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Cambiamenti climatici


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#1
Fail Father

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Credo sia sotto gli occhi di tutti (e forse ancora di più per chi non è più giovanissimo) che la situazione sia evidentemente e incontrovertibilmente cambiata. Se non altro di molto rispetto a 20 anni fa, e chi è più anziano di me afferma che 20 anni prima era ancora diverso. Quando ero un quindicenne ricordo che aspettare l autobus per andare a scuola prima che sorgesse il sole equivaleva a sottoporsi a sperimentare quello che hanno passato le truppe tedesche mentre avanzavano nella gelida steppa della russia.Qualche anno dopo quando mi fu donato un motorino la situazione peggioro' perché potevo sperimentare la crescita di stalattiti giacchiate nel naso e quando arrivavo a scuola la sciarpa non la piegavo ma la spezzavo e buttavo via direttamente. 20 anni dopo potrei sorseggiare un cocktail a pettonudo in dicembre e uscirne quasi indenne. Negare che qualcosa sta succedendo credo sia negare l evidenza. Resto a dir poco basito dalla politica americana di uscire dal patto di parigi dicendo che sono tutte fandonie e che bruciare carbone a tutta birra nel 2018 è cosa saggia perché nulla è cambiato. Non sarà cambiato nulla ma io palle di grandine grosse come arancie che disintegrano tutto quello che ho intorno non me le ricordavo, se no per natale mi sarei fatto regalare la tuta di ironman per stare più tranquillo al posto della macchinetta per caffè a cialde. Ho visto del vento così forte da piegare alberi secolari se non direttamente farli venire giù. Periodi in cui non piove mai e periodi in cui in mezzagiornata cade tutta la pioggia che mancava trasformando le strade in torrenti. Io queste cose non me lo ricordo 20 anni fa. Non so quanto di vero ci sia nelle notizie catastrofiche che indicano 12 anni di tempo per evitare l innalzamento di un altro grado centigrado che a detta degli esperti potrebbe segnare un punto di non ritorno, non so se hanno ragione quelli che affermano che l uomo non ha il potere di modificare cosi tanto il clima e che è tutto naturale e ciclico, anche questo caldo. Ci sono misurazioni che dicono che nel medioevo le temperature hanno raggiunto quelle attuali e che 10mila anni fa in norvegia si coltivava l uva, che l islanda era un posto accogliente e che il circolo artico era completamente navigabile in estate. Onestamente non ho i mezzi per dire cosa sia vero e cosa succederà però tanto tranquillo non mi sento.

#2
Merlo

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Guarda punto di non ritorno con di Caprio.
In poche parole siamo nella (Censura) più totale se non avviene il prima possibile un vero cambiamento.

#3
Itachi

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Credo sia sotto gli occhi di tutti (e forse ancora di più per chi non è più giovanissimo) che la situazione sia evidentemente e incontrovertibilmente cambiata. Se non altro di molto rispetto a 20 anni fa, e chi è più anziano di me afferma che 20 anni prima era ancora diverso. Quando ero un quindicenne ricordo che aspettare l autobus per andare a scuola prima che sorgesse il sole equivaleva a sottoporsi a sperimentare quello che hanno passato le truppe tedesche mentre avanzavano nella gelida steppa della russia.Qualche anno dopo quando mi fu donato un motorino la situazione peggioro' perché potevo sperimentare la crescita di stalattiti giacchiate nel naso e quando arrivavo a scuola la sciarpa non la piegavo ma la spezzavo e buttavo via direttamente. 20 anni dopo potrei sorseggiare un cocktail a pettonudo in dicembre e uscirne quasi indenne. Negare che qualcosa sta succedendo credo sia negare l evidenza. Resto a dir poco basito dalla politica americana di uscire dal patto di parigi dicendo che sono tutte fandonie e che bruciare carbone a tutta birra nel 2018 è cosa saggia perché nulla è cambiato. Non sarà cambiato nulla ma io palle di grandine grosse come arancie che disintegrano tutto quello che ho intorno non me le ricordavo, se no per natale mi sarei fatto regalare la tuta di ironman per stare più tranquillo al posto della macchinetta per caffè a cialde. Ho visto del vento così forte da piegare alberi secolari se non direttamente farli venire giù. Periodi in cui non piove mai e periodi in cui in mezzagiornata cade tutta la pioggia che mancava trasformando le strade in torrenti. Io queste cose non me lo ricordo 20 anni fa. Non so quanto di vero ci sia nelle notizie catastrofiche che indicano 12 anni di tempo per evitare l innalzamento di un altro grado centigrado che a detta degli esperti potrebbe segnare un punto di non ritorno, non so se hanno ragione quelli che affermano che l uomo non ha il potere di modificare cosi tanto il clima e che è tutto naturale e ciclico, anche questo caldo. Ci sono misurazioni che dicono che nel medioevo le temperature hanno raggiunto quelle attuali e che 10mila anni fa in norvegia si coltivava l uva, che l islanda era un posto accogliente e che il circolo artico era completamente navigabile in estate. Onestamente non ho i mezzi per dire cosa sia vero e cosa succederà però tanto tranquillo non mi sento.

 

 

Attenzione.

Le cose che hai descritto non sono in alcun modo indice di un problema climatico.

 

È semplicemente un fatto che la terra si basa su meccanismi con cicli di secoli, millenni, a volte anche decine di migliaia di anni. In posti dove ora c'è il deserto un tempo c'era il mare e viceversa.

Dire "ai miei tempi" non ha alcun senso perchè una vita umana è praticamente uno starnuto all'interno di questi cicli, non possiamo utilizzare i nostri ricordi come base per affermare che è cambiato qualcosa.

Che 20 anni fa nella zona dove vivi il tempo fosse diverso non vuol dire assolutamente nulla.

Quindi si, su questo posso confermati che è cosi e le "stranezza climatiche" che vedi non sono stranezze, sono del tutto normali.

Parliamo di un pianeta dove ci sono uragani che stravolgono continenti interi, in italia siamo protetti da quasi tutto e molti non si rendono conto che il clima da noi è molto stabile, ci sono eventi che disintegrano città in poche ore, capirai che un grosso chicco di neve o una strada allagata non hanno praticamente alcuna rilevanza.

 

Detto questo che il cambiamento climatico ci sia ormai viene confermato da parecchi esperti del settore e l'innalzamento della temperatura media a ritmi più elevati di quelli che pensiamo siano normali c'è. Le conseguenze però non sono certo quelle che vediamo in italia dove siamo praticamente in un'oasi di pace assoluta in confronto al resto del mondo.

E a prescindere da questo ridurre le emissioni dovrebbe comunque essere un obiettivo prioritario per una miriade di motivi.



#4
Fail Father

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Guarda punto di non ritorno con di Caprio.
In poche parole siamo nella (Censura) più totale se non avviene il prima possibile un vero cambiamento.



Ne ho visto metà ma poi mi stavo imparanoiando talmente tanto che ho spento.

#5
Fail Father

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Attenzione.
Le cose che hai descritto non sono in alcun modo indice di un problema climatico.
 
È semplicemente un fatto che la terra si basa su meccanismi con cicli di secoli, millenni, a volte anche decine di migliaia di anni. In posti dove ora c'è il deserto un tempo c'era il mare e viceversa.
Dire "ai miei tempi" non ha alcun senso perchè una vita umana è praticamente uno starnuto all'interno di questi cicli, non possiamo utilizzare i nostri ricordi come base per affermare che è cambiato qualcosa.
Che 20 anni fa nella zona dove vivi il tempo fosse diverso non vuol dire assolutamente nulla.
Quindi si, su questo posso confermati che è cosi e le "stranezza climatiche" che vedi non sono stranezze, sono del tutto normali.
Parliamo di un pianeta dove ci sono uragani che stravolgono continenti interi, in italia siamo protetti da quasi tutto e molti non si rendono conto che il clima da noi è molto stabile, ci sono eventi che disintegrano città in poche ore, capirai che un grosso chicco di neve o una strada allagata non hanno praticamente alcuna rilevanza.
 
Detto questo che il cambiamento climatico ci sia ormai viene confermato da parecchi esperti del settore e l'innalzamento della temperatura media a ritmi più elevati di quelli che pensiamo siano normali c'è. Le conseguenze però non sono certo quelle che vediamo in italia dove siamo praticamente in un'oasi di pace assoluta in confronto al resto del mondo.
E a prescindere da questo ridurre le emissioni dovrebbe comunque essere un obiettivo prioritario per una miriade di motivi.


Ma il punto è proprio quello, so che i cicli della terra si compiono in periodi cosi lunghi da non poter essere misurati nella singola vita di un uomo, e alla luce di questo un drastico cambiamento in 20 anni non suona come un enorme campanello d allarme? Perché in 20 anni dovrei vedere cose del genere se appunto il cambiamento dovrebbe essere cosi lento da non essere percepito? Però non parliamo di un anomalia di un paio di stagioni, il cambiamento lo sperimentiamo sulla nostra pelle. Ci sono regioni in alaska dove la vita di popolazioni è cambiata nei 20 anni. È proprio questo l assurdo. Oppure abitanti di isole che stanno vedendo sparire la terra per l innalzamento degli oceani. È catastrofico che succeda in un battito di ciglia

Modificata da Xmaster, 25 October 2018 - 07:53 AM.


#6
Itachi

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Ma il punto è proprio quello, so che i cicli della terra si compiono in periodi cosi lunghi da non poter essere misurati nella singola vita di un uomo, e alla luce di questo un drastico cambiamento in 20 anni non suona come un enorme campanello d allarme? Perché in 20 anni dovrei vedere cose del genere se appunto il cambiamento dovrebbe essere cosi lento da non essere percepito? Però non parliamo di un anomalia di un paio di stagioni, il cambiamento lo sperimentiamo sulla nostra pelle. Ci sono regioni in alaska dove la vita di popolazioni è cambiata nei 20 anni. È proprio questo l assurdo. Oppure abitanti di isole che stanno vedendo sparire la terra per l innalzamento degli oceani. È catastrofico che succeda in un battito di ciglia

 

 

No perchè il punto dei lunghi cicli è proprio quello.

In moltissimi eventi naturali c'è un aumento esponenziale (ma innocuo) di una variabile che una volta raggiunto l'apice scatena l'effetto. Per quanto ne sappiamo può essere perfettamente normale che quelle isole una volta ogni 1000 anni circa abbiano quel cambiamento improvviso.

Senza contare l'effetto internet, ci sono moltissime cose (non solo per il tempo, per tutto) che le persone sono convinte essere un'unicità di questa epoca quando in realtà ci sono sempre state, solo che prima la maggior parte delle persone non ne erano a conoscenza.

 

I problemi non assolutamente quelli, che per ora non sappiamo nemmeno se siano perfettamente normali o no.

 

Il problema è questo.

ipcc-rapporto.jpg

 

C'è un limite dopo il quale l'innalzamento di temperatura che stiamo causando sarà irreversibile (o perlomeno molto difficile da invertire).

Con il grafico in grigio infatti si mostra come riducendo le emissioni anche l'innalzamento di temperatura si possa fermare e invertire. Se dovessimo riuscire a rispettare solo parzialmente l'impegno nei prossimi 10 anni (linea blu) sarà difficile ma comunque possibile. 

Se non dovessimo modificare in alcun modo le attuali emissioni nei prossimi 20/30 (linea viola) anni diventerà molto improbabile fare qualcosa.



#7
Merlo

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Secondo me è difficile che in 20 anni cambieremo davvero qualcosa.

Anche perché ci sono persone come trump che dicono che l'inquinamento è vincolato invenzione degli scienziati.
Ed uno Delle persone più influenti al mondo.

#8
Fail Father

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La cosa che più mi infastidisce è che abbiamo tutta la tecnologia a disposizione per smettere di inquinare in modo cosi massiccio. Se solo tutto non fosse deciso da pochissime teste e se tutto non si muovesse solo in funzione del profitto ma del buonsenso potremmo smettere da subito di avvelenare e devastare tutto. Il sole gli oceani e i venti ci danno smisuratamente più energia di quanto ci serva per sostenere tutte le vaccate tecnologiche che crediamo indispensabili ma niente bruciare carbonfossili è più facile ed economico e quindi continuiamo cosi anche davanti l evidenza che di fronte alla potenza della natura siamo delle mosche incapaci di difenderci. E chi sarà l unico con i mezzi per salvarsi quando succederà il disastro? Proprio quel politico che ha il potere anche per scapparla. Dal suo rifugio anti atomico dira' oibo' me so sbagliato. Vabbeh che se magna per cena?

#9
Andṛn

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Sí la temperatura é aumentata negli ultimi 20 anni, e negli ultimi 50 anni non ti dico. Difficile peró sapere la parte dell'innalzamento delle temperature dovuto solo alle attivitá umane e la parte "naturale". La terra negli ultimi 100.000 anni ha avuto diversi periodi glaciali e altri di temperature piú alte. Se fino a qualche centinaio di anni fa'  i cambiamenti erano scatenati solo da fenomeni naturali (eruzioni o cambi nelle correnti marine per esempio), adesso le attivitá umane danno un contributo, difficile peró da quantificare. Il problema é che c'è una specie di effetto palla di neve, per cui piccoli cambiamenti ora possono scatenare cataclismi in un futuro piú o meno lontano. Alzare di un grado la temperatura potrebbe portare a conseguenze difficii da prevedere.



#10
Fail Father

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Sí la temperatura é aumentata negli ultimi 20 anni, e negli ultimi 50 anni non ti dico. Difficile peró sapere la parte dell'innalzamento delle temperature dovuto solo alle attivitá umane e la parte "naturale". La terra negli ultimi 100.000 anni ha avuto diversi periodi glaciali e altri di temperature piú alte. Se fino a qualche centinaio di anni fa'  i cambiamenti erano scatenati solo da fenomeni naturali (eruzioni o cambi nelle correnti marine per esempio), adesso le attivitá umane danno un contributo, difficile peró da quantificare. Il problema é che c'è una specie di effetto palla di neve, per cui piccoli cambiamenti ora possono scatenare cataclismi in un futuro piú o meno lontano. Alzare di un grado la temperatura potrebbe portare a conseguenze difficii da prevedere.



Io non so se le informazioni che si trovano in rete siano affidabili ma le misurazioni indicano un accellerata vertiginosa negli anni successivi all era post industriale umana. A naso mi sembra sensato che immettere senza sosta monossido di carbonio nell atmosfera in misura crescente ed esponenziale produca un significato cambiamento. E le rilevazioni lo confermano. La terra ci sembra enorme ma non è poi cosi grossa. Se non ha il potere di smaltire tutta sta (Censura) che produciamo è inevitabile che ci presenta il conto. Del resto non abbiamo imparato nulla dalla natura. Lo scarto prodotto in natura è concime che rigenera vita, il nostro scarto è tossico che avvelena ed è matematico che se produciamo veleno non andiamo incontro a nulla di buono

#11
Alfo'

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Il cambiamento climatico è dovuto all'uomo. Ormai è risaputo e chi afferma il contrario non vuole ammetterlo(per svariate ragioni). È colpa dell effetto serra e siamo noi che emettiamo co2 e altri gas e lo provochiamo. Questo ormai è dimostrato. Non è un opinione.

La storia dei cicli è vera ma non può essere così repentina. In 5 anni si sono sciolti ghiacciai di migliaia di anni, soni morti coralli millenari ecc
Stiamo rovinando il nostro pianeta e le cose non cambieranno perché anche se noi miglioreremo ecologicamente in questi anni, ci sono paesi che si svilupperanno e inquineranno di più

#12
Fail Father

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Io non ho figli quindi potrei anche dire tra 40 anni se mi va di lusso è un problema degli altri ma se ne avessi sarei più in pena per loro che per altro. Non so cosa aspetta alle prossime generazioni di questo passo. Robe viste solo nei film di fantascienza

#13
Zann

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La generazione che ha vissuto meglio è stata quella dei nostri genitori... noi siamo in mezzo ma i nostri figli vivranno in seri problemi causati da generazioni menefreghiste.

 

La terra è già andata a remengo, ma quella tanto non si rovinerà... diverrà semplicemente inabitabile per noi e per la vita come la intendiamo.

 

Quello che spero è che questa specie non lasci il pianeta per rovinarne altri; siamo talmente ciechi che non meritiamo altro e ci distruggeremo a vicenda.

 

Io i popcorn li ho già da tempo in mano



#14
Merlo

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La generazione che ha vissuto meglio è stata quella dei nostri genitori... noi siamo in mezzo ma i nostri figli vivranno in seri problemi causati da generazioni menefreghiste.

 

La terra è già andata a remengo, ma quella tanto non si rovinerà... diverrà semplicemente inabitabile per noi e per la vita come la intendiamo.

 

Quello che spero è che questa specie non lasci il pianeta per rovinarne altri; siamo talmente ciechi che non meritiamo altro e ci distruggeremo a vicenda.

 

Io i popcorn li ho già da tempo in mano

Quoto, pensare che stiamo per fare estinguere delle specie animali per dei soprammobili mi fa veramente schifo. 



#15
matumba

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Ricordo una puntata di Super Quark in cui si parlava dei Romani e la conquista della Gallia.
Praticamente c'era più caldo di adesso, anche d'inverno, e le truppe romane riuscivano a raggiungere con più facilità gli avamposti e le terre da conquistare. Poi dopo il primo secolo incominciò a fare più freddo. Il primo link che ho trovato

http://www.climatemonitor.it/?p=25079

Con questo voglio dire che i cambiamenti climatici in natura avvengono, ora bisognerebbe capire quanto l'uomo li abbia accelerati o meno.

Modificata da matumba, 25 October 2018 - 11:22 AM.





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