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Addio a Carlo Vanzina, regista simbolo della commedia all'italiana anni '80 e '90


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Questa discussione ha avuto 49 risposte

#16
Escher

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e ok, ma se la gente ci va tu quello fai, non riesco a biasimarlo

 

se avessero creato roba che floppava duro, già al secondo /terzo film cambiavano registro/tono/genere

 

hanno fatto mèrda per 20 anni, è verissimo, ma se laggente ™ se la mangia, non riesco a dare la colpa al cuoco :sisi:



#17
Solidino

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  • MGS4 è cacca e Kojima è una sòla.

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e ok, ma se la gente ci va tu quello fai, non riesco a biasimarlo

 

 



#18
Solidino

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e ok, ma se la gente ci va tu quello fai, non riesco a biasimarlo

 

 

 

no, perché abituando male la gente, poi questa si abitua male, guarda un po in quesi ultimi 20 anni cosa è accaduto alla TV.

Se fai programmi culturali o film di un certo spessore, la gente si abitua a quel livello. 

Se educhi tuo figlio a suon di cinghiate per 20 anni, non è che poi a 20 anni ti puoi aspettare che diventi Gandhi.

Chiaro? 

 

Proprio ieri stavo riguardando qualche puntata di "indietro tutta" con Arbore e Frassica

 

poi sfortunatamente 15 anni dopo, ci siam dovuti sorbire il Grande Fratello per 18 anni di fila, roba da tagliarsi le vene.


Modificata da Solidino, 09 July 2018 - 10:47 AM.


#19
LambertoKevlar

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no, perché abituando male la gente, poi questa si abitua male, guarda un po in quesi ultimi 20 anni cosa è accaduto alla TV.

Se fai programmi culturali o film di un certo spessore, la gente si abitua a quel livello. 

Se educhi tuo figlio a suon di cinghiate per 20 anni, non è che poi a 20 anni ti puoi aspettare che diventi Gandhi.

Chiaro? 

 

Proprio ieri stavo riguardando qualche puntata di "indietro tutta" con Arbore e Frassica

 

poi sfortunatamente 15 anni dopo, ci siam dovuti sorbire il Grande Fratello per 18 anni di fila, roba da tagliarsi le vene.

ma il pubblico italiano aveva i film stranieri con cui fare il confronto.Il tuo discorso avrebbe una sua logica se al cinema avessero dato solo roba come A Spasso nel tempo ma nel 96 usciva roba come Trainspotting,FargoRomeo e Giulietta,Scream,Ritratto di Signora giusto per citare solo quell'anno.Eppure il pubblico preferiva a spasso nel tempo che divenne praticamente il film più visto dell'anno in Italia.Non è una questione di educazione,semplicemente al periodo era quello che il pubblico voleva vedere e lui glielo dava.Il pubblico è il solo e unico responsabile del successo di certi orrori.

 

Detto questo è anche ingiusto ricordarlo solo per certi cagatoni,come ho detto lui dava al pubblico quel che voleva ma non è che non ci abbia provato a fare qualcosa di diverso dalLA commedia  totalmente priva di volgarità tipo South Kensington o Sapore di mare,al teen movie,passando persino al buddy movie,Piedipiatti.anche con risultati simpatici.

 

apprezzo il tentativo di fare qualcosa di diverso ma il fatto che i loro film più brutti siano anche quelli più di successo la dice lunga su chi sia il vero colpevole

 

Per me è ingiusto ricordarli solo per robaccia come SPQR



#20
Escher

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no, perché abituando male la gente, poi questa si abitua male, guarda un po in quesi ultimi 20 anni cosa è accaduto alla TV.

Se fai programmi culturali o film di un certo spessore, la gente si abitua a quel livello. 

Se educhi tuo figlio a suon di cinghiate per 20 anni, non è che poi a 20 anni ti puoi aspettare che diventi Gandhi.

Chiaro? 

 

Proprio ieri stavo riguardando qualche puntata di "indietro tutta" con Arbore e Frassica

 

poi sfortunatamente 15 anni dopo, ci siam dovuti sorbire il Grande Fratello per 18 anni di fila, roba da tagliarsi le vene.

 

non concordo solidino

 

mi piace il parallelo educativo tra figli e telespettatori, ma penso che non sia responsabilità del regista sinceramente

 

è un'industria quella del cinema, e come tale segue le leggi del fatturato: se un film di mèrda fattura più di un bel film d'autore, aspettati film di mèrda 2

 

In questo meccanismo ci vedo POCHISSIMA responsabilità da parte di vanzina che ha cavalcato l'onda senza mai rompere le balle a nessuno

 

Inoltre gran parte del pubblico era adulto e consenziente, e se hanno deciso di andare a vedere quel tipo di spettacolo la responsabilità è loro.



#21
LambertoKevlar

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non concordo solidino

 

mi piace il parallelo educativo tra figli e telespettatori, ma penso che non sia responsabilità del regista sinceramente

 

è un'industria quella del cinema, e come tale segue le leggi del fatturato: se un film di mèrda fattura più di un bel film d'autore, aspettati film di mèrda 2

 

In questo meccanismo ci vedo POCHISSIMA responsabilità da parte di vanzina che ha cavalcato l'onda senza mai rompere le balle a nessuno

 

Inoltre gran parte del pubblico era adulto e consenziente, e se hanno deciso di andare a vedere quel tipo di spettacolo la responsabilità è loro.

ma poi vedi che so Un Vacanze di Natale(Il primo) o Sapore di mare.Film innocui senza un minimo di volgarità.Poi vedi Spqr e non riesci a capacitarti che gli autori siano gli stessi.Semplicemente hanno intercettato il gusto del minimo comune denominatore e ci si sono adeguati perchè in certi momenti le bollette le devi pur pagare.Sia chiaro,non li sto definendo degli artisti castrati...la loro messa in scena era mediocre,la footografia inesistente,puntavano la telecamera e amen.Ma paragonati a un neri Parenti (che non sarebbe in grado di tirare fuori una roba decente manco se Spielberg gli scrivesse un tutorial di regia) sembravano Kubrick.E comuqneu a differenza di tanti han fotografato un periodo indimenticabile di ottimismo e spensieratezza,nel bene e nel male.



#22
Escher

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concordo in generale

 

non mi spingo fino al punto di dire se sono bravi o no, manco mi interessa ma semplicemente perchè sono ignorante in materia, non avendo quasi mai visto un film loro 

 

di sicuro però non credo sia loro la responsabilità di venire incontro ai gusti del pubblico, e quello ci tengo a ribadirlo: se hai superato i 18 anni e ti piace mangiare pupù, non fai del male a nessuno e sei libero

 

il cuoco che te la impiatta fa un lavoro letteralmente di mèrda, ma se quello vuoi quello ottieni :sisi:

 

se no dovremmo metterci pure a sindacare su de sica che, personalmente, ritengo un attore eccezionale, ma ha sempre continuato con estrema coerenza a scegliere queste parti.



#23
BmAx

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Che riposi in pace….
Dal punto di vista cinematografico io farei un distinguo importante tra il periodo anni 80 ed il secondo periodo (dalla coppia boldi - de sica in poi): la prima parte è caratterizzata da film meravigliosi alcuni memorabili (per il genere ovviamente ad esempio ecceziunale veramente è una piccola perla); nella seconda parte c'è un appiattimento pesante su cliché triti e ritriti colpa anche della comicità scontata del duo di riferimento boldi - de sica (con il primo che propone una comicità orrenda).
Ma alla fine è normale tutti gli artisti hanno una fase di gloria ed una di declino è nelle cose.
Alla fine sottraendo al + del primo periodo il - del secondo rimane un bilancio positivo.

 

Sono daccordo con la tua analisi . Il periodo anni 80 è stato per i fratelli Vanzina migliore poi sono scaduti nella routine con la coppia Boldi -De  Sica rinunciando alla qualità per andare all'incasso facile .



#24
LambertoKevlar

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De Sica è persino un altro discorso...lì il talento c'è ma è sepolto sotto una tonnellata di scelte al 90% alimentari.Di fatto dopo la morte del padre si ritrovò con tutta la famiglia sulle spalle sommersa dai debiti lasciati dal padre che di sicuro sarà stato un artista enorme ma di erto non era un genitore modello.Si ritrovò a elemosinare particine agli amici di famiglia come Verdone(in acqua e Sapone era il presentatore di una sfilata) o i Vanzina (Eccezziunale veramente)per pagare quei debiti.Poi col successo crescente e memore di una situazione economica devastante secondo me si è ritrovato a farsi due calcoli e invece che puntare su qualcosa di più elevato ha preferito sicurezza,agiatezza,stabilità e una vita in generale più serena.Francamente non gliene faccio una colpa



#25
UomoDiMare

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Quello che molti non capiscono, o forse non vogliono capire, è che una filmografia non può rovinare una cinematografia: i film di Vanzina non hanno di sicuro rovinato il cinema italiano, né hanno portato ad una rovina culturale dell'Italia come addirittura scrive qualcuno. Queste considerazioni sono semplice catastrofismo, o ancora più semplicemente sono una pura ingenuità. 

Qualsiasi espressione creativa, come un film, non fa altro che declinare il contesto socio-culturale in cui viene prodotta, infatti uno dei meriti da sempre più importanti che si attribuisce all'arte (o a ciò che è creativo in generale) è proprio quello di riflettere il contesto sociale che gli ha dato origine.

I film di Vanzina sono stati un prodotto, forse IL prodotto, di una fetta enorme della cultura popolare italiana, dei ritratti spesso furbi dal punto di vista comunicativo, nonché delle declinazioni efficaci dei costumi di una gran parte del Paese. Efficaci, forse, proprio per l'apparente semplicità formale che metteva a nudo il gusto di una nazione. Criticarli è un ritornello che usa chi vuole atteggiarsi ad intenditore di cinema, quando poi di cinema sa parlare solo per luoghi comuni e i film di Vanzina che tanto critica non saprebbe nemmeno come leggerli.

I danni al cinema al massimo li fa il pubblico, che sceglie cosa guardare e soprattutto come parlare di cinema.

 

Pace all'anima di Vanzina, che riposi in pace.


Modificata da UomoDiMare, 09 July 2018 - 12:12 PM.


#26
Gippo73

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Quello che molti non capiscono, o forse non vogliono capire, è che una filmografia non può rovinare una cinematografia: i film di Vanzina non hanno di sicuro rovinato il cinema italiano, né hanno portato ad una rovina culturale dell'Italia come addirittura scrive qualcuno. Queste considerazioni sono semplice catastrofismo, o ancora più semplicemente sono una pura ingenuità.
Qualsiasi espressione creativa, come un film, non fa altro che declinare il contesto socio-culturale in cui viene prodotta, infatti uno dei meriti da sempre più importanti che si attribuisce all'arte (o a ciò che è creativo in generale) è proprio quello di riflettere il contesto sociale che gli ha dato origine.
I film di Vanzina sono stati un prodotto, forse IL prodotto, di una fetta enorme della cultura popolare italiana, dei ritratti spesso furbi dal punto di vista comunicativo, nonché delle declinazioni efficaci dei costumi di una gran parte del Paese. Efficaci, forse, proprio per la estrema semplicità (quasi banalità) formale che metteva a nudo il gusto di una nazione.
I danni al cinema al massimo li fa il pubblico, che sceglie cosa guardare e soprattutto come parlare di cinema.
Pace all'anima di Vanzina, che riposi in pace.

Quoto.

#27
LambertoKevlar

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Quello che molti non capiscono, o forse non vogliono capire, è che una filmografia non può rovinare una cinematografia: i film di Vanzina non hanno di sicuro rovinato il cinema italiano, né hanno portato ad una rovina culturale dell'Italia come addirittura scrive qualcuno. Queste considerazioni sono semplice catastrofismo, o ancora più semplicemente sono una pura ingenuità. 
Qualsiasi espressione creativa, come un film, non fa altro che declinare il contesto socio-culturale in cui viene prodotta, infatti uno dei meriti da sempre più importanti che si attribuisce all'arte (o a ciò che è creativo in generale) è proprio quello di riflettere il contesto sociale che gli ha dato origine.
I film di Vanzina sono stati un prodotto, forse IL prodotto, di una fetta enorme della cultura popolare italiana, dei ritratti spesso furbi dal punto di vista comunicativo, nonché delle declinazioni efficaci dei costumi di una gran parte del Paese. Efficaci, forse, proprio per l'apparente semplicità formale che metteva a nudo il gusto di una nazione. Criticarli è un ritornello che usa chi vuole atteggiarsi ad intenditore di cinema, quando poi di cinema sa parlare solo per luoghi comuni e i film di Vanzina che tanto critica non saprebbe nemmeno come leggerli.
I danni al cinema al massimo li fa il pubblico, che sceglie cosa guardare e soprattutto come parlare di cinema.
 
Pace all'anima di Vanzina, che riposi in pace.

tocca quotare a sto giro

#28
Quilty

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Ma paragonati a un neri Parenti (che non sarebbe in grado di tirare fuori una roba decente manco se Spielberg gli scrivesse un tutorial di regia) sembravano Kubrick.

 

Non è vero. Neri parenti ha diretto molti Fantozzi ed un film spassosissimo come Fracchia la Belva Umana.

Comunque io propendo per una corresponsabilità del pubblico e degli artisti.


Modificata da Quilty, 09 July 2018 - 12:55 PM.


#29
erik74

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Il vero ridicolizzatore del cinema italiano !!

#30
Solidino

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Comunque io propendo per una corresponsabilità del pubblico e degli artisti.

esattamente, quasi una forma di masochismo. 






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