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I videogiochi fanno dannatamente bene al vostro cervello, ce lo dice la scienza


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Questa discussione ha avuto 75 risposte

#1
The Newser

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I videogiochi fanno dannatamente bene al vostro cervello, ce lo dice la scienza
Una raccolta di studi scientifici dimostrano, sperimentalmente, come i videogiochi possano avere effetti molto benefici sul cervello...
..
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#2
Alessandro_Bruni

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Ed ecco a voi pure la bibliografia parziale, nel caso vi vada di approfondire ;)

Video Games: Play that can do serious good (Adam Eichenbaum, Daphne Bavelier, C. Shawn Green) http://www.journalof...video-games.pdf

The effect of action video game experience on task-switching (C. Shawn Green, Michael A. Sugarman, Katherine Medford, Elizabeth Klobusicky, Daphne Bavelier) https://pdfs.semanti...632620537c0.pdf

Increasing Speed of Processing With Action Video Games (Matthew W.G. Dye, C. Shawn Green, Daphne Bavelier) https://www.ncbi.nlm...les/PMC2871325/

The Impact of Video Games on Training Surgeons in the 21st Century (James C. Rosser et al.) https://pdfs.semanti...77718fafcd5.pdf

The next level: video gaming, cognition and motivation in surgical simulator training (Markus Schlickum) https://openarchive....dle/10616/44614

Action video game play facilitates the development of better perceptual templates (Vikranth R. Bejjanki, Ruyuan Zhang, Renjie Li, Alexandre Pouget, C. Shawn Green, Zhong-Lin Lu, Daphne Bavelier) http://www.pnas.org/...nt/111/47/16961

Enhancing the contrast sensitivity function through action video game training (Renjie Li, Uri Polat, Walter Makous, Daphne Bavelier) https://www.ncbi.nlm...les/PMC2921999/

Video-Game Play Induces Plasticity in the Visual System of Adults with Amblyopia (Roger W. Li, Charlie Ngo,Jennie Nguyen, Dennis M. Levi) http://journals.plos...al.pbio.1001135

Action Video Games Make Dyslexic Children Read Better (SandroFranceschini, SimoneGori, Milena Ruffino, Simona Viola, Massimo Molteni, Andrea Facoetti) https://www.scienced...960982213000791

Cognitive effects of videogames on older people (Ana Carla Seabra Torres) http://www.icdvrat.o..._N03_Torres.pdf

Relationships between Electronic Game Play, Obesity, and Psychosocial Functioning in Young Men (Elizabeth Wack, Stacey Tantleff-Dunn) https://www.liebertp...9/cpb.2008.0151

Not so doomed: computer game play and positive adolescent development (Kevin Durkin, Bonnie Barber) https://www.scienced...193397302001247

Teens, Video Games and Civics (Amanda Lenhart et al.) http://www.pewintern...mes-and-civics/

Children's Motivations for Video Game Play in the Context of Normal Development (Cheryl K. Olson) http://ocw.metu.edu....pr-14-2-180.pdf

#3
Iama

Iama
  • Starfield - Sarò irreperibile

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Molto ma molto interessante.
Alcune cose per me erano evidentissime, ma è un bene che ci siano studi a dimostrarlo

#4
Mrskellington

Mrskellington
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Articolo molto interessante, in effetti ci sono sempre più sperimentazioni sull'utilizzo clinico di videogiochi. Ovviamente nn bisogna cadere nell'eccesso opposto, ad esempio i videogiochi e in generale gli apparecchi elettronici sono deleteri sotto i 6 anni di età perché compromettono lo sviluppo della capacità di mantenere l'attenzione a lungo, molto meglio mettere in mano dei libri a bambini così piccoli. Ci sono anche giochi e giochi, Life is strange nn è certo la stessa cosa di Doom, da ogni punto di vista. L'importante per me è capire che i videogiochi nn fanno bene o male in sé, possono portare a una dipendenza come sviluppare le capacità cognitive, perché nn esistono nel vuoto ma come ogni cosa interagiscono con un contesto è una persona particolare con la sua storia e le sue predisposizioni

Modificata da Mrskellington, 16 July 2018 - 11:49 AM.


#5
Sasha Discalzo

Sasha Discalzo
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Farò leggere questo articolo a molte persone che hanno pregiudizi negativi sui videogiochi.Grazie mille Dottor Bruni

#6
Alessandro_Bruni

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Farò leggere questo articolo a molte persone che hanno pregiudizi negativi sui videogiochi.Grazie mille Dottor Bruni

Ma si figuri.

#7
Alessandro_Bruni

Alessandro_Bruni
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P.S.
Per eventuali domande e o chiarimenti, taggatemi pure.

#8
goldeneye

goldeneye
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Complimenti per l'articolo, interessantissimo :y:
Fa piacere che scientificamente si dimostri l'utilità anche dei videogames, che assunti in giuste dosi, fanno bene alla nostra mente e, in questo caso, ci fanno anche molto divertire :)

#9
Sun895

Sun895
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Sono un videogiocatore assiduo da 30 anni.
Onestamente credo molto poco a questi “studi” scientifici (che ho comunque letto e che in alcuni casi già conoscevo). Cercare un beneficio nello stare 200 ore a giocare a GTA mi sembra come (non troppo tempo fa) sentire che fumare fa dimagrire, fumare migliora l'umore e abbassa lo stress, le bacche di goji allungano la vita, l'olio di palma vi uccide, i vegani non si ammalano mai o uno dei tanti tormentoni sulla salute che vengono fuori ogni anno.
Ho frequentato per molti anni ricercatori negli ambiti della psicologia e ho notato che su una scienza non verificabile quale è la psicologia i risultati sono molto influenzabili da chi li conduce: la maggior parte son laureandi che portano una tesi sperimentale per confermare con test sul campo la teoria di un professore (perdete 6 mesi per raccogliere dati, se il risultato non viene fuori o lo fate venire fuori voi o ricominciate da capo con un professore diverso e vi laureate cosí 2 anni dopo). Questi risultati nessuno li controlla davvero, nessuno sa se i partecipanti erano d'accordo, spesso non c'è modo nemmeno per scoprire se il test è mai avvenuto.
Anche perchè, diciamo la veritá, noi di fine anni 80 che abbiamo giocato per tutta la vita dovremmo ora essere delle specie di Neo con capacità di ragionamento istantaneo.
Poi se proviamo a sostituire in due mesi quelle 200 ore di videogiochi con qualcosa di di VERAMENTE utile pensandoci un attimo potremmo ad esempio:
-imparare una lingua straniera a livello base
-imparare a suonare uno strumento musicale
-allenarci in palestra ed avere risultati visibili sul nostro corpo
-imparare ad investire e gestire denaro.
-riuscire a correre una mezza maratona.
-.......

Quando parlo di chi perde centinaia di ore davanti ai videogiochi parlo anche di me, solo non riesco mai a vederlo qualcosa di più di un bel passatempo e che qualsiasi altra cosa avrebbe benefici maggiori per la mia mente e per il mio corpo.
È come se uno vi pagasse 50 centesimi per ogni ora che passate a videogiocare: potreste essere felici di guadagnare qualcosa ma..... il gioco vale la candela?


#10
Alessandro_Bruni

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Sono un videogiocatore assiduo da 30 anni.
Onestamente credo molto poco a questi ?studi? scientifici (che ho comunque letto e che in alcuni casi già conoscevo). Cercare un beneficio nello stare 200 ore a giocare a GTA mi sembra come (non troppo tempo fa) sentire che fumare fa dimagrire, fumare migliora l'umore e abbassa lo stress, le bacche di goji allungano la vita, l'olio di palma vi uccide, i vegani non si ammalano mai o uno dei tanti tormentoni sulla salute che vengono fuori ogni anno.
Ho frequentato per molti anni ricercatori negli ambiti della psicologia e ho notato che su una scienza non verificabile quale è la psicologia i risultati sono molto influenzabili da chi li conduce: la maggior parte son laureandi che portano una tesi sperimentale per confermare con test sul campo la teoria di un professore (perdete 6 mesi per raccogliere dati, se il risultato non viene fuori o lo fate venire fuori voi o ricominciate da capo con un professore diverso e vi laureate cosí 2 anni dopo). Questi risultati nessuno li controlla davvero, nessuno sa se i partecipanti erano d'accordo, spesso non c'è modo nemmeno per scoprire se il test è mai avvenuto.
Anche perchè, diciamo la veritá, noi di fine anni 80 che abbiamo giocato per tutta la vita dovremmo ora essere delle specie di Neo con capacità di ragionamento istantaneo.
Poi se proviamo a sostituire in due mesi quelle 200 ore di videogiochi con qualcosa di di VERAMENTE utile pensandoci un attimo potremmo ad esempio:
-imparare una lingua straniera a livello base
-imparare a suonare uno strumento musicale
-allenarci in palestra ed avere risultati visibili sul nostro corpo
-imparare ad investire e gestire denaro.
-riuscire a correre una mezza maratona.
-.......

Quando parlo di chi perde centinaia di ore davanti ai videogiochi parlo anche di me, solo non riesco mai a vederlo qualcosa di più di un bel passatempo e che qualsiasi altra cosa avrebbe benefici maggiori per la mia mente e per il mio corpo.
È come se uno vi pagasse 50 centesimi per ogni ora che passate a videogiocare: potreste essere felici di guadagnare qualcosa ma..... il gioco vale la candela?


Non mi pare che tu abbia colto né il senso, né le finalità del pezzo. Giocare ai videogiochi non esclude altre attività formative, ma rappresenta comunque - con la giusta moderazione - un efficace mezzo per migliorare le proprie capacità cognitive. Non ti sto parlando di superpoteri, Sun, e mi pare assurdo doverlo specificare. Il fatto che tu non ti fidi di questi studi, non vuol dire che i risultati non siano fondati. Tu parli di laureandi e di risultati arbitrari, ma una delle presenze ricorrenti nella bibliografia è - tanto per fare un esempio - la dottoressa Daphne Bavelier, docente all'università di Ginevra e titolare di un dottorato in Brain and Cognitive Sciences al MIT.

#11
Guest_SATŌeYe

Guest_SATŌeYe
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io ammetto invece di aver abbandonato da un mese la play perchè mi sentivo "strano"
Ed in questo mese ho ripreso una buona attivitá fisica mattutina e anche altri hobby che avevo un pò abbandonato. Ho iniziato ad andare anche a letto presto per svegliarmi prima in modo riposato.

sicuramente alcuni videogiochi aiutano la creativitá, ma due ore al giorno di un qualsiasi battle royale o di Fps secondo me ti sfondano il cervello.

ovviamente idea personale

#12
WillSnake199X

WillSnake199X
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Solitamente chi ci giudica non ha minimamente idea di cosa sia questo medium, io l'ho sempre visto come una forma d'arte a tutti gli effetti.


Modificata da WillSnake199X, 20 June 2023 - 12:43 PM.


#13
denny96

denny96
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Vengo dalla lettura di un libro che dimostra un po' tutto il contrario :asd: Soprattutto io credo che i videogiochi portino ad un notevole disturbo dell'attenzione, lo noto su di me e gli studi analizzati nel libro che ho letto (Demenza digitale, Manfred Spitzer) confermano un po' tutto. Credo che si debba essere consapevoli dei pro e dei contro delle tecnologie e dei videogiochi. Non sono sicuramente il demonio da sconfiggere ma nemmeno sono qualcosa di così positivo come questo articolo a tratti fa credere.

#14
Stallone...

Stallone...
  • Animale da compagnia

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Bello come questo studio coinvolga diverse parti del mondo. Dall'italia, portogallo, america, e chicchessìa.
Un bel modo per ricordarci di come la collaborazione porta a grandi risultati.

Complimentoni caro dottor Bruni per l'articolo, e per l'evidente studio che c'è dietro. Complimenti che non sono mai scontati.
Questi, e altro, sono gli elementi che differenziano Everyeye.it dalle altre testate, e parlo anche di molti siti esteri.

#15
GiDragon

GiDragon
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Articolo stupendo! Da far leggere a tutti coloro che considerano i videogiochi della "robetta"di poco conto.




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