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Superstizioni, credenze popolari e scaramanzie(no religione please)


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Questa discussione ha avuto 27 risposte

#1
Vagabond

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Era da un pezzo che avevo in mente di aprire questa discussione, continuavo a rimandare dicendomi "ma sì dai, non è un fenomeno così diffuso, non fa male a nessuno, per la gente è solo un gioco, ecc"... salvo poi ricredermi e rendermi conto che in realtà certe cose sono più frequenti e radicate di quanto immaginiamo.

Sto parlando di astrologia, rituali scaramantici, cartomanzia, santoni, cure miracolose, leggende metropolitane e chi più ne ha più ne metta.

Tutte cose che possono sembrare circoscritte a pochi individui, ma che in realtà coinvolgono anche i nostri conoscenti più insospettabili. Una prova l'abbiamo avuta (credo bene o male tutti) in questo periodo, dove fioccano le immancabili predizioni ed oroscopi per il nuovo anno. Chi mi conosce un minimo sa bene che sono di parte su questo argomento poiché non credo nel soprannaturale, ma rimango sempre stupito da quanta gente consideri significative le dicerie astrologiche. Quando mi chiedono di che segno sono rispondo sempre "visto che mi conosci dimmelo tu"... e quando al sesto o settimo tentativo ci azzeccano puntualmente arriva il "ecco, lo sapevo!". Una volta addirittura, una tizia che proprio non riusciva a indovinare, alla fine mi disse "toro? ma va là, no no no, non credo mica sai!". :fg:

Oppure ancora tutte quelle persone che, in vista di un potenziale partner, vanno a indagare sul segno astrologico per capire se potrebbero formare una coppia "compatibile"... fino ai casi più estremi di gente che fa o non fa una determinata cosa perché quella settimana l'oroscopo ha detto così.

Non sono casi isolati e non è sempre "per ridere", queste credenze sono fermamente radicate nella nostra cultura e in tanti si fanno influenzare più o meno pesantemente da esse. Non a caso in tv è pieno di rubriche condotte da bizzarri astrologi dai nomi pomposi, ci sono interi canali tematici dedicati e persino i maggiori tg nazionali ospitano spazi appositi, al pari delle previsioni meteo (come se l'attendibilità fosse la stessa).

Ma non solo, ho amici e colleghi che cambiano strada se gli passa un gatto nero davanti ("non è che ci credo, è che non si sa mai!"), ci restano male se versano l'olio, invitano un'altra persona (che magari gli sta sulle balle) pur di non essere in 13 a tavola, si preoccupano se si rompe uno specchio, non preparano la maionese quando hanno il ciclo (???), e vanno a farsi fare i "massaggi" con le campane tibetane ("sì ma non vogliono soldi, al massimo accettano un'offerta!"). Io stesso ricordo mia nonna che interferiva con la disposizione dei mobili perché il letto con i piedi rivolti verso la porta è di cattivo auspicio o mio padre che appena vedeva un paio di posate appoggiate a X sulla tavola si fiondava a rimetterle parallele.

TUTTI, sempre, perennemente al grido di "non si sa mai". Seriously?

 

Ok, sfoghi personali a parte, veniamo allo scopo del topic: quali sono le vostre esperienze a riguardo? qual è la vostra percezione del fenomeno e come lo considerate? Una buffa curiosità folkloristica o un sintomo preoccupante di quanto siamo ancora zucconi e arretrati? Conoscete aneddoti particolari o persone che permettono a queste usanze di influenzare la propria vita? Oppure voi stessi ci credete o avete qualche strano rituale scaramantico?

Sono molto curioso di scoprire se anche voi avete la mia stessa impressione e se la diffusione di certe cose è uniforme oppure sono io a trovarmi in un contesto fuori dal comune.

 

So che è facile deragliare da quest'argomento e finire col tirare in ballo le religioni, ma preferirei lasciarle fuori dalla discussione nella speranza che nessuno la prenda sul personale o si offenda. Restiamo sulla roba "pagana", per intenderci.



#2
gnigno77

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Bel topic!!! Sono veramente tante le persone che ci credono o, appunto, dicono: non si sa mai.
Penso che diverse persone ci credono per disperazione, nel senso che si sentono sole e pur di non rimanere tali si aggrappano a qualsiasi superstizione( i famosi filtri dell'amore, ecc).
Dove abitavo prima, aveva lo "studio" un mago specializzato nell'amore. Non avete idea di quante donne andavano da lui e di quanti soldi, erano in lire, sborsassero per avere una pozione magica o sapere se c'era possibilità di trovare il partner giusto ....

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#3
Vagabond

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Mi hai ricordato il rituale propiziatorio che alcune mie conoscenze fecero una notte di luna piena di qualche anno fa... Ovviamente sempre per gioco, ci mancherebbe (chi non starebbe alzato una notte invernale per seguire le intricate istruzioni di queste bustine magiche comprate in un negozio di oggettistica fantasy?) :asd:

 

Mi viene in mente anche un'altra meraviglia di disagio sociale, le sempreverdi catene di sant'antonio e la loro versione 2.0 con i post su facebook da condividere per ricevere fortuna :asd:



#4
gnigno77

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Era da un pezzo che avevo in mente di aprire questa discussione, continuavo a rimandare dicendomi "ma sì dai, non è un fenomeno così diffuso, non fa male a nessuno, per la gente è solo un gioco, ecc"... salvo poi ricredermi e rendermi conto che in realtà certe cose sono più frequenti e radicate di quanto immaginiamo.
Sto parlando di astrologia, rituali scaramantici, cartomanzia, santoni, cure miracolose, leggende metropolitane e chi più ne ha più ne metta.
Tutte cose che possono sembrare circoscritte a pochi individui, ma che in realtà coinvolgono anche i nostri conoscenti più insospettabili. Una prova l'abbiamo avuta (credo bene o male tutti) in questo periodo, dove fioccano le immancabili predizioni ed oroscopi per il nuovo anno. Chi mi conosce un minimo sa bene che sono di parte su questo argomento poiché non credo nel soprannaturale, ma rimango sempre stupito da quanta gente consideri significative le dicerie astrologiche. Quando mi chiedono di che segno sono rispondo sempre "visto che mi conosci dimmelo tu"... e quando al sesto o settimo tentativo ci azzeccano puntualmente arriva il "ecco, lo sapevo!". Una volta addirittura, una tizia che proprio non riusciva a indovinare, alla fine mi disse "toro? ma va là, no no no, non credo mica sai!". :fg:
Oppure ancora tutte quelle persone che, in vista di un potenziale partner, vanno a indagare sul segno astrologico per capire se potrebbero formare una coppia "compatibile"... fino ai casi più estremi di gente che fa o non fa una determinata cosa perché quella settimana l'oroscopo ha detto così.
Non sono casi isolati e non è sempre "per ridere", queste credenze sono fermamente radicate nella nostra cultura e in tanti si fanno influenzare più o meno pesantemente da esse. Non a caso in tv è pieno di rubriche condotte da bizzarri astrologi dai nomi pomposi, ci sono interi canali tematici dedicati e persino i maggiori tg nazionali ospitano spazi appositi, al pari delle previsioni meteo (come se l'attendibilità fosse la stessa).
Ma non solo, ho amici e colleghi che cambiano strada se gli passa un gatto nero davanti ("non è che ci credo, è che non si sa mai!"), ci restano male se versano l'olio, invitano un'altra persona (che magari gli sta sulle balle) pur di non essere in 13 a tavola, si preoccupano se si rompe uno specchio, non preparano la maionese quando hanno il ciclo (???), e vanno a farsi fare i "massaggi" con le campane tibetane ("sì ma non vogliono soldi, al massimo accettano un'offerta!"). Io stesso ricordo mia nonna che interferiva con la disposizione dei mobili perché il letto con i piedi rivolti verso la porta è di cattivo auspicio o mio padre che appena vedeva un paio di posate appoggiate a X sulla tavola si fiondava a rimetterle parallele.
TUTTI, sempre, perennemente al grido di "non si sa mai". Seriously?
 
Ok, sfoghi personali a parte, veniamo allo scopo del topic: quali sono le vostre esperienze a riguardo? qual è la vostra percezione del fenomeno e come lo considerate? Una buffa curiosità folkloristica o un sintomo preoccupante di quanto siamo ancora zucconi e arretrati? Conoscete aneddoti particolari o persone che permettono a queste usanze di influenzare la propria vita? Oppure voi stessi ci credete o avete qualche strano rituale scaramantico?
Sono molto curioso di scoprire se anche voi avete la mia stessa impressione e se la diffusione di certe cose è uniforme oppure sono io a trovarmi in un contesto fuori dal comune.
 
So che è facile deragliare da quest'argomento e finire col tirare in ballo le religioni, ma preferirei lasciarle fuori dalla discussione nella speranza che nessuno la prenda sul personale o si offenda. Restiamo sulla roba "pagana", per intenderci.

Ora scatenerai un mega compendio di tutte le caxxate/porcate che il genere umano può realizzare

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#5
Oni-Link

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Sono cresciuto in un paese piccolissimo della Calabria. 

Quando facevo le medie c'erano alcune mie compagne di classe che raccontavano di essere state da questa vecchia per togliere il malocchio, perché stavano succedendo loro delle cose brutte tutte di seguito quindi beh, la conclusione più logica è ho il malocchio

E allora pare andassero da questa donna, un'anziana che si diceva avesse il potere di intervenire e risolvere le cose, con uno strano rito che coinvolgeva una pentola, qualche capello della vittima, acqua, olio, sale e aceto. Non ho mai approfondito, ma ricordo come fosse trattata come una cosa normalissima. 

 

Io senza parole.

 

Il "non si sa mai" l'ho sentito spessissimo anch'io comunque, dal classico gatto nero al numero tredici. 

Riguardo l'oroscopo, per rendere tutto più leggero ho imparato che è possibile divertirsi molto parlando con questa gente, basta far finta di saperne e dire cose tipo "dai, sei leone? Non ci credo", oppure "speriamo che Giove in questo periodo non sia in bilancia sennò siamo rovinati *ride*", tanto chi ti può smentire. :sisi: 

Anzi, in genere annuiscono felici di questa nuova complicità astrologica.

 

 



#6
Vagabond

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Ecco, mi hai fatto venire in mente che anch'io conosco un ragazzo calabrese che ha parlato più di una volta di malocchio.
Ovviamente è sempre colpa di qualche soggetto invidioso che per cattiveria gli lancia una maledizione.
Poi puntualmente si rivolgono al santone di turno che ne approfitta e li convince ancor di più che ciò in cui credono è vero.

#7
Basty

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Ogni generazione pensa di essere più moderna, progressista ed attenta ai veri problemi dell'avvelenata, disillusa ed antiquata precedente generazione, e la precedente ancoca costituita dalla gente anagraficamente assai avanzata.

Ogni generazione si è fino ad ora smentita, assorbendo  più o meno la metà delle contraddizioni e compensando con un buon bagaglio di proprie.

 

La mia opinione è che in epoche come questa* sono fasi di transizione a cui ci si prepara ai cambiamenti storici (nel bene o nel male), ovvero tra cui sorgono grandi geni e pensatori della storia in mezzo alla più incontrollata ed inconsapevole bove ignoranza.

 

Intanto, giusto per piazzarci la trovata di qualunquismo, direi che il primo problema è che sei nato nell'epoca sbagliata, e sei circondato da fin troppa gente che non ha opinioni proprie, capacità discernitiva, coraggio per vivere senza maschera di banalità, paura di non essere accettati e di non essere considerati normali. Gente su cui probabilmente hai un'influenza, che hanno ad un certo punto ammirato il tuo "essere te e basta" pensando di non poter fare lo stesso.

Non ho idea quale sia l'epoca in cui ti sentiresti meno fuori luogo ma non guarderei troppo avanti nel tempo per trovare la risposta. :rolle:

E nemmeno indietro.

Riformulo: Ad essere del tutto e completamente serio: Sei nato sul pianeta sbagliato, probabilmente.

 

* Potrei fare qualche centinaio di esempi al volo, ma senza andare nel pensiero profondo, trovo la riconferma ogni volta che passo davanti alla tv sotto dai miei e vedo le minchiate atomiche che si guardano alla televisione, sempre più idiote e deprivanti di dignità per l'essere umano.

Senza andare sui più improbabili format e reality importati, guardatevi trenta secondi di The Wall e paragonatelo a Chi Vuol Essere Miliardario, un quiz televisivo più elegante per un'epoca più civilizzata, fatta di concorrenti televisivi che avevano ancora dei neuroni sani, anzi, parecchi.



#8
Vagabond

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Ogni generazione pensa di essere più moderna, progressista ed attenta ai veri problemi dell'avvelenata, disillusa ed antiquata precedente generazione, e la precedente ancoca costituita dalla gente anagraficamente assai avanzata.

Ogni generazione si è fino ad ora smentita, assorbendo  più o meno la metà delle contraddizioni e compensando con un buon bagaglio di proprie.

 

La mia opinione è che in epoche come questa* sono fasi di transizione a cui ci si prepara ai cambiamenti storici (nel bene o nel male), ovvero tra cui sorgono grandi geni e pensatori della storia in mezzo alla più incontrollata ed inconsapevole bove ignoranza.

 

Intanto, giusto per piazzarci la trovata di qualunquismo, direi che il primo problema è che sei nato nell'epoca sbagliata, e sei circondato da fin troppa gente che non ha opinioni proprie, capacità discernitiva, coraggio per vivere senza maschera di banalità, paura di non essere accettati e di non essere considerati normali. Gente su cui probabilmente hai un'influenza, che hanno ad un certo punto ammirato il tuo "essere te e basta" pensando di non poter fare lo stesso.

Non ho idea quale sia l'epoca in cui ti sentiresti meno fuori luogo ma non guarderei troppo avanti nel tempo per trovare la risposta. :rolle:

E nemmeno indietro.

Riformulo: Ad essere del tutto e completamente serio: Sei nato sul pianeta sbagliato, probabilmente.

 

* Potrei fare qualche centinaio di esempi al volo, ma senza andare nel pensiero profondo, trovo la riconferma ogni volta che passo davanti alla tv sotto dai miei e vedo le minchiate atomiche che si guardano alla televisione, sempre più idiote e deprivanti di dignità per l'essere umano.

Senza andare sui più improbabili format e reality importati, guardatevi trenta secondi di The Wall e paragonatelo a Chi Vuol Essere Miliardario, un quiz televisivo più elegante per un'epoca più civilizzata, fatta di concorrenti televisivi che avevano ancora dei neuroni sani, anzi, parecchi.

 

Grazie come sempre per le belle parole, ma se ho aperto il topic qui è perché sono sicuro di trovare gente che comprende come la penso e che si trova spesso in contesti simili, quindi escluderei di essere io "quello speciale". Mi ritengo un essere umano normalissimo capace di usare il minimo necessario del proprio cervello per pensare con la propria testa, stessa cosa che penso di te e della maggior parte degli utenti qui dentro (altrimenti non frequenterei il forum).

Preferisco pensare di essere noi quelli normali e loro i minorati, anziché eleggere loro a normali solo per sentirmi una persona migliore io. Per dirla in breve, "non sono io a essere intelligente, sono loro a essere stupidi" (cit. di non ricordo chi). :asd:

 

Anyway, il topic non l'ho aperto a scopo perculatorio nei confronti di certe persone (che bene o male conosciamo tutti, anche fra i nostri cari), ma come confronto fra le nostre varie percezioni del fenomeno e cercare di comprendere insieme perché certe usanze che sembrano così arcaiche e anacronistiche sono in realtà così presenti nel quotidiano di tantissimi individui.


Modificata da Vagabond, 02 January 2019 - 07:32 PM.


#9
gnigno77

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Semplice: ci sono i furbetti ed i creduloni. Indovinate chi si approfitta di chi? Poi ci sono gli onesti che non se ne approfittano , osservano e si fanno delle sghignazzate

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#10
Basty

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Per andare nello specifico delle mie esperienze a riguardo:

 

- Una decina abbondante di anni fa, la mia famiglia era convinta che nonostante gli sforzi stessi attraversando un periodo innaturalmente sfortunato (guardandomi indietro, riderei a crepapelle), mia madre (oggi non ancora 60enne) ha cercato di togliermi il malocchio con un metodo imparato da sua madre; l'occorrente prevedeva una ciotola, olio di oliva qualsiasi e la mia faccia.

 

- Una sua amica fa le carte di mestiere da un paio di decenni e mezzo se non sbaglio, si è offerta più volte di farle anche a me anzi, "faccio anche te" come suole dire, ho sempre rispettosamente risposto "magari anche no".

 

- Tutte le sorelle di mio padre hanno lasciato mettere radici di superstizione misto a bigotteria talmente grosse, che le considero casi clinici. Incidentalmente e mio malgrado, sono il nipote di gran lunga più ignorato.

 

- Tutti i miei (da ogg ex) colleghi leggono settimanalmente l'oroscopo di Paolo Fox, anzi qualcuno ha di recente comprato il libro "Segno per segno, il 19 di Paolo Fox" che è diventato una specie di bibba per il team, e fino a ieri si usava quello del 2018. Ogni settimana chiedono di rivelare le tendenze degli astri, di modo che possono gestire le varie questioni della propria vita, tranne il lavoro che è sempre quello quindi giusto amore e fortuna.

La loro mediamente sviluppata ludopatia (la giocatina a fine turno ci sta, e più volte alla settimana) gira anche questa attorno all'oroscopo, con "oggi devo aver fortuna" ed affermazioni del genere che ho sempre trovato divertenti, almeno nel loro ambito la superstizione semiseria è diventata un elemento giocoso e per nulla fastidioso.

In generale, sono tutti individui che quando hanno imparato il tuo nome ti hanno già chiesto di che segno sei, che è più importante.

Non si lasciano comunque dominare dalla superstizione, quindi non parliamo di casi patologici, neanche lontanamente.

 

La superstizione è diffusa in tutti gli ambiti sociali, compreso e soprattutto quello familiare, è per la stragrande del tutto assente solo in ambienti accademici, dove i giovani per un periodo della loro vita sono lontani dalle contaminazioni degli anziani e degli adulti non ancora così anziani e non la lasciano sviluppare, perché quello è il momento di essere moderni, estremamente moderni, e non lo sei mai abbastanza in quegli ambienti, io non li ho vissuti direttamente ma basta passare in compagnia una manciata di giornate con gruppi di studenti nel pieno della formazione per accorgersene.

Poi la scuola finisce e si torna a dire "nè di Venere né di Marte, non si torna, non si parte", si ritorna alla civiltà e con essa le contaminazioni della massa, che ti prendono perlopiù a forza se sei un individuo che "assorbe".


Modificata da Basty, 02 January 2019 - 08:39 PM.


#11
Jagral

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Io penso che il fiorire di questi fenomeni si accompagni ad una profonda insicurezza, verso se stessi o verso il prossimo, per cui si tende a cercare in cause esterne i propri problemi o, nell'averle evitate, le proprie soluzioni.

 

Personalmente, anche se non molto cristiano, credo fermamente nel karma. Anche questa potrebbe essere vista come una superstizione per certi versi, con la differenza che invece di essere formato da riti propiziatori si basa sul più vecchio detto latino do ut des.

 

Non riesco ad avercela con chi fa di "mestiere" il mago, l'astrologo o il chiromante... cioè, dovrei avercela con loro visto che approfittano della debolezza delle persone, ma d'altro canto si approfittano principalmente della loro stupidità (non mi sento di dire ignoranza perchè ho visto molta gente colta avere i propri portafortuna o le proprie scaramanzie)



#12
Vagabond

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Minchia Basty, non so se sentirmi sollevato sapendo che esistono ambienti peggiori di quelli che conosco, o avvilito per lo stesso motivo. :asd:

@Jagral: anche se non credo nel karma non lo reputo allo stesso livello degli esempi postati. Personalmente lo vedo più come una filosofia che può anche portare del bene nella vita delle persone, non è una superstizione potenzialmente dannosa o culturalmente limitante come invece può essere giudicare uno sconosciuto dalla sua data di nascita o accusare qualcuno a cui non stiamo simpatici di averci fatto un maleficio anziché ammettere una qualche responsabilità nelle sfighe che ci capitano.
Per come la pensi su sedicenti maghi e stregoni sono d'accordo, finché trovano gente felice di sborsare soldi per farsi raccontare due frottole fanno bene a intascarseli... discorso diverso per quelli che calcano la mano e si approfittano dei più disperati portando alla rovina loro e le rispettive famiglie.

#13
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Purtroppo la famiglia di mia moglie è molto avvezza a tutto questo genere di idiozie.
Ha una zia vecchia che vede se hai "l'occhio" (che è diverso dal malocchio).
Sopra la tua testa o qualcosa di tuo possesso fa roteare una chiave balbettando qualcosa che nessuno ha mai capito.
Se sbadiglia vuol dire che hai l'occhio.

Inutile dire che hai sempre l'occhio, perché lo sbadiglio è contagioso, e il solo pensare a "se sbadiglio..." fa sbadigliare.
Io stesso ho sbadigliato ripetutamente scrivendo questo messaggio.

Ma ce ne sono per così, ormai non ci faccio neanche più caso.
Io ci metterei dentro anche tutto il discorso relativo all'omeopatia, al credere a tutte le bufale e fake news ecc

#14
Foley

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A proposito, questa é fresca fresca, da circa una settimana mi é venuto un herpes sulle labbra, fa un male cane.Oggi decido di far qualcosa dato che sembra non passare da solo, e mando la mia compagna in farmacia per prendermi un farmaco adatto.Risultato?torno dal lavoro e mi trovo sul tavolo dei granuli omeopatici, dal costo di 8 euro e qualcosa.Praticamente 8 euro per delle palline zuccherate.Non solo sti pseudofarmaci non fan nulla, ma costano un botto di soldi, e non han alcun principio attivo.Non vi dico il giramento di balle.

Modificata da Foley, 03 January 2019 - 06:21 PM.


#15
Cham

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Ora dite così, ma vorrei vedere durante i calci di rigore della vostra squadra le mani dove le avete :sese:






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