Infatti, non ho capito molto la cosa dei posti di lavoro. Cioè Amazon non avrà punti vendita, però ha migliaia di operai presso i propri magazzini, corrieri, addetti al customer care ecc. E' giustissimo avere concorrenza, ma questa la si fa fidelizzando il cliente, facendo offerte ecc.
A me sembra che quando Gamestop fa le offerte i negozi sono sempre pieni, basta vedere sotto natale o durante il Black Friday. Ovvio che se il resto dell'anno mi vende giochi a 75€ quando altrove li fanno 60€ la gente li prende altrove.
Unieuro quando fa le offerte per i pre-order ottiene moltissime prevendite, questo perchè uno risparmia quei 10-15€ a titolo che male non fanno.
Se Gamestop mettesse i preordini a 60€ invece di 75€ (lasciando magari come promo attiva il classico "dai due giochi validi e prendi il nuovo a 10€) sono sicuro che moltissima gente prenoterebbe al Gamestop, ma ciò non avviene.
Il problema di Gamestop a mio avviso è che non ha mai saputo fare competenza seria, ha sempre mirato solo ed esclusivamente a spennare i clienti di turno. Solo negli ultimi due-tre anni si sono viste offerte degne di nota, magari come le varie per la PS4 Pro riportando la propria console usata e due giochi, o ancora le già menzionate offerte del Black Friday o del calendario dell'avvento. E comunque sono solo due periodi dell'anno, per il resto dello stesso a meno di casi eccezionali offerte non ce ne sono.
Io ricordo ancora quando i giochi usati venivano 5 euro meno rispetto al nuovo, cosa che è andata avanti per anni. Si prenda Unieuro: dal nulla si è ritagliata uno spazio abbastanza importante per quanto riguarda il videogioco, con offerte sui preordini, o almeno alcuni, fra le migliori su tutto il suolo italiano, Ricordo FFXV in pre-ordine a 40€, Gamestop cose simili non le ha mai fatte, Amazon si limita ad adeguare i prezzi se e quando gli gira.
Ribadisco, se Gamestop è in una situazione simile è solo colpa di Gamestop stessa. Che poi il mercato del fisico abbia subito una contrazione è verissimo ed è un dato di fatto, ma è anche vero che un'azienda sa rimediare, almeno parzialmente, alle svolte di mercato. Poi bisogna considerare una cosa, che secondo me molti sottovalutano: in Italia la fibra è ancora una cosa abbastanza utopica, al contrario di moltissimi paesi come il Giappone che ha connessioni mostruose, quindi la "botta" del digitale in Italia deve ancora venire, quando la fibra sarà lo standard ovunque (cosa che non esiste al momento, io viaggio ancora con una 7 mega e non perchè abiti in Culonia, eh) sarà ancora peggio. Eppure in Giappone il mercato retail mi pare resista abbastanza bene, così come in America che appunto ha connessioni molto diverse dalle nostre.
Ma gamestop è in crisi appunto ovunque, non solo in Italia anzi, forse proprio per le nostre connessioni magari in Italia va meglio di molti altri paesi, per il momento, complice anche la scarsa concorrenza in ambito negozi fisici (togli Amazon, rimane Unieuro che però ha 1/10 della scelta di Gamestop, Mediaworld che ha una diffusione peraltro inferiore rispetto ad Unieuro, ad esempio il più vicino ce l'ho a 90 minuti di auto).
Per dirne una: mi spiegate il valore di una Level 3? Ok, escludendo le sporadiche offerte che effettivamente valgano la pena, il 90% delle volte hai accesso a "offerte" che trovi online allo stesso prezzo, se non meno, senza bisogno di una tessera. Il 10% sugli usati è inutile considerando il costo degli stessi. In america Gamestop ha il programma PowerUp che è immensamente migliore della nostra Level 3:
https://www.gamestop...PowerUpRewards/
Eppure come ho detto sono in difficoltà ovunque. Ribadisco, in Italia Gamestop campa ancora "bene" per via delle connessioni scrause che abbiamo ma anche per il tipo di clientela che hanno, sapete quante persone "non si fidano" a comprare online o sono poco informate sui prezzi ecc? Ecco, questo è il target di Gamestop, un target che continua a funzionare. Da altre parti purtroppo sono molto più svegli degli italiani su certe cose, e la catena deve adeguarsi al tipo di clientela sennò scompare. E questo thread è pieno di esempi: quando uno prova ad utilizzare una promo, tipo una 1x1 per poi dare dentro il gioco preso che magari è valido per la promo spesso i commessi si rifiutano, ma a conti fatti tu consumatore stai semplicemente applicando una promo prevista dal punto vendita. Questo perchè quando si trovano qualcuno di più "sveglio", (e dico appunto sveglio, non furbo: fare il furbo secondo me sarebbe tentare di fare qualcosa di poco lecito come dargli dentro una console malfunzionante ecc, mentre semplicemente qui si prende una promo prevista da loro e la si applica) vanno in palla. Se ci fosse in primo luogo qualcuno che studio queste promo (aka non mettere PO nella 1x1) uno non potrebbe neanche sfruttare la promo in determinati modi, quindi c'è qualcuno a monte che sbaglia e poi tu, cliente, ti vedi rifiutata una possibilità che sulla carta non solo è lecita ma anche presa in possibilità dalla catena.
A me dispiacerebbe se Gamestop chiudesse, al momento ho tipo 500€ di titoli prenotati, vorrei però si dessero una bella svegliata. Perchè si, uno può considerare tutti i mille fattori che giocano a sfavore di una catena, ma a conti fatti se tratti i clienti con rispetto, se sai evolverti e reggere botta tiri avanti. E' come il discorso delle edicole e delle librerie, mercati che si sono contratti in modo assurdo sia per la presenza di siti che ti danno la notizia sul momento sia per i vari ebook reader che hanno limitato fortemente il mercato del fisico, eppure io vedo librerie che sono lì da decenni con clienti dentro ogni volta che ci passo. Sicuro si saranno ridotte di numero, ma non sono scomparse, semplicemente si sono adeguate magari vendendo anche altro ed offrendo altri servizi.
Modificata da Yu Suzzune, 19 January 2019 - 11:16 AM.