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Hereditary e l'orrore: rinascita di un genere


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Questa discussione ha avuto 20 risposte

#16
Greasy_is_better

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si ma è la solita roba patinata creata a modino e soprattutto INNOCUA vista migliaia di volte altrove. Il classico compitino fatto bene ma che non osa per niente.
L'esorcista osava moltio di piu e ben 46 anni fa.
46 porca miseria.


Tempi diversi, se non ci fosse un problema di originalità (e di voglia di rischiare) non ci ritroveremmo invasi da sequel, reboot, remake e quant'altro. Mi sembra un'obiezione giusta, ma debole perché la situazione è sotto gli occhi di tutti.

Per The Conjuring sottoscrivo, è fatto bene, ma dovrebbe essere il punto di partenza, invece è sempre più difficile!

#17
Neuro

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Hereditary vale molto nella prima parte che suggestiona e inquieta, con scene """meravigliose""", molto meno nella seconda dove fallisce, a mio parere, a tenere alta la tensione da un lato e a dare le spiegazioni che mi aspettavo dall'altro.
Le dinamiche fino alla metà creano un'atmosfera che mi hanno messo in un forte senso di disagio e non è facile, veramente costruito bene. Tante svolte davvero difficili da prevedere e ottima interpretazione degli attori.
Purtroppo dimostra di funzionare finché il genere è praticamente un drammatico infarcito da leggere suggestioni horror. Quando poi è la parte horror a dover tenere banco, scema tutto, la tensione svanisce e varie scene, che magari nelle intenzioni del team dovevano suscitare un non so cosa, hanno avuto quell'effetto ridicolo che ha scatenato ben più di qualche risolino nella sala, soprattutto nelle scene finali.
E far ridacchiare un 30% abbondante di una platea da 700 posti, per un horror, sul finale, boh, atmosfera straniante. Soprattutto perché sono risate diverse da quelle alle battute di Antman and the Wasp, per esempio, le riconosci perché sono palesemente di scherno e non suscitate da un sincero divertimento.
È un bel film, ma con una seconda parte non al livello della prima, un horror la cui parte horror è meno incisiva della parte drammatica (ottima). Non so voi, ma a me fa riflettere molto e farebbe riflettere ancora di più se fossi incaricato di scriverci un giudizio.

È vero, c'è tanta voglia di horror di qualità, ma ultimamente si fa troppo presto a fare titoli sensazionalistici. Possibile che ogni film che esce sia il nuovo capolavoro, il nuovo The Exorcist, la rinascita del genere, il più spaventoso, ecc ecc?

Il microuniverso The Conjuring (soprattutto il capostipite) è davvero degno di nota, se siete appassionati del genere probabilmente l'avrete già visto, ma lo scrivo per tutti gli altri che aprono l'articolo alla ricerca di consigli e pellicole valide. Almeno, state sicuri che se lo vedrete in compagnia non riderà nessuno.

secondo me la tua analisi che si basa su risate è piuttosto semplicistica. Il clima che si è creato in sala durante il film era opprimente visto la durata/angoscia della prima metà del film. Nella seconda metà tutto prende talmente una brutta piega che le risate sono isteriche non certo di scherno. La gente si cagava sotto durante il film, anche quando rideva proprio in virtù di un isterismo collettivo dato dall'angoscia opprimente che permane per le lunghissime 2 ore per un horror



#18
FORTU DARK KNIGHT

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visto anche io sabato pomeriggio, devo dire che tutto sommato sono stato piacevolmente colpito. 2 ore le ho trovate lunghezze per un horror soprattutto considerando che ho dovuto finire di capire il film su wikipedia. Se dovessi dargli un voto gli darei un 7,5. Lo consiglio agli amanti dell'horror



#19
Solidino

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Per The Conjuring sottoscrivo, è fatto bene, ma dovrebbe essere il punto di partenza, invece è sempre più difficile!

tanto ormai è diventato un serial TV in cui inserire personaggi per creare spin off.

 

Sono filmettini che non osano e quando osano (vedi una scena di Annabelle in cui si fa credere

Spoiler
si scopre che era una farsa per far tirare un sospiro di sollievo al pubblico. 

 

Negli ultimi anni sono usciti horror che osano un po? Che sono pugni nello stomaco continuo tipo Martyrs? Non ricordo. 

 

Persino da The Void mi aspettavo qualcosa, mentre è l'ennessimo filmettino che fa vedere roba vista 8 miluoni di volte se sei vissuto negli anni 80 e poi basta, robetta spacciata per "anni 80" solo per fare cassa. Me li vado a rivedere i film anni 80, piuttosto. 


Modificata da Solidino, 01 August 2018 - 06:19 AM.


#20
UomoDiMare

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Negli ultimi anni sono usciti horror che osano un po?

 

The VVitch. Ma anche Get Out, lo stesso Hereditary, A Quiet Place più una bella lista di titoli underground tra cui figurano anche tanti mockumentary non convenzionali e non commerciali. Tutti in modo diverso e con risultati diversi.

E The Neon Demon, se lo si vuole far passare per horror come una certa stampa l'ha pubblicizzato (non è così, come ho scritto prima è un mix di generi per stessa ammissione di Refn, ma tant'è...).

 

Non sono pugni nello stomaco, ma non è una prerogativa di un film per essere considerato un titolo valido o che osa.


Modificata da UomoDiMare, 01 August 2018 - 08:36 AM.


#21
Nami90

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visto anche io sabato pomeriggio, devo dire che tutto sommato sono stato piacevolmente colpito. 2 ore le ho trovate lunghezze per un horror soprattutto considerando che ho dovuto finire di capire il film su wikipedia. Se dovessi dargli un voto gli darei un 7,5. Lo consiglio agli amanti dell'horror

Concordo, l'ho trovato angosciante e con scene di tensione fatte davvero bene. Riesce a mantenere quel senso di inquietudine per tutte e due le ore, ho anche apprezzato l'assenza di jumpscare.

Credo che lo rivedrò una seconda volta per cercare di cogliere altri dettagli.






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