Pura questione di mentalità. In realtà la carne "coltivata" in un ambiente controllato è molto più salutare di quella proveniente dal bestiame cresciuto in mezzo alla sporcizia e alimentato con chissà cosa.
E' il termine "sintetico" a spaventare, fa pensare a qualcosa di finto, alla plastica... quando in realtà sempre carne è.
Ma scusa, anche venisse messa in commercio oggi stesso pensi che tutti gli allevamenti tradizionali chiuderebbero domani?
Ovviamente quando succederà assisteremo a un passaggio graduale, sarà un processo lungo decenni dove gli allevamenti intensivi verranno via via ridotti. Probabilmente resisteranno meglio gli allevamenti bio, che si imporranno come alternativa "naturale" grazie agli irriducibili della carnazza "vera".
Ma anche ipotizzando fantasiosamente che un giorno la carne sintetica divenisse l'unica scelta per legge, basterebbe programmare qualche anno di passaggio per smaltire gli animali già presenti negli allevamenti... non devi sterminare né liberare niente, basterebbe interromperne la riproduzione e continuare a macellare i rimanenti come già avviene.
L'unico vero problema sarebbe "salvaguardare" gli allevatori che si ritroverebbero disoccupati... come in tanti altri settori la protezione a tutti i costi del lavoro tradizionale è uno dei più grandi ostacoli al progresso, vedi le lotte dei tassisti contro uber o tutti i piccoli commercianti che puntualmente trovano motivi per sparlare di amazon, ecc.
Per carità, proteggere chi ha già un lavoro dal rischio disoccupazione è sacrosanto, ma non ho mai visto un impegno (sia da parte dei lavoratori che da parte delle istituzioni) per mettere in atto un "ricollocamento" progressivo di certe mansioni, ci si è sempre limitati a impuntarsi ciecamente contro le novità per paura di venire soppiantati (e intanto il paese rimane indietro nel panorama internazionale).
Perdere il lavoro è un dramma ma bisogna guardare il bene collettivo non dei singoli. Non si può fermare il progresso per proteggere un circolo dannoso.
In alcuni casi festeggerei proprio tanto per esempio se il petrolio diventasse illegale e gli sceicchi andassero in malora di sicuro non piangerei.
Per gli allevatori invece mi dispiacerebbe ma ugualmente non esiterei. Stiamo devastando il mondo con l allevamento intensivo. Ci fosse l alternativa pronta lo vieterei oggi stesso senza il minimo rimorso