Le terrificanti avventure di Sabrina: recensione della nuova serie Netflix
#1
Inviato 24 October 2018 - 01:38 PM
Sabrina combatte le forze del male e il patriarcato in questa serie horror di cui si parlerà a lungo, disponibile dal 26 ottobre
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#3
Inviato 24 October 2018 - 01:43 PM
ma avevo letto recensioni entusiaste anche per Charmed (anche se qui si parla della stagione completa mentre nel caso CW ci si riferiva solo al pilot) che poi si è rivelato un qualcosa di immondo (esattamente come era evidente dai trailer).
ovviamente è palese che non sia questo il caso. ma speravo un po' nel gatto parlante e sarcastico, mi pare di capire che ce ne sia un suo diretto surrogato in casa Spellmann.
poi vabbè, lo vedrò comunque anche solo per Michelle Gomez.
Modificata da Bahamut Zero, 24 October 2018 - 01:44 PM.
#10
Inviato 25 October 2018 - 09:32 PM
Sabrina Spellman contro Satana e il patriarcato, ma come entità della saga o come sminc-iata SJW? Chiedo perchè non ho netflix quindi non vedo il motivo di leggere la recensione per intero
se non vedi il motivo di leggere la recensione e comunque non guarderai la serie, perché chiedere? è tutto scritto nel pezzo comunque
#12
Inviato 26 October 2018 - 02:32 AM
Da ciò che ho capito sembra che il soprannaturale è gestito bene, l'atmosfera funziona ma i personaggi umani sono ancora abbozzati (stando alla stagione 1) e agendina politica muh diversity in sottofondo... non è una mia recensione, sono solo le mie impressioni date dalla recensione...
Spero solo che i membri dello staff non rispondano ad eventuali critiche (anche ben argomentate) date allo show dando dei sessisti/nazisti a chiunque non la pensi come loro in stile Ghostbusters 2016 (che come sappiamo aveva il suo più grosso problema in tutto il film, non nel cast delle attrici)...
Altro timore è che si arrotoli addosso al Politically Correct da fanatici (ci stà il PC, ma non quando ti viene inculcato stile suppostone) che va tanto di moda negli USA al giorno d'oggi...
Spero di non aver offeso nessuno, specialmente la redattrice, stò parlando della recensione, non stò attacando nessuno
Modificata da DefilerRulez, 26 October 2018 - 02:33 AM.
#13
Inviato 26 October 2018 - 09:19 AM
Quel "patriarcato" mi aveva spaventato... ed invece ... " tradizioni retrograde e patriarcali", "attrice genderqueer", "cugino pansessuale"... Nani ?
Da ciò che ho capito sembra che il soprannaturale è gestito bene, l'atmosfera funziona ma i personaggi umani sono ancora abbozzati (stando alla stagione 1) e agendina politica muh diversity in sottofondo... non è una mia recensione, sono solo le mie impressioni date dalla recensione...
Spero solo che i membri dello staff non rispondano ad eventuali critiche (anche ben argomentate) date allo show dando dei sessisti/nazisti a chiunque non la pensi come loro in stile Ghostbusters 2016 (che come sappiamo aveva il suo più grosso problema in tutto il film, non nel cast delle attrici)...
Altro timore è che si arrotoli addosso al Politically Correct da fanatici (ci stà il PC, ma non quando ti viene inculcato stile suppostone) che va tanto di moda negli USA al giorno d'oggi...
Spero di non aver offeso nessuno, specialmente la redattrice, stò parlando della recensione, non stò attacando nessuno
Ciao! Tranquillo, non mi sento di certo offesa per il tuo commento! Non so se guarderai o meno la serie (io personalmente mi sento di consigliarla perché non è un banale teen drama con elementi soprannaturali ma una serie dalla mitologia davvero ben costruita - insomma, se ti è piaciuto buffy allora darei una chance anche a sabrina), ma ti assicuro che quella che tu definisci agenda politica non mina in nessun modo la narrazione.
Semplicemente, questa nuova sabrina è al passo coi tempi e con le attuali riflessioni sulle questioni di genere e non solo. Non c'è davvero alcun fanatismo o forzatura di fondo, la serie non cerca di farti inghiottire a forza un messaggio politico preciso; l'intrattenimento resta sempre il motore principale, ma io personalmente trovo che la cultura (compresa quella di massa legata alle produzioni televisive o cinematografiche) sia, se non uno specchio della società, quantomeno una guida, una mappa che permette a noi di comprendere al meglio il mondo, la società e in generale il contesto in cui viviamo. Con questo non intendo che le serie tv debbano essere didascaliche o piene di retorica, tutt'altro! Semplicemente trovo che non si possa separare l'arte - anche l'arte di intrattenimento - dal contesto storico e sociale in cui è inserita, non so se mi sto facendo capire
Insomma, rasserenati pure per Sabrina, e non ti spaventare per i termini che ho usato nella recensione: la Chiesa della Notte è effettivamente un sistema retrogrado e sì, patriarcale, e non vedo perché ignorare la presenza di un personaggio pansessuale e di una persona genderqueer nel cast - sono elementi della serie, è giusto nominarli anche nel pezzo!
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