Ci sono cose per cui arrivo un po in ritardo a sperimentare nella mia vita e lamicizia è tra quelle. Sono in cura terapeutica (mi impegno veramente tanto per migliorare) e sto ottenendo davvero ottimi risultati, solo che la strada è lenta rispetto alla velocità a cui viaggia chi sta bene e mi sto perdendo un sacco di persone belle e interessanti lungo il cammino non riuscendo a stare minimamente al passo.
Questo però non vuole essere un topic di sfogo per rimurginare sul passato, quanto piuttosto mi piacerebbe fare una domanda costruttiva lasciando la mia storia personale in background per parlare dellamicizia in generale e lasciarmi ispirare un po. Se poteste darmi qualche suggerimento su come imparare a coltivarla ve ne sarei veramente grato, voi come la vivete? Avete dovuto percorrere un piccolo percorso per imparare a coltivarla, sbagliando anche qualche volta?
Thx
Tema bellissimo, complimenti per averlo aperto.
Per quanto mi riguarda, le amicizie vere non devono necessariamente essere molte. Ne basta anche una, sincera. Basta quell'unico amico per far migliorare sensibilmente la tua esistenza.
Ovviamente, come in tutte le cose, devi poter sbagliare per poter trovare un tuo equilibrio personale con un altro/a. Oppure, come è successo nel mio caso, puoi frequentarti con un amico per 20 anni della tua vita, e nel tempo discutere, sbagliare, a volte anche insultarsi (quindi sbagliare) per poi volersi più bene di prima.
L'amicizia è una cosa personalissima: non puoi essere "amico" di più persone allo stesso modo. Devi saper conoscere il prossimo alla perfezione (o quasi), e dargli sempre la stessa parte di te ma in modalità diverse. Mi spiego meglio: io ho un amico (il mio migliore amico) che è pacato, non permaloso, molto tranquillo... A lui non darei mai una parte più "casinista" di me, mentre invece questa parte esce fuori con un altro amico che sta sempre in giro, fa casino, esce tutte le sere, è un eterno single che si diverte a dismisura. Devi SEMPRE essere te stesso, ma dal cassetto devi tirar fuori "abiti" diversi. Tutto qua.
E non è detto che la timidezza sia un deterrente all'amicizia: io sono abbastanza timido e introverso di mio nella vita reale, eppure ho sempre qualcuno su cui contare.