruciare.

Eh, infatti, mai usare i pallet, ma pure nel caso di una stufa a legna normale: ti intasano la canna fumaria e non rendono niente in calore. Puoi usarli solo per accendere stufa o camino se li spacchi giú a pezzettini piccoli, ma se proprio non hai di meglio. E sul buttarci dentro qualsiasi cosa confermo che é un'abitudine mica tanto rara: pure a casa dei miei, che fanno tutto l'inverno con stufa a legna, c'e un vicino che nella sua butta dentro i tovaglioli di carta, gli avanzi dei pasti (scottex, carta varia, ecc...) e qualsiasi cosa gli capiti per mano. In quel caso hai voglia, altro che puzza: cosí escono diossina e merdate varie da quelle canne fumarie.



#37
Guest_X-KennyeYe

Guest_X-KennyeYe
  • Gruppo: Ospiti

Molti le usano come inceneritori appunto  :asd:



#38
Luminus

Luminus
  • Si vive una volta sola. Ma se lo fai bene una volta è abbastanza

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [SMod]SuperMod
  • Messaggi: : 37845

io vivo in una mansarda inteso come ultimo piano, ho fatto isolare il sottotetto con pannelli da 10 cm di lana di roccia

accendo i termosifoni da 12 alle 23 in maniera continua, impostando la temperatura fissa a 19 gradi

cosi so perfettamente che quando il termostato del corridoio ha raggiunto i 19 gradi nelle altre stanze sicuro c'è una temperatura piu alta

 

pero visto che è una caldaia un po vecchia, penso di ricomprala per il prossimo inverno... cosi da aumentare l'efficienza e abbassare i consumi ancora un po



#39
birdack81

birdack81
  • L'intelligenza totale è una costante. La popolazione aumenta

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 34833

Non potrei mai usare una stufa a pellet nemmeno se fosse gratis perché le ritengo disastrose per l ambiente.
Anzi mi aspetterei che le vietassero con i problemi che abbiamo di riscaldamento climatico. Mettono i blocchi al traffico quando la prima causa dell inquinamento nelle città sono quelle tipologie di riscaldamento. Non che io attualmente sto facendo tanto meglio visto lo spreco di mq di gas causa cattiva gestione ma ora provo a sistemare.

 

Le stufe a pellet, se utilizzate correttamente sono, come detto, perfettamente ecosostenibili. Hanno emissioni bassissime e sono estremamente efficienti. I vicini di casa di cui parlo ihmo hanno una stufa a legna normale, perche' in una a pellet non si riesce a bruciare altro che pellet: la intasi e basta se butti altra roba dento!



#40
-Krell

-Krell
  • Eye Master

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 27229

 

Le stufe a pellet, se utilizzate correttamente sono, come detto, perfettamente ecosostenibili. Hanno emissioni bassissime e sono estremamente efficienti. I vicini di casa di cui parlo ihmo hanno una stufa a legna normale, perche' in una a pellet non si riesce a bruciare altro che pellet: la intasi e basta se butti altra roba dento!

Infatti. Però sbaglio o avevo letto che le polveri sottili possono essere molto dannose? Delle stufe a pellet dico. Mio padre ne ha una e la sensazione di calore che mi da quella stufa non riesco ad averla con il termosifone sinceramente. E' un caldo più secco, posso essere d'accordo, ma veramente tutta un'altra cosa... 



#41
skizzo_85

skizzo_85
  • Utente Vintage

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 27931

Quindi ti serve l'idraulico che ti installa la T della mandata e del ritorno (non so come si chiama esattamente). io l'ho fatto lo scorso anno, lavoro più 8 valvole caleffi 200 euro.


Aspe', lavoro, 8 valvole+detentore+testina Caleffi a 200 euro fatturati?
Gli idraulici che ci montano le valvole prendono 13.50 a termosifone solo di lavoro, ma fanno 5 mesi di cottimo per una media di 25 valvole al giorno, il materiale lo mettiamo noi.
Noi dei prezzi del genere non riusciremmo a farli nemmeno per prendere un condominio con un contratto di 10 anni, comprando direttamente in Caleffi circa 20mila kit all'anno.

Comunque per fare un po' di lessico di termoidraulica, il raccordo che collega il termosifone al tubo che esce dal muro da cui entra acqua si chiama valvola (che può essere termostatica o apri-chiudi, cambia cosa c'è dentro), l'uscita si chiama detentore (quello che si chiude con la brugola) mentre quella che si mette sopra la valvola è una testina.
Poi ci sono i vari attuatori a distanza e diavolerie moderne.

#42
Ovino81

Ovino81
  • EyeFolie

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 36399

Aspe', lavoro, 8 valvole+detentore+testina Caleffi a 200 euro fatturati?

La fattura è decisamente sopravvalutata. :sese:

cmq no, alcuni avevano già valvola e detentore è ho messo solo la testina termostatica.

#43
skizzo_85

skizzo_85
  • Utente Vintage

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 27931
Ah ok, il lavoro cambia completamente, praticamente non c'è manodopera.
Tieni conto che è comunque un ottimo prezzo per essere un lavoro "singolo", noi solo la testina Caleffi (come ricambio se la spaccano) la mettiamo a 25+iva.

#44
Ovino81

Ovino81
  • EyeFolie

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 36399

Ah ok, il lavoro cambia completamente, praticamente non c'è manodopera.
Tieni conto che è comunque un ottimo prezzo per essere un lavoro "singolo", noi solo la testina Caleffi (come ricambio se la spaccano) la mettiamo a 25+iva.

siete dei ladri :asd:

tipo da brico costa una 15ina di euro solo la testina.

#45
Fail Father

Fail Father
  • Eye Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 10647
Chi mi spiega bene che vantaggi porta montare questo accessorio ai termo?




Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Logo