Blizzard rimuove foto profilo e copertine di Diablo Immortal dai social del gioco
#3
Inviato 08 November 2018 - 12:43 PM
#4
Inviato 08 November 2018 - 12:49 PM
Sarà, a me pare proprio un brutto segno, un segnale di come le community stiano diventando sempre più tossiche. Han fatto (e stan facendo) un gioco e andrebbe valutato come tale. Se il mercato mobile non ti interessa si passa oltre. Il franchise Diablo è comunque loro, investono come e dove vogliono. Minacciarli, insultarli e fare tutto il classico cinema online da cuori feriti mi pare assurdo. A me piace Diablo, voglio giocare a tanti nuovi capitoli ma non credo che chiedere la testa di dei developer sia la soluzione. l' "arma" che ha il pubblico è non comprare.
Blizzard può e deve fare quello che vuole, e sono contrario al comportamento di alcuni fan durante il Blizzcon. Però... Però... Esattamente Blizzard dopo aver detto che il 2018 sarebbe stato l'anno di Diablo, con Diablo III in ritardo con molti contenuti richiesti e promessi... me ne esci solo con un Diablo Mobile, e sei sorpresa delle lamentele? Davvero?
#5
Inviato 08 November 2018 - 12:55 PM
Ti do ragione e secondo me loro un pò se l'aspettavano. Però avevano detto anche che Diablo 3 sarebbe durato 10 anni. Purtroppo a volte le software house dicone cose e poi i piani cambiano. Bisogna sempre tarare bene quello che dicono, è un settore che ogni tanto vive ancora di sensazionalismi. Loro lo sanno, dobbiamo iniziare a ricordarcelo anche noi.Blizzard può e deve fare quello che vuole, e sono contrario al comportamento di alcuni fan durante il Blizzcon. Però... Però... Esattamente Blizzard dopo aver detto che il 2018 sarebbe stato l'anno di Diablo, con Diablo III in ritardo con molti contenuti richiesti e promessi... me ne esci solo con un Diablo Mobile, e sei sorpresa delle lamentele? Davvero?
Però, ripeto, le vendite sono quello che gli può far cambiare idea per il futuro. Tutto sto odio a priori non mi pare una cosa furba.
#7
Inviato 08 November 2018 - 01:19 PM
Sarà, a me pare proprio un brutto segno, un segnale di come le community stiano diventando sempre più tossiche. Han fatto (e stan facendo) un gioco e andrebbe valutato come tale. Se il mercato mobile non ti interessa si passa oltre. Il franchise Diablo è comunque loro, investono come e dove vogliono. Minacciarli, insultarli e fare tutto il classico cinema online da cuori feriti mi pare assurdo. A me piace Diablo, voglio giocare a tanti nuovi capitoli ma non credo che chiedere la testa di dei developer sia la soluzione. l' "arma" che ha il pubblico è non comprare.
sta cose del "se non piace ignora e passa oltre" deve un attimo essere chiarita. l'annuncio a chi era rivolto? per preparazione, modalità e luogo stavano parlano a noi: i fan. se tu mi proponi qualcosa ho pieno diritto a dire se la cosa mi è piaciuta o no. se tu dici di ascoltare la community e fomenti hype se poi presenti un progetto che non è in linea con NIENTE che la community ti ha mai chiesto questa reazione è il minimo che puoi aspettarti.
la protesta ha senso perché un fan ha dei desideri e se non viene espresso dissenso, ma semplicemente "si passa oltre", non si ha modo di far capire ai producer che quello che stanno facendo non è in linea con i desideri dei fan.
e poi piantiamola col politicaly correct del: si valuta all'uscita.
1) perché se si aspetta che il gioco esca ormai è già troppo tardi per esprimere dissenso
2) perché son stati loro a portare una demo. e dai video si vede chiaramente che tutto quello che hanno implementato era ricreabile (meglio) su PC o console ma c'è solo una cosa che su cellulare può essere inserita senza scatenare polveroni: le microtransazioni.
scusa ma no. l'arma che ha il pubblico "informato" è non comprare. ma il mercato mobile non è indirizzato al pubblico informato (ossia quello che componeva la platea blizcon) ma al pubblico mobile; lo stesso pubblico composto da gente che compra il nuovo cod rimanendo stupiti che "non ci sia la campagna", quello che compra ogni hanno fifa trovando come grande novità la grafica, quello che macina ore su candy crush e clash of clans.l' "arma" che ha il pubblico è non comprare.
La community è arrabbiata perché per anni la blizzard si è appoggiata alla community, per anni ha detto di ascoltare la voce dei fan e per anni ha fatto un evento per i fan. fare un giochino per cellulare mangia soldi è stato il miglior modo di voltare le spalle a tutti quelli che per anni li hanno supportati e fargli capire che se sperano di ottenere qualcosa di buono possono anche attaccarsi al...
#10
Guest_SalvaLogan182eYe
Inviato 08 November 2018 - 01:29 PM
#11
Inviato 08 November 2018 - 01:30 PM
Santo subito! È ora di chiarire che il dissenso si può e si deve esprimere. Ovviamente le minacce vanno condannate ma far sentire la propria opinione è sacrosanto soprattutto se sono io che alla fine potrei comprare il prodotto.sta cose del "se non piace ignora e passa oltre" deve un attimo essere chiarita. l'annuncio a chi era rivolto? per preparazione, modalità e luogo stavano parlano a noi: i fan. se tu mi proponi qualcosa ho pieno diritto a dire se la cosa mi è piaciuta o no. se tu dici di ascoltare la community e fomenti hype se poi presenti un progetto che non è in linea con NIENTE che la community ti ha mai chiesto questa reazione è il minimo che puoi aspettarti.
la protesta ha senso perché un fan ha dei desideri e se non viene espresso dissenso, ma semplicemente "si passa oltre", non si ha modo di far capire ai producer che quello che stanno facendo non è in linea con i desideri dei fan.
e poi piantiamola col politicaly correct del: si valuta all'uscita.
1) perché se si aspetta che il gioco esca ormai è già troppo tardi per esprimere dissenso
2) perché son stati loro a portare una demo. e dai video si vede chiaramente che tutto quello che hanno implementato era ricreabile (meglio) su PC o console ma c'è solo una cosa che su cellulare può essere inserita senza scatenare polveroni: le microtransazioni.
scusa ma no. l'arma che ha il pubblico "informato" è non comprare. ma il mercato mobile non è indirizzato al pubblico informato (ossia quello che componeva la platea blizcon) ma al pubblico mobile; lo stesso pubblico composto da gente che compra il nuovo cod rimanendo stupiti che "non ci sia la campagna", quello che compra ogni hanno fifa trovando come grande novità la grafica, quello che macina ore su candy crush e clash of clans.
La community è arrabbiata perché per anni la blizzard si è appoggiata alla community, per anni ha detto di ascoltare la voce dei fan e per anni ha fatto un evento per i fan. fare un giochino per cellulare mangia soldi è stato il miglior modo di voltare le spalle a tutti quelli che per anni li hanno supportati e fargli capire che se sperano di ottenere qualcosa di buono possono anche attaccarsi al...
Modificata da SoulMe, 08 November 2018 - 01:36 PM.
#12
Guest_KyoSiegfried86eYe
Inviato 08 November 2018 - 01:33 PM
Se la sono cercata perchè avevano fatto credere che ci sarebbe stato un grande annuncio, molti hanno giustamente pensato ad un sequel per PC, e invece è un gioco mobile.
Da sempre nel mondo videoludico i videogiocatori pensano che un gioco mobile non sia "un grande annuncio", per di più quando la tua fanbase è fatta da molti utenti PC... insomma se la sono cercata.
#15
Guest_Rei978eYe
Inviato 08 November 2018 - 02:05 PM
Questa volta internet non c'entra nulla, le proteste sono iniziate già durante la Blizzcon, quando sei tra i fan più fedeli e questi durante un Q&A ti chiedono se il gioco che hai appena presentato è un pesce d'aprile è chiaro che hai sbagliato tutto quello che potevi sbagliare a livello di comunicazione.E io continuo a dire che internet ha dato libertà di parola a troppa gente idiota.... Se magari di persona potevi avere un ottima considerazione di quella persona, in internet toglie il peggio con annessa la stupidità umana... Prendersela per un videogioco... LA GENTE STA MALE!!!
In Blizzard mi pare ormai evidente che il loro reparto marketing e comunicazione ha dei grossi problemi e l'aver rimosso Diablo Immortal dai social lo dimostra.
Leggono questa discussione 0 utenti
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi