Le GPU di Intel arriveranno nel 2020, parte la caccia a NVIDIA e AMD
#1
Inviato 16 August 2018 - 11:48 AM
#4
Inviato 16 August 2018 - 05:55 PM
Sicuramente abbiamo bisogno di concorrenza,
intel è sicuramente una grandissima azienda, ma quando ha provato ad invadere campi diversi dalle cpu x86 ha spesso fatto cilecca.
Inoltre, temo che l'obiettivo non siano le inarrivabili GPU nVidia di fascia alta, ma la fascia intermedia, per poi provare ad integrarle nelle CPU e sbarazzarsi dell'ingombrante concorrenza AMD.
#6
Inviato 17 August 2018 - 10:08 PM
Buona notizia. Ma ad oggi un povero santo che ha un monitor g-sync puo prendere una intel? Cose strane accadono nel mondo dell'hardware.
g-sync è una tecnologia propretaria di nvidia, se sono furbi con queste schede supportano il free sync come amd e almeno si ha un rapporto 2-1 di scelta e forse nvidia abbassa la cresta
Modificata da Aivirth, 18 August 2018 - 12:16 AM.
#7
Guest_carloeYe
Inviato 18 August 2018 - 08:06 AM
beh io ormai ho un monitor g-sync pagato un rene....maledizioneg-sync è una tecnologia propretaria di nvidia, se sono furbi con queste schede supportano il free sync come amd e almeno si ha un rapporto 2-1 di scelta e forse nvidia abbassa la cresta
#8
Inviato 18 August 2018 - 12:46 PM
Ci avevano già provato nel 1998 con il sottosistema grafico Intel i740, che è stato ospitato da alcune schede video AGP (mentre il mercato era ancora ampiamente proiettato sul bus PCI) prodotte da terze parti e come soluzione onboard (ma comunque dedicata) su alcune schede madri.
Sio rivelò comunque molto più lenta di 3DFX Vodoo2, Ati Rage Pro, Matrox G200, mentre riusciva a competere con la soluzione corrente di Nnvidia (la piuttosto lenta Riva 128) almeno fino a quando non hanno tirato fuori la Riva TNT.
Per quanto riguarda quella di adesso non hanno mai specificato due cose:
- A quale mercato saranno destinate queste schede grafiche (nei supercomputer come Titan Cray XK7 e il supercomputer di Eni S.p.a. montano entrambi Nvidia Tesla K20x), perché non hanno mai dichiarato di voler competere nel mercato consumer con schede video dedicate al gaming.
- Che tipo di API supporteranno.
Due anni sono meno di quanto mi aspettavo, ma non mi aspetto di certo che tirino fuori da subito una qualche architettura superiore su tutta la linea dopo esattamente 20 anni che non si affacciano al segmento dei processori grafici dedicati.
I loro prodotti di punta attuali nel segmento dei processori grafici integrati, come Iris Plus e Iris Pro sono dei prodotti ottimi, è possibile che parte del know-how necessario parta da quei progetti, e ad Intel sanno creare dei robusti controller di memoria per i processori, sicuramente sapranno fare altrettanto per una nuova GPU.
Le mie predizioni attuali sono:
1) Punteranno ad affermarsi ulteriormente per creare sistemi ad HOC completamente Intel da cima a fondo nei segmenti superserver e supercomputer; sarebbe un passo del tutto logico dopo aver investito centinaia di milioni in SSD proprietari, Optane sotto forma di cache per files e programmi ricorrenti, per disco e sotto forma di DIMM da usare come RAM non volatile. Gli mancano le GPU e possono avere il controllo totale su quei sistemi, che alimentazione a parte saranno interamente roba progettata da loro.
2) Se tenteranno di ritagliarsi una quota di utenti nel mercato GPU consumer (quindi con l'intenzione di supportare i videogiochi), sarà inzialmente un esperimento per tastare il terreno, penso non rischieranno chissà quanti milioni per cercare di competere con le schede high-end ed enthusiast che AMD e Nvidia introdurranno sul mercato lo stesso anno, ma decideranno probabilmente di puntare a vendite in più zone del mondo rilasciando prodotti che si andranno a collocare nelle fasce entry-level e midrange, puntando su prezzi concorrenziali e su un feature set comprensivo di un po' di tutto: HDR, supporto schermi 4K multi-monitor (e di estenderlo ad 8K con revisioni successive), DX12, Vulkan e OpenGl ultima versione, FreeSync, VR, un revisionato pannello di controllo e, importantissimo, una squadra di compilatori di drivers specifici, perché Intel può realisticamente permetterselo senza pensarci sopra.
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