L'ex Google Eric Schmidt: internet si dividerà in due, la Cina creerà la propria rete
#1
Inviato 21 September 2018 - 02:19 PM
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#8
Inviato 22 September 2018 - 04:28 PM
Ha ragione.Elencale
La Cina ha una crescita di brevetti e innovazioni doppia a quella degli Stati Uniti.
Attualmente sono quasi a pari perché rispetto agli usa hanno cominciato dopo, ma il sorpasso ormai è inevitabile.
A breve saranno la prima potenza mondiale per brevetti,innovazione e ricerca.
E tieni conto che il Giappone da solo è terzo,quindi se vogliamo considerare "l'Asia" già Cina+Giappone adesso sono avanti agli Stati Uniti.
#10
Inviato 23 September 2018 - 01:12 AM
#11
Inviato 23 September 2018 - 06:54 PM
Ma questa è la classifica di chi INVESTE di più in ricerca ed innovazione, non è la stessa cosa.Ha ragione.
La Cina ha una crescita di brevetti e innovazioni doppia a quella degli Stati Uniti.
Attualmente sono quasi a pari perché rispetto agli usa hanno cominciato dopo, ma il sorpasso ormai è inevitabile.
A breve saranno la prima potenza mondiale per brevetti,innovazione e ricerca.
E tieni conto che il Giappone da solo è terzo,quindi se vogliamo considerare "l'Asia" già Cina+Giappone adesso sono avanti agli Stati Uniti.
#12
Inviato 23 September 2018 - 06:56 PM
Sono d'accordissimo sull'epoca storica, ma in quella contemporanea?
#13
Inviato 23 September 2018 - 09:09 PM
È la stessa cosa.Ma questa è la classifica di chi INVESTE di più in ricerca ed innovazione, non è la stessa cosa.
La ricerca e sviluppo ha un tornaconto pari a 0 se non per quando effettivamente porta a un brevetto (e non accade nemmeno sempre ovviamente).
Se non producesse (nel totale) più di quanto si spende non avrebbe senso, quindi la la media è uguale per tutti e proporzionale ai soldi investiti.
E infatti:
"Il gigante asiatico ha già scavalcato il Giappone come seconda potenza al mondo per brevetti internazionali"
"In un report del mese scorso, l'agenzia Onu prevede il sorpasso sugli Stati Uniti in tre anni, grazie a un ritmo di crescita delle richieste di brevetti che galoppa a doppia cifra dal 2003. La Cina genera ormai il 20% dei brevetti internazionali, gli Stati Uniti il 23%."
Riporta esattamente con il grafico sopra infatti.
#14
Inviato 23 September 2018 - 09:28 PM
Ripeto, queste sono solo statistiche, solo numeri, è da vedere se si trasformeranno in qualcosa di concretoÈ la stessa cosa.
La ricerca e sviluppo ha un tornaconto pari a 0 se non per quando effettivamente porta a un brevetto (e non accade nemmeno sempre ovviamente).
Se non producesse (nel totale) più di quanto si spende non avrebbe senso, quindi la la media è uguale per tutti e proporzionale ai soldi investiti.
E infatti:
"Il gigante asiatico ha già scavalcato il Giappone come seconda potenza al mondo per brevetti internazionali"
"In un report del mese scorso, l'agenzia Onu prevede il sorpasso sugli Stati Uniti in tre anni, grazie a un ritmo di crescita delle richieste di brevetti che galoppa a doppia cifra dal 2003. La Cina genera ormai il 20% dei brevetti internazionali, gli Stati Uniti il 23%."
Riporta esattamente con il grafico sopra infatti.
#15
Inviato 23 September 2018 - 10:13 PM
Ripeto, queste sono solo statistiche, solo numeri, è da vedere se si trasformeranno in qualcosa di concreto
La Cina attualmente, solo nel mercato tecnologico, è proprietaria della maggior parte delle innovazioni di questo decennio.
Il famoso 5g, di cui tanto si parla vista l'adozione a breve, è quasi totalmente in mano a loro grazie ai brevetti di Huawei (tanto per dare il primo esempio che mi è venuto in mente).
Non sono "solo" statistiche, il mercato cinese è attualmente secondo al mondo per innovazione, e ormai è prossimo a superare gli usa e diventare il primo.
Basta dare un'occhiata a letteralmente qualsiasi fonte/numeri del pianeta.
Se non producessero brevetti utilizzabili (e che quindi riportano soldi) vorrebbe dire buttare 400 miliardi l'anno, non capisco bene per quale motivo.
In italia ragioniamo cosi (non guardiamo i numeri, ne i conti, ma solo quello che ci "pare" funzionare o andare bene) e infatti i risultati si vedono.
Comunque se servono degli esempio pratici:
-L'istituto di genomica di Pechino ha i più grandi impianti al modo per il sequenziamento del DNA.
-I loro reattori avanzati ad acqua pressurizzata sono una delle tecnologie energetiche più avanzate nel campo delle energia rinnovabili.
-Dal 2011, la cina è stata quella che ha lanciato più satelliti commerciali dopo la russia.
-Sono, in campo militare, tra gli innovatori delle armi a impulsi elettromagnetici.
-Sistemi di previsione e diagnosi delle malattie grazie all'ia e ai big data attualmente superiori a quelli usa.
-Tecnologie di comunicazione (come dicevo prima, il 5G è già in mano quasi tutto a loro).
-Innovazioni nel trasporto ferroviario, tanto che sono loro che stanno finanziano molti dei progetti delle linee ferroviarie in italia.
ecc ecc
Ma si potrebbe continuare per ore, basta anche solo vedere come i mercati ormai investano li (si stanno spostando persino dalle società americane).
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