Questa discussione ha avuto 29 risposte

[pegri]

Si ma anche questa manfrina dellinnovativo ha anche rotto dai!
Ma perché lui gioca SOLO ai giochi innovativi? Mi piacerebbe vederli i giochi innovativi , mai visti che si gioca lui.

[AtomAnt]

quando dovrai salire sulle torri per scoprire la mappa mi penserai..spero con affetto

E quindi come avresti sviluppato il gioco? Togliendo le macchine? Con delle arene accessibili tramite caricamenti? Se si chiama rage deve essere rage, altrimenti ci avrebbero dato un altro nome...

[pegri]

Le ha tolte pure Ubisoft le torri tra laltro

Lopen world del primo Rage comunque era più palloso degli open world con le torri eh....almeno per me

Modificata da pegri, 15 May 2018 - 01:24 PM.

[corey91]

il primo era aperto ma non troppo..è la moda di mettere gli open world in ogni serie ad essere stancante!

vero, ora gli open world vanno di moda, e spesso si esagera con mappe enormi ma poco caratterizzate, ma soprattutto vuote a livello di contenuti.
Però questo per come era già strutturato il primo, anche se non era proprio un open world, e il fatto che ci sia un certo focus sulle macchine, penso che sia naturale sarebbe stato un open world.
La speranza è che sia un open world equilibrato, e che punti più sulla qualità, piuttosto che la quantità

[Giovanni Patriarca]

Non ho giocato RAGE, non sono riuscito a finire Fallout 4 ritenendolo un gioco alla lunga noioso, non amo la prima persona; insomma, nonostante apprezzi il valore dei giochi a marchio Bethesda so che non incontrano i miei gusti, ma quando esce un loro nuovo open word non posso far altro che star lì, a guardare, curioso di vedere cosa si sono inventati stavolta...
Consapevole che solo un gioco clamoroso potrebbe farmi riprovare a giocare un open word in prima persona, lì dove Fallout 4 ha fallito. Con la certezza che solo loro, e il nuovo Metro (il cui concept sandbox è ancora più intrigante, in quanto lo vedo come un Open Word funzionale alla storia da narrare), potranno invogliarmi ad acquistare un gioco in FPS.

[Gabriel Dobrea]

Inutile? E' più che giustificabile lamentarsi per l'open world. E' un qualcosa che ormai sembra vada messo per forza di cose.
"Realizziamo un gioco. Deve essere open world."
L'open world ha senso se dedichi molto alla realizzazione dello stesso. Che tu mi faccia la mappa a mio uso e consumo sin da subito (e se non è così allora non si tratta di open world ma di macro aree) ma poi è caratterizzata male, che senso ha?

Se per open world si realizza una mappa di gioco che offre poco, nella quale ti sposti dal punto A al punto B senza passaggi intermedi, si sbaglia proprio tutto.
Buono l'open world dei The Elder Scrolls (sarebbe ottimo se cominciassero a inserire la fauna, che non sia un paio di animali per chilometro quadro), buono quello degli S.T.A.L.K.E.R. (perfetti se ci butti giga di mod come ho fatto io ), ottimo l'open world di BotW, normale l'open world di The Wind Waker (too much water [cit.] ), pessimo l'open world (open area) di MGSV, mediocre l'open world di Borderlands (non c'è nulla), buono quello di Crysis, ottimo l'open world di Borderlands 2 (ad ogni passo c'è qualcosa), perfetti gli open world degli Xenoblade Chronicles, perfetto quello di The Witcher 3.

Non tutti gli open world devono essere uguali, ma tutti devono servire il gioco quando, in realtà, alcune volte il gioco serve l'open world.
Bisogna capire che l'open world diluisce di molto tutta l'esperienza, quindi deve esser realizzato davvero bene per poter essere apprezzato.
Io solo ultimamente sto apprezzando gli open world, perché ne sto trovando molti che sono davvero belli, in un modo o nell'altro. Sarà che sta avanzando la tecnologia e con essa le possibilità di sviluppo, ma resta che anch'io, tutt'oggi, non sono felicissimo di sapere come prima feature di un gioco la sua natura open world.
L'esser open world non è un valore aggiunto, anzi, è un'incognita.
Uscirsene con "hey, ecco il reveal e il primo trailer del gioco: ancora dobbiamo decidere il nome, ma sappiate che è open world!" a me non ispira fiducia.
Considera, inoltre, che molti giochi riescono in modo fenomenale ad essere su binari o quasi ma a darti l'impressione di essere open world, vedi The Last of Us. Sostanzialmente devi seguire una strada, eppure spesso hai a disposizione, anche solo visivamente, un'area vastissima e ben caratterizzata. Rimane su binari, ma non ti attanaglia in una morsa claustrofobica bensì ti fa sentire all'aperto, come se tu potessi andare ovunque.
Ora immagina The Last of Us full open world. Io mi sto rattristando, non so te.

Con questo non voglio dire che Rage 2 non possa esser open world, ma ecco, ribadisco che non è minimamente un valore aggiunto.

Quando hai finito di farci lo spiegone inutile dei open world secondo la tua mentalità da criceto, facci sapere

[Stein]

a me viene da piangere a leggere il tuo commento inutile

 

Quando hai finito di farci lo spiegone inutile dei open world secondo la tua mentalità da criceto, facci sapere

 

Non sei qui per offendere gli altri come ti pare e piace. C'è un regolamento che ti consiglio di leggere con attenzione.

[Sting87]

/cut

 

/cut

Avete mancato il richiamo poco sopra ?!

 

Chiudete la questione.

[Luca Helloween]

Interessante ho amato il. Primo spero di amare anche il secondo

[alexkayne]

Ma vedi che anche il precedente era mezzo open world. In questo caso DEVE essere open world.
Gli open world non sono il male dei videogiochi, perchè quando fatti come si deve sono ottimi giochi. Il problema nasce quando si basano su stilemi triti e ritriti e propongono il classico compitino cadendo nel mediocre.
Gli open world sono un sottogenere che è stato innovativo e può ancora esserlo se sviluppato come si deve.

l'unico grosso problema degli open world è la varietà delle quest che dopo un pò sono troppo ripetitive