non sarò mai d'accordo con quella normativa, perché va a vincolare l'offerta totale in base alla quantità di prodotti europei disponibili.
se ad esempio io ho a disposizione 11 serie americane, ma solo 3 europee, vuol dire che sarò costretto a togliere dal catalogo una fra quelle 11 serie USA altrimenti non rispetto la normativa.
Neanche io sono d'accordo col principio di queste costrizioni ma va anche detto che si tratta di un tetto facilmente aggirabile.
Amazon e Netflix ad esempio avevano riempito i rispettivi cataloghi di rumenta italiana (Don Matteo, Montalbano, Fantaghirò, commediole pecorecce anni 70, ecc) quando era entrato in vigore il Decreto Franceschini del 2017 che imponeva una percentuale obbligatoria (non ricordo esattamente quale) di prodotti audiovisivi italiani anche per i servizi di streaming.
Quando entrerà in vigore la direttiva UE immagino che faranno la stessa cosa: acquisteranno a pochi spicci serie UE vecchie o misconosciute giusto per rimpolpare il monte ore complessivo dei vari cataloghi Netflix, APV, D+, ecc. Tanto poi ci penseranno gli algoritmi delle funzioni di ricerca a seppellire la rumenta e proporre all'utenza solo i prodotti di punta.