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Il Primo Uomo, la recensione: la conquista della Luna secondo Damien Chazelle
Started By Cinematografo, 30 August 2018 07:28 AM
#1
Inviato 30 August 2018 - 07:28 AM
Damien Chazelle mette in secondo piano la musica e il ritmo per raccontare la profonda umanità nascosta dietro l'allunaggio del 1969.
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#12
Guest_Neo78eYe
Inviato 31 August 2018 - 12:22 PM
Mi è piaciuto nel complesso ma non mi comprerei il blu ray come fu ai tempi per Interstellar per fare un es.
prima parte più tesa seconda più didascalica. Gosling imho è perfettamente a suo agio nell'interpretare Armstrong come un uomo di poche parole e quasi bloccato sul versante emotivo... (e diciamo che Gosling calza a pennello per queste parti...vedasi anche Blade Runner) sicuramente un'ottima opera di ricostruzione di quel particolare evento...Quello che manca imho é un pò di empatia con i protagonisti...sembrano tutti un pò freddi...sempre citando interstellar paragonate il discorso prima della partenza di Cooper a Murphy con la stessa sequenza qui tra Armstrong e i figli...due mondi opposti e se nella prima mi é quasi scesa una lacrimuccia...qui ho provato quasi fastidio... Ripeto forse il tratteggiare Armstrong quasi come un automa (magari é proprio così ma secondo me hanno ricamato un pò troppo)ha danneggiato il film... ma anche i colleghi quasi mai nessuno sbotta nessuno impreca dopo piloti su piloti che ci lasciano le penne...tutto é asettico pulito insomma non percepisco la realtà delle persone...almeno fuori dell'ufficio o nei faccia a faccia...ecco questo é quello che mi ha forse colpito di più in negativo di tutta la pellicola...
prima parte più tesa seconda più didascalica. Gosling imho è perfettamente a suo agio nell'interpretare Armstrong come un uomo di poche parole e quasi bloccato sul versante emotivo... (e diciamo che Gosling calza a pennello per queste parti...vedasi anche Blade Runner) sicuramente un'ottima opera di ricostruzione di quel particolare evento...Quello che manca imho é un pò di empatia con i protagonisti...sembrano tutti un pò freddi...sempre citando interstellar paragonate il discorso prima della partenza di Cooper a Murphy con la stessa sequenza qui tra Armstrong e i figli...due mondi opposti e se nella prima mi é quasi scesa una lacrimuccia...qui ho provato quasi fastidio... Ripeto forse il tratteggiare Armstrong quasi come un automa (magari é proprio così ma secondo me hanno ricamato un pò troppo)ha danneggiato il film... ma anche i colleghi quasi mai nessuno sbotta nessuno impreca dopo piloti su piloti che ci lasciano le penne...tutto é asettico pulito insomma non percepisco la realtà delle persone...almeno fuori dell'ufficio o nei faccia a faccia...ecco questo é quello che mi ha forse colpito di più in negativo di tutta la pellicola...
Modificata da Neo78, 31 August 2018 - 12:23 PM.
#13
Inviato 31 August 2018 - 12:46 PM
gosling l'ho trovato assente, la storia l'ho trovata molto bipic classico. Giusto un minimo interessante la prima parte, più intima nel rapporto con la figlia, poi appare forzato (la scena del braccialetto, non dico altro). Salvo il reparto sonoro (non le musiche), ma neanche la fotografia mi è piaciuta. Le zoomate stile inviato del tg? La scene girate alla Malick ma senza la sua poesia? E le inquadrature prese da interstellar (non he certe le abbia inventate interstellar, però la sensazione è stata quella). Son rimasto deluso francamente, ma il merito è che comunque è qualcosa di diverso, quindi bene così. Meglio una prova sbagliata a diversa che una riuscita e sempre uguale (in linea di massima...)
Addirittura flop? Come mai? Senza fare spoiler mi raccomando
#15
Inviato 14 November 2018 - 12:39 PM
A me il film è piaciuto molto in ogni suo aspetto. Un'importante conferma per Chazelle, dopo il boom di La La Land. Inoltre non conoscevo nei dettagli la vita privata di Armstrong e quindi l'impatto emozionale è stato ancora più forte.
Oltre a quanto segnalato nel pezzo, ho apprezzato parecchio alcuni particolari. Per esempio l'insistenza di camera e sonoro sulle viti, i bulloni e gli altri componenti meccanici dei veicoli, sottoposti a costanti sollecitazioni; un espediente molto efficace nel dare l'idea del rischio corso dagli astronauti e nel far capire quanto fosse prematuro un obiettivo così ambizioso, se rapportato alla rudimentale tecnologia dell'epoca.
Il finale è stato un climax bellissimo, sulle note di questo splendido brano (che sembra voler conferire all'allunaggio un andamento danzante):
Per quanto riguarda l'ultima scena,
Spoiler
Ammiro questi vezzi ricorrenti da parte dei registi.
Modificata da Gabriele., 14 November 2018 - 01:18 PM.
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