Non volevo intavolare una discussione sulla qualità della filmografia vanziniana, non mi pareva elegante allindomani della notizia della prematura scomparsa. Magari più in là.
In generale, però, anche se del pubblico penso tutto il male possibile, trovo sia sbagliato giustificare la produzione di pellicole di programmatica pochezza sulla base del solo principio della domanda/offerta. Si possono cucinare piatti semplici, adatti a tutti i gusti, senza arrivare ad utilizzare scarti o ingredienti avariati. E comunque il progressivo imbarbarimento del pubblico non è stato utilizzato come alibi da cineasti italiani che, anche negli anni della supremazia vanziniana, si sforzavano di costruire un approccio personale e pensato alla difficile arte della commedia (penso, ad esempio, a Carlo Verdone o a Francesco Nuti).
Condivido il fatto di non discutere troppo su un personaggio che ci ha appena lasciati.
Dico solo che Vanzina, di film, ne ha fatti oltre 60 e la maggior parte della gente giudica in toto la sua filmografia per appena 5, 6 titoli. E in questi giorni se ne leggono di tutti i colori, della serie "ha rovinato il cinema italiano" o ancora peggio "ha rovinato la cultura italiana", che sono affermazioni campate per aria e scritte da chi ha il piacere di fare sensazionalismo e basta.
Per come la vedo io, è vero che la sua produzione non fosse tutta oro e che negli ultimi 10 anni circa si fosse lasciato andare, così come è anche vero che abbia diretto dei film estremamente caratteristici, simbolici per i costumi di un certo spaccato storico del nostro Paese e soprattutto sviluppando un suo linguaggio personale.
Per riprendere la metafora con il cibo, secondo me un Vanzina del suo periodo più florido è paragonabile allo street food: un prodotto caratteristico, diretto, potremmo dire "terra terra", ma non per questo brutto o anonimo al confronto con un piatto di uno chef ricercato. E' sempre cosa buona e giusta cercare di approcciare un film con un'adeguata contestualizzazione, senza pretendere di giudicare il cibo come se ci si trovasse sempre in un ristorante di lusso. La cosa paradossale, però, è che in questi giorni c'è gente che sta dicendo le cose peggiori sullo street food e poi va a mangiare ogni giorno da McDonald's. Spero di aver reso l'idea.