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Qual è il vostro rapporto con console e giochi vecchi?


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Questa discussione ha avuto 12 risposte

#1
DavidW

DavidW
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Partendo da un recente ritrovamento archeologico in casa mia (una scatola contenente decine di vecchi giochi per Nintendo 64 e Play Station 1) e successiva vendita dei reperti, mi sono interrogato su quali possano essere i diversi atteggiamenti degli amanti dei videogiochi nei riguardi delle vecchie console e relativi giochi

Per quanto mi riguarda, alcuni mi hanno emozionato ancora e non me ne separerei mai.  (Game Boy Color, il primo Mario Party per N64, tutti i giochi Pokèmon, la Game Boy Camera contenente ancora foto scattate da me bambino oltre 15 anni fa) 

Un'altra parte, invece, mi ha lasciato totalmente indifferente, se non infastidito per quanto fossero datati e ormai ingiocabili. Non ho esitato a vendere Medievil, Spyro, Mario kart 64, Tomb Raider e vari altri. meravigliandomi del fatto che ci fosse gente disposta a pagarli come se fossero giochi usciti ieri, o anche di più.

Coi soldi che ho ricavato dalla vendita di alcuni di questi reperti ho acquistato una nuova console (nintendo Switch) e il primo gioco per quest'ultima.

Ora, chiedo a voi:

Qual è il vostro rapporto con le console del passato? Vi suscitano ancora emozioni, ci giocate, o le collezionate?  E nella vostra collezione conservate solamente quelle che vi hanno lasciato un segno e un ricordo indelebili, oppure tutte indistintamente gelosamente come se foste un museo, acquistando addirittura console vecchie di qualcun altro?

 



#2
COSCIO

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Non ho mai venduto un videogioco da quando ho cominciato a giocare.
Nemmeno i giochi che non mi piacciono (fifa) trovati in bundle con le console.
Ho iniziato a giocare 30 anni fa con il SMS ..
I miei preferiti sono sempre pronti a essere giocati su hardware originale .

#3
berserk1981

berserk1981
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colleziono retrogames sono amante del retrogames 

 

i giochi vecchi mi danno emeozioni quelli nuovi sono tutti paragonabili ai film tranne alcuni casi nintendo 

 

detto tutto



#4
Beastly_Zero

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colleziono retrogames sono amante del retrogames 

 

i giochi vecchi mi danno emeozioni quelli nuovi sono tutti paragonabili ai film tranne alcuni casi nintendo 

 

detto tutto

Quoto tutto tranne una parte dei giochi recenti, ci sono eccezioni come Horizon God of War e altri che adoro, però si la maggiorparte sono tutta grafica,

infatti amo riattaccare console vecchie o giocare su Vita a giochi psx e psp, non me ne separerei mai e ANZI ci sono periodi in cui mi faccio i "caldendari" (che quasi mai riesco a rispettare) dove in mezzo ad un gioco recente devo perforza di cose giocarne anche uno vecchio,

ho arretrati sness e gba infatti che devo ancora giocare.



#5
DavidW

DavidW
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Quoto tutto tranne una parte dei giochi recenti, ci sono eccezioni come Horizon God of War e altri che adoro, però si la maggiorparte sono tutta grafica,

infatti amo riattaccare console vecchie o giocare su Vita a giochi psx e psp, non me ne separerei mai e ANZI ci sono periodi in cui mi faccio i "caldendari" (che quasi mai riesco a rispettare) dove in mezzo ad un gioco recente devo perforza di cose giocarne anche uno vecchio,

ho arretrati sness e gba infatti che devo ancora giocare.

Ma non è un po' stressante pensarla così?

Voglio dire, per me il gioco è, prima di tutto, divertimento. E' chiaro che un gioco nuovo mi fa divertire di più perché è nuovo, appunto, e perché sicuramente presenta molte più varianti e dettagli dati dalla "cultura" precedente.

Nei miei acquisti per Switch ho evitato accuratamente anche quei giochi che sono versioni attuali di giochi già visti (vedi Mario Odyssey, Tennis, Kart, Zelda, etc.) . Almeno per ora ho preferito buttarmi su Splatoon2 e Arms, che sono le novità. E devo dire che non mi pento della scelta.

Sul terzo titolo da giocare sono indeciso fra Odyssey e Crash, ma penso che non ne prenderò nessuno dei due perché non avrei neanche il tempo di giocarci e godermeli.

Però non capisco come si fa a giocare - oggi - a cose per game boy, play 1, ecc. Hanno delle grafiche a dir poco imbarazzanti e puoi reggere giusto una partitina di dieci minuti ogni cinque anni XD

Per esempio, ho provato tomb Raider 3 e l'ho trovato veramente ingiocabile, a partire da come si muove la tizia.

Idem Crash Team Racing, per esempio. Già più giocabile, ma bruttissima grafica.

Gli unici carini forse sono quelli per Nintendo64, per es. Mario Party molto più carino il primo di quello per il 3DS, a mio parere veramente brutto e inutile



#6
berserk1981

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Non li hai goduti come noi ai tempi delluscita per questo ti sembrano ingiocabili

#7
Beastly_Zero

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Ma non è un po' stressante pensarla così?

Voglio dire, per me il gioco è, prima di tutto, divertimento. E' chiaro che un gioco nuovo mi fa divertire di più perché è nuovo, appunto, e perché sicuramente presenta molte più varianti e dettagli dati dalla "cultura" precedente.

Nei miei acquisti per Switch ho evitato accuratamente anche quei giochi che sono versioni attuali di giochi già visti (vedi Mario Odyssey, Tennis, Kart, Zelda, etc.) . Almeno per ora ho preferito buttarmi su Splatoon2 e Arms, che sono le novità. E devo dire che non mi pento della scelta.

Sul terzo titolo da giocare sono indeciso fra Odyssey e Crash, ma penso che non ne prenderò nessuno dei due perché non avrei neanche il tempo di giocarci e godermeli.

Però non capisco come si fa a giocare - oggi - a cose per game boy, play 1, ecc. Hanno delle grafiche a dir poco imbarazzanti e puoi reggere giusto una partitina di dieci minuti ogni cinque anni XD

Per esempio, ho provato tomb Raider 3 e l'ho trovato veramente ingiocabile, a partire da come si muove la tizia.

Idem Crash Team Racing, per esempio. Già più giocabile, ma bruttissima grafica.

Gli unici carini forse sono quelli per Nintendo64, per es. Mario Party molto più carino il primo di quello per il 3DS, a mio parere veramente brutto e inutile

Semplicemente è questione di gusti,

io in un gioco gba/sness/psx/psp non ci vedo un gioco con la grafica datata, ci vedo un gioco pieno di amore e attenzione ai dettagli, o con una bellissima trama o con un bellissimo stile, o tutti insieme,

ci sono giochi per gba che in quanto a trama macinano giochi AAA che costano 70 euro, ci sono giochi retro che durano dalle 100 alle 300 ore che in quanto a QUALITA' macinano AAA che costano 70 euro e durano 7 ore, o 15 ore.

Quei tipi di giochi sono fatti con criterio, cura certosina e hanno quel qualcosa di "magico" che i giochi recenti non hanno, perchè? perchè semplicemente con la tecnologia di oggi spendono migliaia, milioni di dollari per creare la tecnologia più avanzata in un videogioco, l'effetto più particolare e la scenografia più cinematica possibile, e nella maggiorparte dei casi trascurano tutto il resto piazzandoci una modalità multiplayer.

I giochi di una volta semplicemente non sono cosi, per capire devi semplicemente prendere i giochi giusti e provarli seriamente.

Ovvio che, esempio a caso, nella softeca sness ci sono migliaia di giochini idioti che se li vedi vomiti o ridi da quanto sono banali e stupidi, come in quasi ogni console ce ne sono cosi tanti che è facile farti un idea SBAGLIATISSIMA sui tipi di giochi che possono esserci li,

conosco gente che basta che vede i pixel e dice "che è sto schifo?", io la chiamo gente con i paraocchi, sono gusti, anche a me piacciono giochi come Horizon (80 ore di gioco or ora e ancora non finito), ma non mi fermo li, i gusti vanno ad impennare e non mi fermo più (sto giocando ora a The Legend Of Heroes: Trails in the Sky: Second Chapter, se vedi la grafica ridi, se ti addentri nel mondo come la lore, la storia, i personaggi e i combattimenti, ci rimani di sasso),

come anche i libri, a me piacciono i fantasy, i gialli, i thriller, gli horror, e altri, e infatti sono in ballo con 4 o 5 romanzi alla volta, perchè me ne piacciono un sacco e non mi fermo su un genere, o il libro del 2017 perchè è recente,

idem con gli anime e i manga e i film/telefilm.

 

E' questione di gusti, ma anche di saper aprire e spaziare la mente, ci sono solo soddisfazioni ;) , l'unica cosa che appunto non c'è è il tempo infinito, ma piano piano si fa (quasi) tutto.



#8
DavidW

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Posso accettare il paragone con la letteratura solamente se parliamo di "classici" ossia di libri o videogiochi senza tempo. (e quindi non tomb raider 3, né crash team racing o mario kart per advance) Piuttosto direi pacman, tetris, pong..

Non discuto neanche le emozioni nel giocare a qualcosa che ci evoca un ricordo, perché so cosa significa e, anche io, ho alcuni titoli a cui sono legato. Ma, per forza di cose, non sono legato a tutti i titoli, alcuni hanno forti limiti e non potrei tollerare di doverli giocare di nuovo come se fossero usciti oggi. 

Una partita ogni tanto sì, ma pensare di tenere quei giochi in una teca progettando di rigiocarli al più presto, a me sembra un pochino esagerato e fuori luogo.

Sul discorso che i giochi attuali siano peggiori, più longevi, fatti meglio, be', non sono per niente d'accordo. Certo, se uno ci vuol vedere l'elemento nostalgia, è chiaro che sono imbattibili.

Ma uno come me che ha giocato fino ai primi anni duemila (Game Boy, Nintendo 64, Ps1) poi ha interrotto fino al 2016 quando ho preso il 2ds e adesso che ho switch, fidatevi che vede una differenza abissale e gioca i titoli usciti recentemente con molto piacere e meraviglia per i passi avanti che sono stati fatti.


Modificata da DavidW, 04 July 2018 - 09:21 PM.


#9
Bamboogie

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Mah, ti dirò... trovo senza senso molte argomentazioni sia pro che a favore...

Ti dico la mia.

Se scegli di giocare a giochi del passato, hai quasi quarant'anni di giochi che puoi scegliere e trovare il tuo "angolino".

Ovviamente possiamo anche parlare di rarità, collezionismo, ecc ecc, ma io mi focalizzerei in un primo momento sul giocare, senza pensare al fattore economico.

Inizia, ad esempio, ad emulare e vedere quale gioco ti piace, quale sviluppatore ti piace, quale console ti inspira di più.

Poi, in un secondo momento, se un gioco ti piace davvero e lo vorresti possedere, puoi prendere in considerazione di prendere una console e quel gioco, o quelli che ti sono piaciuti di più.

E non sempre il comprare giochi vecchi è costoso.

Le console costano quasi tutte relativamente poco, i giochi dipende dal sistema.

Hai detto che sei legato al gameboy color? benissimo.

Se compri un gameboy advance sp (quello che si apre in due e con la batteria interna) ti costa una ventina di euro e puoi giocare tutti i giochi per gameboy, gameboy color e gameboy advance.

E tutti questi giochi non costano tantissimo, anche se forse i titoli famosi costicchiano, ma relativamente.

Inoltre, se sei un trafficone, le console possono essere divertenti, sia nei vari aspetti homebrew che nel cercare di collegarle alla tv nel migliore dei modi.

Per farti un esempio... io qualche mese fa giocavo continuamente a giochi del nes.

Ho scoperto che i giochi del nes erano spesso "riedizioni occidentali" di giochi giapponesi del famicom e che i giochi del famicom costano di base 1 euro o poco più.

E ora ho un av famicom e ho già una trentina di giochi a casa e ci gioco tutti i giorni.

Ma poi, devi vedere tu.

Per esempio, sicuro i giochi 2d sono invecchiati meglio dei 3d, quindi dovresti provare giochi per super nintendo o megadrive, più che per ps1.

Insomma, non voglio difendere il mio hobby con cose del tipo "io colleziono cose di valore", ma con io ho scelto di giocare a questi giochi.

Spero di esserti stato utile.

 

ps: Viva Famicom e Saturn!



#10
berserk1981

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quoto



#11
Guest_Iskander BegeYe

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Ma non è un po' stressante pensarla così?
Voglio dire, per me il gioco è, prima di tutto, divertimento. E' chiaro che un gioco nuovo mi fa divertire di più perché è nuovo, appunto, e perché sicuramente presenta molte più varianti e dettagli dati dalla "cultura" precedente.
Nei miei acquisti per Switch ho evitato accuratamente anche quei giochi che sono versioni attuali di giochi già visti (vedi Mario Odyssey, Tennis, Kart, Zelda, etc.) . Almeno per ora ho preferito buttarmi su Splatoon2 e Arms, che sono le novità. E devo dire che non mi pento della scelta.
Sul terzo titolo da giocare sono indeciso fra Odyssey e Crash, ma penso che non ne prenderò nessuno dei due perché non avrei neanche il tempo di giocarci e godermeli.
Però non capisco come si fa a giocare - oggi - a cose per game boy, play 1, ecc. Hanno delle grafiche a dir poco imbarazzanti e puoi reggere giusto una partitina di dieci minuti ogni cinque anni XD
Per esempio, ho provato tomb Raider 3 e l'ho trovato veramente ingiocabile, a partire da come si muove la tizia.
Idem Crash Team Racing, per esempio. Già più giocabile, ma bruttissima grafica.
Gli unici carini forse sono quelli per Nintendo64, per es. Mario Party molto più carino il primo di quello per il 3DS, a mio parere veramente brutto e inutile


Non so come tu li abbia rigiocati o altro ma mi permetto di consigliarti di fare retrogaming su monitor o Tv dell'epoca e con un numero di pollici adeguato.
Io, per esempio, ho di recente collegato lo SNES ad un monitor Commodore 1084S. La resa globale è sbalorditiva ma, se fai retrogaming, non puoi stare a pensare alla grafica o solo a quella. Posso capire la critica rivolta ai controlli, in alcuni casi invecchiati in maniera indecente, ma non quella rivolta alle qualità audio e video di un titolo di 20 o 30 anni fa. Non ha semplicemente senso.
Ovviamente non sto usando toni aggressivi e mi scuso se ti sembra il contrario.

#12
Beastly_Zero

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Posso accettare il paragone con la letteratura solamente se parliamo di "classici" ossia di libri o videogiochi senza tempo. (e quindi non tomb raider 3, né crash team racing o mario kart per advance) Piuttosto direi pacman, tetris, pong..

Non discuto neanche le emozioni nel giocare a qualcosa che ci evoca un ricordo, perché so cosa significa e, anche io, ho alcuni titoli a cui sono legato. Ma, per forza di cose, non sono legato a tutti i titoli, alcuni hanno forti limiti e non potrei tollerare di doverli giocare di nuovo come se fossero usciti oggi. 

Una partita ogni tanto sì, ma pensare di tenere quei giochi in una teca progettando di rigiocarli al più presto, a me sembra un pochino esagerato e fuori luogo.

Sul discorso che i giochi attuali siano peggiori, più longevi, fatti meglio, be', non sono per niente d'accordo. Certo, se uno ci vuol vedere l'elemento nostalgia, è chiaro che sono imbattibili.

Ma uno come me che ha giocato fino ai primi anni duemila (Game Boy, Nintendo 64, Ps1) poi ha interrotto fino al 2016 quando ho preso il 2ds e adesso che ho switch, fidatevi che vede una differenza abissale e gioca i titoli usciti recentemente con molto piacere e meraviglia per i passi avanti che sono stati fatti.

Io mica ho detto che sono legato a TUTTI i titoli del passato, alcuni manco li guardo,

e il fattore nostalgia è relativo, io guardo la qualità in un gioco,

c'è il periodo in cui voglio un gioco con una certa atmosfera, e che sia 1D o 4D, lo gioco con piacere se fatto bene,

ci sono giochi per sness che sono molto meglio di giochi come Assassin's Creed Origins, 

un gioco può essere tecnologico quanto vuoi, ma se in un gioco 2D hanno messo più "amore", più dettagli e più cura di quello 3D, non ce n'è, è migliore e basta, poi dipende dal gioco, il combat system può essere staticissimo e vecchio stile, mentre la storia si mangia un gioco AAA qualsiasi, e ce ne sono, semplicemente tu vedi i pixel e non ci credi e scarti subito,

io no, io guardo e mi informo, non li gioco ovviamente tutti, molti li provo e li scarto, ma lo faccio sia per giochi AAA che sness.

 

Bisogna prima provare una cosa, e poi giudicarla, e non ho problemi a giocare su un emulatore di 100 anni fa o una console da 500 euro, è qualità del prodotto che conta, non la data di uscita.



#13
Fail Father

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Io ho preparato in casa un angolo con tubo catodico, pad arcade stick a 6 bottoni e diverse console " antiche" .uso perlopiù giochi arcade da sala anni 80/90 e per me ha sempre il suo fascino senza tempo. Sicuramente buona parte del divertimento nasce nel mix passione per i vg e nostalgia dei tempi andati. Però una partita a mk2 a killer instict ad uno street fighter 2 o semplicemente ad un double dragon per me è puro svago. Non ci rinuncio mai




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