Buona domenica a tutti ragazzi!
Scrivo qui un piccolo sfogo per una disavventura capitata in realtà a mia sorella, a cui ho affidato la sacra PS3 fat dopo anni di onorevole servizio. Spero mi darete la vostra opinione o un consiglio.
In un triste giorno di aprile, purtroppo la play smette di funzionare: anche se accesa non caricava la schermata iniziale e dopo poco si spegneva col classico *bibip* e luce rossa. A maggio portiamo la console in un negozio di riparazione audio/video con l'intenzione di verificare la fattibilità della riparazione e se ne valesse la pena. Mia sorella specifica che non aveva intenzione di spendere più di 70€ e che in ogni caso voleva essere avvisata circa il tipo di riparazione e il costo.
Passa qualche settimana e non abbiamo notizie, telefoniamo e il negoziante inizia a prendere tempo, adducendo che il tecnico preposto a questo tipo di servizi era in ferie. Ogni volta che telefona, la scusa è sempre la stessa.
Arriviamo a fine agosto, ennesima telefonata di mia sorella, il negoziante la avvisa che la play è in riparazione in un altro laboratorio per la saldatura. A quel punto lei rimane stupita in quanto attendeva ancora una diagnosi. La avvisano poco dopo che la PS3 è pronta e al momento del ritiro le comunicano che era stato sostituito il microprocessore video, dopodichè le presentano il conto, 160€!
Ora, io non sono un esperto, ma a naso mi sembra un cifra folle, soprattutto per il fatto che con quella cifra la si poteva comprare se non nuova, almeno usata. Oltre al comportamento del negoziante che si è preso quasi 5 mesi e che ora dice di averla avvisata e di "averle comunicato telefonicamente (il 17 luglio) il preventivo da lei accettato", cosa assolutamente falsa.
Secondo il vostro giudizio come dovrei comportarmi col negoziante? Il costo della riparazione è verosimile o abbiamo pagato una cifra fuori dal mondo?
Chiedo scusa per la lungaggine e ringrazio coloro che potranno darmi la loro opinione.