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Battlefield 5: lo sparatutto Electronic Arts torna alle origini


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Questa discussione ha avuto 83 risposte

#76
gros chat

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Non penso che andrò su un campo di battaglia pittato di blu fosforescente.

È per stupire il nemico facendolo distrarre :smile-01:

#77
Evol

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Onestamente mi ha sorpreso e poi senza il premium il gioco ha guadagno +10 punti per me. Speriamo sia veramente un gioco di squadra a sto giro!!

#78
Hiryo no naku koro ni

Hiryo no naku koro ni
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Meriti un caxxo di applauso santa miseria.

Come dico sempre io , se ne accorgeranno alla fine della festa quando nessun gioco li interesserà più e passeranno a quelli gratuiti senza un minimo di spina dorsale. Ah no è gia successo.
Il problema è che il marketing ha iniziato a puntare da diversi anni verso fasce di età molto basse rinmbambendo con slogan, lucine colorate fregandosene altamente di chi invece avrebbe tanto voluto un'evoluzione più matura che puntasse su asset con un minimo di logica.
Mi sa che mi sono invecchiato del tutto. :smile-16:


Non per fare l'avvocato del diavolo, ma è la gente che vuole così gli sparatutto.
Per riprendere in minima parte ciò che ha scritto GfxManEye, sparatutto tattici (vedi appunto Halo) o sparatutto skill based 1v1 (come può essere un Quake) sono tipologie morte o che stan morendo o, comunque, che hanno una community molto ma molto meno ampia.
Questo perché? Perché effettivamente, se vai su Halo prendi le batoste. Anche dall'ultimo dei fessi della community. Peggio ancora se vai in giochi stile Quake dove probabilmente neanche li vedi, i nemici.
Ovviamente la gente non ha né tempo né voglia di imparare o mettersi in gioco, quindi che fa? O vira su Overwatch, dove con due martellate puoi uccidere gente, o dove usando Mercy al 5% del suo potenziale può dire "io sto curando, sto facendo il mio, è colpa vostra"; o vira sui Battle Royale, dove qualche colpo lo spari o addirittura puoi vincere senza fare granché; o va sui CoD/Battlefield, dove a seconda della modalità è più o meno caos e puoi uccidere parecchia gente.
Insomma, i giocatori virano in giochi dove riescono a fare qualcosa nell'immediato e sanno che pur non migliorando continueranno a fare qualcosa. E sono sicuro che tra questi giocatori rientrate anche voi.
Non lamentatevi di ciò che avete contribuito a creare.

Modificata da Hiryo no naku koro ni, 25 May 2018 - 08:32 AM.


#79
Guest_SATŌeYe

Guest_SATŌeYe
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Non per fare l'avvocato del diavolo, ma è la gente che vuole così gli sparatutto.
Per riprendere in minima parte ciò che ha scritto GfxManEye, sparatutto tattici (vedi appunto Halo) o sparatutto skill based 1v1 (come può essere un Quake) sono tipologie morte o che stan morendo o, comunque, che hanno una community molto ma molto meno ampia.
Questo perché? Perché effettivamente, se vai su Halo prendi le batoste. Anche dall'ultimo dei fessi della community. Peggio ancora se vai in giochi stile Quake dove probabilmente neanche li vedi, i nemici.
Ovviamente la gente non ha né tempo né voglia di imparare o mettersi in gioco, quindi che fa? O vira su Overwatch, dove con due martellate puoi uccidere gente, o dove usando Mercy al 5% del suo potenziale può dire "io sto curando, sto facendo il mio, è colpa vostra"; o vira sui Battle Royale, dove qualche colpo lo spari o addirittura puoi vincere senza fare granché; o va sui CoD/Battlefield, dove a seconda della modalità è più o meno caos e puoi uccidere parecchia gente.
Insomma, i giocatori virano in giochi dove riescono a fare qualcosa nell'immediato e sanno che pur non migliorando continueranno a fare qualcosa. E sono sicuro che tra questi giocatori rientrate anche voi.
Non lamentatevi di ciò che avete contribuito a creare.



mai contribuito a creare nulla di tutto ciò.
dato che ho sempre richiesto una certa dose di difficoltá nei giochi acquisiti, e se non mi piacevano li lasciavo sullo scaffale. Non è raro che ho passato diversi anni comprando un solo gioco all'anno.
e comunque non siamo noi che abbiamo cambiato modo di giocare , anche perchè a me non dispiace imparare nuovi metodi o nuove tattiche per vincere, diciamo che un'utenza molto giovanile si lamenta dalla mattina alla sera (vedi tipo rainbow quando chiedono di nerfare operatori nuovi, però non chiedono di togliere lo scuf)
il marketing ha iniziato a puntare su un mercato sempre piú ampio di giovanissimi viziati che non vogliono perdere, e non vogliono nemmeno vincere. l'unica cosa che gli interessa è aprire bauli, casse e comprare vestiti fighi per il PG e ovviamente sentirsi parte del gioco che gli youtubers pubblicizzano, perchè non ha piu importanza giocare ma solo appartenere e commentare le dirette e altre stronzate.
Non dire a noi che ci lamentiamo ,rivolgiti a chi non lo fa e si ingoia qualsiasi cagata che il marketing sforna sotto forma di video gioco

#80
Hiryo no naku koro ni

Hiryo no naku koro ni
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Non dire a noi che ci lamentiamo ,rivolgiti a chi non lo fa e si ingoia qualsiasi cagata che il marketing sforna sotto forma di video gioco


Mi rivolgo a chiunque giochi quei titoli. Non m'interessa sapere chi si tira fuori pubblicamente: ognuno di noi sa se ha contribuito, e ognuno di noi sa gli eventuali perché.
Fatto sta che non si tratta di sentirsi parte di una "comunità da youtube": se Quake fosse ampiamente pubblicizzato tramite Twitch/YT da streamers famosi, la gente comunque non ci giocherebbe perché richiederebbe una certa dose di dedizione anche solo per capire come muoversi sulla mappa. Discorso che si può ripetere con qualsiasi sparatutto online che pretende dai giocatori qualcosa "in più".
I giocatori "competitivi" casual (per far felici gli utenti che non vogliono le etichette) vogliono poter fare qualcosa. Che oh, è lecito, per carità, ma il risultato sono sparatutto "caciaroni" come son stati definiti o, nella migliore delle ipotesi, sparatutto "noiosi".
E no, non è colpa dei "giovani". Non diamo sempre la colpa alle nuove generazioni perché gli sparatutto online "caciaroni"/"noiosi" sono usciti fuori dieci anni fa e più. E chi è che li ha mandati avanti fino a farli consolidare? Non certo quelli che sono nati cinque anni dopo.

#81
Jhonny Sns

Jhonny Sns
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Quindi? È un modo per giustificare il gioco? BF 4 non mi pare lo sia, eppure muori random comunque

ma che significa che muori random?mica ti devono mandare una cartolina per affertrti che ti stanno uccidendo

#82
Guest_SATŌeYe

Guest_SATŌeYe
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Mi rivolgo a chiunque giochi quei titoli. Non m'interessa sapere chi si tira fuori pubblicamente: ognuno di noi sa se ha contribuito, e ognuno di noi sa gli eventuali perché.
Fatto sta che non si tratta di sentirsi parte di una "comunità da youtube": se Quake fosse ampiamente pubblicizzato tramite Twitch/YT da streamers famosi, la gente comunque non ci giocherebbe perché richiederebbe una certa dose di dedizione anche solo per capire come muoversi sulla mappa. Discorso che si può ripetere con qualsiasi sparatutto online che pretende dai giocatori qualcosa "in più".
I giocatori "competitivi" casual (per far felici gli utenti che non vogliono le etichette) vogliono poter fare qualcosa. Che oh, è lecito, per carità, ma il risultato sono sparatutto "caciaroni" come son stati definiti o, nella migliore delle ipotesi, sparatutto "noiosi".
E no, non è colpa dei "giovani". Non diamo sempre la colpa alle nuove generazioni perché gli sparatutto online "caciaroni"/"noiosi" sono usciti fuori dieci anni fa e più. E chi è che li ha mandati avanti fino a farli consolidare? Non certo quelli che sono nati cinque anni dopo.


io la colpa non l'ho data ai giovani ma ad un gruppo di software house guidate da una campagna marketing che ha voluto produrre prodotti mirati ai giocatori che non vogliono perdere, impegnarsi o capire come funzioni una modalità e peggio cui non interessa come vada a finire una partita ma solo non rovinare il rateo uccisioni.
Mi sembra inutile puntare il dito contro me o contro chi si è rotto di giocare la solita roba e lo dice apertamente in un forum (poi vabbe nel caso di BAttlefield V è ancora presto per giudicare)
Bisogna invece mirare ai giovani per dare la possibilità di proporre anche un alternativa. I giochi caciaroni ci sono da sempre e non sono un problema. Però in questo momento va di moda altro che io come altri reputiamo immondizia ingiocabile per far contento qualche ragazzo che non ha voglia di comprare 60 euro di videogioco ma che ha il piacere di prelevare la carta di credito dal portafoglio dei genitori e donare soldi agli youtubers o comprarsi i vestiti del Pg.
Se alle nuove utenze fai vedere questo, lo pubblicizzi, e la fai diventare una moda per guadagnare 200 milioni di dollari (introiti di fortnite ) è normale che poi nessuno vorrà un gioco di tattica, anche perchè come dici tu nessuno vuole imparare a vincere, vogliono tutti sentirsi bene aprendo un baule o ricevendo una medaglietta per i colpi alla testa da una distanza impossibile.
Comunque sto andando fuori argomento.
si vedrà cosa offre il futuro sperando che qualche software house produca qualcosa anche per persone che hanno il tempo e la voglia di difficoltà. Anche se a dire la verità non riesco proprio più a comprare videogiochi in quanto li trovo scialbi ed ho dovuto iniziare a scrivermi la lista di softare house che non voglio più vedere e sentire manco per scherzo. Se devo ritrovarmi a giocare banali mediocrità attira falene tanto vale scaricarsi un H1Z1 e giocare gratuitamente.

Niente contro di te ovviamente, e niente contro Battlefield V che di fatto non i è ancora mostrato.

#83
Michael Surian

Michael Surian
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Molto incuriosito...non vedo l'ora di vederlo all'E3. La novità che mi ha colpito di più è il supporto post-lancio gratuito (Grande DICE), però ho storto un po il naso vedendo quella tipa col braccio robotico :smile-23:

Hanno detto la stessa cosa di Battlefront II, spiegando che non ci sarebbero stati altri Battlefront perchè avrebbero continuato ad aggiornare questo... e poi, dopo solo pochi mesi, sembra ormai confermato che il supporto per il titolo sia già giunto al termine.

#84
Andrea Tuveri

Andrea Tuveri
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Posso dire che anche su ps4 pro con tele 4k hdr la definizione delle texture è alta, l'illuminazione del sole è fatta molto bene, nell'insieme la grafica è molto bella e realistica; mi piace molto il paesino di rotterdam come mappa. Non sono appassionato di guerra ma devo dire che questo gioco mi sta piacendo molto soprattutto per la qualità e la bellezza della grafica e delle ambientazioni ri molto bene. Penso proprio che lo prenoterò a euronics o a mediaworld lo vendono a € 49.99

Modificata da Andrea Tuveri, 11 September 2018 - 12:57 PM.





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