Questa discussione ha avuto 75 risposte

[Darth Stesox]

Non capisco come mai questa dimostrazione non la rendano pubblica. Di cosa hanno paura?

[RuttMan]

Se è cosi sono guai tw3 a differenza del 2 è un gioco vuoto con un combat system ridicolo,un sistema gdr praticamente assente e se non fosse per la trama il resto sarebbe veramente tutto un grandissimo "MEH" per non parlare dell open world totalmente dispersivo per un gioco fortemente story driven come tw3...ora potete pure ossanarlo quanto vi pare per me resta un titolo appena sufficiente a differenza del 2 che ritengo tutt ora un ottimo titolo per quanto riguarda i cd projet magari nello sviluppo di un titolo non Action-gdr potranno trovare nuova linfa per sfruttare la loro indubbia bravura!

In parte sono d'accordo con te, infatti anch'io sotto diversi aspetti ho preferito TW2 e ritengo che fosse meglio del 3 (sicuramente per quanto riguarda scelte e conseguenze e ramificazioni della storia), pero' sentir definire il 3 "appena sufficiente" scusa, ma mi sembra un eresia.
I difetti principali del 3 rimangono un combat system soltanto decente, ma comunque non pessimo o "brutto" e una bassa interazione ambientale sia in termini di gameplay che di azioni che si ripercuotono sul mondo.
Tuttavia resta comunque un gioco ottimo nel complesso e eccellente sotto alcuni punti di vista e che sicuramente ha settato nuovi standard degli open world. Il problema della dispersività infatti è un problema proprio del genere degli open world, qui si potrebbe criticare il fatto che la quest principale sottintende una certa urgenza, mentre poi Geralt passa letteralmente settimane a fare quest secondarie e cacce qua e la, ma questa è innanzitutto una scelta del giocatore, che volendo puo' far il minimo indispensabile per procedere spedito con la principale così da avere un'avventura dal ritmo più serrato e sotto questo aspetto TW3 fa comunque molto meglio della concorrenza dato che la quest principale risulta molto intrecciata con gran parte delle secondarie e ad ogni modo le fasi finali della principale risultano molto più dense e concitate come vorrebbe il senso d'urgenza della trama.
Infatti TW3 è stato il primo rpg open world ad offrire un comparto narrativo di spessore che non ha nulla da invidiare ad avventure ben più lineari e già questo è un pregio immenso e una specie di rivoluzione per un genere il cui riferimento narrativo prima erano i The Elder Scrolls, offrendo un sistema di scelte e conseguenze che sebbene sia meno marcato rispetto al 2 è comunque anni luce avanti rispetto ad ogni altro open world.
In conclusione TW3 ha anche diversi difetti, ma nel complesso questi vengono eclissati dagli immensi pregi.

[Argo Law]

We fate gli articoli più brevi che io sono di milano e nn ho tempo che devo fatturare figa!!

[alexaeris]

Gran bell'articolo, complimenti!

[WillSnake199X]

Ammetto che ti viene duro però è ora di metterlo dentro questo gioco

[francescoG1]

non è un gdr puro e poi ti posso rispondere semplicemente dicendo Darksouls sono entrambi action/gdr eppure

 

 

 

 

dark souls? dove non esiste neanche un quest system vero e proprio e gli npc sono contati (così come le quest)? è un gioco per lo più orientato sul combattimento, looting ed esplorazione. Con TW3 (così come i classici action rpg occidentali) ha ben poco con cui spartire anche se sembrerebbero dello stesso genere. Giusto per capire cosa intenti per ramificazione gdr? Se intendi la mera "costruzione" del personaggio non ci siamo dato che di solito per ramificazioni gdr si intende altro.

 

Avrei capito se avessi citato fallout new vegas (che in quanto a ramificazione gdr nel campo action rpg non lo batte nessuno) ma dark souls? boh....

[XGIO 23X]

Hype a mille!!!

[The Smoker]

"è come se i ritagli di un'enciclopedia siano usati per creare un nuovo testo, una storia dal arattere tutto suo" ti sei perso una c per strada. Comunque bell'articolo!

[BlueSpirit]

Spero che esca il più tardi possibile,già la fanbase dei CD Projekt Red è insopportabile e tossica adesso...figuriamoci quando uscirà il gioco poi
Montagna di meno tra 3,2,1...ah no aspetta...non me ne frega una mazza

[Torment]

Al di là delle singole critiche che hai fatto (che sono sostanzialmente un guardare il dito che indica la luna), con The Witcher 3 CdProjekt ha creato un nuovo concetto di videogioco, così come mai si era visto prima nella storia dei videogiochi. Se poi questo non ti basta, perché il combat system è discreto (e non va mai più in là del discreto), beh, sei davvero troppo pretenzioso con i videogiochi.
Ciò che Cyberpunk mi sembra dalle descrizioni di questo articolo, è proprio lo sviluppo del concetto di videogioco che CdProjekt ha messo in atto per la prima volta con The Witcher 3, un gioco che, se si dovesse scrivere un manuale di storia dei videogiochi, andrebbe inserito fra le pietre miliari del medium videoludico insieme ai grandissimi. The Witcher 3 è talmente un capolavoro (nel senso letterale del termine: lavoro che sta a capo di qualcosa), che non solo va osannato, ma va pure studiato.

E in cosa consisterebbe, nel merito, questo "nuovo concetto di videogioco" di cui parli? The Witcher 3 è ottimo, ma mi sembra ben lungi dall'essere qualcosa di innovativo o rivoluzionario. Nemmeno per gli standard narrativi degli open world, perché, nel lontano 2010, è stato preceduto da un certo Fallout: New Vegas.

[Torment]

Al di là delle singole critiche che hai fatto (che sono sostanzialmente un guardare il dito che indica la luna), con The Witcher 3 CdProjekt ha creato un nuovo concetto di videogioco, così come mai si era visto prima nella storia dei videogiochi. Se poi questo non ti basta, perché il combat system è discreto (e non va mai più in là del discreto), beh, sei davvero troppo pretenzioso con i videogiochi.
Ciò che Cyberpunk mi sembra dalle descrizioni di questo articolo, è proprio lo sviluppo del concetto di videogioco che CdProjekt ha messo in atto per la prima volta con The Witcher 3, un gioco che, se si dovesse scrivere un manuale di storia dei videogiochi, andrebbe inserito fra le pietre miliari del medium videoludico insieme ai grandissimi. The Witcher 3 è talmente un capolavoro (nel senso letterale del termine: lavoro che sta a capo di qualcosa), che non solo va osannato, ma va pure studiato.

E in cosa consisterebbe, nel merito, questo "nuovo concetto di videogioco" di cui parli? The Witcher 3 è ottimo, ma mi sembra ben lungi dall'essere qualcosa di innovativo o rivoluzionario. Nemmeno per gli standard narrativi degli open world, perché, nel lontano 2010, è stato preceduto da un certo Fallout: New Vegas.

[Lef]

Il punto è semplice i difetti al combat system,l IA dei nemici al limite dell idiozia,la totale assenza di ramificazioni gdr ecc ecc sono oggettivi! Solo perche è un prodotto osannato (non so perche) viene ritenuto perfetto...Inoltre il ritmo della campagna prinicipale è orrendo nei dlc tutto questo migliora ma se dobbiamo parlare del gioco base il titolo non è cosi meraviglioso come si crede! E guarda non sono il solo a dire questo anche gente ben piu preparata ed esperta di me in vg afferma le stesse cose!

"Il ritmo della campagna principale è orrendo", ma questa è una tua opinione, io l'ho trovato perfetto. In The Witcher 3, sia nella storia principale, che nelle side quest, le scelte non sono semplicemente fra bene o male, alla Fable, ma sono ben più profonde: gli sviluppatori portano avanti un discorso di ambiguità morale che non viene mai tradito nel corso dell'opera. Ogni scelta non è mai veramente buona o cattiva. Esemplare, da questo punto di vista è

Spoiler

la quest del barone, in cui non è possibile un lieto fine. O il barone muore impiccato, la moglie muore maledetta dalle megere e gli abitanti del villaggio vengono uccisi ingiustamente, oppure la moglie del barone rimane pazza e i bambini vengono mangiati dalle megere. Anche i tre finali della storia non sono giusti o sbagliati. Ci sono finali migliori e altri peggiori, ma l'ambiguità morale rimane sempre presente

. Oltre a questo discorso, che mai si era visto affrontato in modo così maturo in un videogioco, The Witcher 3 ha una colonna sonora bellissima, degno di un flm d'autore e una caratterizzazione psicologica dei personaggi così profonda come mai si era vista in un videogioco. Con The Witcher 3 puoi assistere non solo a un capolavoro, ma alla maturazione del medium videoludico in quanto tale: The Witcher 3 infatti si può paragonare senza timore a un film, o a un libro o a qualsiasi altro medium in grado di produrre arte. Con The Witcher 3, i CdProjekt hanno creato un' opera d'arte. Il mondo è sempre percepito come vivo e brulicante, l'open world in The Witcher 3 diventa non solo più grande, ma anche più profondo. Alla quantità di spazio che caratterizzava giochi come Skyrim, i CdProjekt hanno saputo affiancare una qualità narrativa che ha modificato profondamente tutti i videogiochi dello stesso genere.
The Witcher 3 ha delle pecche, ma come ce li hanno tutti i capolavori, che, in quanto tali, sono i primi prodotti di qualcosa e non gli ultimi. Il combat system non è assolutamente all'altezza degli altri elementi del gioco, è vero, ma non è nemmeno così tremendo, semplicemente è una nota stonata in una sinfonia bellissima.
Ho detto qualche motivazione in ordine sparsa, ci sarebbe anche l'evoluzione del concetto di gamplay in quanto interazione con il mondo a essersi sviluppata in The Witcher 3, con un' interazione che, oltre al semplice combattimento, viene approfondita nei dialoghi tramite la scelta multipla. Storicamente già in Mass Effect si poteva vedere un sistema simile, ma in The Witcher 3 viene ancora più approfondito, portando appunto, nella storia principale, a tre finali molto differenti tra di loro, cosa che Mass Effect non riusciva a fare in modo molto convincente. Potrei parlare anche della critica sociale che è sempre presente nel gioco, come la questione del razzismo e del radicalismo religioso, che è sempre mischiato con interessi politici, affrontata tramite i fatti di Novigrad, ma non voglio scrivere un trattato.
Per tutti coloro che non sono d'accordo con me (ed è più che lecito), se pensano che io stia semplicemente idolatrando un gioco da "fan", beh, andatevi a leggere qualche libro di estetica. Contro i miei argomenti voglio argomenti, soprattutto se parliamo di arte.

[Lef]

E in cosa consisterebbe, nel merito, questo "nuovo concetto di videogioco" di cui parli? The Witcher 3 è ottimo, ma mi sembra ben lungi dall'essere qualcosa di innovativo o rivoluzionario. Nemmeno per gli standard narrativi degli open world, perché, nel lontano 2010, è stato preceduto da un certo Fallout: New Vegas.

Ho appena risposto a Starscream, ma la stessa risposta vale per te. C'è stato Fallout New Vegas, hai ragione e, per quanto riguarda "il mondo vivo e brulicante", c'è stato anche Red Dead Redemption. Le quest con il punto interrogativo sparse per il mondo, che invogliano a esplorare, sono un marchio di Red Dead e non di The Witcher 3. Ma questo non leva nulla al mio discorso. The Witcher 3 chiaramente è stato sviluppato anche tenendo in considerazione altri videogiochi, ma l'interezza che la fusione di tutti gli elementi del gioco crea in The Witcher 3, io non l'avevo mai vista prima in nessun altro videogioco.