Andrò un po' contro corrente, ma
Ad ora non trovo in dragon quest questo; ?peso massimo con cui le produzioni future dovranno scontrarsi?.
Dico ad ora perché non l'ho ancora finito e fino ad allora non posso dire però ho giocato abbastanza e penso ormai aver visto molto di quello che offre.
E ad ora lo trovo un gran bel jrpg ma nulla di poi per una serie di piccoli difetti;
tipo che ha uno dei peggiori protagonisti di sempre, si è un personaggio muto( ma per fare un esempio anche link è muto ma
Infinitamte più bello e riesce ad avere il suo carisma)ma anche totalmente inespressivo nonché il personaggio meno bello come design nel gioco , le musiche (gran difetto secondo me) perche gira che rigira ci sono sempre le stesse 4 traccie .....
la difficoltà inesistente durante gli scontri, vero si può alzare modificando le impostazioni ma di base è nulla a differenza dei vecchi Dragon quest dove comunque era sempre Sopra la Media dei jrpg,sempre nel
Combattimento non mi piace che la modalità pimpante si attivi a caso preferivo ad esempio come nell 8 che andava caricata rendeva il combattimento un po' più ?ragionato?,l' esplorazione dove le zone sono molto più piccole di quello che sembrano, i dungeon che ad ora non ho visto mezzo enigma ( cosa che molta gente ha criticato ad esempio in octopath e qua nessuno se ne accorto).insomma Tante piccole cose che messe assieme me lo rendono solo un bel jrpg nulla più.
Nella meno.
Sulla colonna sonora nulla da eccepire, ho messo al minimo il volume perché iniziava seriamente a martellarmi il reiterarsi della stessa...
Il protagonista è davvero asettico, sia peracter design sia per come si rapporta alle situazioni; che la situazione sia triste, gioiosa, da rabbia... Prima di accennare un movimento facciale devono passare quei secondi di riflessione metafisica che lo fanno sembrare, essere un ritardato mentale...
In merito alla difficoltà, è vero che di base è inferiore agli altri titoli (li ho giocati quasi tutti) ma con le missioni estreme, diventa il più difficile della serie, e pure di molto.
Alla fine condivido circa tutto ciò che hai detto, incluso il fatto che sia un ottimo jrpg, da raccomandare, ma che non vedo come possa definire uno standard.
Il successo di questo titolo è da agganciare anche alla ripresa emotiva; sembra un titolo preso dal passato, quando le limitazioni grafiche ti obbligavano per forza di cose a puntare sui contenuti; DQ11 è longevo, è visivamente godibile, ironico, con personaggi ben delineati, con una identità (beh, protagonista a parte.)... Ed i suoi difetti passano inosservati, anzi sono perdonati, perché la gente era affamata di qualcosa del genere, da troppo tempo.
Modificata da Elementare Watson, 03 October 2018 - 01:33 PM.