Vai al contenuto

Addio a Carlo Vanzina, regista simbolo della commedia all'italiana anni '80 e '90


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Questa discussione ha avuto 49 risposte

#31
UomoDiMare

UomoDiMare
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2460

Si potrebbe parlare di corresponsabilità tra pubblico e artisti nel caso in cui questi ultimi prendano in giro il pubblico di massa attribuendosi meriti che non esistono, spesso supportati da mega-produzioni e marketing accecante.

Di certo non è il caso di Vanzina che oltre a girare con budget risicatissimi, è stato sempre sincero nei confronti del pubblico riguardo i suoi intenti, le sue pretese e il suo modo di fare cinema, che era dichiaratamente popolare e scanzonato.



#32
Quilty

Quilty
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 4008

Si potrebbe parlare di corresponsabilità tra pubblico e artisti nel caso in cui questi ultimi prendano in giro il pubblico di massa attribuendosi meriti che non esistono, spesso supportati da mega-produzioni e marketing accecante.
Di certo non è il caso di Vanzina che oltre a girare con budget risicatissimi, è stato sempre sincero nei confronti del pubblico riguardo i suoi intenti, le sue pretese e il suo modo di fare cinema, che era dichiaratamente popolare e scanzonato.


Non volevo intavolare una discussione sulla qualità della filmografia vanziniana, non mi pareva elegante allindomani della notizia della prematura scomparsa. Magari più in là.
In generale, però, anche se del pubblico penso tutto il male possibile, trovo sia sbagliato giustificare la produzione di pellicole di programmatica pochezza sulla base del solo principio della domanda/offerta. Si possono cucinare piatti semplici, adatti a tutti i gusti, senza arrivare ad utilizzare scarti o ingredienti avariati. E comunque il progressivo imbarbarimento del pubblico non è stato utilizzato come alibi da cineasti italiani che, anche negli anni della supremazia vanziniana, si sforzavano di costruire un approccio personale e pensato alla difficile arte della commedia (penso, ad esempio, a Carlo Verdone o a Francesco Nuti).

#33
UomoDiMare

UomoDiMare
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2460

Non volevo intavolare una discussione sulla qualità della filmografia vanziniana, non mi pareva elegante allindomani della notizia della prematura scomparsa. Magari più in là.
In generale, però, anche se del pubblico penso tutto il male possibile, trovo sia sbagliato giustificare la produzione di pellicole di programmatica pochezza sulla base del solo principio della domanda/offerta. Si possono cucinare piatti semplici, adatti a tutti i gusti, senza arrivare ad utilizzare scarti o ingredienti avariati. E comunque il progressivo imbarbarimento del pubblico non è stato utilizzato come alibi da cineasti italiani che, anche negli anni della supremazia vanziniana, si sforzavano di costruire un approccio personale e pensato alla difficile arte della commedia (penso, ad esempio, a Carlo Verdone o a Francesco Nuti).

 

Condivido il fatto di non discutere troppo su un personaggio che ci ha appena lasciati.

Dico solo che Vanzina, di film, ne ha fatti oltre 60 e la maggior parte della gente giudica in toto la sua filmografia per appena 5, 6 titoli. E in questi giorni se ne leggono di tutti i colori, della serie "ha rovinato il cinema italiano" o ancora peggio "ha rovinato la cultura italiana", che sono affermazioni campate per aria e scritte da chi ha il piacere di fare sensazionalismo e basta. 

Per come la vedo io, è vero che la sua produzione non fosse tutta oro e che negli ultimi 10 anni circa si fosse lasciato andare, così come è anche vero che abbia diretto dei film estremamente caratteristici, simbolici per i costumi di un certo spaccato storico del nostro Paese e soprattutto sviluppando un suo linguaggio personale.

Per riprendere la metafora con il cibo, secondo me un Vanzina del suo periodo più florido è paragonabile allo street food: un prodotto caratteristico, diretto, potremmo dire "terra terra", ma non per questo brutto o anonimo al confronto con un piatto di uno chef ricercato. E' sempre cosa buona e giusta cercare di approcciare un film con un'adeguata contestualizzazione, senza pretendere di giudicare il cibo come se ci si trovasse sempre in un ristorante di lusso. La cosa paradossale, però, è che in questi giorni c'è gente che sta dicendo le cose peggiori sullo street food e poi va a mangiare ogni giorno da McDonald's. Spero di aver reso l'idea.



#34
babil

babil
  • Eye Master

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 33364

Secondo me Vanzina alla fine non ha fatto nè più nè meno quello che facevano i registi all'epoca dei fim di Pierino e co. creandosi un suo filone personale che ha fruttato però molto di più rispetto a questi. E se non l'avesse fatto lui probabilmente l'avrebbe fatto qualcun'altro. I ''filmetti'' nel mondo del cinema ci sono sempre stati e non è che gli americani non abbiano le loro commediole imbarazzanti che ti chiedi che pubblico abbiano.



#35
- Luke -

- Luke -
  • Redwood Original

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 32978

Ragazzi la filmografia dei Vanzina Bros si trova su imdb:

 
 
Non c'è bisogno di andare a memoria.
 
Date una scorsa veloce a questi titoli e fate un confronto tra quelli realmente validi dal punto di vista qualitativo e i titoli fatti solo per portare a casa soldini facili sia sfruttando tematiche trite e ritrite e sia proponendo improbabili sequel di film di cassetta usciti qualche decade prima. Vi accorgerete che sono ben più di 5 o 6 titoli.
 
Quello che si contesta ai film di cassetta è sempre la stessa cosa: l'aver monopolizzato il cinema nostrano impedendo lo sviluppo di nuovi generi e nuovi registi, vendibili anche nel mercato internazionale.
 
Film del genere li producono anche i francesi, gli inglesi, gli americani. La differenza è che, per loro, si tratta di una piccola parte delle loro produzioni e dei loro incassi annuali. Mentre da noi il focus e l'hype di tutto l'anno cinematografico era concentrato solo sul film vanziniano da proporre a Natale.
 
Giusto negli ultimi anni ci stiamo un po riprendendo la scena coi vari Sollima, Guadagnino, Sorrentino, ecc.
 
E non è un caso che questa 'rinascita' sia avvenuta in corrispondenza del declino (dal p.d.v. degli incassi) del cinepanettone vanziniano classico.
 


#36
LambertoKevlar

LambertoKevlar
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [SMod]SuperMod
  • Messaggi: : 56749
Vanzina rispetto a quel che si crede di cinepanettoni ne ha fatto davvero pochi

#37
Escher

Escher
  • ᕙ༼ ,,இܫஇ,, ༽ᕗ

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 8385981

solo io noto un parallelo tra i film di vanzina ed i precedenti governi?

 

penso fosse lo specchio di una realtà, anzi di una generazione, che ora è passata, invecchiata come i registi e gli attori che ne appartenevano

 

non si fanno più quei film perchè non piacciono più, questo è chiaro, ma se piacevano non riesco proprio a dare ai vanzina la colpa del "blocco cinematografico italiano"

 

non ce la faccio proprio, come dire che è colpa di feige se escono 5 film sui supereroi l'anno.



#38
LambertoKevlar

LambertoKevlar
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [SMod]SuperMod
  • Messaggi: : 56749

solo io noto un parallelo tra i film di vanzina ed i precedenti governi?
 
penso fosse lo specchio di una realtà, anzi di una generazione, che ora è passata, invecchiata come i registi e gli attori che ne appartenevano
 
non si fanno più quei film perchè non piacciono più, questo è chiaro, ma se piacevano non riesco proprio a dare ai vanzina la colpa del "blocco cinematografico italiano"
 
non ce la faccio proprio, come dire che è colpa di feige se escono 5 film sui supereroi l'anno.


d'accordissimo su tutto.Come sempre il problema è il pubblico per me.Non riesco a dare particolari colpe al produttore o al regista che fa film per guadagnare.

Prendiamo Transformers...hanno incassato a strafottere fino a last Knight e di conseguenza han continuato a produrne nonostante le recensioni infime.il pubblico però non ha risposto bene all'ultimo...risultato progetti bloccati e stand by per tutto in attesa di vedere quel che succede...Bumblebee alla fine esce perchè di fatto era praticamente pronto.

Il punto è che se il pubblico non risponde i produttori cambiano rotta.E questo vale in qualsiasi settore.

Ergo il pubblico è l'unico e solo responsabile

#39
Solidino

Solidino
  • MGS4 è cacca e Kojima è una sòla.

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 34968

Credo che il suo ultimo film che ho visto e forse neanche per intero (non che li abbia visti tutti, i precedenti) sia stato il primo a Spasso nel tempo, gia all'epoca non mi andava giu quel tipo di comincità e mi chiedevo, ma nei suoi film c'è sempre stato disimpegno al 100% o anche qualche sottocritica pungente al sistema, al governo a quel politico in somma cose di questo genere?



#40
Matte44

Matte44
  • La classe non è acqua

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Everyeye.it Pro
  • Messaggi: : 20185

Rispetto per la persona e la famiglia, ma cinematograficamente parlando non mi mancherà più di tanto nonostante ammetta che qualcosa di buono l'ha fatto.


Modificata da Matte44, 11 July 2018 - 11:58 AM.


#41
Gippo73

Gippo73
  • HardBlackEye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [Mod]Moderatore
  • Messaggi: : 19045


Ragazzi la filmografia dei Vanzina Bros si trova su imdb:
 
https://www.imdb.com/name/nm0889402/
 
Non c'è bisogno di andare a memoria.
 
Date una scorsa veloce a questi titoli e fate un confronto tra quelli realmente validi dal punto di vista qualitativo e i titoli fatti solo per portare a casa soldini facili sia sfruttando tematiche trite e ritrite e sia proponendo improbabili sequel di film di cassetta usciti qualche decade prima. Vi accorgerete che sono ben più di 5 o 6 titoli.
 

Quello che si contesta ai film di cassetta è sempre la stessa cosa: l'aver monopolizzato il cinema nostrano impedendo lo sviluppo di nuovi generi e nuovi registi, vendibili anche nel mercato internazionale.
 
Film del genere li producono anche i francesi, gli inglesi, gli americani. La differenza è che, per loro, si tratta di una piccola parte delle loro produzioni e dei loro incassi annuali. Mentre da noi il focus e l'hype di tutto l'anno cinematografico era concentrato solo sul film vanziniano da proporre a Natale.
 
Giusto negli ultimi anni ci stiamo un po riprendendo la scena coi vari Sollima, Guadagnino, Sorrentino, ecc.
 
E non è un caso che questa 'rinascita' sia avvenuta in corrispondenza del declino (dal p.d.v. degli incassi) del cinepanettone vanziniano classico.
 

E da qui la domanda, ma allora chi ha tarpato le ali al cinema italiano, i produttori o i cinepanettoni? Perché ci sono stati produttori che hanno usato i cinepanettoni come cassa sovvenziona altri generi e purtroppo negli ultimi anni altri come cassa personale e basta.

#42
Solidino

Solidino
  • MGS4 è cacca e Kojima è una sòla.

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 34968

E da qui la domanda, ma allora chi ha tarpato le ali al cinema italiano, i produttori o i cinepanettoni? Perché ci sono stati produttori che hanno usato i cinepanettoni come cassa sovvenziona altri generi e purtroppo negli ultimi anni altri come cassa personale e basta.

entrambi come un cane che si morde la coda. 



#43
Solidino

Solidino
  • MGS4 è cacca e Kojima è una sòla.

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 34968

Credo che il suo ultimo film che ho visto e forse neanche per intero (non che li abbia visti tutti, i precedenti) sia stato il primo a Spasso nel tempo, gia all'epoca non mi andava giu quel tipo di comincità e mi chiedevo, ma nei suoi film c'è sempre stato disimpegno al 100% o anche qualche sottocritica pungente al sistema, al governo a quel politico in somma cose di questo genere?

nessuna risposta? 

Lo prendo come un no allora. 



#44
UomoDiMare

UomoDiMare
  • Super Eye Fan

  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2460

nessuna risposta? 
Lo prendo come un no allora. 

 
Il cinema di Vanzina è stato un cinema estremamente popolare ed incentrato su buona parte della borghesia, che era un po' il feticcio dei fratelli Vanzina e che sapevano descrivere con grande efficacia, creando delle maschere immediatamente riconoscibili, a prima inquadratura. Di analisi e di spunti di riflessione, a partire da questa premessa, ce ne sono tanti.
Non è necessario che un regista o uno sceneggiatore calchino la mano a dismisura sulle critiche pungenti al sistema, per rendere i propri film suscettibili di analisi sociali e culturali. Un film può anche essere interpretato socialmente e culturalmente senza che ci siano riflessioni o critiche palesi: anzi, a volte palesare troppo rende ridondanti le opere creative.
Per dire, giusto per fare un esempio, il cinema di Roland Emmerich - specie quello degli anni '90 - è estremamente simbolico nella descrizione di un certo spaccato della società statunitense, eppure non mi sembra affatto che ci siano critiche sociali palesi (se non in Independence Day e a giudicare da quanti ne hanno colto il sottotesto politico, mi sembra che non sia tanto palese nemmeno quello). La cosa più interessante è proprio dare chiavi di lettura alle opere per quello che sono, non per quello che urlano di essere.

Modificata da UomoDiMare, 12 July 2018 - 12:32 AM.


#45
Solidino

Solidino
  • MGS4 è cacca e Kojima è una sòla.

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 34968

 
Il cinema di Vanzina è stato un cinema estremamente popolare ed incentrato su buona parte della borghesia, che era un po' il feticcio dei fratelli Vanzina e che sapevano descrivere con grande efficacia, creando delle maschere immediatamente riconoscibili, a prima inquadratura. Di analisi e di spunti di riflessione, a partire da questa premessa, ce ne sono tanti.
Non è necessario che un regista o uno sceneggiatore calchino la mano a dismisura sulle critiche pungenti al sistema, per rendere i propri film suscettibili di analisi sociali e culturali. Un film può anche essere interpretato socialmente e culturalmente senza che ci siano riflessioni o critiche palesi: anzi, a volte palesare troppo rende ridondanti le opere creative.
Per dire, giusto per fare un esempio, il cinema di Roland Emmerich - specie quello degli anni '90 - è estremamente simbolico nella descrizione di un certo spaccato della società statunitense, eppure non mi sembra affatto che ci siano critiche sociali palesi (se non in Independence Day e a giudicare da quanti ne hanno colto il sottotesto politico, mi sembra che non sia tanto palese nemmeno quello). La cosa più interessante è proprio dare chiavi di lettura alle opere per quello che sono, non per quello che urlano di essere.

si ma la mia domanda era chiara, nei loro film c'era solo disimpegno e cazzeggio o anche altra roba? 






Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Logo