Questa discussione ha avuto 16 risposte

[Robò Numero 5]

Intervista per l'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, che è stato ospite a Good Morning America, uno dei programmi televisivi più seguiti della nazione a stelle e strisce. Oggetto della discussione, ovviamente, i nuovi iPhone XS ed XS Max. ..
Leggi la news completa: Tim Cook sui prezzi dei nuovi iPhone: "costano meno di un Dollaro al giorno"

[HeroAd]

per quanti anni?

[Pentium 4]

Il problema non è il costo degli iPhone ma il fatto che i salari, in Italia, sono fermi a 25 anni fa.

[Alex_di Roma]

Il problema non è il costo degli iPhone ma il fatto che i salari, in Italia, sono fermi a 25 anni fa.

 

Infatti, è questo il problema principale e sono d'accordo con te.

Anche solo 1.189 è un prezzo, in Italia esorbitante, e rappresenta quasi tutto lo stipendio se non di più.

 

La media degli stipendi in Italia è di 900 euro.. 

[DeJust]

Va bene, peccato che chi lo compra lo paga cash oppure fa finanziamenti che alla fine ne fanno lievitare ancora più il prezzo, da aggiungere al problema base del caro vita e salario.
Vendetelo veramente con la possibilità di pagarlo 1 dollaro/euro al giorno a interessi zero!!!!.....poi ne riparliamo!!!!

[Gore Tek]

È qual'è il cost opportunity?

[figlio di un dio minore]

In economia come nella vita tutto è relativo. Quello che dice cook non è errato da un punto di vista formale ma quello che non dice è che il prezzo che stabiliscono è funzionale ad avere una determinata marginalità su ogni prodotto venduto. In sintesi è questo che interessa alle aziende ed agli investitori. Il margine che fanno è a mio parere significativo e ben superiore a quello che mediamente dovrebbe avere un prodotto che alla fine non è altro che un bene strumentale e quindi per sua natura fungibile come una lavatrice o un forno microonde. È qui che sta la bravura di Apple ovvero quello di aver introdotto in questo mercato, ripeto di beni strumentali, variabili che sono di altri mercati, come l'esclusivita, brand ecc e questo a prescindere dalla bontà del prodotto, che nel caso specifico è ottima. Tutte queste variabili hanno un costo che influisce sul prezzo. Per analogia è come pensare che il prezzo di un vestito di Armani sia solo funzionale alla qualità dei tessuti utilizzati e negare che includa anche il nome ecc...

Modificata da figlio di un dio minore, 18 September 2018 - 04:56 PM.

[elder]

Come ho già detto quando sono stati rivelati i prezzi, ci sono società che stabiliscono i prezzi in base ai costi di produzione, di progettazione ecc, e aziende che come Apple fissano il prezzo in base a quanto il cliente è disposto a pagare. Detto in altre parole l'utile netto di Apple per ogni smartphone non ha paragoni. Nessuno dice che Apple sbagli e tantomeno di chi decide di comprare un iPhone, però i margini di guadagno sono clamorosi in confronto alla concorrenza.
In questa news c'erano i costi di produzione https://tech.everyey...ari-324643.html
S9 Plus oggi si trova anche a 570 euro.

[Itachi]

Come ho già detto quando sono stati rivelati i prezzi, ci sono società che stabiliscono i prezzi in base ai costi di produzione, di progettazione ecc, e aziende che come Apple fissano il prezzo in base a quanto il cliente è disposto a pagare. Detto in altre parole l'utile netto di Apple per ogni smartphone non ha paragoni. Nessuno dice che Apple sbagli e tantomeno di chi decide di comprare un iPhone, però i margini di guadagno sono clamorosi in confronto alla concorrenza.
In questa news c'erano i costi di produzione https://tech.everyey...ari-324643.html
S9 Plus oggi si trova anche a 570 euro.

No,non è così semplice.

L'ho spiegato diverse volte su questo forum, il riuscire ad avere quei margini non è solo volontà,ma possibilità. Potendo lo farebbe chiunque.
E il punto è che al contrario di quello che la gente pensa non possono farlo perché "la gente compra". La gente compra pure i Samsung (e anzi molti anni hanno venduto più che gli iPhone nella fase iniziale,quella quando i prezzi sono simili).

La differenza la fa la distribuzione.
Samsung non ha potere sui distributori perché dipendono uno dall'altra. Quando passa un po' di tempo e negozi e distributori cominciano ad abbassare i prezzi Samsung non può fare nulla se non accettare.

Con Apple è diverso. Il sistema degli Apple store (online + fisico) che hanno messo su copre la maggior parte dei loro prodotti venduti.
Grazie a questo possono tenere i prezzi alti e,qui arriva il punto, avere potere contrattuale con i distributori.
Se il distributore non accetta le condizioni Apple può tranquillamente non darglieli, ha i suoi canali.

La differenza sta tutta qui. Sia nel fatto che vende da sola e quindi non deve dividere il margine con nessuno,sia perché in questo modo acquista potere con i distributori.

Il trucco è tutto lì.

[elder]

No,non è così semplice.

L'ho spiegato diverse volte su questo forum, il riuscire ad avere quei margini non è solo volontà,ma possibilità. Potendo lo farebbe chiunque.
E il punto è che al contrario di quello che la gente pensa non possono farlo perché "la gente compra". La gente compra pure i Samsung (e anzi molti anni hanno venduto più che gli iPhone nella fase iniziale,quella quando i prezzi sono simili).

La differenza la fa la distribuzione.
Samsung non ha potere sui distributori perché dipendono uno dall'altra. Quando passa un po' di tempo e negozi e distributori cominciano ad abbassare i prezzi Samsung non può fare nulla se non accettare.

Con Apple è diverso. Il sistema degli Apple store (online + fisico) che hanno messo su copre la maggior parte dei loro prodotti venduti.
Grazie a questo possono tenere i prezzi alti e,qui arriva il punto, avere potere contrattuale con i distributori.
Se il distributore non accetta le condizioni Apple può tranquillamente non darglieli, ha i suoi canali.

La differenza sta tutta qui. Sia nel fatto che vende da sola e quindi non deve dividere il margine con nessuno,sia perché in questo modo acquista potere con i distributori.

Il trucco è tutto lì.

Non riesco a seguirti. Se la ragione dei prezzi fosse quella, varrebbe per tutti i prodotti Apple, che invece vende gli iPad a un prezzo non solo "onesto" rispetto ai vari costi, ma addirittura superando la concorrenza in qualità prezzo. Perché iPad a un prezzo conveniente e iPhone cari? Non credo ci sia bisogno di altra spiegazione che la vecchia regola dell'incontro fra domanda e offerta.

[CapitanCarisma]

Non riesco a seguirti. Se la ragione dei prezzi fosse quella, varrebbe per tutti i prodotti Apple, che invece vende gli iPad a un prezzo non solo "onesto" rispetto ai vari costi, ma addirittura superando la concorrenza in qualità prezzo. Perché iPad a un prezzo conveniente e iPhone cari? Non credo ci sia bisogno di altra spiegazione che la vecchia regola dell'incontro fra domanda e offerta.

Probabilmente perchè semplicemente l'iPad non tira come l'iPhone, e c'è molta meno gente disposta a spendere grosse somme per comprarlo

[Il_Chico]

mettere da parte un dollaro al giorno per arrivare ad una cifra superiore ai 1000$ non è facile.

[figlio di un dio minore]

No,non è così semplice.

L'ho spiegato diverse volte su questo forum, il riuscire ad avere quei margini non è solo volontà,ma possibilità. Potendo lo farebbe chiunque.
E il punto è che al contrario di quello che la gente pensa non possono farlo perché "la gente compra". La gente compra pure i Samsung (e anzi molti anni hanno venduto più che gli iPhone nella fase iniziale,quella quando i prezzi sono simili).

La differenza la fa la distribuzione.
Samsung non ha potere sui distributori perché dipendono uno dall'altra. Quando passa un po' di tempo e negozi e distributori cominciano ad abbassare i prezzi Samsung non può fare nulla se non accettare.

Con Apple è diverso. Il sistema degli Apple store (online + fisico) che hanno messo su copre la maggior parte dei loro prodotti venduti.
Grazie a questo possono tenere i prezzi alti e,qui arriva il punto, avere potere contrattuale con i distributori.
Se il distributore non accetta le condizioni Apple può tranquillamente non darglieli, ha i suoi canali.

La differenza sta tutta qui. Sia nel fatto che vende da sola e quindi non deve dividere il margine con nessuno,sia perché in questo modo acquista potere con i distributori.

Il trucco è tutto lì.

Quello che descrivi è assolutamente vero. Apple da questo punto di vista si dimostra una delle poche società ad avere un controllo quasi totale su tutta la filiera che va dai fornitori ai distributari riuscendo a non far mai abbassare il prezzo per quasi tutta il ciclo di vita dei sui prodotti. Questo ha un ritorno in termini di marginalità non indifferenti sopratutto nella parte finale del ciclo vitale di un modello dove a costi di produzione decrescenti e ad unvarianza di prezzo di vendita la marginalità addirittura sale. Questa però è una sola delle variabili che decretano gli enormi profitti che Apple riesce a ricavare dai suoi IPhone. È indubitabile a mio parere che gli iPhone siano diventati un fenomeno di costume in alcuni paesi in particolare (USA e Giappone) dove statistiche alla mano ogni mese metà degli smartphone venduti in quei paesi è un prodotto della mela morsicata e credo che tu possa convenire che è una fattispecie alquanto anomala sopratutto in un mercato dove la concorrenza certo non manca. Quello che in altri termini voglio dire è che il mercato dei cellulari è tutto particolare e differente da qualsiasi altro e dove oltre a quanto detto pocanzi si registra il fatto che ogni anno il singolo smartphone più venduto in assoluto è un iPhone e questo dice molte cose. Non credo che esista un mercato dove il prodotto più costoso è anche il più venduto è come se la maggioranza di noi avesse una miele in casa. Ovvio la maggioranza dei meriti sono imputabili alla stessa Apple ma anche al fatto come detto in un post precedente che vediamo nel cellulare non solo un bene strumentale quale esso è a mio parere ma qualcosa in più e che solo Apple riesce personalmente a soddisfare tale percezione.

Modificata da figlio di un dio minore, 18 September 2018 - 09:30 PM.

[Adrian Robotnik]

Cavolo, costa meno di un caffè, allora lo compro subito!

[Itachi]

Non riesco a seguirti. Se la ragione dei prezzi fosse quella, varrebbe per tutti i prodotti Apple, che invece vende gli iPad a un prezzo non solo "onesto" rispetto ai vari costi, ma addirittura superando la concorrenza in qualità prezzo. Perché iPad a un prezzo conveniente e iPhone cari? Non credo ci sia bisogno di altra spiegazione che la vecchia regola dell'incontro fra domanda e offerta.

 

 

Perchè stai semplificando prodotti con costi e componenti di una complessità immensa in un calco basilare come 10-6=4.

Non funziona cosi, le aziende non funzionano cosi. 

 

Ci sono una miriade di costi diversi, che vanno dagli stipendi di chi si occupa dei progetti, fino alle tasse diverse per ogni componente. Ci sono a volte costi diversi persino per lo stesso prodotto che viene creato con fornitori e componenti diversi.

Sono calcoli complessisimi, lo sono per un bar sotto casa figurati per una multinazionale.

Persino i costi dell'azienda (tenere su un'azienda multinazionale, a prescindere dai prodotti, ha dei costi allucinanti) vengono redistributi sui prodotti in base alle proiezioni di vendita.

 

La legge della domanda e dell'offerta non funziona cosi, questa leggenda che le aziende scelgono i prezzi random in base a quanto la gente paga è assolutamente errata.

Le legge della domanda e dell'offerta serve per decidere in quale range di prezzo stare e su quello poi si calcolano le varie spese/costi (sulla proiezione delle vendite) per far riportare il tutto mantenendo il range di prezzo su una curva del mercato che è uguale per tutti.

 

In pratica non esiste nessuno che vende una cosa a 100 e guadagna 80 in questo mercato, il range tra il costo dell'azienda per portare il prodotto sul mercato (che NON è il costo del prodotto) e il prezzo di vendita è quasi uguale per tutti.

 

Tempo fa qualcuno aveva provato (sottolineo provato) a fare una bozza (complessissima) di quanto potesse effettivamente incassare l'azienda da ogni iPhone, si parlava di circa il 15/20% a telefono.

Ed è uno dei più alti grazie alla strategia di distribuzione attuata decenni fa.