Vai al contenuto

Venezia 2018: Leone d'Oro a Roma di Alfonso Cuaron, ecco tutti i vincitori


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Questa discussione ha avuto 44 risposte

#16
Merlo

Merlo
  • The Gufo is here!

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 30201
Finché le sale hanno schermi peggio di un TV full HD preso a 299 alla coop di cosa stiamo a parlare? E non voglio tirare fuori l'audio... Aggiungiamo poo il biglietto che dai classici 7.50 è passato a 9 più un euro per la prenotazione.( Nella mia città )
Altra cosa, film in lingua originale? O sottotitolati? Qua zero assoluto.

#17
Quilty

Quilty
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 4008

L'ho già scritto e lo riscrivo: trovo odioso l'atteggiamento di questi tecnocrati che continuano a vaticinare la morte delle sale e poi fanno carte false per portare i loro film sui grandi e prestigiosi schermi delle principali manifestazioni cinematografiche.



#18
Pulciaro

Pulciaro
  • See you space cowboys...

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 8235

Il problema è che il cinema in Italia a meno di offerte speciali costa tanto e ha sale con schermi e audio "scarsi". Se in tutta Italia c'è UNA sola sala degna di avere qualità e tecnologia all'avanguardia, sappiamo infatti tutti come si chiama e dove si trova.

 

OK aspettate riformulo, allo spettatore medio della qualità audio video della sala non importa, al massimo c'è un problema di prezzo o di pubblicità o di film adatti al pubblico medio.



#19
UomoDiMare

UomoDiMare
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2460

L'ultimo film di Zalone ha incassato 65 mln di euro, vai a guardare quanto cambiano gli incassi/spettatori con o senza quel film. E per quanto riguarda i dati Cinetel è da 'Che bella Giornata' che si parla di un pre e post Zalone (esce il film di Zalone, stagione cinematografica salva... non esce il film di Zalone, stagione cinematografica rovinata). Se poi gli esercenti interpretano certi dati a modo loro pigliandosela con Netflix per evitare l'esame di coscienza peggio per loro. Non mi risulta che negli altri Paesi dove c'è Netflix le sale abbiano perso la metà degli ingressi (ergo il problema è ben altro che Netflix).

 

Mi pare che la stagione cinematografica 2018 stia andando né più né meno male di quella del 2017.

 

Cinema, un 2017 «orfano» di Zalone: crollano (-44%) i biglietti venduti

http://www.ilsole24o...la-140717.shtml

 

Guarda un po' il caso...

 

I dati non sono ad interpretazione degli esercenti, è una cosa che riguarda anche le produzioni, che sono sicuro abbiano gente abbastanza qualificata per saper interpretare dei poll. Stiamo parlando di dati riservati ed è inutile cercare di interpretarli spulciando articoli del sole24ore...

Pensare che in un crollo del 50%, in continua evoluzione, un servizio come Netflix non abbia influito, vuol dire avere i paraocchi. Dopotutto non è che sempre più persone smettono di andare al cinema solo perché non escono film di Checco Zalone, stiamo parlando di un fenomeno progressivo e non di un crollo immediato (cosa che succede quando viene a mancare il blockbuster che fa esplodere i botteghini).

 

Finché le sale hanno schermi peggio di un TV full HD preso a 299 alla coop di cosa stiamo a parlare? E non voglio tirare fuori l'audio... Aggiungiamo poo il biglietto che dai classici 7.50 è passato a 9 più un euro per la prenotazione.( Nella mia città )
Altra cosa, film in lingua originale? O sottotitolati? Qua zero assoluto.

 

Questa è una vecchia abitudine che gli esercenti lungimiranti hanno abbandonato. Purtroppo al nord rimane ancora utopia se non per la zona di Bologna e dintorni. Proprio i dati della Cineteca di Bologna parlano di un aumento esponenziale di proiezioni in lingua al sud e pian piano la tendenza si spera che si diffonda nel settentrione.

Per quanto riguarda la qualità delle sale, a me sembra che solo nei piccolissimi centri le sale siano deficitarie.



#20
-Krell

-Krell
  • Eye Master

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 27229

 
Però c'è da tenere conto che ogni film tradizionalmente inteso è pensato specificatamente per la sala, questo vuol dire che viene "ottimizzato" per quello che è l'ambiente del cinema. Cambiano davvero molte cose, a partire dall'aspect ratio fino a dettagli come la profondità di colore e il mixaggio sonoro.
Un film che viene prodotto con la pretesa di arrivare direttamente a casa stravolge quelli che sono certi elementi fisiologici del film e del cinema. Tutti gli addetti ai lavori devono tenere conto che il film deve rispettare certi limiti per venire incontro alla miriade di dispositivi diversi su cui Netflix (o altra piattaforma di streaming) è installato.
In pratica, un film "tradizionale" nasce per il cinema e poi muta per l'home video. Un film partorito da una piattaforma di streaming, fa solo parte del mercato home video 3.0.
Questo cambia, anzi, stravolge una miriade di cose. Anche a livello di produzione, un conto è che il film venga prodotto da una casa che lavora guardando alle sale, un altro conto è che a produrlo sia un'azienda che si basa su petabyte di dati riguardanti le abitudini degli utenti. Sappiamo tutti che il secondo tipo di produzione, più vicino alla TV generalista, è da sempre deleterio per la libera espressione artistica.
Ricordiamoci che la produzione media di Netflix non è di sicuro Roma, quello è il fiore all'occhiello da presentare ad un festival.
 
p.s.: non parlo da detrattore di Netflix, ne faccio uso quotidiano anche io. Ma per me è un errore guardare allo sdoganamento dello streaming senza riflettere bene su quello che sta apportando al cinema.

no. Guarda Roma, guarda le produzioni netflix (o distribuzioni), in cui c'è persino un film di Welles (the other side of the wind). Netflix non cambia il modo in cui si produce un film, o meglio, può cambiarlo, ma non è vincolante. È scorretto dire il contrario.
Comunque Se vuoi consiglio pure la pagina di requisiti minimi per avere il 4k su netflix, son molto esigenti con la qualità dei contenuti audio idro.

Poi un film può nascere per circuiti diversi dal cinema e dal l'home video (penso a mostre d'arte), i campi sono infiniti e le polemiche di varia natura sterili

Modificata da -Krell, 10 September 2018 - 09:54 AM.


#21
LambertoKevlar

LambertoKevlar
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [SMod]SuperMod
  • Messaggi: : 56749


Per quanto riguarda la qualità delle sale, a me sembra che solo nei piccolissimi centri le sale siano deficitarie.

sala uci di molfetta sabato,son andato per Mission Impossible fallout,video piuttosto meh...audio a dir poco indecente.E Parliamo di un multisala da 8 sale di una grande catena,non del cinemino sotto casa.Purtroppo sotto sto profilo al sud non stiamo messi benissimo.Per avere una sala di livello mi toccherebbe fare 60 km ogni volta fino a bari all'aeroporto di palese e non sempre è fattibile.Per cui gli esercenti di cinema prima di gonfiare il petto che impongano uno standard anche minimo ai loro associati

#22
Merlo

Merlo
  • The Gufo is here!

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 30201

sala uci di molfetta sabato,son andato per Mission Impossible fallout,video piuttosto meh...audio a dir poco indecente.E Parliamo di un multisala da 8 sale di una grande catena,non del cinemino sotto casa.Purtroppo sotto sto profilo al sud non stiamo messi benissimo.Per avere una sala di livello mi toccherebbe fare 60 km ogni volta fino a bari all'aeroporto di palese e non sempre è fattibile.Per cui gli esercenti di cinema prima di gonfiare il petto che impongano uno standard anche minimo ai loro associati

Al nord l'unica degna di nota è l'Arcadia di Melzo

#23
Guest_ciro mitoeYe

Guest_ciro mitoeYe
  • Gruppo: Ospiti
Se permettono ad un film come Tonno spiaggiato di uscire nelle sale non vedo perché un film come Roma non possa andare direttamente in streaming

#24
Hecks

Hecks
  • HardBlackEye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 15000

I dati non sono ad interpretazione degli esercenti, è una cosa che riguarda anche le produzioni, che sono sicuro abbiano gente abbastanza qualificata per saper interpretare dei poll. Stiamo parlando di dati riservati ed è inutile cercare di interpretarli spulciando articoli del sole24ore...

Pensare che in un crollo del 50%, in continua evoluzione, un servizio come Netflix non abbia influito, vuol dire avere i paraocchi. Dopotutto non è che sempre più persone smettono di andare al cinema solo perché non escono film di Checco Zalone, stiamo parlando di un fenomeno progressivo e non di un crollo immediato (cosa che succede quando viene a mancare il blockbuster che fa esplodere i botteghini).

Guarda che l'articolo che ho linkato accenna proprio a dati ed interpretazioni dell'ANICA e di Cinetel (ovvero "gente abbastanza qualificata"). Se non ti vanno bene non so proprio cosa farci, i dati e le analisi che hai accennato tu e che dimostrano il Danno di Netflix al Cinema Italiano purtroppo sono riservati(?) (immagino si riferiscano all'anno corrente... boh!) e io ho preso cifre e dichiarazioni degli addetti ai lavori di inizio anno che analizzavano la passata stagione cinematografica... -44% di biglietti venduti (ovviamente si fa riferimento all'andamento dei film italiani) rispetto all'anno precedente (immagino che il tuo 50%, in continua evoluzione, "riservato" derivi da questo) e nessuno ha citato Netflix come principale o addirittura unico responsabile.

 

Il fenomeno non è progressivo e il crollo è immediato perché il boxoffice italiano vive di momenti... Gli incassi/presenze in Italia variano, e di molto, da anno ad anno (e variano ancora di più se si guarda ai film italiani... togli Zalone, metti Zalone). Il 2014 a livello di incassi/presenze è stato peggiore del 2016... con buona pace di Netflix.

 

 

IL CINEMA IN SALA NEL 2017: I DATI DEL BOX OFFICE

http://www.anica.it/...2017 Italia.pdf

 

Hai da ridire anche su questo link?


Modificata da Hecks, 10 September 2018 - 11:00 AM.


#25
Gippo73

Gippo73
  • HardBlackEye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [Mod]Moderatore
  • Messaggi: : 19045

Io tutto sto danno di Netflix al cinema italiano non ce lo vedo proprio , anche perchè i film escono con molto ritardo rispetto ad altre piattaforme , Sky in testa , e proprio per una limitazione della legge italiana.

Poi se vogliamo analizzare meglio non è che Netflix , e questo lo sanno anche i sassi ormai , abbia fatto chissà quante produzioni cinematografiche di livello , a parte Hell or Highwaters , Okja , Roma e a chi è piaciuto ( a me tutt sommato ) Bright , ripeto non è che abbia dato chissà cosa al cinema. Altri prodotti di livello li ha presi da altri , ma siamo sempre li , guardate gli incassi di quella perla di Annientamento , la dove è uscito nei cinema e vi renderete conto che senza Netflix lo avremmo completamente perso, ma anche quest'ultimo film d'animazione , Next Genn , sarebbe stato spacciato per l'ennesimo film di ragazzini e robot e buttato nel dimenticatoio.

Ripeto Netflix per certi prodotti dovrebbe aprire al cinema , ma dipende dai prodotti, tipo un certo Death Note se lo possono tenere stretto ( e lo sanno ).

Il problema del cinema italiano è molto diverso da Netflix , ma molto, e in tanti lo avete indicato. Detto questo , quando le spese per gestire una sala sono elevate e l'unica cosa che ti può dare un riscontro sono i grandi block busters americani o le commedie italiane cosa pensate che scelgano gli esercenti?



#26
UomoDiMare

UomoDiMare
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2460

sala uci di molfetta sabato,son andato per Mission Impossible fallout,video piuttosto meh...audio a dir poco indecente.E Parliamo di un multisala da 8 sale di una grande catena,non del cinemino sotto casa.Purtroppo sotto sto profilo al sud non stiamo messi benissimo.Per avere una sala di livello mi toccherebbe fare 60 km ogni volta fino a bari all'aeroporto di palese e non sempre è fattibile.Per cui gli esercenti di cinema prima di gonfiare il petto che impongano uno standard anche minimo ai loro associati

 

Eh appunto Lambe, Molfetta a quanto ho capito è un piccolo centro. Purtroppo i proprietari delle sale fanno già fatica a mantenerle come sono, figurati ristrutturarle e spendere i soldi per strumenti all'avanguardia. Queste cose generalmente le possono fare solo i cinema nelle grandi città dove ancora si resiste.

 

Guarda che l'articolo che ho linkato accenna proprio a dati ed interpretazioni dell'ANICA e di Cinetel (ovvero "gente abbastanza qualificata"). Se non ti vanno bene non so proprio cosa farci, i dati e le analisi che hai accennato tu e che dimostrano il Danno di Netflix al Cinema Italiano purtroppo sono riservati(?) (immagino si riferiscano all'anno corrente... boh!) e io ho preso cifre e dichiarazioni degli addetti ai lavori di inizio anno che analizzavano la passata stagione cinematografica... -44% di biglietti venduti (ovviamente si fa riferimento all'andamento dei film italiani) rispetto all'anno precedente (immagino che il tuo 50%, in continua evoluzione, "riservato" derivi da questo) e nessuno ha citato Netflix come principale o addirittura unico responsabile.

 

Il fenomeno non è progressivo e il crollo è immediato perché il boxoffice italiano vive di momenti... Gli incassi/presenze in Italia variano, e di molto, da anno ad anno (e variano ancora di più se si guarda ai film italiani... togli Zalone, metti Zalone). Il 2014 a livello di incassi/presenze è stato peggiore del 2016... con buona pace di Netflix.

 

 

IL CINEMA IN SALA NEL 2017: I DATI DEL BOX OFFICE

http://www.anica.it/...2017 Italia.pdf

 

Hai da ridire anche su questo link?

 

L'articolo l'ho letto e riguarda i dati che Cinetel pubblica sul proprio sito, riguardanti gli incassi. I poll sempre di Cinetel, invece, sono riservati e consultabili solo dai proprietari di cinema.

Se vuoi posso passarti in privato nomi e cognomi delle persone a cui rivolgerti per avere la situazione più chiara sull'impatto, documentato, che Netflix e lo streaming hanno avuto sulle sale tradizionali. A me di leggere dati parziali e articoli di qualche riga e dibattere per pagine e pagine con una persona che non vuol sentir ragioni non si sa con che cognizione di causa, vedasi le discussioni sull'identità linguistica, non va. Magari a qualche mio collega va di più.



#27
LambertoKevlar

LambertoKevlar
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [SMod]SuperMod
  • Messaggi: : 56749
in effetti io ho serissima difficoltà a credere che netflix abbia messo in crisi le sale cinematografiche che oscillano tra periodi meh e periodi assurdi.Non ha senso confrontare i dati odierni con i periodi in cui imperversava in sala un Zalone o qualsivoglia altro mostruoso fenomeno cinematografico



semplicemente gli esercenti han paura e si appigliano a qualsiasi cosa per stroncare una potenziale minaccia,un fenomeno che non capiscono e non hanno assolutamente voglia di comprendere(e che allo stato attuale minaccia non è minimamente)

#28
UomoDiMare

UomoDiMare
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2460

no. Guarda Roma, guarda le produzioni netflix (o distribuzioni), in cui c'è persino un film di Welles (the other side of the wind). Netflix non cambia il modo in cui si produce un film, o meglio, può cambiarlo, ma non è vincolante. È scorretto dire il contrario.
Comunque Se vuoi consiglio pure la pagina di requisiti minimi per avere il 4k su netflix, son molto esigenti con la qualità dei contenuti audio idro.

Poi un film può nascere per circuiti diversi dal cinema e dal l'home video (penso a mostre d'arte), i campi sono infiniti e le polemiche di varia natura sterili

 

La mia non è una polemica. Io non sono polemico nei confronti delle piattaforme di streaming, sono solo cosciente del fatto che siamo in un periodo di transizione dove il concetto di cinema è destinato a mutare. Sto solo ribattendo a chi dice che la produzione Netflix / seriale 3.0 e quella tradizionalmente cinematografica sono quasi la stessa cosa, con la qualità del film come unica variante.

Il tipo di produzione è diversa, il target è diverso, sono diverse molte cose. E' chiaro che un film pensato per una piattaforma installata su dispositivi diversi deve subire un trattamento che non è quello del film pensato per sbarcare in sala.

 

Per quanto riguarda invece il discorso sui meriti cinematografici delle produzioni Netflix & Co, mi sembra pure doveroso che almeno un paio di film siano lodevoli. Ma la produzione media sono film come Cargo, Bright... E altre schifezze dal linguaggio televisivo adattato a lungometraggio di cui non ricordo nemmeno il nome. Ma ci siamo capiti.



#29
UomoDiMare

UomoDiMare
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2460

in effetti io ho serissima difficoltà a credere che netflix abbia messo in crisi le sale cinematografiche che oscillano tra periodi meh e periodi assurdi.Non ha senso confrontare i dati odierni con i periodi in cui imperversava in sala un Zalone o qualsivoglia altro mostruoso fenomeno cinematografico



semplicemente gli esercenti han paura e si appigliano a qualsiasi cosa per stroncare una potenziale minaccia,un fenomeno che non capiscono e non hanno assolutamente voglia di comprendere(e che allo stato attuale minaccia non è minimamente)

 

Sono il primo a puntare il dito contro gli esercenti svogliati e ottusi, infatti sono il primo a sostenere che se le sale vogliono sopravvivere devono rinnovare gli eventi proposti e non basarsi solo su pubblicità e proiezioni standard.

Ma dobbiamo tenere in conto che il pubblico non è composto da noi appassionati che al cinema ci andremmo a prescindere, il pubblico di massa è quello composto da gente che al cinema ci va per noia la domenica o per vedere il blockbuster di turno e far caciara durante la proiezione. Per quest'ultimo tipo di pubblico, che è la maggioranza (soprattutto in Paesi ignoranti come l'Italia), Netflix ha soppiantato la sala perché ha un vantaggio economico, è più comodo, alla portata di click e non devi sprecare parte del pomeriggio o della serata per recarti al cinema all'orario prestabilito. In più è moda. La gente ormai è abituata al tipo di linguaggio che è proprio dello streaming, fatto di binge watching e visioni disattente, più si va avanti più la cultura del cinema (che è quella della sala) si va dimenticando.



#30
LambertoKevlar

LambertoKevlar
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [SMod]SuperMod
  • Messaggi: : 56749

 
Sono il primo a puntare il dito contro gli esercenti svogliati e ottusi, infatti sono il primo a sostenere che se le sale vogliono sopravvivere devono rinnovare gli eventi proposti e non basarsi solo su pubblicità e proiezioni standard.
Ma dobbiamo tenere in conto che il pubblico non è composto da noi appassionati che al cinema ci andremmo a prescindere, il pubblico di massa è quello composto da gente che al cinema ci va per noia la domenica o per vedere il blockbuster di turno e far caciara durante la proiezione. Per quest'ultimo tipo di pubblico, che è la maggioranza (soprattutto in Paesi ignoranti come l'Italia), Netflix ha soppiantato la sala perché ha un vantaggio economico, è più comodo, alla portata di click e non devi sprecare parte del pomeriggio o della serata per recarti al cinema all'orario prestabilito. In più è moda. La gente ormai è abituata al tipo di linguaggio che è proprio dello streaming, fatto di binge watching e visioni disattente, più si va avanti più la cultura del cinema (che è quella della sala) si va dimenticando.

per me la cultura del cinema è già stata massacrata nel momento in cui decidi che film vedere mentre sei alla cassa.E li sta il punto,queste persone non escono per il film in sè ma semplicemente per il fatto di uscire di casa.
ed è il motivo per cui Netflix non soppianterà mai la sala


Poi dubito,,dubito fortemente invece si scomodi per andare a vedere Roma un film che probabilmente avrà più visibilità con netflix,anche con lo spettatore disattento, che in sala dove lo vedrebbero in dieci




Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Logo