Si potrebbe disquisire per ore sulla definizione di cinema senza arrivare a una conclusione condivisa, oppure più modestamente ci si può domandare se è opportuno che la biennale, faccia marketing per una società americana che diffonde i suoi contenuti in tv a pagamento, e che è una delle principali cause della crisi del cinema. Non ho niente contro Netflix e lo streaming, al contrario lo utilizzo spesso, ma la mia risposta è un netto no, sono convinto che anche Venezia debba adottare un regolamento simile a quello di Cannes.
Un "regolamento" stile Cannes sarebbe stato inutile... visto che per 'Roma' hanno opportunamente previsto un'uscita cinematografica in "sale selezionate" (vedi trailer). Fatta la legge, trovato l'inganno.
Il "regolamento" di Cannes anti-Netflix poi è risibile, considerando che un discreto numero dei film che vengono puntualmente proposti al Lido/Croisette (e parlo dei film in concorso, quelli "seri") non hanno mai visto una distribuzione cinematografica, la maggior parte vive(?) della singola proiezione nei Festival.
La Biennale ha già fatto marketing per una società americana che diffonde i suoi contenuti in tv a pagamento.
Solo in Italia il Cinema è in crisi a causa dello streaming (legale) di Netflix...
Modificata da Hecks, 11 September 2018 - 06:18 AM.